Creato da romolor il 20/07/2005
gossip e altro
 
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 34
 

Ultime visite al Blog

edoa91164lpietricolaamorino11pboscherinicampidoglio.palatinojonatandgl9oscarlantim12ps12xzsaxzsaelidebermignani.antoniomaremontyPACOLISAdanyc1976isabellarussoir
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« ALESSIO REGA; IL SUO REG...I racconti "natalizi" ... »

I racconti "natalizi" di ROMOLO RICAPITO-"La Festa che non Esiste"

Post n°6732 pubblicato il 24 Dicembre 2014 da romolor
 
Foto di romolor

I RACCONTI DI ROMOLO ISPIRATI AGLI ANNI '90: LA FESTA CHE NON ESISTE
di ROMOLO RICAPITO

Scende da una scalinata la padrona di casa.
Scenario : la taverna della villa di Patrizia Roncone De Filippis, la citata anfitriona, animatrice di party-fantasma e di ricevimenti- scandalo, come vedremo tra poco.
C'è un particolare: la protagonista del nostro speciale reportage, tutto dedicato a lei, è...nuda.
O meglio, seminuda.
La Roncone De Filippis indossa infatti un velo azzurro, trasparentissimo, che lascia libero sguardo a un paio di mutande ridottissime e a un reggiseno trasparente a sua volta, mettendo in bella mostra, dunque le forme opulente e sexy celate nei party della bella società.
Il sedere di Patrizia ballonzola mentre lei, eccitata, sicura di avere destato scalpore, si presenta ai pochi ospiti presenti.
La accompagna come "damigella" l'amica conosciuta alla Scuola Privata di inglese, figlia della sua professoressa di matematica delle medie, con la quale Patrizia sembra avere stretto un rapporto molto confidenziale, da appena due settimane, non si sa su quali basi.
La nuova amica di Patrizia è invece in lungo, nelle vesti di un'improbabile odalisca.
Capelli neri e sciolti , carnagione olivastra, bocca carnosa, un doppio mento che anticipa di molto una maturità lontana (la ragazza ha appena 22 anni) la "fedele" amica sembra intontita, quasi intimorita dalla verve dell'ineffabile Patrizia.
Patrizia, la donna generosa e affabile che, disinteressata, ha pensato di offrirle una festa di compleanno, mettendo a disposizione la sua favolosa villa, con tanto di manicaretti che giacciono coperti da carta Scottex su un basso armadietto.
La villa, si presenta sinistra di aspetto a chi arrivasse: buia o con scarsissima illuminazione, latrati e ululati di cani nascosti che terrorizzano anche il più temerario, ipotetico dei malintenzionati.
Suolo sconnesso, cancelletti chiusi, un'allucinante scalinata, che conduce a una finestrella dietro la quale è disposta una fioca e cimiteriale illuminazione.
Dietro la finestrella, la tavernetta, "sito" del party.
Altro particolare : una spettrale figura, alta, bionda d'aspetto, si affaccia da una finestra buia, al primo piano, in vestaglia.
E' la madre di Patrizia, la quale indirizza gli ospiti, con vaghi cenni, su un ingresso laterale.
Patrizia dichiarò, poco tempo fa, di essere di origine americana.
Suo nonno era infatti uno statunitense che, innamoratosi di una donna italiana, si trasferì nella nostra penisola dando vita a una misteriosa "dynasty" che si stabilì inizialmente nel Nord.
Patrizia tiene a precisare che nonno Roncone era un americano doc, anzi wasp: un discendente, cioè, della gente anglosassone stabilitasi per prima nel Nuovo Mondo.
Ma perché, ritornando a noi, Patrizia ama vestirsi ormai da tempo in maniera così triviale?
Tra l'altro, ella possiede, a suo dire, un armadio pieno zeppo di abiti, tutti diversi tra loro, disposti in ordine per le varie occasioni.
Ne ha talmente tanti che-si vanta- "li butto nella spazzatura con l'etichetta ancora attaccata, per fare posto a nuovi acquisti".
Oppure, li regalo alla donna di servizio."
E poi, perché la ragazza insiste nel circuire il bel David?
Perché, ancora, pur avendo un fidanzato, nega e si comporta in effetti come una "scapola"?
Con chi esce il sabato sera durante i suoi misteriosi giri notturni con amici sempre vagheggiati ma mai apparsi, o presentati a chicchessia?
Tanta, troppa inquietudine.
In fondo, Patrizia fa pena, perché dietro la sua "festa" si nascondono tanti angosciosi interrogativi che sconvolgono, come sconvolge la sua aria persa, delirante, i suoi occhi chiari sgranati nel nulla, atterriti, vuoti.
Forse un dolore da celare, un terribile segreto che nessuno conoscerà mai.
(continua)
ROMOLO RICAPITO

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963