singolare femminile

14 luglio 1789: presa della Bastiglia (La storia rivista e raccontata da me)

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Da storica, almeno stasera fatemi fare il mio lavoro... ovviamente a modo mio

Premessa seria. La società francese era divisa in tre ordini. L'aristocrazia, il clero e il Terzo Stato, ma siccome che questo terzo stato costituiva il 95% della popolazione complessiva, c'era un forte squilibrio numerico e non si riusciva mai a organizzare un cavolo di torneo di calcetto . In più la Francia si ritrovava, dopo la morte di Luigi XIV, dei monarchi decisamente incapaci, tra tutti quel citrullo di Luigi XVI , e così il popolo cominciava a guardare con ottimismo al modello di rivoluzione americana che c'era stata poco prima ... ma che vi volete aspettare da un branco di mangia brioches e baguette ??? Fortuna che però tra il popolo c'erano anche i cosiddetti intellettuali, gli uomini nuovi dell'Illuminismo che, zitti zitti cacchi cacchi, si sfregavano le mani e pensavano :"Mò vi facciamo vedere noi! "; erano insomma le icone degli sfigati, i loro beniamini, via! A completare il quadro possiamo dire che la Francia di questi anni non se la passava, economicamente parlando, meglio di noi: carestie e clima infame avevano portato una forta inflazione e il popolo così si vide pian piano portare via anche le mutande per quante tasse era costretto a pagare  (e intanto quella gran bottana di Maria Antonietta spendeva il 30% delle entrate alle bancarelle a comprare bigiotteria  !).

Ora cosa succede, succede che il re di Francia aveva successione per diritto divino, e quindi non è che un giorno ci si svegliava e si poteva dire: "E se oggi ci mettessimo Giuliano Ferrara sul trono ??" (di certo lo sfonderebbe!). Al contrario! Il re doveva essere figura amata e rispettata come un padre  (solo che non gli si faceva firmare la pagella a fine quadrimestre!).
Per carità, noi è vero che al governo ci ritroviamo una massa di incapaci che fa leggi del piffero, ma non crediate che i francesi si divertissero ... il loro Tremonti era tale Charles Alexandre de Calonne, presto sostituito con Brienne proprio per  il fatto che non passava nemmeno una legge di quelle che proponeva, nemmeno far portare il prezzo dei sacchetti di patatine a 2 franchi!

Il 18 dicembre 1787, tra un preparativo dell'albero di natale e l'altro, il re promette la "Convocazione degli Stati generali", un'assemblea per fare un pò il punto della situazione, giocare a tombola e mangiarsi un pò di panettone tutti insieme, e se avanza tempo proporre qualche riforma . Nel frattempo quel mattacchione di Brienne piglia na tegola in testa, molla tutto e va a vendere cocco sulle spiagge delle Fiji . Nel marasma generale, dato dal fatto che la Francia aveva perso ai rigori contro l'Italia ai mondiali del 1788, le cose si tirano alla lunga e il popolo continua a non avere ciò che più desiderava dal suo Babbo Natale Luigi XVI: una costituzione scritta . A questo punto il terzo stato era arrabbiato di brutto, diciamo pure incazzato, ma quel cocciuto del re proprio non ne voleva sapere di mettersi giù a fare il compitino che tanto gli chiedeva. E così, il 14 luglio 1789, i parigini si ammassano verso la prigione reale della bastiglia alla ricerca delle pianticelle di marijuana che il re teneva nascoste. Al grido di: "Se l'è fumata tutta lui!!!" il popolo stava scrivendo la storia di Francia; sarà quella che chiameremo "la presa della Bastiglia"  (e che ci toccherà studiare a ogni ciclo scolastico...'tacci loro  !!!)

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