Creato da woodenship il 23/08/2010

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Di brexit ed altre fiabe

Post n°539 pubblicato il 08 Febbraio 2020 da woodenship
 

In giro per il web molti elogiano il coraggio dei britannici con anche un po' più che un pizzico d'invidia.

L'odio per l' Unione Europea, soprattutto in certe visioni populistiche e sovranistiche, è così forte, da provocare riflessi emulatori in tutti costoro. Dunque non si contano le proposte per seguire sulla stessa via gli inglesi. Non ultima quella fantasiosissima leghista che prevedeva dei fantomatici titoli che avrebbero dovuto sostituire l'euro negli scambi interni.

Ma, c'è sempre un ma. Anche in tutta questa euforia c'è pure un ma. Ovvero una questione fondamentale, per lo più inevasa da parte di tutti coloro che hanno fatto di tutto a che si arrivasse a questo risultato. A partire da Nigel Farage, leader dei brexiters della prima ora, passando per Boris Johnson che, furbescamente, è salito in groppa alla tigre, comprendendo che l'avrebbe portato lontano, ossia al n. 10 di Downing street: primo ministro dell' UK.

- La questione: come pensano i brexiters di strappare all'Unione Europea delle condizioni più vantaggiose per gli scambi commerciali, scientifici, culturali e sociali, di quelle che godevano dall'interno della U. E.?

Visto che hanno sempre predicato l'oppressione degli organi comunitari, la tirannia delle regole comunitarie, l'esosità degli accordi commerciali, l'arbitrarietà di quelli per la libera circolazione...

Nessuno dei suddetti leaders brexiters ha mai fatto menzione di tutto ciò, nemmeno per sbaglio: sempre un buco nero hanno lasciato in queste caselle, senza lasciarci risposta alcuna.

Dunque, mi vien da chiedermi: forse che i brexiters sono certi di riuscire ad imporre all'Europa intera il loro potere come stanno facendo gli U.S.A di Trump?

Forse che l'Italia stessa, da sola, sarebbe in grado di "mettere al loro posto" gli stessi turchi che si sono appropriati di intere zone di prospezione petrolifera, a sud di Cipro, che erano state assegnate all'Eni?

Possibile che i cittadini inglesi che hanno votato la brexit non si siano resi conto di stare scivolando su una china non tanto antidemocaratica, bensì così nazionalista da ravvivare dinamiche di competizione commerciale e per conseguenza diplomatica, strategica e militare che può portare a confronti ben più violenti di una semplice contesa davanti al W.T.O.?(Organizzazione Mondiale per il Commercio).

Oggi che in Italia molti celebrano anch'essi questa vittoria, mi chiedo fino a che punto si riesca ad essere autolesionisti, contraddittori, per non dire di chi è in malafede, perchè assume posizioni anti UE solo per compiacere eventuali sponsor da Est o da Ovest. Sponsor (Putin, Trump...) che non hanno mai nascosto la loro insofferenza nei confronti di un soggetto che esprimesse posizioni unitarie che li contraddicessero nelle più diverse materie di politica internazionale.

Me lo chiedo per il semplice motivo che, anche costoro, non sono in grado di dire come ottenere livelli di scambi commerciali, non dico identici, ma almeno simili a quelli da interni dell'Unione, una volta che li si ha disdetti, per ricontrattarli in qualità di soggetti statuali sciolti da legami comunitari.

Come farebbero costoro ad esprimere quella forza diplomatica, politica e militare (si, anche militare, perchè dietro alla diplomazia, al commercio ed alla politica c'è sempre la forza militare) in grado di strappare accordi migliori di quelli di cui si sono goduti dall'interno della UE?

 

Per parte mia non posso che fare i complimenti a tutti i leaders populisti e sovranisti per l'abilità con cui sono riusciti a eludere la questione, cancellandola dall'agenda politica. Aiutati in questo da quelle forze politiche che, avendo la coda di paglia, per le evidenti responsabilità nelle disfunzioni e nelle mancate riforme dell'Unione, non sono state in grado di chiedere loro conto di questa mancanza di risposte ad una questione così vitale per ogni Paese.

 

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Commenti al Post:
neopensionata
neopensionata il 08/02/20 alle 05:16 via WEB
Le emozioni sono mute, ma hanno colori meravigliosi.Lasciati immergere da queste emozioni e diventerai un arcobaleno di luce e di colori che nessun pittore con i suoi colori potrebbe realizzare meglio. Ore liete per questo weekend, Jole
 
 
woodenship
woodenship il 08/02/20 alle 16:25 via WEB
Le emozioni non sono mute, mia cara Jole: esse parlano attraverso i colori delle tue splendide parole e della straordinaria musica di cui mi hai fatto generosamente dono........Grazie di cuore con una carezza di caldo sole e l'augurio per un fine settimana dei migliori......
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 08/02/20 alle 14:25 via WEB
Magari, in seguito, ci sarà qualche capoccione, in Inghilterra, che questa riflessione l'avrà già fatta , ma ha taciuto, per ora, con il proposito di trarre dopo vantaggi politici, criticando la Brexit e mettendosi in evidenza per nuovi scontri.Invece, io credo sempre che è l'unione a fare la forza, ma bisogna dirigere anche questa possibilità con giuste imposizioni e ragionevole perizia politica, per proseguire un cammino di comune interesse e indivuduale libertà. Ciao, Wood e buona domenica.
 
 
woodenship
woodenship il 08/02/20 alle 17:01 via WEB
Credo anch'io che qualcuno l'avrà già fatta questa riflessione, ma l'ambizione è troppa e gli interessi che la sostengono prevalenti, persino rispetto al bene comune. Per fare un piccolo esempio: Trump ha vinto le elezioni grazie agli operai, perchè aveva promesso di preservare il loro posto di lavoro. L'ha fatto a spese dell'ambiente, liminando quelle leggi che facevano in modo di indirizzare l'economia verso la sostenibilità ed il risparmio energetico. Però, allo stesso tempo, ha concesso una valanga di quattrini a capitalisti, gruppi finanziari e speculatori, grazie al taglio delle tasse: tra qualche anno gli operai perderanno ugualmente il loro lavoro. Però i ricchi manterranno i loro privilegi...A te le considerazioni. Per l'intanto ti ringrazio di cuore con un abbraccio e l'augurio per un fine settimana dei migliori.........
 
nina.monamour
nina.monamour il 08/02/20 alle 19:00 via WEB
Passo per augurarti un sereno fine settimana Sal, sto uscendo passerò domani con calma.
 
 
woodenship
woodenship il 09/02/20 alle 02:52 via WEB
Anche a te un grande abbraccio con tantissimi auguri per un fine settimana d'incanti......Un grazie di cuore anche per quando dovessi ritornare......
 
giampi1966
giampi1966 il 09/02/20 alle 00:46 via WEB
Caro amico il sogno Europa mi è sempre affascinato ma è tragicamente fallito. Già la Gran Bretagna ci ha guadagnato a non entrare nell'Euro, mentre sappiamo che l'Italia ci ha rimesso molto. Purtroppo questa non è l'Europa è un'accozzaglia di egoismi guidato dalla Germania, senza nessuna influenza internazionale che ha imposto sacrifici disumani alla Grecia, per restituire i soldi alle banche tedesche, le quali vengono abbondantemente aiutate a differenza di quelle italiane peraltro più sane. Non sono populista ma questa Europa non mi piace affatto. Buona domenica carissimo, ogni tanto è giusto non concordare
 
 
woodenship
woodenship il 09/02/20 alle 02:50 via WEB
Sono in tutto d'accordo con te, mio caro giampi, ma sono anche convinto che, senza, sarà anche peggio. Molto peggio: sarà un balzo all'indietro che ci farà rimpiangere gli anni dell'Euro e dell'austerity. Gli egoismi, le ambizioni, il populismo, la demagogia...tutte quelle tendenze che sottendono al nazionalismo più becero ne trarranno una spinta irresistibile, spingendoci su una china più che mai disastrosa. Non nego le colpe dei governi e dell'Unione Europea, ma voglio sottolineare che, essa, verrà distrutta dalla destra estrema, con tutto ciò che ne viene: per una volta ancora la sinistra non avrà saputo opporsi alle derive guerrafondaie, oltre ad essere stata incapace di fare in modo di riformare l'istituto comunitario...che poi non si concordi su tutto, è nell'ordine delle cose.Del resto si è qua anche per confrontarsi.......Un abbraccio e grazie di cuore con l'augurio per un fine settimana dei migliori.......
 
 
ninograg1
ninograg1 il 11/02/20 alle 10:26 via WEB
giampi1966 il 09/02/20 alle 00:46 via WEB concordo con te giampi!!!! ma son duri a capirlo.. anzi molti non vogliono ammettere tale cosa perchè dovrebbero ammettere con loro stessi di aver fallito tutto o quasi nella loro visione delle cose.
 
   
woodenship
woodenship il 12/02/20 alle 02:32 via WEB
Mi pare alquanto sterile coniugare il verbo in modo così semplicistico: io capisco, tu non capisci, egli capisce, voi non capite, essi non capiscono...Cosa hai capito tu? Sinceramente non l'ho ancora capito cosa hai capito tu. So solo che ciò che scrivi è alquanto contraddittorio: da un lato mi pare che tu ti dica di sinistra. Però, dall'altro lato mi sembri disposto ad allearti con fascisti e sovranisti per abbattere la UE, non dici cosa vorresti fare dopo, lasciando che a prendere il potere siano fascioleghisti: dove sta in tutto ciò la tua pretesa"lucidità"?
 
     
ninograg1
ninograg1 il 13/02/20 alle 19:30 via WEB
woodenship il 12/02/20 alle 02:32 via WEB amico mio molti sono anni luce lontani dal verbo 'capire' e della sue declinazioni..... al massimo conoscono e declinano seguire o provare
 
     
woodenship
woodenship il 14/02/20 alle 02:01 via WEB
Purtroppo non ci si può fare niente:la presunzione, la presuntuosità fa più vittima della peggiore delle pestilenze, o delle zanzare tigre. Penso che dovrebbe pure esserci un vaccino oer difendersi, quando ci piglia la convinzione di avere capito tutto...
 
bluaquilegia
bluaquilegia il 09/02/20 alle 10:50 via WEB
egregio Wooden, con la consapevolezza profonda che questa manovra definita brexit abbia come unico fondamentale e sostanzialmente imprescindibile scopo l’assicurarsi, da parte della vecchia Inghilterra, la più proficua delle condizioni economico-finanziarie possibili, non dimentichiamoci mai cosa, chi, e, soprattutto quanto rappresentanti questo mercato mondiale della alta finanza che decide tutto per davvero. detto ciò, come te anche io osservo quanto il linguaggio populista attragga e distragga. nel mio minimo continuo a sentire necessaria l’unità europea, ma non in una sorta di più esclusività legat alla finanza decisionale. sono consapevole che questo modo di vedere mi metta nell’angoletto degli scocchi sognatori ma me ne fotto (scusa il termine) e persisto ad immaginare e provare forme di unità molteplici. grazie per l’occasione. cura, paola
 
 
woodenship
woodenship il 09/02/20 alle 17:24 via WEB
... Che dirti? Credo che siamo in due a sentirci nel nostro"angoletto di sognatori". Saremo sciocchi, veramente sciocchi che non temono di esserlo. Ma il mondo è composto da tanti sciocchi che non ammettono di esserlo e, per lo più, stanno lì a segare il ramo sul quale stanno seduti. Questa è la Brexit: la furbizia di corto respiro di alcuni personaggi al servizio di non ben definiti interessi. Tutto qui. Noi non possiamo che prenderne atto, aspettandone le conseguenze e sperando che si risolvano in una bolla di sapone. Oggi come oggi assistiamo al paradosso dei paradossi: sulla bocca di chi è al servizio dell'alta finanza, fiorisce il complottismo, il verbo dei poteri forti che congiura contro i popoli e la loro libertà. Paradossale che siano proprio essi che vogliono alzare muri per ogni dove,a parlare contro l'alta finanza, straparlando di un sovranismo che, in primis, è al servizio delle grandi potenze......Grazie a te e di cuore anche per le considerazioni molto condivisibili......
 
simona_77rm
simona_77rm il 09/02/20 alle 11:31 via WEB
Concordo in pieno che le tue accurate riflessioni, dal momento che in Europa conviene restare uniti se vogliamo allontanare il pericolo di sprofondare in una recessione che nessun Paese europeo potrà mai arginare isolandosi e uscendo dall EU. I Paesi europei sono a noi affini per cultura, politica, economia e assetto sociale. Il rischio di fallire è decisamente più elevato fuori dagli accordi con L'Unione Europea, accordi che vanno comunque sempre rivisti e aggiornati. Dunque occhi aperti e mai distrarsi... ^ ^
 
 
woodenship
woodenship il 09/02/20 alle 17:28 via WEB
"...Il rischio di fallire è decisamente più elevato fuori dagli accordi con L'Unione Europea...". Condivido appieno questa tua affermazione, mia cara amica. Non ho dimenticato cosa eravamo prima che entrassimo nella UE e cosa siamo diventati oggi. Molti hanno la memoria corta, colpevole o meno..........Grazie di cuore anche per l'esortazione"Dunque occhi aperti e mai distrarsi... "Sono pienamente d'accordo..........Un abbraccio e l'augurio per una serata delle migliori......
 
ninograg1
ninograg1 il 09/02/20 alle 13:22 via WEB
forse le poesie sono la vera strada.... perchè certe visioni sovraniste e bla dicendo sono ormai acclarate come maggioritarie e le stesse èlite le stanno valutando come reali. Qualcuno disse secoli fa a proposito dei bastian contrari: perdona loro perchè non sanno quel che fanno... ;)
 
 
ninograg1
ninograg1 il 09/02/20 alle 13:24 via WEB
p.s. dovresti studiare un pò di storia: prima della ue il mondo andava avanti comunque e noi eravamo fra i migliori (per farti un esempio la lira vinse il c.d. oscar delle monete per ben due volte)... poi arrivò la ue e gli ultimi mohicani e tutto cambiò in peggio
 
   
woodenship
woodenship il 09/02/20 alle 17:52 via WEB
Non esiste un "prima", mio caro amico: esiste soltanto un dopo. Ed è nel"dpo"che dobbiamo misurarci con le scelte, giuste o sbagliate. Per quanto riguarda il nostro essere "fra i migliori", permettimi di avere qualche piccolissimo dubbio. Come tu ben dici:"dovresti studiare un po' la storia". Per parte mia posso solo consigliarti di imparare a leggerla dismettendo le lenti ideologiche, per riuscire a leggerla nella visione serenamente imparziale. Perchè questo tuo citare la lira mi riporta soltanto a Giolitti ed al primo'900. Se vuoi saperlo, a partire dal secondo '900, i"migliori"italiani, facevano la spola con la Germania per ottenere finanziamenti e sostenere la lira. E milioni di italiani emigravano per lavorare in Germania, in Svizzera, in Francia... Sinceramente non so che storia abbia letto tu...Certo poi ci fu la Milano da bere, Craxi, la quarta potenza economica mondiale,l'inflazione a due cifre, la svalutazione senza fine, il debito che è decollato in maniera vertiginosa... Ma questa storia mi pare che sia stata rimossa interamente. Eppure erano soltanto gli anni '80 del '900...
 
     
ninograg1
ninograg1 il 11/02/20 alle 10:25 via WEB
woodenship il 09/02/20 alle 17:52 via WEB nel primo '900 la lira nemmeno esisteva.. io mi riferivo al c.d. boom cosruito sulla pellee dei milioni di meridionali come me emigrati al nord o all'estero appunto... però la ns economia girava a mille e la gente per la prima volta si poteva permettere, anche la mia di famiglia che non era certo benestante, di andare al mare o in gita nei fine settimana. oggi non mi è possibile e mi chiedo chissà perchè.. e la risposta me la do dicendo che appartengo a quel ceto che l'preso nel cu** dalla unificazione e se permetti farò di tutto per far saltare questo mostro divoratore, un pò come disse brezinsky a proposito dei russi: allearsi con il diavolo pur di batterli? Si..
 
     
woodenship
woodenship il 12/02/20 alle 02:48 via WEB
Bella forza, ma ti rendi conto di quanto sia limitato questo tuo ragionamento? Alla fine della seconda guerra mondiale si è subito accesa la guerra fredda. Gli USA avevano lanciato il piano Marshal che ci ha permesso di risalire la china in cui i fascio sovranisti ci avevano ficcato, o forse l'hai dimenticato? Quel che ne è venuto dopo, è che per l'importanza strategica assunta dall'Italia, gli USA e la NATO hanno sempre avuto un occhio di riguardo per il nostro oaese, permettendoci di prosperare. Ma, quando con la caduta del comunismo, è venuta meno la centralità italiana nello scacchiere mondiale, sono venute meno pure le condizioni che lo hanno favorito. La UE voleva essere un parafulmine per quanto si andava addensando a livello internazionale. Questo parafulmine ci è servito e potrebbe servirci ancora. Non fosse per le convulsioni nazionalistiche che sembrano sempre più prendere il sopravvento, ricacciandoci in quella italietta del primo dopoguerra: sedotta dall'autarchia ed accecata dal nazionalismo. Dimmi dove ci vedi in tutto ciò quel vantaggio di cui parli. Non sei tu l'unico ad averci rimesso a causa della crisi, ci abbiamo tutti perso molto. Ma se pensi di recuperare in questo modo, allora ti posso dire che tai sbagliando tutto, credimi... Quando non ci sarà più la UE, un altro nemico, la Germania, per non dire della Francia e della GB, andranno a sommarsi a Cina, Russia, USA... nel dettare legge e dazi. Nessuno mi ha ancora spiegato cosa si potrà fare per non finire come un vaso di coccio tra tanti vasi di ferro...
 
 
woodenship
woodenship il 09/02/20 alle 17:40 via WEB
Sai una cosa mio caro nino? Ciò che mi fa specie è che non si arrivi a comprendere quanto ci sta delle cosiddette èlite proprio dietro a questi movimenti sovranisti. Mi chiedo: come è mai possibile che si sia così ciechi? Come mai non ci rendiamo conto che è proprio l'alta finanza, mondialista per eccellenza, a necessitare di una Europa, di un mondo frantumato in tante piccole patrie? La finanza più reazionaria, quella dello sfruttamento simile a quello dei vampiri o dei piragna, ad essere trionfante sotto i colori del sovranismo e del populismo. Perchè non ce ne rendiamo conto? Bolsonaro, Trump, Orbàn, Putin, Xi... ne sono esponenti vincenti di quella visione mondialista che predilige il mondo atomizzato. E lo preferisce per un semplice motivo: nella contrattazione uno contro uno, è molto più semplice fare trionfare la forza e la repressione dei diritti e delle libertà. Dunque, se è da"bastian contrari" pensarla così, anche contro le maggioranze che sono riuscite a consolidare queste èlite reazionarie mondialiste, sono felicissimo di esserlo. Come recitava un vecchio slogan di un noto quotidiano rimasto comunista:"vent'anni dalla parte del torto" e dunque dalla parte della minoranza sempre........
 
   
ninograg1
ninograg1 il 11/02/20 alle 10:30 via WEB
woodenship il 09/02/20 alle 17:40 via WEB tutto e il suo contrario.. cosa e chi ci sta dietro le sardine? Siamo sempre lì: dover scegliere fra ricchi e straricchi o fra sinistra e destra o fra mondialisti e sovranisti. Non te ne eri accorto? Io si... forse dovresti rileggere un pò di saggi sul liberismo e sul mondialismo che ne discende perchè i mercati di regole non ne vogliono mentre i comuni mortali si, chissà perchè? Ricorda cos'hanno fatto i mercati all'africa o all'asia e poi chiediti cosafanno qui e ringrazia perchè accade, per ora... naomi klein potrebbe aiutarti nella ricerca
 
     
woodenship
woodenship il 12/02/20 alle 03:00 via WEB
Dovresti spiegarmi il motivo oer cui ti dà fastidio che dietro le sardine ci sia Benetton. Però non ti dà fastidio che dietro la lega ci sia l'intera confindustria con addirittura finanziamenti, pare, dai russi. Dunque? Dici bene che siamo sempre costretti a scegliere tra capitalisti e capitalisti, tra destra e destra, declinate sempre in salsa ipocrita. Certo, i mercati, la finanza, la globalizzazione...ma oktre a sfasciare tutto cosa proponi? Hai forse un piano per contrastare tutti questi poteri e contropoteri? Mi pare che la sinistra si sia dissolta da un pezzo: una parte, come te, si dedica d alleanze estreme, nella speranza che, l'abbattimento dell'esistente, ti porti qualche vantaggio, ignorando che la prima vittima saremo ancora noi. Quel che non comprendi, a mio modestissimo parere, è che nessuno di questi attori sulla scena adesso, ha la benchè minima volontà di agire nell'interesse generale. A costoro interessa soltanto irrigidire sempre più il sistema sociale, cementando diseguaglianze e legittimando lo sfruttamento sempre più estremo...Naomi Klein?... Tuttavia è rimasta molto indietro con la sua analisi: le cose viaggiano ad una velocità che l'ha resa ormai sorpassata dagli avvenimenti...
 
     
ninograg1
ninograg1 il 13/02/20 alle 19:39 via WEB
woodenship il 12/02/20 alle 03:00 via WEB Russi? ma lo sai da chi hanno imparato? Dagli americani che sono arrivati con il loro pupazzo Eltsin e hanno fatto speme dlal società russa.. peccato però che a un certo punto sono andati, non erano italiani certo, contro il sentimento nazionale russo e se ne sono tornati con la coda fra le gambe: la conseguenza è stata putin? Bé se la sono cercata.. non credi? Te credi che io sia filo-russo perchè non è la prima volta che me li citi, amico mio... ti confesso che sono molto lontani dal mio sentire ma ne ho sempre ammirato lo spirito nazionale e per farti un esempio: fino al '43 hanno da soli (l'europa o ne era invasa o ne era indifferente o alleata) sopportato il peso dellla guerra al nazismo.. con il placet anglo-americano e ce l'hanno fatta: pensa a noi invece che prima eravamo osannanti il nano e applaudenti il nazista per poi l'8/9/43 girargli le spalle.... che è migliore? secondo me i russi! se ho un piano? Si che ce l'ho e ho esempi di del piano che sono applicazioni di esso in paesi lontani da questo che ne sono usciti brillantemente partndo dal non pagare il debito estero e nel non seguire i diktat del fmi ecc. ecc. e te che piano hai? temo che sia quello di mettersi a 90° confidando nella nostra atavica furbizia del 'io speriamo che me la cavo', vero?
 
     
woodenship
woodenship il 14/02/20 alle 02:14 via WEB
In genere si dice che, quando si scade nella volgarità, vuol dire che non si hanno argomenti da contrapporre, dunque credo che il tuo famigerato piano non sia altro che un cumulo di fantasiose sciocchezze, dal momento che assommi banalità a banalità. Fossi tu una persona con un minimo di senso della storia, comprenderesti che ogni cosa va letta nella sua specificità. E non si possono paragonare paesi e storie tanto diverse tra di loro, per tradizioni, cultura e posizione geografica. Quindi ti posso soltanto raccomandare di ripassarti un po' di storia, ma senza volgarità, mi raccomando. Soprattutto smetti un po'd'essere presuntuoso. Magari comincerai a capire quanto i tuoi miti siano fallaci e poi non così degni di elogi. Anche perchè, quando i tuoi mitici nazionalisti verranno a chiederti conto della loro potenza, hai voglia dirgli del tuo essere italiano senza se e senza ma: se non obbedirai loro, ne avrai poco, molto poco per lamentarti: la padania non è la Cina, come nemmeno gli USA, ma neppure la Turchia, per non dire della Russia....
 
nina.monamour
nina.monamour il 09/02/20 alle 14:35 via WEB
Come promesso ieri sera, rieccomi Sal, premesso che di politica mi interesso poco, posso solo dire che leggendo alcuni giornali credo che i britannici abbiano fatto un grande favore solo alla Merkel, che, con l'uscita della Gran Bretagna si è tolta davanti un partner che ha sempre fatto la voce grossa su questioni fondamentali. Ora tutta l'unione europea è nelle sue mani, e noi, poveri italiani, continueremo ad abbassare la testa. Il "popolo" inglese ha deciso di lasciare per il semplice fatto che lo stesso ha votato per uscire dall'UE. Poi per le conseguenze non gliene frega proprio nulla, buon relax domenicale caro.
 
 
woodenship
woodenship il 09/02/20 alle 18:17 via WEB
A mio modestissimo parere, credo che non l'abbiano fatto nemmeno a se stessi. Come già detto: se hanno disdetto degli accordi, da dentro, che reputavano svantaggiosi, come pensano di contrattarne di migliori, mettendosi fuori? In pratica rimangono meno di dieci mesi per stipulare nuovi accordi commerciali che, per vastità e profondità, richiederebbero anni e anni. Un po' come è stato per il trattato con il Canada che è durato 7 anni di trattative. Nel caso della GB è ancora peggio, perchè moltissime questioni rimarrebbero in sospeso, con perdite da entrambe le parti in campo economico e politico. Non si tratta di dire prima della UE come si viveva, bensì di adattarsi a riportare indietro le lancette dell'orologio, cosa decisamente impossibile. Per quanto poi riguarda la Merkel, visto l'aria sovranista e populista che tira dalle sue parti, a mio modestissimo parere, è meglio che ci si stia alleati alla Merkel, piuttosto che uscire dalla UE ed avere una Germania revanscista e sovranista che rimpiange e vuole creare il IV° reich, non credi?..........Grazie di cuore anche per essere tornata ed avere espresso la tua opinione preziosa in merito.....Un abbraccio anche a te, con l'augurio per una serata di grande conforto.......
 
aliasnove
aliasnove il 09/02/20 alle 16:23 via WEB
Argomento ostico Wood... per prima cosa ti dico che di questa Europa rivedrei solo i trattati economici troppo liberisti secondo me...che hanno creato molta disuguaglianza e rancore in modo da aver rafforzato i partiti sovranisti e populisti. Meglio questa Europa che Putin e Trump vorrebbero sfasciare secondo me...per quanto riguarda la scelta degli inglesi è davvero incomprensibile e mi viene il forte dubbio che molte volte è meglio non affidare al popolo problemi così importanti. Ciao carissimo Wood bel post che condivido in pieno.
 
 
woodenship
woodenship il 09/02/20 alle 18:24 via WEB
Mi trovi perfettamente concorde con te, mio caro alias. Anzi sottoscrivo persino le virgole di questo tuo commento: la sinistra ha fallito soprattutto in questo, nel non avere saputo imporre una diversa politica economica alla UE. E' da ciò che discendono tutte le conseguenti difficoltà e la forza sempre maggiore di quanti vorrebbero, da destra, abbattere la UE per sostituirla con l'Europa delle piccole patrie, quella del primo'900 che ci è costata ben due guerre mondiali. L'unica speranza è che non si possono spostare indietro le lancette della storia............Ciao e grazie di cuore anche per la condivisione.......Passa una serata delle migliori........
 
   
aliasnove
aliasnove il 09/02/20 alle 19:34 via WEB
Ben detto Wood... grazie buona serata anche a te
 
     
woodenship
woodenship il 10/02/20 alle 03:22 via WEB
Abbraccii sempre...
 
monellaccio19
monellaccio19 il 09/02/20 alle 19:05 via WEB
Cosa vuoi che ti dica? Sono come al solito sintonizzato e dispiace che in tanti, guardino sempre e solo il dito che indichi la luna, senza guardare l'astro che merita sempre una occhiata benigna. Non discuto il post, come sempre affondi la lama in una feria aperta e guarda caso, procurata da un po' di anni da questa folata, reiterata e fastidiosa, che abbia colpito un po' dappertutto. Solo che in alcuni luoghi, è generata da limitata conoscenza dei problemi reali e concreti: quando un'azione politica non viene valutata a fondo e ci si limita alla visibilità superiore, si commette un gravissimo errore: il trucco sta sotto e pochi lo vedono. Il fumo negli occhi è l'arma preferita da costoro e la dimostrazione di come facciano proseliti è eloquente. Non hanno capito niente di globalizzazione, il mondo tendeva a stare insieme e a farlo nell'unica maniera possibile: mettersi sempre d'accordo e magari con qualche rinuncia. Certo i furbi, i dritti ci sono e ci saranno sempre, ma dobbiamo capire che campare sarà sempre più difficile su questo pianeta e solo trattando con tutti, si può tentare di sopravvivere. Se ci chiudiamo, ci asserragliamo e facciamo patti solo con pochi e non con molti, ci strangoleremo da soli. Siamo piccini noi, non abbiamo nemmeno il nucleare per difenderci (anche a quello serve, senza doverlo mai usare) e per godere di vantaggi che non potremo ottenere sempre con L'ENI e il petrolio. Comunque, il tempo è galantuomo e "Beati monoculi in terra caecorum" (Beati i guerci in una terra di ciechi). Buona sera Sal.
 
 
woodenship
woodenship il 10/02/20 alle 03:39 via WEB
Il motivo per cui ho sentito la necessità di scrivere questo post, mio caro amico, è perchè, riflettendo, sono arrivato alle conclusioni che, la brexit, è essenzialmente una truffa: in primis verso i cittadini britannici, in seconda battuta verso gli altri europei cge dovranno subire la concorrenza sleale del capitalismo d'accatto britannico che cercherà di fare concorrenza sleale in tutti i modi alla UE e quindi anche a noi. Se pensi ai giganti del web, a tutta quella pletora di multinazionali della new economy che guadagnano palate di quattrini in Italia e poi pagano una miseria di tasse in altri stati che si mostrano succubi, allora si comprende come rischia di finire questa storia della brexit. Ma la cosa più drammatica è l'ignoranza della storia, la spaventosa rimozione in atto di quella che è stata la storia delle nazioni europee: da sempre in guerra essenzialmente per motivi commerciali e per aggressività economica dell'una nazione contro l'altra armata. Non ultima la Prima guerra mondiale è scoppiata perchè l'alleanza tra francesi ed inglesi tendeva a strangolare la potenza tedesca e la sua aggressività in campo economico e militare; la Seconda guerra mondiale è nata sulla base dei trattati esosi imposti alla Germania sconfitta nella Prima guerra. Adesso si ricomincia con l'aggressività economica, con la concorrenza tendente ad abbattere regole e ad imporne di proprie. E come anche tu fai notare: siamo piccini noi italiani come possiamo contrattare con americani, russi, cinesi, inglesi, senza finire inevitabilmente schiacciati come nel diciannovesimo secolo? Credo che sia questo l'inganno nei confronti dei propri cittadini britannici in primis: il non dire loro che, l'uscita dalla UE può significare entrare in una rotta di collisione che può ricreare quelle condizioni per cui ci sono già state due guerre mondiali......A te tanti bei sogni, Carlo e grazie di cuore......
 
gianor1
gianor1 il 09/02/20 alle 20:50 via WEB
Le nuove e prevedibili vicessitudini politiche, culminate nell’esito del referendum sulla Brexit, dimostrano la fragilità dell’istituzione democratica europea. Occorre rilanciare il discorso etico con la consapevolezza di far parte di una società globale che ci coinvolge tutti in prima persona, tornando a dare valore ai legami sociali e alla solidarietà. In fonfo i pricipi della rivoluzione francese sono ancora attuali e replicabili. A me pare naturale che i ragioni per continuare a essere democratici siano di gran lunga più forti dei dubbi e delle remore che pure si affacciano. La lezione più importante che riesco a dedurre è probabilmente che con troppa facilità si è data la democrazia per scontata e acquisita; quello che ritorna è invece che si tratta di un ideale alto ed esigente, ma al tempo stesso fragile, per cui è necessaria una continua opera di manutenzione, che inserisca quei correttivi che l’evoluzione della storia mostra di richiedere. In definitiva il sogno di un' Europa unita non solo dal punto di vista mercantile e burocratica, necssita di una ricerca politica che diventi consolidata. Gian
 
 
woodenship
woodenship il 10/02/20 alle 04:11 via WEB
Credo che le tue, più che considerazioni, si potrebbero definire delle vere e proprie proposte da cui poter cercare di rifondare fare ripartire il processo di integrazione europea. Bisognerebbe che ci fossero delle forze politiche che se ne facessero carico anche per la diffusione e per renderle chiare e condivisibili alle popolazioni, in modo da non lasciarle in balia delle sirene sovraniste. Soprattutto per svelare il loro bluff: non hanno proposte in grado di riformare la UE. Semplicemente mirano alla distruzione per accaparrarsene dei resti.......Grazie di cuire con l'augurio per un nuovo giorno sereno........
 
lascrivana
lascrivana il 10/02/20 alle 06:51 via WEB
Si ha sempre bisogno degli altri, a iniziare dal piccolo. Separarsi non è stata una buona idea; e soprattutto manca di carattere civile e sociale. Se fosse stata la UE a lasciarla fuori, avrei anche potuto capire; ma scegliere da sola di separarsi, la mette in uno stato di autolesionismo. Bacio
 
 
woodenship
woodenship il 10/02/20 alle 13:47 via WEB
Con poche parole semplici e d'impatto, mia cara scrivana, sei riuscita ad esprimere dei concetti complessi, con una chiarezza ed una immediatezza straordinarie. Potessi ti assumerei nell'ufficio comunicazione di una forza politica! Il succo di tutta la questione sta proprio in quel tuo"manca di carattere civile e sociale". Tutto qua: tutto il resto è solo politica regressiva. Come detto da qualcuno: non ci si salva da soli. A maggior ragione in un mondo sempre più complesso ed interconnesso da infiniti intrecci umani, industriali, commerciali, civili, culturali... Scegliere in una situazione come quella odierna, devastata da problematiche ambientali e politiche gravissime, è puro e semplice "autolesionismo"...... Grazie di cuore anche per il bacio che ricambio con sommo affetto amicale e l'augurio per un inizio di settimana sereno.....
 
ElettrikaPsike
ElettrikaPsike il 23/02/20 alle 13:19 via WEB
Premetto che io, per tutta una serie di aspetti, mi sento piuttosto apolide ed apolitica e credendo che nessuno dei partiti presenti sul mercato possa rappresentare le mie ideologie pienamente voglio evitare matrimoni "accontentandomi, giusto per non restare sola, con il meno peggio di cui però non sono di certo innamorata". Ma fuori metafora e restando su dati molto concreti vorrei solo ricordare alcune conseguenze, le più semplici ed immediate forse, che dopo questo divorzio accadranno nell'arco di un anno. Ad esempio, che per entrare in UK, a qualsiasi titolo, occorrerà avere un passaporto dal momento che il Regno Unito diventerà un "paese straniero" a tutti gli effetti, come  Stati Uniti o  Giappone e che vivere a Londra e lavorare a Londra, per periodi superiori ai 3 o 6 mesi, sarà esattamente come trasferirsi a New York e sarà dunque necessario un visto. Ed anche per una semplice vacanza, proprio di quelle "accessibili a tutti" sarà necessario un visto turistico. E per chi parla di storia, posso dire una cosa...io l'ho studiata ed una cosa l'ho capita, vale a dire che sotto il sole e la luna, da quando è stato creato questo grande ologramma chiamato mondo, nella vita esiste solo un unico stratagemma a perdurare nei secoli per ottenere potere in ogni ambito, ed è sempre questo: dividi et impera.
 
 
woodenship
woodenship il 24/02/20 alle 01:16 via WEB
Potrei averle anche scritte io queste tue parole, mia cara Psike, tanto le sento mie: mi addolora molto quando si alzano muri, rinunciando a trovare modi di convivenza che possano unire questo mondo già di suo polverizzato in un miriade di piccoli e grandi egoismi. Un mondo che invece avrebbe necessità di una sempre maggiore unità, per fare fronte al più grande dei problemi: il cambiamento climatico. Questo e non un altro sarà il discrimine tra un futuro ed un non futuro, non solo per la specie umana, ma per tutti gli esseri viventi.E fa specie che, invece di integrarsi, ci si disintegri di fronte all'emergenza.......Grazie di cuore e più che mai felice di tornare a leggere di te, mia dolce amica. A te un forte abbraccio, con l'augurio per una notte di sogni felici.........
 
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