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« Buona PasquaLa scuola mantiene giovani »

Una Pasquetta di tanti anni fa

Post n°1465 pubblicato il 08 Aprile 2012 da vi_di

'Da Sofia'; si chiamava così il ristorante davanti casa mia, ed era uno dei più famosi dell'Avellino di un tempo. Rinomato così tanto che ci venivano a pranzare spesso delle celebrità.
Quando ciò accadeva, subito partiva la voce: 'Venite, add'a Zofia ci sta 'o cantante o l'attore Tal dei Tali' e chi veniva a conoscenza dell'evento si precipitava a vedere dal vivo il beniamino di turno.
Una pasquetta di circa 50 anni fa la voce annunciò che 'add'a Zofia è venuto Aurelio Fierro!'.
Aurelio Fierro: gloria e vanto della canzone napoletana con origini irpine essendo nativo di Montella ('So' cafone 'e fore', amava dire di sé), all'epoca era nel pieno della celebrità anche cinematografica.
Ovviamente accorremmo da tutte le case del circondario; poche case, a dire il vero, essendo una zona all'epoca solo rurale, ma brulicanti di persone: tranne i miei che erano uno strano caso di coppia con

figlia unica, i vicini avevano almeno 5 o 6 figli ciascuno. Si radunò così una piccola folla  davanti al ristorante, tutti in attesa di un saluto, un sorriso, un cenno dell'Aurelio nostro. Ma la celebrità, presa dal succulento piatto di spaghetti che aveva davanti, non ci dava audienza. Allora nonno Michele prese in mano le redini della situazione e organizzò tra i presenti un coro, che a squarciagola intonò: 'Ué Lazzarella, ventata 'e primmavera, quanno passe tutt'e mmatine già te spiecchie dint'e vetrine..' 

Dall'interno del locale Aurelio Fierro, così provocato, rilanciò: 'Sulo nu cumplimento te fa avvampa' e così dicendo inforchettò l'ultima porzione di spaghetti.
Il coro, ringalluzzito, mentre la celebrità ingoiava la forchettata, ribatté: ' Ma Lazzarella comm si', tu nun me pienze propri'a mme!'.
Aurelio, risciacquata l'ugola con un sorso di buon vino, si alzò dal tavolo e venne verso il coro intonando 'E ride pe m'o ffa' capi' ca perd'o tiempo appriess'a tte'. Il coro, vedendoselo davanti, ebbe un attimo di timidezza, ma Aurelio li incitò con quel suo sorrisetto dolce e accattivante a continuare e la canzone fu completata tutti insieme, in un tripudio finale di applausi e strette di mano. Allungò la mano anche verso di me, ma io, aggrappata a nonno, nascosi repentina anche la faccina nella sua giacca. Ero una bimba di 4 o 5 anni, timidina e schiva. Nonno allora per rassicurarmi, mi prese in braccio e fu così che, non avendo concesso la mano, fui l'unica ad avere una carezza e un bacio sulla guancia da Aurelio Fierro.

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Commenti al Post:
ilike06
ilike06 il 10/04/12 alle 07:29 via WEB
bella di nonno!!! :*
 
 
vi_di
vi_di il 10/04/12 alle 17:58 via WEB
...m'è venuta una gran nostalgia, fatina... :-)
 
domenicomolinini
domenicomolinini il 10/04/12 alle 19:59 via WEB
Ricordo la canzone.
Ero un bimbetto quando l'ho sentita per la prima volta, trasmessa da un altoparlante in una piazza di Altamura, dove mia madre (che negli anni '50 insegnava Ragioneria in un Istituto tecnico di quella città) mi portò con sé un giorno.
In quel momento la canzone mi rinase impressa, poiché si trattava di un'incisione discografica che continuavano a trasmettere ad alto volume.
Non conoscevo in quel momento Aurelio Fierro. L'ho conosciuto in seguito, vedendolo e sentendolo cantare un'altro dei suoi pezzi forti A' pizza
Adesso nel ricordare Lazzarella provo le stesse sensazioni che si provano guardando certe foto in bianconero. Le guardi e sai che hanno fissato, in momento che non c'è più, persone, luoghi, emozioni, sentimenti che, anch'essi, non ci sono più.
 
 
vi_di
vi_di il 10/04/12 alle 23:04 via WEB
Persone e luoghi non ci sono più, ma le emozioni ci sono ancora, almeno per me, nei ricordi in bianco e nero.
 
blumannaro
blumannaro il 10/04/12 alle 21:41 via WEB
Un personaggio, un successo. Non credo sia un caso che una mia cugina cinquantenne si chiami Lazzarella.
 
 
vi_di
vi_di il 10/04/12 alle 23:05 via WEB
O poverina tua cugina!!!
 
joiyce
joiyce il 05/05/12 alle 20:14 via WEB
sempre mitico questo blog!
 
 
vi_di
vi_di il 05/05/12 alle 21:46 via WEB
Sempre gentilissimo, grazie!
 
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