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UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

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« Il dubbio è lecito. 6Ogni essere umano è un p... »

Epilogo e fine del racconto "Il dubbio è lecito".

Post n°1402 pubblicato il 30 Maggio 2017 da lascrivana

Dopo il primo incontro al cimitero con Nick e Bill, l’uomo che nella vita precedente era stato mio marito, se ne susseguirono altri ancora; fino a che un giorno dopo averli invitati al bar a bere qualcosa insieme, gli rivelai chi ero stata nella vita precedente. Per loro non fu difficile credermi, poiché c’erano cose della vita passata che solo noi tre potevamo conoscere.

Iniziai sin da subito a frequentare la loro casa e a prendermene cura. Poi un bel giorno, mia madre ed io, facemmo le valigie e traslocammo definitivamente nella grande villa di Bill e Nick; chiaramente cedendo al loro continuo invito di trasferirci. Anche Samuel fu informato sulla verità:inizialmente mi prese per una pazza visionaria non volendo vedermi per un mese; alla fine, una mattina di domenica, non sopportando più l’idea di starmi lontano, si presentò davanti alla porta di casa di Bill con una dozzina di rose rosse. Da li iniziò una nuova vita insieme dimenticando il passato e chi ero stata. Ci sposammo dopo pochi mesi, mettendo al mondo una numerosa prole. Di tutta questa storia ciò che ci fu chiaro è,  che l’amore vince sempre sull’orgoglio e sulla morte, tramandandosi di generazione in generazione. Senza di esso l’uomo si sarebbe già estinto come i dinosauri.

 Ci sono persone che su questa terra hanno investito tutto su questo sentimento; ricordando i diversi martiri che ci hanno preceduto, e tutti quelli che sono morti per difendere la libertà dell’individuo e i suoi diritti. Fortunatamente la storia è ricca di eroi, testimoni di un amore gratuito e senza vincoli filiali. Se non si ha il privilegio di nutrire questo bellissimo sentimento, non si ha pietà del misero e dell’indigente; dello straniero e dell’innocente. Per questa ragione, Samuel ed io decidemmo di mettere a mondo quattro figli; poiché essi non sono solo un completamento della coppia, bensì i messia che porteranno avanti un sentimento indispensabile come l’amore.

 Io, Abigail Browm per uno strano scherzo del destino, fui costretta a rivivere l’amore e l’odio provato nella vita precedente come Olivia Gonzales, donna sposata con prole e morta investita da un pirata della strada; una continuazione che non mi ha dato modo di godere infanzia e adolescenza in quest’altra esistenza. Ai miei figli non raccontai mai la mia storia, non volendo influenzare le loro scelte come succedette a me in precedenza con Samuel.

Fine


 

Nota dell’autore.

Ogni riferimento a fatti e a personaggi di questo racconto è frutto della mia immaginazione. L’ispirazione è nata dalla vicenda di una bambina di sette anni ricoverata in un reparto di psicopedagogia per anoressia, che afferma di avere avuto una vita precedente con marito e figli; ricordando persino la sua morte. La bimba non tocca cibo, poiché dice che se mangia muore.

Il problema non è credere se la reincarnazione esista o meno; il problema è vedere che questa bambina non ha un’infanzia perché mentalmente caricata di responsabilità che appartengono agli adulti.

Magari è solo la sua folle mente a partorire questa triste storia … magari è la verità.

Un piccolo margine di dubbio è lecito in quest’affermazione della piccola; e da questo nasce anche l’origine del titolo.

Termino ringraziando di cuore tutti quelli che mi hanno seguito in questo delirio narrativo.

Laura

 

 

 

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Commenti al Post:
aldogiorno
aldogiorno il 30/05/17 alle 12:14 via WEB
CIAO LASCRIVANA, COMPLIMENTI PER IL POST, UNA BUONA GIORNATA ED UN CARO ABBRACCIO, ALDO,
 
 
lascrivana
lascrivana il 30/05/17 alle 14:14 via WEB
Grazie Aldo.
 
NoirNapoletano
NoirNapoletano il 30/05/17 alle 12:28 via WEB
..le tue note sono davvero esplicative ma andrebbero approfondite con un reale dibattito sul sociale e negli ambienti di rito. Ottimo spunto .. si spera nel reale.
 
 
lascrivana
lascrivana il 30/05/17 alle 14:15 via WEB
Al di la del dibattito, credo che ricominciare a vivere un altra vita, senza il peso di quella precedente, sia meglio. Ciao Noir.
 
monellaccio19
monellaccio19 il 30/05/17 alle 12:36 via WEB
Mah, pur comprendendo la finalità del tuo racconto, non so se sia possibile confermare la possibilità della reincarnazione, ovvero, capita a tutti di avere pensieri strani su una vita precedente e grazie a questi piccoli segnali della nostra memoria riteniamo che si possa esser vissuti in una latra vita. Certezze io personalmente non ne ho, la bambina di cui parli, andrebbe studiata a fondo da esperti per comprendere effettivamente dove e come nascano i suoi profondi pensieri. Ciao Laura. Un buon lavoro hai scritto.
 
 
lascrivana
lascrivana il 30/05/17 alle 14:18 via WEB
La bambina non è in discussione in questo testo, a esserlo è il mio pensiero, che come al solito di un breve racconto di vita reale, ne ha fatto una sceneggiatura. Grazie Carlo del tuo sincero commento. Ho fatto del mio meglio perché risultasse buono. Buon pomeriggio
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 30/05/17 alle 13:36 via WEB
Il dubbio dell'incarnazione porta all'approfondimento religioso e scientifico.Il caso da te specificato,nella scienza conduce a innovazioni nella terapia...
 
 
lascrivana
lascrivana il 30/05/17 alle 14:20 via WEB
Mi ha lasciato perplessa la storia di questa bambina che a soli sette anni, si porta il carico di un intera esistenza.Credere alla reincarnazione è inutile quando non si ha memoria della vita passata. E' importante vivere bene quella che abbiamo ora.
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 30/05/17 alle 13:37 via WEB
Buon pomeriggio Laura:)
 
 
lascrivana
lascrivana il 30/05/17 alle 14:20 via WEB
Ciao Patty.
 
qmr
qmr il 30/05/17 alle 14:14 via WEB
Quello che conta è il ritrovare sé stessi e vivere la pienamente la propria vita.
 
 
lascrivana
lascrivana il 30/05/17 alle 14:21 via WEB
Sono pienamente d'accordo con te.
 
Cantastorie61
Cantastorie61 il 30/05/17 alle 14:39 via WEB
Ottimo lavoro Laura. Un po frettoloso, io avrei approfondito di più la storia, ma io sono io, e tu sei tu ^_^
 
 
lascrivana
lascrivana il 30/05/17 alle 15:42 via WEB
Approfondirò quando sarò diventata più brava. Si tratta solo di esperienza, non di scelta. Prolungare un racconto quando si hanno ancora difficoltà, porta a bloccarsi. Con il tempo potremo anche aggiungere nuovi dettagli. Grazie come sempre Danio.
 
molto.personale
molto.personale il 31/05/17 alle 12:30 via WEB
Ho saltato alcuni capitoli per mancanza di tempo li leggerò con calma..buona giornata mia cara
 
 
lascrivana
lascrivana il 01/06/17 alle 15:17 via WEB
Buon fine settimana.
 
woodenship
woodenship il 31/05/17 alle 19:17 via WEB
Ho recuperato il pregresso, giungendo alla conclusione con uno spirito anch'esso un po' dubbioso,sebbene io sia scettico sulla reincarnazione.Però ammetto che ci possa anche essere una possibilità...Davvero un bel racconto.Anche se l'ho più apprezzato nei capitoli precedenti.Forse, come già detto da qualcuno, è stata troppo rapido il finale..........Un bacio e tanti complimenti..........W........
 
 
lascrivana
lascrivana il 01/06/17 alle 15:18 via WEB
Mi perdo sempre alla fine woode. Forse non imparerò mai ... forse. Grazie per i complimenti. Ricambio il bacio.
 
leoncinobianco1
leoncinobianco1 il 01/06/17 alle 22:36 via WEB
Sempre bello leggere i tuoi narrati. Click here Un saluto di buona serata e felice primo giugno.By Leo.
 
 
lascrivana
lascrivana il 02/06/17 alle 22:13 via WEB
Grazie leo. Buonanotte.
 
Vince198
Vince198 il 06/06/17 alle 09:33 via WEB
Non lo definirei un delirio narrativo perché, spesso e volentieri, dove finisce la logica, interviene quella parte oscura di noi stessi, l'intuito o altro che cercano di dare una spiegazione a certi accadimenti.
"il problema è vedere che questa bambina non ha un’infanzia perché mentalmente caricata di responsabilità che appartengono agli adulti."
Questa bambina mi ha parecchio incuriosito come se, per certi aspetti, avesse contenuti autobiografici. Non che sia così importante, tuttavia non ne sono certo ^________^
 
 
lascrivana
lascrivana il 06/06/17 alle 13:30 via WEB
Io l'ho avuto un infanzia Vince, anche se ti confesso che me la sono auto imposta. Ho dei ricordi di bambina, che nonostante la tenera età, mi stupiscono per la logica e razionalità dimostrata in alcuni casi. Ci sono momenti che vorrei ritornare indietro nel tempo e abbracciare quella bambina.
 
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INFO


Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

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