delirio

https://youtu.be/XWvPRIyvEgU, sì w., nicht ein nichts. grazie

https://youtu.be/t4esViss83M Grazie di cuore a te https://youtu.be/emKGBpLzkwQ

Primo Levi... uno dei miei fari

In questo buio sempre più fitto, sempre più riluce....

peccato che ci si dimentiche dei tanti altri olocausti.. a partire degli oltre 100 mln di nativi americani

Ah, amico mio:non peccare di benaltrismo che non ti appartiene.Sai meglio di me che, se ci mettiamo assieme tutte le carneficine della storia,non ci rimangono spazi sul calendario per commemorare alcunchè. Solo che,così facendo,non renderemmo giustizia a nessuna delle vittime,poichè finirebbero tutte quante frullate in una melassa indistinguibile. Dunque sono per dare ad ognuno la sua data e con la dovuta contestualizzazione.....

si ma così ne ricordiamo uno e basta... e non mi pare corretto

Il 27 gennaio è il giorno della Shoah, il 10 febbraio si ricordano le foibe,il 15 maggio è quello della Nachba,12 agosto è quello della strage di s. Anna di Stazzema.Il 10 febbraio si ricordano quelle del Ruanda,il 24 aprile si celebra la memoria del genocidio armeno...per tutti gli altri memoriali ti lascio il tempo per cercarteli...

Eventi dolorosissimi della storia, che non si possono dimenticare per la loro cruenza. Un saluto, Sal,silvia

Sì: mai dimenticare.. Grazie di cuore con un abbraccio e l'augurio per un fine settimana sereno....

Affronti gli eventi tragici della storia con versi molto intensi e originali. Buon sabato e un sorriso, Sal,silvia

Grazie di cuore anche per la condivisione con un augurio per una serata ricca d'incanti...

memoria nel silenzioso pensare
ricordo indelebile calpestare
quel campo
dolore straziante
mai più dimenticato
Ti abbraccio W. :)D

Grazie di cuore anche per l'abbraccio,mia carissima dona,oltre che per questi tuoi versi molto sentito,con un abbraccio e l'augurio per una notte di sogni felici...

La tristezza infinita del ricordo di quanto sia potuto essere spietato l'essere umano. Bacio

Grazie di cuore mia dolce scrivana,anche per la condivisione di questo sentimento così amaro......un abbraccio con l'augurio per una notte delle più serene....

Bellissime parole: da estendere senz'altro a tutti gli olocausti che la Storia contempla e la memoria, ahimè! dimentica. Ciao,...W...:)) magica serata!

Bisogna sempre averci l'ardire di contestualizzare gli eventi, mia cara edel, restituendo a ciascuno la propria specificità. Altrimenti si rischia soltanto di fare un torto a tutte le vittime,ammassandole in un unica data. Dunque, in questi giorni si ricorda la shoha, ci sono dei giorni per le foibe,dovrebbero istituirne uno anche per il genocidio armeno,poi anche per il genocidio degli amerindi o dei ruandesi...Ma,sempre,contestualizzando e restituendo a ciascuna delle vittime la propria storia. Ieri, per es. ho saputo della manifestazione di estrema destra davanti al campo di concentramento di Auschwtz:protestavano perchè si ricordavamo gli ebrei e non i polacchi.Non ti sfuggirà la pretestuosità della protesta:molti ebrei finiti nei forni erano anche polacchi a tutti gli effetti.Dunque, affermare che si dovrebbero ricordare anche i polacchi è come affermare che quegli ebrei non erano polacchi.Ecco perché,a mio modestissimo parere,bisogna sempre dare a ciascuna vittima la propria specificità ed il proprio momento a ricordo,in modo da comprendere la molteplicità e la serialità dell'agire umano nella storia....Grazie di cuore anche per la condivisione con un abbraccio e l'augurio per una notte serena.....

Beh, non è sprecato se dico: immenso Wood!!!! Mi ha scosso, mi hai fatto venire la pelle d'oca. Tu tocchi l'argomento con classe, oggi tutti hanno la pretesa di parlarne, di ricordare, di citare e di rinnovare la memoria. Tu invece, molto più semplicemente, ma come se staffilassi i nostri volti, ci immergi in quel contesto, in quel clima, in quella bolgia dantesca. Ancora un sincero Chapeau!!!!! Buona sera Sal.

Ho capito,vecchio mio:se volevi farmi arrossire,ci sei riuscito.Non avrei mai pensato di riuscire a forare quella tua pellaccia rugosa e tosta di coccodrillo,con i miei modestissimi versi.Ma,leggendo queste tue parole,non posso che ricredermi,arrossendo e vergognadomi di non aver saputo comprendere il tuo animo nobile di mammoletta tenera e sensib...A parte gli scherzi:un grazie davvero e di cuore commosso. Le tue parole mi valgono molto più di una qualsiasi medaglia,a maggior ragione perchè testimoniano una condivisione d'un sentimento vivo e dolente......un abbraccio con l'augurio per una notte di sogni dorati.......

Bellissimi e toccanti questi versi, caro Wood. La poesia serve anche a questo...stimolare la riflessione sulle atrocità di cui l'uomo è stato capace. Un abbraccio e buon lunedì.

Grazie di cuore anche per averli condivisi,mia dolce lunetta,apprezzandone lo sforzo poetico mirato alla riflessione sulla storia umana...Anche a te un abbraccio e forte con l'augurio per una notte serena....

In questo scritto W caro io leggo ..il tutto..abbraccio

Grazie e di cuore per averlo condiviso,mia dolce amica:questo è un lutto che dovrebbe unirci tutti in una riflessione in grado di farci superare questi momenti così tristi....Un abbraccio d'immenso con l'augurio per una notte di sogni dorati......

Un dolore che non si può dimenticare... anche se molti lo fanno un abbraccio di fiori e candele per tutte ste anime...

No che non si può dimenticarlo,mia dolce nuvola di raso mattutino...Grazie di cuore anche per l'abbraccio al quale mi unisco con grande partecipazione e cordoglio per tante vite orribilmente spezzate......

Solo una scarpina appesa a quel ramo e fosse, nebbia, e scheletri e mutismo; paglia per i cavalli, croste di pane raffermo per gli uomini, e Vernichtungslager e morte, e neve a tumuli fuori dalle strade. Volti senza nemmeno un scintilla, cavità infracostali, corvi sopra patiboli, forni non arredati, camere nude dove intossicare con il lasciapassare del silenzio, flottiglie di capelli, denti, pelli sopra il ghiaccio. Ossa per arredare nel tepore delle case Loro. Ho visto tutto e registrato Majdanek osservato Oswiecim, riempito fosse per evitare contagi. Ho preso nota e sparpagliato vecchi documenti sulla terra durissima, cercando testimonianze, coprendo i volti congestionati ho acceso fiammelle negli occhi. Da qui, ora che sono lontano, nella foresta, bruciano ancora e continuano a farlo come radici nelle ceneri: impossibile livida luce che mi accompagnerà, ovunque mi conducano gli spettri dei giusti.

Testimonianza che dà brividi, suscitando disperazione e dolore. Dolore urlato dalla terra, dalle anime che ci si dibattono sopra e sotto. Tutte coinvolte nell'immensa ed interminabile tragedia dell'ingiustizia del vivere...Grazie di cuore sempre...

Del male la memoria si sa, anche quando momentaneamente sembra sbiadirsi, non dura solo un giorno, inondandoci in volute, occhi, torace e stomaco anche quando in apparenza è in ombra. Non solo un giorno, ma ogni giorno resta. E si vorrebbe fosse vivo, il ricordo. Deve essere vivo, bisogna che lo sia. Per darci modo di sapere, di imparare e di arginare. Ma nel contempo, per sopravvivere, e provare a respirare, è anche necessario riuscire a sedare quel dolore pur mantenendo tutte le croci trapuntate in cicatrici sulla pelle. Croci a forma di stelle. Stelle di morte; ma anche di una continua inarrestabile rinascita. Tutti gli anni ne ho dedicato con un post o un link la memoria, quest'anno non ne ho avuto modo ancora ma aggiungerò anche sul mio blog questa piccola nota di risposta al tuo post, amico mio. Nulla è niente...P.S. ho letto anche il tuo precedente post e ti ho lasciato uno scritto. Un abbraccio.

Un abraccio, il tuo, mia dolce amica, che ricambio con grande afflato ed empatia. E grazie di cuore anche per questa condivisione che vola al cuore di una tematica tanto sentita e importante............A te l'augurio per una serata ricca di favole e serenità...........

Godi dell'ultimo giorno di gennaio, caro Sal,silvia

...anche ultimo giorno della merla,mi pare che sia:quello più freddo per la tradizione...chissà!...Per l'intanto ti ringrazio di cuore, augurandoti il meglio per questo inizio di febbraio e per il prosieguo,sperando ti sia felice...Un abbraccio forte forte....

Una memoria resta scolpita nel tempo. Dolore? Paura? Whoden cosa resta? Il timore di vivere la stessa indignazione. Tu sei un anima camalontica che spazia con grazia e poetica. Chapeau...

Anzitutto: bentornata, mia carissima amica,sono felicissimo di averti ancora su questa mia umile pagina.E grazie di cuore anche per averne condiviso lo spirito ch'è incentrato sulla memoria di giorni aleggianti orrore e tristezza che fu......Una carezza di calda brezza e l'augurio per una notte che possa esserti benigna di sogni felici......

"Nulla è niente", è l'espressione massima di tutto ciò che merita di essere considerato, custodito, compreso e ricordato. Perchè non esiste nulla di peggio che la mancanza di considerazione: del bene, del male e del bene che, in ogni futuro, potrebbe determinare ogni forma di ignoranza.
Complimenti, mio caro Signor W., per la tua splendida testimonianza, pur nel ricordo di una delle peggiori miserie umane...
Con affetto, Gabriella

La nullificazione dell'altro da sè, credo che sia alla base d'ogni violenza e sopraffazione: prima si spoglia l'altro d'ogni caratteristica e specificità umana,poi lo si annulla,lo si rende simile ad una cosa dalla quale bisogna cercare di estrarre un utile. Così rimanendo al sicuro di un'etica razionale che tutto giustifica semplicemente discriminando e cosificando, anche le più efferate mostruosità...Grazie di cuore mia dolce sig.ra Gabri, anche per quell'affetto amicale che ricambio con grande empatia ed afflato ideale,con un bacio di caldo sole e l'augurio per una serata di confortevoli fiabe.....

L'odore dolciastro di carni sulle braci, emananti denso fumo a intorbidire l'aria, con senso di nausea e pena profonda, riporta il terribile ricordo di un massacro immane che non solo in un giorno dell'anno dovrebbe tornare alla mente. "Se questo è un uomo" di Primo Levi, e il bellissimo libro di Stefano Zecchi, "Quando ci batteva il cuore" che sottolinea la tragedia dell'Istria e delle foibe, dovrebbero essere adottati, come libri su cui riflettere, dalla Scuola e a partire dalle Medie inferiori. Poesia, la tua di spessore e di simbolismo efficace. Ciao.

Non ho riletto il commento, prima di inviarlo. Mi accorgo che ci sono varie virgole fuori posto. A te...l'E.C. Scusami. Un sorriso.