ricomincio da qui

poesie prose e testi di L@ur@

 

UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

Per chi volesse leggere la storia"Un passo indietro per farne uno avanti" sin dalle prime pagine;basta cliccare sui link.

post. 1post. 2post.3post.4post.5post.6post.7

post. 8post.9post.10post.11post.12post.13pag.14

post.15post.16post.17 ...post.18 ...post.19 ...post.20 ...post.21

 

 

UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 139
 

ULTIME VISITE AL BLOG

lascrivanawoodenshipArechitanoprefazione09tanmikcassetta2c0nsuelocammino_1QuartoProvvisorioje_est_un_autrem12ps12Noir.Desiramistad.siempreNihil.65davidecrow
 

ULTIMI COMMENTI

RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 

 

« Il vecchio monastero. p...Il vecchio monastero: pa... »

Il vecchio monastero: parte terza

Post n°1026 pubblicato il 03 Luglio 2015 da lascrivana

 

Incuriosito, Fernando osservò la leggiadra figura passeggiare assorta sulle rive del lago. I raggi del sole, luminosi come non mai quel giorno, si riflettevano sui riccioli biondi che, in morbide onde, le ricadevano sulle spalle. Una figura eterea e armoniosa, ecco cosa sembrava in quel momento. Un perfetto connubio che si fondeva a meraviglia con la splendida magia di quel luogo già di per se incantevole.

Fernando Tuarez amava la poesia, viveva per essa. Quella visione lo affascinò a tal punto che, con un gesto quasi meccanico, mise mano al taschino alla ricerca del suo prezioso taccuino. Il desiderio di comporre versi era impellente ma, di colpo, si fermò. Fu il ricordo del reale motivo di quell'escursione a suggerirglielo.

Da tempo infatti, in paese circolava la voce che la vecchia dimora dei Domingo era abitata da una coppia. Incuriosito, ma troppo orgoglioso per ammetterlo persino a se stesso, voleva vedere chi erano i nuovi proprietari.

Ricordava che, sin da piccolo, suo padre Armando lo portava spesso a passeggiare sulle rive di quel lago. Così come più volte, con l'innocenza di un fanciullo, lo aveva visto con gli occhi lucidi. Succedeva quando, come sempre, si soffermavano a guardare la casa che s’intravedeva tra le fronde degli alberi. Era come se, nel vederla disabitata, la tristezza e la malinconia lo assalissero improvvise.

Chissà, forse proprio quella casa era stata la causa, qualche tempo dopo, della profonda depressione che lo colse. Sino al punto di prendere la decisione, tra lo sconcerto di molti, di rinchiudersi in un convento. Nessuno, neppure la moglie, riuscirono a fargli cambiare idea.

Tutto questo accadde, stranamente, dopo la scomparsa di Manuela Domingo e Paolo Mainardi. La notizia della loro morte in un tragico incidente stradale infatti, era giunta anche in quel posto dimenticato da Dio. Fernando era anche a conoscenza che i defunti proprietari avevano lasciato un figlio ma di lui, i compaesani, ricordavano ben poco. Troppi anni erano trascorsi da quando avevano preso la decisione di andarsene, e lo stesso Fernando era troppo piccolo per rammentare qualcosa.

Sconvolto da quella notizia, Armando si era chiuso in un muto dolore. Da allora non fu più lo stesso. Rinunciò a uscire di casa se non per recarsi al lavoro ma, poco dopo, nemmeno per quello. Temendo che potesse ammalarsi seriamente, mia madre acconsentì a una sua strana ma pressante richiesta.

 

Qualche tempo dopo, un monaco bussò alla loro porta. Armando lo invitò a sedersi, quindi ordinò alla moglie di prendere Fernando e uscire di casa.

Quando la donna ritornò, la ritrovò deserta. Sul tavolo della cucina, un biglietto attirò la sua attenzione.

“Era destino, è sempre stato scritto. Non cercharmi mai più, cura nostro figlio e, un giorno, raccontagli che suo padre è morto. Sia fatta la volontà del Signore.

Ripiegando con cura il foglio, abbracciò Fernando e pianse tutte le lacrime che aveva.

Laura e Danio

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/scrivoeleggio/trackback.php?msg=13237162

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
giramondo595
giramondo595 il 03/07/15 alle 23:40 via WEB
Smackkkkkkkkkkkk, buona serata
 
 
lascrivana
lascrivana il 04/07/15 alle 07:52 via WEB
Buongiorno a te. :-)
 
luce78_2
luce78_2 il 04/07/15 alle 03:13 via WEB
E' felice colui che sa dare senza ricordare... Ed è capace di ricevere senza dimenticare. (E. Che Guevara)
Che il tuo sia un gioioso sabato cara Laura
Amichevolmente,Lidia
 
luce78_2
luce78_2 il 04/07/15 alle 03:22 via WEB
E' felice colui che sa dare senza ricordare... Ed è capace di ricevere senza dimenticare. (E. Che Guevara)
Che il tuo sia un gioioso sabato cara Laura
Amichevolmente,Lidia
 
 
lascrivana
lascrivana il 04/07/15 alle 07:53 via WEB
E che le sia anche il tuo. Buongiorno lidia
 
monellaccio19
monellaccio19 il 04/07/15 alle 12:00 via WEB
Acc!!! Un figlio della colpa? Mah, su diamo un po' di ritmo in più, cominciamo con qualche piccola scossa al racconto, dai raga', siamo cotti a puntino per i successivi colpi di scena. Il racconto si "deve" fare più dinamico e sorprendente! Buon fine settimana Laura e Didì.
 
 
lascrivana
lascrivana il 04/07/15 alle 15:12 via WEB
Grazie Carlo. E' ancora presto per svelare gli altarini. Come la Spagna ispira.
 
 
contastorie1961
contastorie1961 il 04/07/15 alle 17:03 via WEB
Ha detto bene Laura, ma vedremo di non deluderti Carlo. Buona domenica ;)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 06/07/15 alle 13:34 via WEB
Interessante...vedremo il susseguirsi di Fernando..e il misterioso figlio di..Manuela e Paolo..Adesso continuo la parte persa nel fine settimana..
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963