La parola...

... quale parola, Frankie? (Troisi- Ricomincio da tre)

 

SCAMPOLI-RITAGLI DI IERI E DI OGGI, IL MIO LIBRO

SCAMPOLI- Ritagli di ieri e di oggi

Raccolta di racconti

Formato cartaceo

In vendita presso:

Libraccio

IBS Libri

Feltrinelli

 

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

sergintmalavibraluigi.marruccicarima68moscarelliannamariavi_diant.1942rosinodibrangocassetta2magdalene57Arianna1921nicozazogiornonotte81eziodantemonella099
 

AREA PERSONALE

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: vi_di
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 66
Prov: AV
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

PASSENGERS

 

free counters

 

 

« ... ... »

Emergency

Post n°63 pubblicato il 12 Aprile 2007 da vi_di

immagineIl mio non è un blog 'politico', volutamente.
Ho idee ed ideali ma non sono iscritta né militante in alcun partito politico. Mi interesso di quel che accade, ovviamente, ma non ritengo che il mio blog possa essere uno spazio in cui parlare di argomenti così seri ( oddio...a volte mi viene qualche dubbio sulla serietà della politica ma non ditelo a nessuno!). In ogni caso ci sono moltissimi spazi di dialogo politico in giro nella rete, ben più importanti, per cui non mi cimento proprio!
Magari qualche volta qualche cenno, ma solo en passant.
Ma di Emergency vorrei parlare.
Intanto Emergency non è un'associazione politica.
Emergency è un'associazione italiana indipendente e neutrale.
Emergency offre assistenza medico-chirurgica gratuita e di elevata qualità alle vittime civili delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.
Emergency promuove una cultura di solidarietà, di pace e di rispetto dei diritti umani.
E ora sta abbandonando l'Afghanistan, a causa del caso POLITICO che si è venuto a creare.
Sul sito di Emergency si può leggere questa dichiarazione:

A seguito delle vergognose affermazioni del Sig. Amrullah Saleh, responsabile dei Servizi di Sicurezza afgani, che in una intervista a un quotidiano italiano ripresa dalla stampa internazionale ha definito Emergency una organizzazione che “fiancheggia i terroristi e persino gli uomini di Al Qaeda in Afghanistan”, facciamo appello ai tanti cittadini afgani che hanno conosciuto il lavoro di Emergency nei Centri Chirurgici di Anabah, di Kabul, di Lashkargah, nel Centro medico e di Maternità del Panjsheer, nelle 25 Cliniche e Posti di Pronto Soccorso, nelle 6 Cliniche all’interno delle prigioni.

Dal 1999, le strutture sanitarie di Emergency hanno fornito assistenza gratuita e di alto livello a oltre 1.400.000 cittadini afgani. Facciamo appello a loro, alle loro famiglie, ai cittadini dell’Afghanistan perché si uniscano a noi nel ricordare al Governo afgano il carattere umanitario e neutrale del lavoro di Emergency in Afghanistan, volto a fornire cure a tutti, senza discriminazione politica, etnica, di genere, religiosa.

Il Governo afgano sta invece ricorrendo a ogni mezzo perché Emergency lasci l’Afghanistan: non solo con le terroristiche dichiarazioni di Amrullah Saleh - che suonano come un aperto invito a colpire la nostra organizzazione - ma anche attraverso la scandalosa e immotivata detenzione del capo del personale dell’ospedale di Emergency a Lashkargah, Rahmatullah Hanefi, che a nome di Emergency ha messo a rischio la propria vita per salvare quella altrui.

Oggi, 11 aprile 2007, Emergency é stata costretta a ritirare temporaneamente il proprio staff internazionale dall’Afghanistan per ragioni di sicurezza. Per il momento, le strutture sanitarie di Emergency continuano a funzionare grazie alla competenza e alla dedizione dello staff afgano.

Se in futuro le strutture di Emergency non saranno più in grado di fornire gli stessi servizi, sappiano i cittadini afgani che la responsabilità è interamente del loro Governo che ha gettato accuse infamanti sulla nostra organizzazione, mettendo a rischio la sicurezza dei nostri pazienti, del nostro staff afgano e internazionale.

Emergency continuerà ad essere vicina alle sofferenze del popolo afgano, a quei milioni di civili innocenti che da decenni subiscono la atrocità della guerra.

Ebbene, io trovo VERGOGNOSO che un'associazione come Emergency sia trattata come la si sta trattando, e tutto in nome di una politica di intrallazzo, di alleanze col più forte, di interessi di pochi.
L'allontanarsi di Emergency è un disastro SOLO per la popolazione civile,unica vittima della guerra.
O dovremmo dire della pace.
Già, perché gli eserciti sono andati là per portare la pace.
Portatori di pace, di democrazia: ci si riempie la bocca con queste parole.
Ebbene, io vorrei per un minuto soltanto che sulle case di questi parolai arrivassero gli aerei con le cluster bomb come accade in Afghanistan e non solo.
Vorrei vedere se sarebbero così convinti che da quegli aerei stanno per venir fuori la pace e la democrazia.
A volte mi vergogno di appartenere alla razza umana.



 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: vi_di
Data di creazione: 14/01/2007
 

LA PAROLA

La parola

Formato cartaceo

In vendita presso:

Casa editrice Montag

IBS Libri

 

La parola - Virginia Danna - copertina

 

ULTIMI COMMENTI

Ho letto la tua storia, .mi sembrava di essere davanti al...
Inviato da: magdalene57
il 16/03/2023 alle 09:12
 
I miei nonni litigavano sempre. Mia nonna, pur di avere...
Inviato da: cassetta2
il 16/03/2023 alle 02:01
 
Davvero!
Inviato da: vi_di
il 13/12/2022 alle 10:09
 
chissà che cose meravigliose si sarebbe inventato sul...
Inviato da: cassetta2
il 06/12/2022 alle 08:04
 
Un bel ricordo .... :)
Inviato da: Mr.Loto
il 03/11/2022 alle 18:22
 
 

IL MIO FACEBOOK

 

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

I MIEI BLOG AMICI

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963