ad majora....COMUNICAZIONE: i testi, i disegni, i quadri, le musiche e qualsiasi altra cosa pubblicata in questo blog sono mia produzione e, pertanto, protetta dalla legge sul diritto d'autore.
Non è il mondan romore altro ch'un fiato di vento, ch'or vien quinci e or vien quindi, e muta nome perché muta lato.
Karl Spitzweg(1808-1885): Il topo di biblioteca- Olio su tela - 49x30
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Italo Calvino, Luciano Berio e la pulce
L'eccezionale estensione fantastica di Luciano Berio, il grande compositore recentemente scomparso, coniugata alla struttura dell'immaginario dello scrittore Italo Calvino, hanno dato luogo nella seconda metà del secolo scorso ad un'opera che va sotto il nome di Allez-hop! ( Salta, sù ). E' un racconto mimico per mezzosoprano, 8 mimi, balletto e orchestra, strutturato in 6 scene e della durata complessiva di circa mezz'ora. Vi sono contenuti due testi di canzoni dello scrittore, musicate naturalmente da Berio.
Scrive Luciano Berio: " Italo amava molto le canzoni in genere perché nelle canzoni si capiscono tutte le parole e la musica di una canzone con mezzi assai semplici, sostiene e rinforza quello che le parole, anch'esse necessariamente semplici, dicono già in maniera esplicita".
La prima rappresentazione di Allez-hop! ebbe luogo al festival della Biennale di Venezia nel 1959 con esito assai incerto. Fu ripresa alla fine degli anni '60 a Bologna e a Roma. In quest'ultima, l'accoglienza fu a dir poco tragica ( anche scontata, direi, a causa della diffidenza preconcetta verso la musica contemporanea). Si era scatenato un po' il finimondo da parte di un " manipolo" di romani. Berio ne uscì con una vertebra incrinata, la stessa sorte toccata a Stravinskij alla prima della Sagra della Primavera, a Parigi. Allez-hop! affonda le radici nell'amarezza e nell'ironia di Calvino, il quale avverte tutto il disagio nell'irruenza dei bisogni che scompigliano la quiete gerarchizzata del sistema sociale.
Allez- hop! è nel contempo apologia e fuga dalla stasi: un quotidiano lacerato e interrotto da punti di accelerazione o ancora un presente sbarrato e privo di futuro e in esso la pulsione di un divergere verso le temperature altissime della Storia. Calvino e Berio demonizzano quiete e movimento, il quotidiano e la Storia.
Allez-hop! narra di un pubblico che assiste sbadigliando ed estremamente annoiato ad uno spogliarello accompagnato dalle note di una canzone decadente e languida :"...Dalle finestre guardo la città / e resto in casa non si sa perché / masticando chewing- gum /... Ho tutto dalla vita / Vedi un po' cosa c'è alla TV /...Ora mi alzo e prendo dal mio bar / la bottiglia del tonic e del gin /...poi mi risiedo qui....".
Poi il pubblico osserva l'esibizione di un domatore di pulci. Ad un tratto una pulce ribelle sfugge al controllo del domatore, salta addosso agli spettatori che nervosissimi si dimenano e si agitano. Il domatore disperato cerca di catturare la pulce, ma questa gli sfugge continuamente, esce in strada e salta addosso a Governanti, Ambasciatori, Generali e soldati.
Lo scompiglio è totale. Scoppia la guerra.
Il domatore con felice intuito fa saltare la pulce sulle donne. Queste si ribellano, fanno la rivoluzione, determinano la fine della guerra e intervengono a sanare le ferite.
La pulce è finalmente catturata. Ma intanto ha figliato! Il domatore, accortosi, rinchiude in una gabbia lei e la prole. La pace è tornata e con essa la noia e gli sbadigli. In un caffè una cantante intona la seconda canzone: "...Sono le ore, sono anni e anni e anni / che siedo accanto a te.../ Son partita con te per seguirti in città / ma se ti parlo non mi rispondi più nulla /....Mi dicevi in città tu vedessi / le vetrine le luci il via vai. / Ora taci e non so dove siamo / L'autostrada non termina mai..." . Il domatore osserva che la gente è divenuta di nuovo annoiata e sonnolenta e allora libera le pulci.
" Il domatore adesso ha capito qual è la soluzione..", conclude Italo Calvino.
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Non disponendo del video contenente i brani di Allez-hop, ho inserito due video di pizzica salentina, volendo significare, con il morso della taranta, lo stesso effetto del salto della pulce.
Una pizzica meravigliosa
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...e infine questa, dal titolo" Quannu camini tie", uno dei più antichi e belli canti d'amore del Salento, suonata dal magnifico gruppo ZOE', la dedico alla luna quando nelle notti stellate inargenta gli ulivi nella mia vasta campagna natia!
Quannu camini tie, faci na posa, nu l aggiu vista a nuddhr amante fare.
Vulìa sapere ci la faci ca si puntusa, o veramente ca la pueti fare.
Ogni capiddhru n ci porti na rosa, pe forza m hai fattu nnamurare.
E porti l occhi de na miura serpe, quale pittore te li vose fare.
Se era pittore ieu te dipingeria, nu ritrattu de tie me n dia de fare.
Alle camere mei me ne lìa purtare, de notte e giurnu me ne lìa guardare.
Ci quarche giurnu, ieu ca sterìa malatu, dhru ritrattu guardava e sanarìa.
Cielu ca no cuminci a furminare, questa donna che mi fa morire
Me faci n girare comu gira lu sule, me faci vulare comu a nu ceddhru,
E ieu te dicu a tie amante puntusa, oijme bene, e nu me abbandunare.
Rumors!!! Sta domanda se l'era posta il triste Leopardi, quando rivolgendosi alla Luna scrisse quei terribili versi nel Canto notturno di un pastore: "...che vuol dir questa solitudine immensa/ ed io che sono?...". Ma è anche l'eterna domanda che l'uomo si è posto fin dalle sue lontaniossime oriogini, e che gli frulla continuamente dentro il cervello e nelle orecchie, come un martellante chiodo fisso, come un ronzio di pulce. Ce lo chiediamo tutti, tutti i giorni, quando stanchi chiudiamo gli occhi prima di dormire. Una pulce che si rifà viva il mattino successivo e che s'acquieta soltanto alla fine! Ho dovuto pensarci un pò per trovare il nesso fra il tuo lapidario ma efficace commento e ilo post.Forse è questo, almeno penso!Grazie! tt
attendevo già da un pò il post allegro che avevi preannunciato giorni fa in giro.....questo oltre che allegro è di gran stile , Calvino e Berio sono una garanzia*_*, davvero bello . complimenti!!! un saluto. mp
Forse è come dici: allegro sicuramente, ma di gran stil proprio non direi. Giusto la presenza di questi due mostri di bravura.Qualche anno addietro hoseguito all'auditorium di Santa Lucia a Bologna ( na chiesa sconsacrata) 7 lezioni di Berio presentate da Umberto Eco.FAVOLOSE!!!!! Berio fumava come un disgraziato! Poverino!! Ma era na gran persona!! Grazie dei complimenti! Il tema sicuramente è interessante e si presta a commenti! Ciao. tt
.... musica coinvolgente e veloce... C'è tutto il calore ed il temperamento, permettimi, della nostra bella terra....( chiaramente terra intesa come intera regione...). Ciao, ciao, tramp. Buona serata.
Rosa!!!! la pizzica è come la pulce, sconvolge, mette il fuoco addosso!! Non so se tu abbia mai provato a ballarla!!! Io si ed è na cosa bellissima se la compagna è brava! Ma poi se una donna si permette di ballare la pizzica,- comunque sia sta donna, bella, brutta, o altro,- la sua figura lievita in bellezza e sensualità!! Grazie. Ciao! tt
Alla fine mi hai fatto venire un gran prurito…..dici che la pulce è saltato addosso a me?……comunque il mondo ha sempre bisogno di pulci, di saltimbanchi, di clown, di eventi speciali, di guerre e morti…..così ci sentiamo tutti vivi….Allez-hop…..kalinikta
Ma chiaramente, caro serval!!!! Hai colto nel segno, come al solito ( quasi)___ Eco perchè le pulci son piccole, quasi invisibili, e ne combinano di guai. Praticamente il loro essere invisibili ci indica che i motivi dei conflitti, delle guerre, dei disastri e degli orrori, sono NASCOSTI, QUASI NON SI VEDONO!!! E il brutto è che non si saprà mai la verità!! Grazie! tt
Eheheheh……meno male che “non colgo sempre nel segno”, altrimenti ero da ricoverare, oppure perfetto come Dio….eheheheheh……buon fine settimana….kalispera
Gioia!!! Va là!! che tu ce la conti a tutti!!! guardi, leggi, capisci e passi pure avanti!!! Non fare la modesta. E tutti sappiamo quanto vai! E son certo che tu sai il senso del post! tt
caro david, quando in un commento uno scrive" ho letto e poi ripasso" stai certo, e ci puoi scommettere che a voglia ad aspettare, non succederà mai che sto tizio ripassi!!! MAI!!! perciò ti saluto e te 'mbrazzu puru jeu!!! salutami lu Salentu te lu mare te lu sule e te lujentu!!!!!tt
Ma grazieeeeee ^_____^ !!! Bellissimo e frizzante questo tuo post ,mi piace il duo Berio / Calvino..sono avanti coi tempi ,hanno messo in chiave favolistica la realtà:causa/ effetto..sai Giuseppe che mentre leggevo il post ed esattamente "In un caffè una cantante intona la seconda canzone: "...Sono le ore, sono anni e anni e anni / che siedo accanto a te.../ Son partita con te per seguirti in città / ma se ti parlo non mi rispondi più nulla /....Mi dicevi in città tu vedessi / le vetrine le luci il via vai. / Ora taci e non so dove siamo / L'autostrada non termina mai..." ." ^___^ beh ..ho pensato alla voce di Milva ed ho sorriso quando andando a fare i miei soliti approfondimenti ho scoperto che in effetti c'è stata una loro collaborazione..Le tarante mi fanno impazzire ,hanno la capacità di risvegliarmi dal torpore ,mi danno la carica ed il buon umore..Capessola ha sempre un suo perchè^__* penso che piaccia anche a te..Bacio Simo
Simona!!! complimenti!! come al solito hai beccato pure te il senso del post, e sei entrata quasi nel cuore!! Quelle promesse di fine rapporto, o di stanca, o di stuffa, quando è generalmente la donna che duice all'uomo: " Mi avevi promesso mari e monti, ti farò vedere io, ti darò la luna, ti porterò in un'isola del Pacifico, e poi a teatro, e poi al ristorante più in di Parigi... !!! Sèèèèèè!!! na volta!!!!e chi se lo ricorda più!!!Mi vengono in mente i quadri di Hopper!! Grazie! Capessola è bravo, vero? Devo dirti la verità: sei tu ad essere frizzante, che più non si può, e questo al di là delle tue Lamentazio!!! Grazie!!un abbraccio! tt
Ciao Tramp, appena sono entrata e sentito la pizzica ho avuto un colpo al cuore...mi piace da morire! anche se non la ballo, riesce a trasportarmi mettendomi allegria e voglia di vivere. Con la pizzica non c'è rischio di noia...le pulci sono inutili, che se le tenga ben chiuse il domatore...un sorriso M.A.
Cuorepazzo!!!è questo il dramma.Tu dici che le pulci se le tenga ben chiuse il domatore!! na parola!! siamo noi che gliele facciamo scappare di mano!! Però nota la potenza dell'intervento femminile, una metafora praticamente che vuol dire il fatto di come alla fine si porrà un limite ai conflitti perchè la pietà piglia il sopravvento e non siamo così ciechi da distruggerci completamente!! grazie, cara amica salentina! tt
Ciao tramp! io credo che ogni tanto bisognerebbe farle scappare le pulci, ma dopo non molto rinchiuderle, e così via, alternando.
Intanto mi faccio questa pizzica.
Luna
Lunadellupo!!!! grazie della visita. Penso tu abbia ragione, solo che a volte stanno fuori per molto!! vedi ad esempio l'ultima guerra, è durata 6 anni!!!!! e la dittatura di quei due pazzi? 25 anni!!!E allora balliamo! tt
Ciao Tramp! Buona sosta a Roma!!! Purtroppo non riesco a vedere le foto inserite, non so come mai .. Saranno sparite dicendosi 'allez-hop, scappiamo????? Ciaooo, un caro saluto!
Eccomi!!!! buonissima la tua battuta. E' proprio come tu dici: hanno fatto ALLEZ-HOP e so scappate. Manco io ci capisco e mi dispiace, perchè erano belle ma ora provo a rimetterle! Grazie della visita! tt
Atapo!!! hai detto bene e anche in modo lapidario come al solito. Difatti non è nato prima Bach, o Beethoven, o Palestrina, oVerdi, ecc... Ma è nata prima la musica popolare, quella dei contadini, dei venditori ambulanti, dellefeste paesane, delle nenie, ecc.. insomma del contado, del volgo. Poi i ricchi ovvero le classi agiate per distinguersi si sono fatte un lorompercorso privilegiato per distinguersi dalla massa e hanno fatto suonare piccoli complessi poi sempre più grandi nei Teatri, affidando a compositori il compito dio comporre musica, chiamiamoila colta, in quanto obbediva a delle regole ferre di composizione, a una determinata estetica, ecc...mentre la musica popolare, non aveva un sistema di scrittura, non possedeva cioè la notazione, veniva trramandata a voce dai cantori, dalle masse, durante le feste paesane, i riti religiosi, i lavori nei campi, tutto cioè quello che riguardava la collettivoità. Ma possedeva na qualità: la freschezza dell'originalità, del sapore di vita vissuta, del dolore vero, quello espresso dalla povertà, dall'ambascia per i pochi mezzi di sostentamento,ecc..Chiaramente occorre anche dire che sia la musica popolare sia quella colta si influenzano a vicenda. Anzi quella colta trae da generalmente dalla popolare motivi , melodie, piccoli spunti, che elaborati opportunamente vengono ad essere l'elemento portante o la cellula da cui ha origine la grande opera. Un esempio : la Matthaus Passion di Bach trova in un motivo popolare il tema del coro iniziale a due cori. Così la Sagra della Primavera di Stravinskij ha pdr cellula tematica una melodia delle steppe dell'Asia. Così tantissime altre, ad esempio il terzo movimento della 1^ Sinf. di Malher prende origini da un motivetto popolare famosissimo che tutti conosciamo. E poi è la Etnomusicologia che tratta queste problematiche e studia le tradizioni popolari in tutti il mondo. Ma il problema è espremamnte complesso, come puoi capire. La pizzica è un ritmo che è insito nelle tradizioni popolari del salento ed pè stato tramandato da generazioni senza essere scritto ma cantato e suonato dal popolo nelle manifestazioni rituali di esorcismo dal morso della taranta, di corteggiamento, e di scherma o di lotta fra due maschi per la conquista della donna.In origine non c'erano le note e i teatri, la gente povera e meno povera, non i ricchi, cantava e si divertiva e danzava e buttava fuori la propria malinconia, e si divertiva così nelle lunghe serate senza la TV o il cinema o internet! Ora la gente canta le canzoni di autori che , a parte taluni, vorrebbero essere popolari ma esprimono parole che suonano di ipnosi, di assuefazione a determinati canoni esistenziali. E tutti ( quasi) ci van dietro! Grazie! tt
E' vero... Io ci sono stata diverse volte, ma ogni volta andare a Roma vuol dire rivivere sempre una grande emozione... Non ci si stanca mai. Sarà terminato il tuo convegno???? Buona giornata e buona domenica, Tramp.
ROSA!!!!!!Roma, caput mundi!! Allora, in quei tempi era la NewYork di oggi, il centro del mondo sotto tutti i punti di vista __ Poi, " sic transit gloria mundi", tutta na rovina, ruderi e ruderi, come disse Leopardi la prima volta che la vide, riportando na cocente delusione come ebbe a scrivere alla sorella Paolina ed al fratello Carlo. Oggi Roma vuol dire TURISMO, che sta manipolando la sua bellezza, dissacrandola quasi! Grazie! tt
Estremamente affascinante la pizzica meravigliosa, rende l'idea. Come la pulce. E chi non ha una pulce nella vita alzi la mano che gliene regalo a nidiate.Villy
Willy!!! Le pulci sono anche i pensieri per tirare avanti, per mantenere il decoro della famiglia, per sopravvivere fino alla fine del mese, ..ecc...ecc...! Hai perfettamente ragione! tt
Quale sorpresa!Ho appena ascoltato la pizzica composta da te e ho visto il video e ho lasciato un commento.Trovo la tua molto più bella e piacevole di quelle che hai postato .Congratulazioni.Rumors.
Rumors!!!! ma grazie del commento alla mia pizzica. E' del tipo lento, ed è un misto anche con il ritmo dell'Habanera! Però piace , anche a me! Un abbraccio! tt
E si caro Tramp,in questi tempi di "omologazione", sottomissione ai poteri forti e grande vuoto culturale, c'è sicuramente bisogno di uno stuolo di pulci ammaestrate per risvegliare cervelli e coscienze! Ti mando abbraccio, Asia
Asia!!!! dici giustamente: OMOLOGAZIONE!!!! siamo tutti, chi più chi meno, omologati a regole, principi di estetica,usi e costumi, ideologie, chiacchere da salotto poichè tuttisi chiacchera delle stesse cose anche a km di distanza. L'Arte? L'Arte è libera? In ginocchio prego il Padreterno che almeno essa sia libera!! La pulce di Calvino nell'omologazione fa il lavoro inverso, ipnotizza, addormenta le coscienze, placa il turbinio della mente. E l'Arte? nell'Arte per essere liberi bisogna pagare di persona!! ciao! tt
cara ioperlei!!! ma quanti complimenti!!! Immeritati, stanne certa. L'argomento è interessante, senza alcun dubbio, solo che trattato da me non è che sia il massimo.Ho solo dato na piccolissima idea, servendomi di due grandi studiosi e artisti, di ciò che continuamente muove il mondo nelle coscienze e nel cuore, operando drammaticamente e a volte anche pacificamente! Grazie! tt
Ogni volta che vengo qui e leggo di queste pulci che scappano e che non si riesce più a riprendere accompagnata forse anche da questa musica coinvolgente martellante e trascinante, mi vengono in mente le chiacchiere che vengono fatte così tanto per fare, a volte non ci accorgiamo neanche dell'importanza che esse abbiano o che possano avere o delle ripercussioni che riavranno nel proseguio del tempo.......partono come le pulci e ogni pulce produce altre pulci che si moltiplicano, come le chiacchiere, ognuno credendo di dire il vero e di non far del male aggiunge di suo, fino a far diventare quella che era una semplice e piccola chiacchiera tra persone, una cosa molto più grande di quello che in effetti è, fino ad arrivare a fare veramente del male a qualcuno. Non so perchè mi fa pensare a questo ...però è una sensazione che ho voluto condividere.Scusa. Ciao! mp
mp, dolce amica!! Ci sono le pulci, come dice Calvino e sottolinea Berio e a loro mi associo, ma c'è pure che è matto chi vuole prestare l'orecchio ad ogni chiacchera e ficcarsela poi nel cervello! C'è gente che ti sta dietro, ti segue silenziosamente e lestamente, poi senza far cenno o profferire parola , zaccc! ti colpisce che manco te ne accorgi.Tu pensi che ci sia difsa alla calunnia? Pensi che la gente non presti orecchio ad ogni chiacchera?Lo presta sì, eccome!!!E non ci si difende, che viene na rabbia!!!! Ci si dedica in molti, penso a vcalunniare, non sono tanto ottimista come vedi!C'è chi (pulciando!!!)sparla esussurra,e così intacca l'onore e l'amicizia e poi , se ci fai caso, sta gente sa anche come indorare la pillola!C'è di che mandaròli sulla forca!!!poichè, chi agisce in questo modo, sarà sicuramente un persuasore occulto, uno che soffre di delirio di onnipotenza. Poi vallo a dimostrare davanti a un giudice!! Con i tempi che corrono finiscono in un sacco pure i giudici , soffocati dalle ingiunzioni e pressioni indebite del potere politico.Penso che bisogna non prestar fede precipitosamente alle chiacchere della gente, ma ascoltare , valurtare e confrontare. Se Adamo avesse fatto così quando Eva gli porgeva il frutto proibito, non saremmo asto punto! Grazie della tua interessantissima riflessione. Un abbraccio e un bacione ( che non è nè besos, nè kiss, nè baciotto, nè qualsiasi altra infame storpiatura del genere. La suburra stenta a dileguarsi!), ma solo un bacione dato con il cuore e SINCERAMENTE e non per dire qualcosa di scontatissimo! Ciao! tt
Bellissima questa storia! Quando si rompono le convenzioni e gli schemi, come nell'immagine dei due bagnanti che prendono il sole (?) su di una spiaggia di ghiaccio, gli uomini fanno la guerra per tornare allo status quo ante, le donne la rivoluzione per assimilare il nuovo e far tornare la pace. Le donne che hanno in sè la vita accettano meglio gli stimoli, i cambiamenti, il diverso. Si mi piace leggerlo così questo tuo post, al suono della travolgente pizzica. Ciao!
Nonsmetto!!! Hai dato una tua originale interpretazione, di cui la parte più interessante è quella che riguarda il ruolo delle donne nel risolvere il conflitto. E ALLORA SAI CHE TI DICO??? UTINAM!!!!! UTINAM!!!!! VOLESSE IL CIELO, CHE LE DONNE POTESSERO FAR STO MIRACOLO!!!! Ma manco per sogno!!Le donne hanno in sè la vita, danno la vita, gestisconoi, partoriscono, mettono i al mondo i maschi che poi le ammazzano, le violentano, le trucidano!!! Questa è la nobiltà sacrificale della donna!! Non dar tretta che ci siano veramente le donne, come io racconto , che sappiano por fine ad una contesa anche tragica!! Macchè! Generalmente , vedasi Elena, la fanno scoppiare! E' in questo la potenza della donna, dei suoi occhi, delò suo caldo ventre, delle sue lacrime, dei suoi sospiri!! Dico donna per dire con metafora palese, ciò che più ci alletta al mondo, tipo la gloria, il potere, la ricchezza! Ma rendiamocoi conto che la donna non può, dico non può, almeno per ora , prendre su di sè la causa del conflitto e risolverlo. E' roba da "Le rane" di Aristofane e nulla più!Dovrai leggere, secondo me il post in maniera differente! Il Matriarcato forse è stato studiato approfonditamente in qualche libro. Ne parlavo , giusto un'ora fa , con l'amica Re3nata,a proposito del Matriarcato. Ti trascrivo qui il commento che le ho lasciato.____trascrivo___ “ cara renata, vorrei essere più preciso ed esauriente, ma le mie forze son debolissime! Mi spiego. Ho parlato di Matriarcato perchè mi hai fatto venire alla mente un bellissimo libro, come ho pure detto altrove.Il titolo originale di quest'opera, che appare monumentale, è "MUTTERRECHT" (Matriarcato),completato e pubblicato da J.J.Bachofen ( 1815-1887), svizzero e figlio di ricchissimi commercianti. La madre era una donna coltissima.L' Italia ha per prima tradotto INTERAMENTE il libro, usato per le citazioni in tutto il mondo.Adesso brevemente dirò che si tratta di una rassegna enciclopedica di miti e di simboli di ogni parte del mondo. E' un testo classico di Antropologia e di Storia delle Religioni, basato sulla scoperta di uno stadio dell'evoluzione della civiltà, durante il quale il potere sarebbe stato in mano alle donne anzichè agli uomini. Nel matriarcato e nell'amore della madre per i figli( riscontrato in innumerevoli figure di Grandi Madri, prima fra tutte Demetra) Bachofen esalta una sorta di poesia della storia e una fase di grande elevazione morale della vita e del costume.Secondo Bachofen, l'umanità si sarebbe sviluppata da una fase primordiale di promiscuità sessuale e da uno stato matriarcale, improntato a stabilità, sicurezza e serenità, a una fase contrassegnata dalla vittoria del diritto maschile, o paterno,come nelle figure di Apollo e di Augusto. L'angolatura inconsueta delle argomentazioni in un periodo, l'800, completamente su posizioni opposte, scatenò l'ostracismo del mondo accademico. Erano i tempi di Madame Bovary,ecc.... Capirete!!!Bachofen con una erudizione sbalorditiva indaga la situazione sociale della donna non solo nel mondo greco-romano ma anche nelle altre civiltà sparse sul pianeta.L'opera ebbe il plauso di Marx, Engels,Rilke, Hoffmanstal,Broch, Hesse Thomas Mann, Adorno, Erich Fromm, e altri. Naturalmente anche oggi da fastidio.Importanti i passi che trattano del Diritto materno sia nell'antichità sia ai contemporanei- vera e propria scoperta-, i rapporti giuridici connessi al prevalere della donna, ecc...ec...! Insomma occorrerebbe leggerlo!Alcuni concetti oggi sono superati, ma il testo continua a restare l'esempio di un incontro straordinario con la figura della "Mater" e della sua valenza nella conduzione del vivere nel mondo.___Poco ho detto, ma rimando al testo.M'è sembrato opportuno dire tutto ciò….”___ Ecco perché invito tutti alla lettura di questo bellissimo libro che molto potrebbe far causa comune con le donne, per ottenere ciò che fa bene alla pace e alla tranquillità delle genti. Grazie, cara nonsmetto! tt
ho appena letto il tuo commento alla mia poesia, ricambio la visita per ringraziarti dell'apprezzamento e per augurarti una splendida giornata..un abbraccio M.A.
INCANTATA al suono della taranta!!!!dovrei fermarmi qui e non continuare, ma vorrei comunque rispondere al tuo come sempre gentile commento...il tuo punto di vista è molto interessante, ma credo che una sana competizione non faccia male, anzi, è una spinta in più per non rimanere inerti di fronte a questa società che troppo spesso ci affonda, nel lavoro (va avanti chi merita! ma merita cosa????), nelle relazioni, insomma, nella vita di tutti i giorni. per esperienza personale dico, MAI ABBASSARE LA GUARDIA e pretendere sempre il meglio da noi stessi!!un caro saluto amico...
Viveredarte!!! la competizione!!!! ??? ma quale pulce più potente della competizione??? Non qquella e sana e benefica perchè essa è in grado di elevare le cose al masimo livllo, ma quell'altro tipo di competizione, quella per cui uno debba essere più forte dell'altro o degli altri, quella per cui,sul'altare dei delirii di onnipotenza uno debba posedere un arsenale nucleare molto più fornito dell'altro. Ma poi logicamente si deve entrambi fare marcia indietro e correre ai ripari. " ..Follie!! Follie!! delirio vano è questo!!.." ___ così canta la Traviata. E ora abbiamo bombe atomiche in quantità tale da disintegrare non solo il pianeta Terra ma anche l'intero sistema solare! A che pro?? E chi lo sa!! Certamente uno non si mette a fabbricare bombe atomiche se non c'è la pulce della eventuale sopraffazione da parte del nemico.E allora , vai!! corri! fabbrica bombe atomiche, armi di distruzione di massa, bombe a grappolo, ecccarri armati.. ed è tutta na corsa , da parte di tutti i paesi, anche dei più poveri, na corsa ad accaparrarsi armi, bombe aerei, carri armati, ecc... tutti pungolati da questa pulce tremenda della lotta per il potere, ... Occore avere armi per conquistare il potere, per detenere il potere,per sopravviuvere in caso di conflitto, .. ecc..E poi bisogna creare il deterrente!! Ecco sta parola " deterrente" , è un'altra pulce tremenda, micidiale, ecc..! L'uomo ha la violenza e il desiderio della sopraffazione , nl DNA!! Non c'è pezza!!! Grazie! tt
Salento!!! vorrai scherzare!!! ma scoppiano le guerre!!! ma sai tu che c'era un filosofo che sosteneva che le guerre , i conflitti sono un fatto inevitabile e ch sono gli unici rimedi per mantenere la vitalità e la sopravvivenza del pianeta e dei popoli che lo abitano? Poi pure Vico hja parlato dei corsi e dei ricorsi storici, quindi se c'è stata na guerra di Troia, sta pur certo che ci saranno sempre guerre.. Mi preoccupa solo la riflessione di Eistein quando disse che sapeva come sarebbe stata na terza guerra mondiale, ma che la quarta si sarebbe combattuta con l'arco e le frecce! La cosa è talmente complessa che a continuare non so dove si va a parare. Meglio farci na pizzica! Sai come si chiama la ragazza che nel video balla la pizzica? Si chiama Pamela!!!! ciao e grazie!! tt
Essenze che si sono compenetrate (quella di uno scrittore e di un musicista) che sicuramente avranno originato un sapiente intreccio tra musica e letteratura... Peccato non sia diponibile il video, anche se è stato davvero piacevole immergersi nei ritmi e suoni del Salento... Ciao, Monica
Lady marianna!!! Qual buon vento ti manda da ste parti?? Tu sia la benvenuta!! Verrò da te a ricambuiare la visita: Purtroppo non c'è il video di Allez-hopo!!! Ma a fare un video del genere ci vogliono no sceneggiatore e un coreografo all'altezza. Di Berio c'è qualcosa in giro , ma è co,mplesso. Certo che disporre de sti due geniacci, non è da poco! Grazie dell'apprezamento. un caro saluto. tt
Rosa!!! Il tirreno è bellissimo, cinque terre, portovenere, levanto, la spezia, arsenale militare, museo navale, tanto sole ma anche tanta gente per spazi piccolissimi, troppa gente!! troppa!! meglio le spiagge immense dell'adriatico!! Ciao! tt
Gionata!!! "Maestro" a me??? Scherzerai sicuramente. Per essere Maestri bisogna sudare sangue e lacrime, e io ho poca sudorazione, anzi non sudo affatto!Non sono nemmeno discepolo,sto ad ascoltare dalla finestra da fuori, manco seduto nei banchi! Grazie!! tt
Misia dolcissima!!! Che meraviglia una tua visita. Scusa il ritardo on cui rispondo!!Stavolta me la son presa comoda, ma rispondo sempre a tutti e non cambio post finchè non l'ho fatto! La musica è veramente come tu l'hai definita, esattamente così!!! Quell'"avvolgente" mi piace moltissimo! Grazie! tt
Filo!!! ste cose che dici mi fanno male!!!Ma cosa pensi che io sia? una sfinge, un sapientone? ma sono un miserissimo essere , na formichina. Non devi avere di questi pensieri. Devi scrivere quel che pensi veramente senza paura di sbagliare. Le tue riflessioni sono le benvenute!! Spero che ritornerai. Anche io verrò a trovarti! Grazie! tt
Ciao, bellissima atapo. Ogni tuo passaggio per me è un premio!! Spero tu abbia gustato sta splendioda pizzica. Ba llarla , non so se siriesce a fare! per Noi maschi è più facile , come vedi, sembriamo dei mammalucchi, ma raggiungere le movenze della Pamela ( così si chiama quella ragazza che balla) solo le donne ci riescono! tt
Ciao tt,ti rispondo qui perchè probabilmente hai la casella di posta piena.Ma hai guardato davvero bene i commenti e le risposte?Chi è venuto dopo di te inavvertitamente anzichè fare un commento nuovo ha risposto al tuo e la mia controrisposta è finita sotto...mai accusare se non si è veramente sicuri...Non è che magari sono io antipatica a te?Un caro saluto,Renata
Io non so ballare la pizzica, ma m'incanto davvero quando vedo qualcuno che la balla... ed è una musica così trascinante.... Ciao, Tramp, ti auguro un buon sabato sera ed una bella domenica.
Rosa!! non sei la sola!!! anche io m'incanto. Ma devi vederla sentirla dal vivo!!! E' no spettacolo divino!! Anche tu mi sembra sia poiena di grande vitalità e allegria! ciao! tt
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