delirio

Ci sono persone che non vorremmo ricordare ma sorgono dalla memoria.Fanno capolino fra i nostri pensieri ma noi li ricacciamo nel dimenticatoio non sapendo quando torneranno ancora.Sono fantasmi del passato....Buonanotte amico mio,ti abbraccio forte e tu non sarai mai un fantasma fra i miei pensieri.

Certi meccanismi della memoria, alle volte, risultano piuttosto inspiegabili. Personalmente non posso che prenderne atto e rinunciare a trovarci un senso. Non sempre tutto ciò che può riaffiorare in mente ha un senso.....Buonanotte anche a te amica carissima: sappi che il sentimento è reciproco, come pure l'abbraccio...grazie di cuore......

mi è inspiegabilmente venuta voglia di gustarmi della citrosodina in granuli

Ma guarda te che strane voglie: non è che...qualche ricordo ti risulti indigesto?.....

Già, perchè succede? Perchè persone che credevamo dimenticate (magari anche per fortuna nostra), rispuntano?

Non riesco a spiegarmelo: succede, casualmente succede. E, altrettanto casualmente, il tutto si dissolve: nel nulla era e, nel nulla, ritornerà...

Qualcuno, una volta, ci aveva ricordato che la memoria è il tessuto della nostra identità e così, forse, l'odore di mandorle amare ci ricorderà, davvero, per sempre e inspiegabilmente il destino dei nostri amori contrastati; ugualmente accade con le persone. Alcune riemergono come Excalibur dall'acqua nella nostra mente, si fanno a galla per riaprirci il cuore, contagiarci di nostalgica bellezza e luci di nuove speranze per poi sparire, nuovamente, come Excalibur nella nebbia del ricordo. Già, ma il ricordo, poi che cos'è? Isabel Allende si chiedeva se fosse qualcosa che abbiamo o qualcosa che definitivamente abbiamo perso. La risposta per me è senz'altro la prima, è l'altra parte di noi, è nostro ed è ciò che ci appartiene per sempre.

"Alcune riemergono come Excalibur dall'acqua nella nostra mente, si fanno a galla per riaprirci il cuore, contagiarci di nostalgica bellezza e luci di nuove speranze per poi sparire, nuovamente, come Excalibur nella nebbia del ricordo."permettimi di incorniciare queste tue splendide frasi, mia cara Psike! Esse san di magia. Esse compongono formula magica che, per un apprendista stregone come me, evocano un mondo fatato. Si siamo fatti di memoria, persino il DNA è memoria che si fa materia. Siamo perché ricordiamo. Siamo perché le nostre cellule ricordano come si fa a riprodursi. Siamo perché ricordiamo di essere stati. Siamo perché ricordiamo che non saremo più quel che siamo. Siamo perché ricordiamo che, non per questo, non saremo altro. Anche per me la risposta è la prima.....grazie di cuore con un abbraccio vorticante di pioggia empatica......

Oh Wood... sai quanti volti e pellicole di vita tornano ciclicamente a farmi compagnia, irrompono nel presente come da un portale del tempo ed io rivivo ,assaporo,mi perdo... a volte sorrido altre mi rattristo. Ma penso che questo sia anche un sintomo dell'età che avanza, del vissuto e forse anche un nostro piacere perverso nel crogiolarci su una strada conosciuta sempre pronti ad un passo indietro tentennanti a farne uno avanti. Le briglie degli affetti non sono districabili ed i chirurghi dell'anima poco interventisti.Un sorriso Simona

Mia cara Simona, non posso che condividere quanto da te scritto. Col passare del tempo sempre più ci rendiamo conto d'esser fatti di ricordi. E che, questi, accumulandosi, finiscono per sovrastare la sempre minore fetta di tempo che ci resta da vivere. In poche parole: rischiamo di rimanere prigionieri del già vissuto, ignorando quanto è ancora di là da venire. Sarà l'età come tu ben dici? Sinceramente non saprei. Forse se ci riuscisse di mantenere viva la curiosità, magari non avremmo nemmeno bisogno di"chirurghi dell'anima poco interventisti". Perché,"le briglie degli affetti", anch'esse risentono dell'appassire dell'intelletto, della capacità di meravigliarsi e della progressiva rimozione della consapevolezza che siamo fatti di ricordi, ma non per questo abdichiamo alla possibilità di accumularne altri. Soprattutto per quando ricorderemo che siamo stati altro. Perdona se posso risultarti un po'criptico e non sono riuscito ad esporre più chiaramente il mio pensiero. Ma è che sono solo jn apprendista stregone, sempre in cerca di formule magiche........Grazie di cuore anche per il sorriso che ricambio con una carezza di brezza soave......

Grazie di cuore mia dolce Jole, anche per questa tua citazione che non esito a fare mia.....un abbraccio d'immenso con l'augurio di una notte sogni felici....

Eppure, una spiegazione c'è sempre ... Un caro abbraccio wood e buona serata.
virgola

Certo che una spiegazione c'è sempre, mia dolce virgola d'infinito amore, viviamo per arrivare a trovarla. E, non dovessimo trovarla in questa vita, di certo la troveremo in un'altra....anche a te un abbraccio e dei più cari, con l'augurio per una notte d'incanti.....

Ecco, questa per me è una delle (tante) cose che resta inspiegabile... e non cerco neppure di trovarci un perché ;)
Un caro saluto,...W...

Penso che la tua sia una scelta molto saggia, mia cara edel. Ma lasciami dire che sono davvero felice di tornare a leggere di te. Grazie di cuore d'esserci con anche a te un caro saluto.....

È vero Wood mi è capitato due anni fa poco prima che scoppiasse la pandemia.. mi citofona un mio collega di lavoro che non vedevo da anni... ci siamo bevuto un caffè abbiamo parlato dei vecchi tempi ha voluto il mio numero di telefono dicendo che mi avrebbe chiamato così memorizzavo il suo... bene sono passati più di due anni e non mi ha ancora chiamato!! Ciao Wood buona serata

Anche a me è capitata una storia del genere: ho incontrato un amico di un'altra vita. Ci siamo scambiati i numeri, qualche messaggio e poi il nulla. Un'altra volta, dovendo tornare dove abitavo un tempo, mi ero ripromesso di salutare un altro vecchio amico che aveva un negozio proprio accanto a dove avevo l'incontro. Non l'avessi mai fatto: andare a trovare un morto in un cimitero m'avrebbe dato più empatia. Insomma, le cose vanno e vengono, ma certe volte sarebbe meglio che andassero e basta.....grazie di cuore al, anche a te una buona serata e ciao.....

Vero Wood ciao

Ciao al, sempre bello averti qua....

Meravigliosi narratori hai scelto per dire di luglio, mia dolce Jole.....grazie di cuore con un abbraccio a stretto giro d'orizzonte e l'augurio per una notte di sogni felici.......w.......

E' la natura dell'essere umano ricordare ... perchè la vita è fatta delle esperienze passate, dei ricordi... Noi siamo ciò che abbiamo vissuto. Il presente è lo stimolo, il mistero, quello che ci consente di pensare sempre con curiosità al futuro. Noi possiamo sentirci all'inizio di un'avventura in ogni attimo della nostra vita, perchè sarà sempre un intrigante gioco di scoperte di quello che incontreremo nel nostro cammino. Godiamoci il presente. E' tutto nostro! ^____^
Ciao poeta, un affettuoso sorriso... :-)

Carpe diem, avrebbe detto qualcuno, mia dolce Simona: cogli l'attimo, si che il ricordo di questo attimo possa contribuire ad andare oltre, a rafforzare sulla strada per acquisire maggior consapevolezza del nostro essere esperienza e, ancor più, memoria di essa che si proieta nel futuro..... ciao e grazie di cuore anche per il sorriso affettuoso che ricambio con grande afflato amicale......

Spesso capitano di queste deludenti esperienze. Non potremmo neppure negare l'entusiasmo e la gioia reciproca per un incontro parentale o amicale avvenuto dopo lunga lontananza, con la ferma promessa di frequentarci ancora e spesso,sia pure tramite uno scritto o una telefonata. Poi...non avviene niente di tutto questo e, pian piano, si ricade nel primitivo oblio.Le motivazioni sono tante, da ambo le parti, ma non saprei indicarne una di preciso.Forse ciò avviene quando ciascuno rientra nel flusso caotico e incessante della propria vita che,specie in questi nostri giorni, poco tempo e spazio riserva ai sentimenti, alla comunicazione ed agli incontri disinteressati.Non viviamo in un bel mondo, diciamocelo una buona volta. Così capita oggi anche con i propri defunti, dei quali facilmente ci ricordiamo, magari con vero dolore, ad anni dalla loro dipartita, quando troviamo qualcuno di quei ricordini distribuiti ai funerali,emerso dal fondo di un vecchio cassetto. C'est la vie, Wood?Forse sì...ti auguro frescura e con un cordialissimo saluto.

No, non è un bell'universo, quello in cui orbita questo disgraziato pianeta! Qualcuno ha detto che siamo fatti della stessa materia dei sogni; altri invece che siamo fatti di ricordi, assemblati l'uno sull'altro, a costituire una realtà in divenire... grazie di cuore mia cara amica, anche per le tue considerazioni molto condivisibili, con un augurio per una notte di sogni ristoratori.

Scusa, dov’è la bacchetta magica? Chiedo perché a volte questo dimenticare - questo sparire dalla memoria - bisognerebbe che arrivasse molto, molto, molto, moltissimo prima :)))

Sorrido, mia cara amica: effettivamente l'oblio fatica ad arrivare, quando se ne sente una viva necessità. Al contrario punta rapidissimo nel momento in cui si vorrebbe che il tempo non passasse più. Ma è così che vanno e cose al mondo: spesso e volentieri in modo incomprensibile...grazie di cuore più che mai....