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UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

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« In fondo al tunnelTaccio... dunque dovrei pensare? »

In fondo al tunnel 6

Post n°1348 pubblicato il 14 Febbraio 2017 da lascrivana

 

Giada aprì la porta e avvertì immediato un tuffo al cuore. Aveva sempre pensato di conoscere bene Daniel ma qualcosa, nel suo sguardo, le disse che forse non era esattamente così. Impassibile e taciturno, l’uomo oltrepassò la soglia senza neppure degnarla di un saluto. Abituata al comando, richiuse la porta con un colpo secco e gli corse praticamente dietro.

-È forse successo qualcosa? Non ti ho mai visto così serio- disse cercando dinascondere l’irritazione.

Avvicinandosi al carrello dei liquori, Daniel rimase ancora in silenzio. Dopo essersi versato un’abbondante dose di cognac, si lasciò cadere sul divano e si tolse le scarpe senza nessuna eleganza. Rossa in viso, e infuriata perquell’atteggiamento ostile, Giada gli si piazzò davanti con le mani sui fianchi.

-Ehi, stronzo, ma chi ti credi di essere! Eri un morto di fame quando mi hai incontrata, e ora ti pres…- non riuscì a terminare la frase.

Fulmineo, Daniel l’afferrò per le braccia e la trascinò sul divano quindi, incurante delle sue urla, le sollevò l’abito e la penetrò con furia selvaggia. Il tutto si svolse così velocemente che Giada, incapace di reagire e sempre più furiosa, non provò assolutamente nulla. Umiliata e annichilita, lo guardò alzarsi e sistemarsi i pantaloni, per poi avvicinarsi alla scrivania e aprire un porta sigari intarsiato. Dopo averne afferrato uno, ne assaporò l’aroma e se lo mise tra le labbra, quindi lo accese.

-Sarò anche stato un morto di fame, ma ti ho risolto molte situazioni incresciose, e non ti ho mai chiesto nulla- disse con voce arrochita.

Giada serrò gli occhi in due fessure.

-Scoparmi come una puttana è nulla secondo te? E l’attico in centro, o la Bmw con cui sei arrivato, tutto questo è nulla secondo te?!-

Sul volto di Daniel apparve un sorriso di scherno.

-Non farla troppo lunga, cosa vuoi da me questa volta?-

Giada attese prima di rispondere. Quell’uomo gli era necessario, e ciò che aveva appena detto rispondeva al vero, non poteva permettersi di compiere dei passi falsi. Sforzandosi di sorridere, lo attirò nuovamente sul divano, gli tolse il sigaro dalla bocca e lo baciò con passione. Nel mentre, gli si mise cavalcioni e iniziò a sbottonargli la camicia con gesti delicati ma decisi. La sua lingua saettò dietro la nuca, sul collo e sul petto, lo sentì fremere.

-Si chiama Rosalia Vandati- gli sussurrò all’orecchio -È molto bella, devi fare in modo che non lo sia più-

-Non capisco, cosa dovrei fare?- disse allontanandola.

Giada si alzò e si sistemò il kimono, per quella sera il sesso sarebbe stato solo un ricordo.

-È l’amante di mio marito. Voglio che Giorgio provi ribrezzo quando la guarderà, voglio che tutte le volte che uscirà di casa si debba coprire il volto, voglio che tu la sfiguri, Daniel- disse tutto d’un fiato.

Sconcertato e stupito, l’uomo distese il volto in un ghigno.

-Pensavo di essere crudele, ma tu mi batti di molte lunghezze. Sei perfida e cattiva, ma possiedi un corpo da favola e tanti, troppi soldi. Accetto, ma questa storia ti costerà molto di più di una scopata-



Rosalia stampò un bacio sulla fronte del padre e uscì dalla stanza. Quasi avesse la consapevolezza di non trovarlo, corse laddove aveva lasciato Giorgio. Trovò lo studio vuoto, e subito fu assalita da un senso di paura e rimorso. Rischiando di cadere, corse verso l’entrata con la speranza di incrociarlo almeno nel parcheggio.

-Rosalia!-

Trasalendo, si voltò e lui era li, a due passi dalla reception. Dopo aver congedato un’infermiera, le si avvicinò e le sorrise.

-Sei solo una stupida, vieni qui- disse abbracciandola.

Fu in quel momento che lei si sciolse. Era stata lontana solo una mezz’ora, eppure le era sembrata un’eternità. Inspirando l’acre profumo del suo dopobarba, appoggiò il viso al suo petto e scoppiò in un pianto disperato.

-Perdonami...ti prego...perdonami…- disse tra i singhiozzi.

Lui le accarezzò i capelli, le baciò la fronte, le guance.

-Stai tranquilla, ti amo…-

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Commenti al Post:
chiedididario66
chiedididario66 il 14/02/17 alle 18:21 via WEB
Voi donne siete un po' troppo crudeli.siete gelose e permalose.fare il gigolò in questo modo costa salato.per essere mantenuto e fare una brutta fine ,meglio essere poveri.buin s.valentino laura
 
 
lascrivana
lascrivana il 15/02/17 alle 07:44 via WEB
Non siamo tutte così crudeli. Buona festa dell'amore A te
 
 
contastorie1961
contastorie1961 il 15/02/17 alle 16:53 via WEB
Concordo. Una donna infuriata può fare questo e altro, e di uomini come Daniel ne è pieno il mondo.
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 15/02/17 alle 09:50 via WEB
La vendetta non rientra nei principi cristiani.L'utilizzo dell'acido è infame..
 
 
lascrivana
lascrivana il 15/02/17 alle 10:20 via WEB
No, la vendetta no, ma difendere la propria vita si. E a volte anche la difesa dei propri principi può apparire come vendetta. Inoltre Giada, è una donna frustrata, e come tale ha solo un obiettivo, fare del male. Avere troppi soldi porta alla noia, se si è abituati a spenderli solo per se stessi. Un imprenditore, di soli investe i suoi averi e da lavoro a una moltitudine di operai; la sua avidità gli è perdonata in virtù di questo.Quindi non tutti i ricchi sono da condannare.
 
   
contastorie1961
contastorie1961 il 15/02/17 alle 16:54 via WEB
L'uso dell'acido l'abbiamo scoperto dai fatti di cronaca, anche recenti. Però Giada, pur perfida e crudele, non ha il coraggio di agire personalmente. Coi suoi soldi, può permettersi di comprare chiunque, ma deve stare attenta a Daniel, molto attenta.
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 15/02/17 alle 09:51 via WEB
Buona giornata Laura:)
 
 
lascrivana
lascrivana il 15/02/17 alle 10:20 via WEB
Buona giornata Patty
 
monellaccio19
monellaccio19 il 15/02/17 alle 11:02 via WEB
Ma scusami Laura: il racconto chi lo sta scrivendo? Tu o Danio? No, perché comincia a non quadrare più il mio punto di vista. O sei cambiata tu nelle stesure o lui mantiene il suo stile solito accentuando le parti più...emotive! Pertanto, affinché non faccia troppa confusione tra una sensibile e delicata scrittrice e un bucaniere corsaro quale sia il buon Didì, precisate i ruoli altrimenti m'inc.....m'inalbero!!!! AhAhAhAhAhAh!!!!!!! Ciaone.
 
 
lascrivana
lascrivana il 15/02/17 alle 11:09 via WEB
Scriviamo insieme. E' chiaro che i punti forti noir sono un suo intervento. Io scrivo, lui aggiunge e corregge. Rispetta il mio stile, e s'insinua con garbo e rispetto, pennellando di nero alcuni personaggi. Abbiamo sempre avuto un ottimo feeling, e con il tempo devo dire che è migliorato. I nostri incastri mentali si amalgamano perfettamente. Io credo che pochi scrittori possono vantare questa affinità letterale. E' chiaro che le mie sono esercitazioni che mirano a migliorare lo stile, e non solo, mi danno la possibilità di esternare la mia fantasia. Magari un giorno potrò stupire anche te Carlo. Mi alterno con gli impegni del quotidiano, il lavoro e la famiglia. Devo sempre essere presente e dare il massimo su tutto. Ciao Carlo
 
   
contastorie1961
contastorie1961 il 15/02/17 alle 16:56 via WEB
Ha già detto tutto Laura, Carlo. Aggiungo solo che il suo pezzo originale era troppo "tenero" per i miei personalissimi gusti ^_^ Preparati a qualcosa di torbido, molto torbido.
 
     
monellaccio19
monellaccio19 il 16/02/17 alle 11:43 via WEB
L'ho sempre pensato e lo ripeto: sei una canaglia!!!! Una simpatica canaglia. Questo è un ossimoro che spreco poco.....
 
     
contastorie1961
contastorie1961 il 16/02/17 alle 14:28 via WEB
sto invecchiando...basta ^_^
 
   
monellaccio19
monellaccio19 il 16/02/17 alle 11:44 via WEB
Stai invecchiando bene.
 
     
monellaccio19
monellaccio19 il 16/02/17 alle 11:44 via WEB
Ciao Laura.
 
     
lascrivana
lascrivana il 16/02/17 alle 13:13 via WEB
Ciao Carlo
 
leoncinobianco1
leoncinobianco1 il 15/02/17 alle 14:31 via WEB
E sempre un piacere leggere le tue poesie,buona giornata.By Leo pulsante da cliccare
 
 
lascrivana
lascrivana il 15/02/17 alle 14:35 via WEB
Che meraviglia di sole.
 
ingridmessina
ingridmessina il 17/02/17 alle 03:02 via WEB
Continuerò a guardare e tuffarmi in questo vasto oceano cosmico dentro la mia unica essenza come ho sempre fatto..ricordandomi che l’Infinito è dovunque... ascoltando semplicemente la voce del mio cuore e seguendo l'intuizione dell'anima.___Klikka/^_^/Ingrid
 
 
lascrivana
lascrivana il 17/02/17 alle 12:53 via WEB
Bisogna ricordarsi anche dei limiti. Altrimenti come facciamo a superarli. Un abbraccio.
 
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INFO


Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

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