delirio

il canto dei vinti è flebile

Un sottofondo appena: un rullare di tamburi lontanissimo nel tempo, un coro di madri volante oltre ogni orizzonte marino....

tremenda realtà...per tempi orrendi e tristi a venire

Condizione dalla parvenza imprescindibile, ma, l'evoluzione, ci sarà benevola?.......

Un destino amaro per coloro cge non hanno altra scelta se non la morte. Vittime di un sistema che non conosce pietà. Bacio woode.

E'un universo senza pietà con coloro che lo abitano, mia dolce scrivana:le sue regole troppo restrittive,anche per esseri che si sognano ristrettezze nel suo infinito......Grazie di cuore anche per il bacio che ricambio nebuloso con l'augurio per una domenica serena....

resti in pochi anfratti
ricordi sbiaccicati
fratture nel cuore
ma al vento le nubi son fedeli compagne
speranze di sereno senza fine
Ti abbraccio forte W. :)D

Un abbraccio, il tuo che ricambio d'immenso arrosto amicale:Grazie di cuore con l'augurio per una notte di sogni felici...

ehm.. il tamburino di latta, dice nulla?

Rulla d'essi una pasta frolla in colla d'anguille con un rullo...

+/-... resti sicuri.. insopprimibili o meno è altra storia

Tante vite fa ho visto un film, mi pare che s'intitolasse"La vita e nient'altro"...secondo i calcoli di chi si è occupato della ricerca degli scomparsi durante la prima guerra mondiale in Francia, tra le cifre ufficiali e quelle effettivamente risultanti dalle ricerche e dalle richieste di parenti, c'è una differenza di circa un milione di morti.Esseri umani svaniti nel nulla di trincee,camminamenti,bombardamenti ed assalti...

Ottobre 2010. Scritta in tal epoca, a quali eventi drammatici può riferirsi? A parte i terremoti che colpiscono il sud America e isole del Pacifico, la storia tocca anche l'Europa con le avvisaglie di una grande crisi mondiale che coinvolge tutto l'occidente. La Grecia non regge e "fallisce" ponendosi sotto l'ala europea per i dovuti salvataggi. Ma il fenomeno che più di altri diventa virale e strisciante, è l'avvio della grande evasione dovuta alle guerre in medio oriente e il patimento delle grandi difficoltà nei paesi coinvolti e depredati da forze che non accettano di fare prigionieri!!!! L'esodo di chi vuole salvare la pelle e si avvia sulla irta strada della speranza alla ricerca di nuove patrie, cibo, civiltà e posizione. Gente che parte alla ricerca della pace fisica, martoriata e non in grado di difendersi da chi usa armi senza alcuna pietà. Il mare è l'unica strada da intraprendere, una linea diretta con il nostro paese solcando il mare a bordo di un qualsiasi mezzo che possa stare a galla e contenere, missione impossibile, decine e decine di persone. Vie possibili per vivere o morire: lasciano alla spalle la morte ma non è detto che non sia proprio la morte a prenderli prima di toccare terra...amica o nemica? Non so Sal, ho fatto questa lettura: ho pensato agli inizi più o meno dei grandi esodi, delle scelte azzardate, partendo con un pizzico di speranza per voltare pagina, ma con la morte che li segue passo passo, onda dopo onda per coglierli appena possibile. Fu l'inizio della fine: una grande avventura che con il passar dei mesi, si trasforma in una grande fuga, una marea di gente che non potendo sopportare oltre ciò che stia subendo negli angoli del continente nero, tenta il tutto per tutto. E oggi sappiamo come siano andati i fatti e la piega che stiano prendendo quegli stessi fati per cui di scene ne abbiamo viste a bizzeffe: strazianti, commoventi e rabbiose per i flussi che aumentavano sempre più e con la voglia di poterli governare meglio di come abbiamo fatto fino a ieri. Buona sera caro Wood.

Tra la fine dell'800 e l'inizio del'900,se non mi sbaglio,a scendere in piazza sono le masse,almeno,così mi pare di avere letto da qualche parte.Per diversi secoli la Storia è stata fatta da gruppi più o meno larghi di persone. Ma, a partire dalla Rivoluzione francese,ecco le masse cominciare a far capolino sulla scena della Storia con la esse maiuscola, per arrivare,con la Prima guerra mondiale,a farsi addirittura protagonista.Perchè ti scrivo di ciò,vecchio mio?...Ah,ecco:perchè sono sempre rimasto affascinato dalle scene di documentari storici, raccontate nei libri e in documenti ufficiali,nelle quali si svolgono le azioni di migliaia e migliaia di soldati che, docilmente, si immolano contro le mitragliatrici di un nemico ben asserragliato.E'questo suicidio collettivo ordinato dall'alto,al quale non si riescono a sottrarsi questi uomini,ad ingenerarmi una infinità di emozioni.Ed espresse in modo mirabile da un grandissimo Ungaretti nella sua"soldati".E'questo un fenomeno che s'è protratto fino ai giorni nostri ed ancora non dà segni di cedimento. Anzi pare andar di passo con la nostra democrazia, minacciando di prendere il sopravvento ogni qualvolta,questa stessa democrazia,dà segni di cedimento.Per quanto mi riguarda,assai modestamente,ho cercato di catturarne in passato degli umori nell'aria, cercando di rinfrescarli all'oggi,dopo attenta rilettura.Così leggo con grande attenzione il tuo commento,percependoci dei molti smottamenti che,all''oggi,si sono aggiunti alle riiflessioni all'origine.......Grazie di cuore con un abbraccione d'immenso e l'augurio per una serata delle più serene.......

Scenari comuni in questo nostro tempo, passeranno forse? Non perdo le speranze, intanto ti abbraccio e ti auguro un bellissimo lunedì, caro Wood.

...E'quel che mi chiedo anch'io, mia cara amica:riusciremo mai a fare quel salto che ci permetterà di mantenere la nostra unicità e specificità,all'interno della massa,differenziandoci,però non conformandoci al punto da svanire come individualità?....Grazie e di cuore con l'augurio per un inizio di settimana di grandi speranze..........

impressionante poeta. dopo nove anni il tuo messaggio approda davanti alle stesse domande senza risposte, di fronte ad un flusso apparentemente infinito di cristi disgraziati con l'apocalisse in tasca. grazie Wood, 01

...Difficile, se non impossibile, che riesca a considerare un lavoro esaurito.Col tempo sempre mi salta fuori qualche aspetto, qualche considerazione, qualche particolare, con il quale provare a rileggere, le cose,magari guardandole da un punto di vista,diciamo,diverso..........Grazie di cuore a te con un abbraccio e l'augurio per un inizio di settimana dei migliori.........

L’affondamento del Kursk...? Due esplosioni ed i sopravvissuti rinchiusi nel fondo del mare con quello che si pensava fosse ossigeno sufficiente per sopravvivere alcuni giorni... E come sempre le spoglie umane sono e restano quel che sono divenuti: resti. E resti solubili in poca acqua. Della stessa sostanza messa a purgatorio... Una tragedia che ha fatto affondare insieme al sottomarino nucleare anche la certezza russa d'essere e avere un potere militare indiscutibile. Un  sottomarino che aveva proprio preso il suo nome dalla città dove l’Unione Sovietica e la Germania nazista si scontrarono nella più grande battaglia tra carri armati della storia...Una, mille storie - diverse e simili - di negligenze del governo da una parte e di uomini che lottano per la sopravvivenza - in questo caso i marinai - dall'altra. E poi, in mezzo, come sempre, gli altri: le famiglie, gli amori, gli affetti degli "amabili resti" che, tra dolore e rabbia, indirizzano tutte le loro azioni per gestire l'ingestito verso tentativi di salvezza, mentre politica e burocrazia, non paghi di quanto già abitualmente (non) fanno sbarrano loro, ulteriormente, la strada.

... Sinceramente, non è che questi miei versi si possano ascrivere a quel singolo episodio in particolare, del quale tu riporti brillante memoria. Però, il nome stesso Kursk, può anche rimandare a quella memoria che, comunque, perfettamente si inscrive in quella che è una riflessione più generale sul senso della vita e,in particolare, quella militare;pure in senso più lato,anche in quella cosiddetta civile. Ma, come dicevo, anche questo episodio del sommergibile nucleare russo,ben si inserisce nel concetto dei"sopprimibili resti",un concetto conformato da tanta retorica ed infinita ipocrisia, per cui si abbonda in medaglie al valore,poi seppellendo sotto elogi, per poi potere tranquillamente dimenticare...E qua mi fermo,ringraziandoti di cuore anche per queste tue riflessioni molto preziose,con un abbraccio d'immenso e l'augurio per una serata d'incanti.....

Cupa realtà e deboli sempre più deboli, buona serata carissimo amico poeta

Più deboli anche perchè sempre più polverizzati,mio caro amico,come anche tu stesso constati nei tuoi scritti.....Grazie di cuore con un grande abbraccio e l'augurio per una notte di sogni dorati.......

Infatti, ma non riusciamo a trovare un collante potente, buona serata carissimo

Dovrebbero essere le idee a farci da collante, ma non ne troviamo di sufficientemente potenti...Anche a te una splendida serata e grazie sempre

Realtà amare e dolorose che fanno parte della vita. Buongiorno Sal,silvia

...come anche la morte:anch'essa è realtà per chi vive,mia dolce amica.....Grazie di cuore con un più che caro abbraccio e l'augurio per una notte di sogni dorati....

Stile completamente cambiato nei tuoi versi...buongiorno Sal, silvia

Solo un tentativo,magari non ben riuscito, di cambiare registro.Ma sono felice che tu l'abbia colto.E t'abbraccio ringraziandoti di cuore con un augurio per una notte d'incanti....

Molto spesso mi ci sento anche io così..un resto umano inerme alle emozioni e alla vita..buona giornata poeta

Alle volte penso proprio che ci tocchi un po'a tutti di sentircisi,mia dolce fatina.....Una carezza di sogni magici e l'augurio di tanta serenità....

Mi viene in mente il capolavoro di Rosi Uomini contro... Bellissimi versi Wood ciao buona serata

Ottima memoria,amico mio:anche quello è una testimonianza-esempio di come si possa finire per essere solo resti da rimuovere,da sopprimere,nella memoria e dalla storia.....Grazie di cuore con un abbraccio e l'augurio per una notte di sogni dorati......

In quei resti ci sono le condizioni non tollerabili.Per chi vuol vedere, sono concezioni di vita che nello sfruttamento,violenza e fame non trovano riscontro in quel termine che tutti decantano senza conoscerne il significato:dignità dell'uomo.

Una"dignità"fin troppo calpestata,mia cara amica:anzi,pare che ci sia un certo gusto sadico nel calpestarla...........Grazie di cuore con una carezza di brezza soave e l'augurio per un fine settimana dei migliori........

Una buona giornata caro Wood..

A te una deliziosa serata e grazie sempre di cuore con un abbraccio di petali vellutati......

Tu,...W.. . da me parlavi di cronicità: rincaro la dose e dico di cronicità endemica! :)) Gli scenari mutano, ma il concetto di fondo resta...insopprimibile| :) Un sorriso!

Ahahahahah!!!Si, anch'io oserei definirlo"insopprimibile" questo concetto.Del resto non potrebbe essere diverso,dal momento ch'è patologico il nostro vivere............Grazie di cuore con un abbraccio d'immenso e l'augurio per un fine settimana di magie.........

Mutato lo stile, comunque eccellente, amico mio. Un abbraccio grande e buon venerdì sera.
virgola

Grazie di cuore anche per l'apprezzamento assai lusinghiero,mia dolce virgola d'infinito amore,con l'augurio per un fine di settimana ricco di gioia.......

buon weekend W

Anche a te uno splendido fine di settimana....

In questo momento : solo silenzio. https://www.ilpost.it/2015/08/12/kursk-sottomarino-russo/

Le parole son di troppo,a fronte di simili tragedie umane...........

Vivi gioiosamente questo sabato di gennaio, caro Sal,silvia

Grazie di cuore,mia dolce silvia:anche a te un augurio sentito per uno splendido fine di settimana.........