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PERCHE' QUOTIDIANI E RIVISTE HANNO STANCATO IL PUBBLICO

Post n°1879 pubblicato il 22 Marzo 2009 da romolor
 
Foto di romolor

Abolire i quotidiani per leggere soltanto le notizie su internet? Personalmente sono un po' stanco di tanta lettura: da due quotidiani al giorno (non ce la facevo proprio più) sono passato ad uno. Ma è ancora troppo, mi ruba troppo tempo. Il mio pensiero è sintetizzato da quanto ha dichiarato Roberto D'Agostino in una sua "lezione" all'Università: "non posso perdere 3 ore al giorno nella lettura di un quotidiano quando ho mille cose da fare". Giusto. Io ho molti libri da leggere e da comprare, ma riesco a finirli soltanto l'estate, al mare. Sempre secondo D'Agostino, i giornali sono invecchiati perchè veicolo di pubblicità. I settimanali a me personalmente hanno stufato; sembrano tutti uguali, dal formato rimpicciolito, noiosi da leggere. Mirano al risparmio della notizia, sono banali, prolissi e non concorrenziali rispetto a internet. Alcuni costano 2 euro: troppi. Soprattutto quando hanno una foliazione ridotta, e sono la maggior parte. Gente, Oggi e compagnia danzante non sono attualmente delle riviste di qualità come lo erano ieri.
E' la fine della carta stampata o probabilmente la sua trasformazione in qualcosa di diverso?
ROMOLO RICAPITO

 

 
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