delirio

I soldi investiti male ed egoisticamente,ti portano all'autodistruzione per sconfiggere la noia. Bacio Woode

I soldi,amica mia,non sono altro che espressione di tutto ciò che c'è di umano a questo mondo:la generosità,l'avarizia,la bulimia...alla fine non sono nulla di diverso da tutto il resto.Il valore,come al cibo,siamo noi a darcelo.Se poi si è tediati,è chiaro che il loro possesso sarà diretto al soddisfacimento del mostro che ci si è stabilito nella testa.........Grazie di cuore con un abbraccio e l'augurio per un inizio di settimana d'incanti...

Mi ricordi un sensoriale Carvaggio frammisto al Dante dell’orrenda refezione - Così, la bocca sollevò dal fiero pasto - al punto che non ci avrei mai creduto, non l'avessi visto con i miei di occhi, che riuscissi in un tal modo, ingioiellato di parole bulimiche, a rendere con lama affilata d’immagini il paesaggio umano quand’è un cigno morente di dolore tossico decapitante…

Ah quanto è rivelatorio il nostro cibarci! Ci smaschera persino quando si appare, così distinti ed azzimati, nell'armeggiare con posate e piatti.Figuriamoci quando si perde ogni ritegno e del contegno si fa buonismo:allora si fa sfoggio di quell'animalità simile a quella del lupo che,entrato nell'ovile,accecato dal potere e dall'odore del sangue,trasforma n girone infernale la dimora del mite.........Grazie di cuore con un abbraccio d'immenso e l'augurio per un inizio di settimana fertile di soddisfazioni........

P.S. per una svista mi ero persa il tuo precedente post, ho appena rimediato lasciandoti un commento anche lí, grazie per la pazienza ,-)

Grazie a te,mia dolcissima fanciulla,per la tua di pazienza e costanza:la trovo ammirevole e degna di lode,oltre che generosa più che mai. Sappi che,dal mio cuore,sgorga irrefrenabile la mia più profonda e sentita riconoscenza che mi porta ad abbracciarti di cuore............

Io adoro i cigni ( volevo solo fartelo sapere ) scritto intenso e tu lo sai ma un ansia che mi ha paralizzato la bocca...perdonami...buona domenica. ..un abbraccio di cigno bianco e nero...

Perdonami tu,mia dolce nuvola di raso e zucchero filato: sono assai spiacente se questi versi ti hanno provocato simile effetto indesiderato.Anch'io adoro i cigni,come probabilmente ho compassione della nostra specie autodefinitasi umana... Ci è che,alle volte, son così forti le emozioni che me ne vengono, da farmi ricorrere a tutto un armamentario linguistico per arrivare ad esprimerle in tutta la loro veemenza........Grazie di cuore anche per questo tuo abbraccio svolazzante di piume che ricambio con egual calda morbidezza d'affetto amicale e l'augurio per un inizio di settimana dei più serenamente gioiosi.......

Oh cielo,ecco ci risiamo hai rimesso l'arca di Noe per sparare petardi,dal bue(bulemico),al maiale grugnente,dal cane orrendo alla morte del cigno...ahahahahah ci stanno tutti..Dovresti mio caro vincere la lotteria o mangiare pasti piu leggeri per vivere meglio..Poi se proprio non mangi o vivi bene trasferisciti a casa mia,sarei lieta di coccolarti con il cibo..ciao cuore

Dai ti sto aspettando per pranzo..tagliatelle con gli scampi...mmmbbuone...Dai su amico mio sento tanta tristezza nei tuoi versi..lo sai che adoro leggerti/vi..ti abbraccio forte e su con la vita...la vita è bella..baci

Come Eva non fai sconti, dolcezza mia:al pari di lei tu,e di Adamo io, credo che,per me la partita sia persa in partenza:impossibile resistere alle tagliatelle con gli scampi.Dunque accetterò di buon grado la cacciata dal paradiso terrestre, mentre m'ingozzo con la tua pietanza divina..........Grazie di cuore anche per questo sorriso che m'illumina l'inizio di questa settimana,anch'essa piovosa e foriera di grandi e piccole tragedie........Un bacio più che mai grondante di sugo di scampi....

Ti giuro che sono già a dieta,dolcezza mia. E che sarei davvero felice se potessi approfittare della tua generosissima offerta. Forse è proprio questo mio dovermi limitare nel cibo,a farmi vedere con altri occhi quella che si potrebbe definire come bulimia gastronomica e sociale di questa nostra società consumista...........Grazie sempre di cuore con un abbraccio dei più succulenti manicaretti a te graditi e l'augurio per un inizio di settimana dei più gustosi....

Buona domenica Wood.

Edddaìììì vecchio mio,chè mi tieni il broncio? Datti da fare che la mia dolce metà ci soffre nel non poter godere dei tuoi deliziosi voli pindarici,ironicamente gustosi.Ed anch'io mi sento spaesato,come ci avessi perso lo specchio... Un abbraccione forte forte,intanto che spero tu abbia sogni felici

un dipinto davvero forte di una dipendenza che annovera vittime nell'umanità, leggendo i versi si dipanano le immagini che suscitano una angoscia mista a una pena...salutissimi

Hai catturato delle emozioni che mi premeva molto sottolineare,mio caro anima,non posso che esserti infinitamente grato di ciò...Un abbraccio con l'augurio per una notte di sogni felici....

Qualsiasi dipendenza mortifica l'essere umano e lo rende schiavo di se stesso a scapito della vita stessa. Un sorriso, ...W... :

Così è mia cara amica.Equanto è difficile riuscire a non dipendere dalle cose:dovremmo avere sempre il coraggio e la forza di lasciarle andare,quando sentiamo che il rapporto si squilibra....Grazie di cuore,con un abbraccio di sole novembrino e l'augurio di sogni sereni.......

Ritratto di una dipendenza bulimica che annulla il gusto, la libertà di scelta e di rinuncia , un abbraccio W. :)D

C'è grande saggezza in queste tue riflessioni,mia cara dona:un riflettere che mi porta a considerare quanto l'avere possa dirsi appartenere,ovvero dirsi schiavi delle cose....Grazie di cuore,anche per l'abbraccio,che ricambio con grande afflato amicale e l'augurio per una notte che possa vederti cullata e di sogni felici....

ingordigia. raccapricciante nella descrizione. peccato capitale oscenità per ognuno. fuori dall’ordinario la tua descrizione rammenta certe incisioni di dorè della commedia. grazie w, che infilzi con la sola lama delle parole. (amerei capire cosa ti abbia scatenato la “visione”). 01
https://youtu.be/pZofr6bUOyM confutatis maledictis... Mozart sul ciglio della vita...

Nulla di meglio della realtà, mia cara blu,per scatenarci nella mente visioni apocalittiche:è banale lo so, ma la realtà supera sempre o quasi la fantasia.Come in questo caso:basta appostarsi in un qualsiasi cantuccio ed assistere alla cerimonia del pasto da parte di noi esseri umani......Grazie di cuore a te anche per questo accorato e partecipato commento assai lusinghiero,con l'augurio per un inizio di settimana dei più sereni..... https://youtu.be/up0t2ZDfX7E

Atteggiamenti esasperanti della vita, che mai, portano a risultati voluti! Buona serata e un sorriso, Sal,silvia

Metti proprio il dito sulla piaga,mia cara amica:quanto mai di voluto ci può stare nella nostra infelicità?.....Grazie di cuore più che mai con un abbraccio e l'augurio per una notte che possa vederti confortata di sogni sereni.....ò

Certo Wood credo che oggi c è proprio un abuso di cibo... ovunque ti giri in città o in televisione si vede una grande invadenza di cuochi ristoranti cibo da strada e chi più ne ha più ne metta.... un buon digiuno ogni tanto non farebbe male credo. Ciao Wood bellissimi versi

E'proprio delle società consumiste lo spreco di cibo e di risorse,ciecamente convinte che,nello sperpero risieda la felicità.......grazie di cuore con un abbraccio e l'augurio per una notte d'inanti novembrini......

Ciao, carissimo: come sempre affascini, stupisci e fai riflettete con garbo e profonda umanità. Un sorriso

Raggio di sole in questa piovosa estate indiana mi sei mia dolce amica:è con cuore felice che torno a leggere di te,seppure i cieli siano tanto cupi e grafici e sulla terra le vene sono gonfie di pioggia e vento......Un abbraccio fortissimo e grazie di esserci,con l'augurio affinchè questa notte possa esserti tenera di sogni gioiosi....

E mi fai pensare a questo nostro povero mondo diviso tra morti di fame e morti di cibo. Uno dei gol che i grandi della terra si erano posti era la sconfitta della fame, ma ancora oggi – secondo gli ultimi dati - circa un miliardo di persone muoiono di fame o soffrono di denutrizione e due miliardi si ammalano o muoiono per eccesso di cibo. Non basta per capire che senza un riequilibrio delle risorse alimentari non c’è futuro, non solo per chi soffre la fame, ma per tutti noi? Infatti, questo è un problema globale che non si risolve con conferenze o pietismi strappalacrime davanti all'ennesima foto di occhi scavati e pancini gonfi: collettivamente dovremmo cercare una nuova etica della responsabilità, affrontando il tema del cibo in modo nuovo dato che, ormai è evidente, il modo in cui mangiamo deve rispettare gli equilibri globali dell’ambiente. Aiuteremmo noi, aiuteremmo il pianeta e, forse, vedremmo anche meno persone morire di cibo o di fame.
Un abbraccio vegetariano :)))))

Debbo confessarti,mia cara swala,che non sono vegetariano,però comprendo l'esigenza di un trattato tra tutti gli esseri umani:si riduca il consumo di ogni cosa,si riducano gli sprechi,anche a costo di apparire spartani.E si redistribuisca quanto possibile per evitare che la gente muoia di fame sulla propria terra o vada in cerca di alternative alla morte per fame,guerra o altro. Non so chi l'abbia detto,ma sono per quella parola che è stata detta:decrescita controllata.Ma per portare avanti un simile progetto occorrerebbe ben più che dei trattati come quelli sul clima.Anche perchè sembra trionfare la visione contraria:consumismo ad ogni costo e contro ogni logica.Cosi una povera, però ricca bulimica, può assumersi a metafora di questi nostri tempi,in cui l'infelicità è il cibo non consumato sui tavoli,oppure straziato e usato come arma autolesionistica.E quanto si possa esser lucidi su questa strada,ce lo dicono anche le cosiddette elezioni di mezzo termine di ieri negli USA...un abbraccio onnivoro ma consapevole...

Mio caro onnivoro apprezzo la tua consapevolezza: ogni cosa va gestita cum grano salis (sorrido).
E allora passo alla seconda riflessione che i tuoi versi hanno stimolato: la fame d’amore. Molti studiosi definiscono anoressia e bulimia come malattie d’amore. Ma rimaniamo in quel “dolore … bulimico.”
Bene hai descritto quel compulsivo aggrapparsi al cibo che non porta mai alla sazietà, quella ricerca spasmodica di un sollievo impossibile: il vuoto d’amore a volte è incolmabile. E vado a quando ho perso il mio compagno: non ho mangiato per giorni e giorni: si erano chiusi tutti i possibili ingressi in me e da me. E poi ho ripreso a mangiare semi di cereali e frutta: ne mangiavo a chili senza sosta e quando non ne potevo più facevo in modo di potere ancora. Finché abbandonai quella casa impregnata di ricordi e assenze e me ne andai per boschi e trovai rifugio tra alberi e torrenti. Ne uscii a poco a poco come una bestiola ferita che trova riparo nel suo ambiente naturale. Capii che quella fame d’amore individuale poteva saziarsi con un Amore globale, universale e lo cercai. Partii, lo trovai e lo assorbii. Ripresi me stessa e il mio corpo.
Riuscissimo ad avere sempre la certezza che l’Amore è il motore del mondo, riuscissimo a dispensarlo a piene mani ovunque e a chiunque: è questo l’Eden di cui tanto si vagheggia?

Un percorso lungo ed accidentato, a riprova di come il cibo possa farsi veicolo di sfogo,anche se, come tutto il resto, finisce per assumere una invincibile aleatorietà:perchè è in noi, nel nostro invincibile bisogno di consolazione,il punto da cui partire sempre.Il resto è solo un farsi del male.Ma quando il vuoto si spalanca sotto i piedi e ci si sente mancare,come è possibile mantenersi sul bordo dell'abisso?E'questa una domanda alla quale si riesce a rispondere soltanto quando si è arrivati a buon punto del percorso.E si è arrivati a comprendere l'importanza dell'aprirsi sl mondo,se non si vuol finire per esserne schiacciati.Sì,perchè il mondo ti comprime con le sue assenze,con le sue mancanze.E'un po'come se,dopo averci dato,ci togliesse ogni cosa.Ma proprio per farci aprire,per non farci rinchiudere nel microcosmo d'un sentimento reso asfittico dall'amore dato per acquisito per una vita ch'è, al contrario, assenza...di conforto...Chissà che l'essere umano,all'inizio vegetariano,non sia diventato onnivoro,proprio per questo innato bisogno di conforto.....Grazie di uore anche per avermi fatto dono di alcune pagliuzze d'oro sofferto della tua esistenza....

grazie a te che sai sempre costruire nidi in cui accoccolarsi. Un sorriso

A te un inchino...

L'immagine grottesca di una crapula che è metafora di ciò che, ormai,è parte del nostro tempo: smodata voglia di saziarsi di beni futili, avidità di ricchezze e di sfarzi esagerati, nessuna eleganza, nessuna aspirazione ad elevarsi a livelli superiori di vita (fisici, mentali, spirituali).Secondo me, un quadro, veramente deprimente, di ciò che si è diventati...Buona giornata, Wood

Le tue riflessioni,cara Mariateresa,mi fanno venire alla mente un film di tantissimi anni f."La grande abbuffata"di Marco Ferreri,un film ed una storia che avevo quasi rimosso dalla memoria.In esso era molto forte l'idea di una società che finiva per suicidarsi ingurgitando cibo,metafora di quanto accadeva allora e seguita ad accadere adesso.Solo che il presente ci vede più accaniti che mai nel difendere il banchetto funebre che accompagna la ripartita di questa nostra realtà malata.....Grazie di cuore con una carezza di brezza soave e l'augurio per una notte d'incanti novembrini.....

è neo-futurismo? :-) MARINETTI ne sarebbe orgoglioso. Immagini nude che si accavallano a sensazioni crude. Brutale ed energico. Ciao, Giorgio

Se non Marinetti,quantomeno io sono decisamente orgoglioso per queste tue considerazioni,mio caro Giorgio:entri nel merito di qualcosa che mi è molto caro e che so tu comprendi bene,dal momento che l'arte fuoriesce dalle tue dita magiche e dalla tua mente poetica......Grazie infinite con l'augurio per una notte di sogni felici.......ciao......

Sarà perché parli di cose che ho conosciuto da vicino, Wood, ma quello che mi suscitano le tue parole è una sconfinata compassione.
Il desiderio di posare una carezza sulle tempie sfinite dall'ossessione.
Ciao, Wood, e grazie.

Io e te ci intendiamo parecchio,mio caro Korov...Qualcuno,non ricordo il nome,mi pare che abbia scritto qualcosa intorno al nostro bisogno infinito di conforto.E quanto questo bisogno sia spesso insoddisfatto,al punto da rendervi schiavi di qualcuno o qualcosa che solo schiavi potrà renderci differenti.Sì,anch'io avrei voluto sfiorare quella fronte disfatta per farle sentire che la sua sofferenza è quella del mondo.E che solo aprendosi al mondo avrebbe potuto alleviarla.Però so anche che ci sono cose che così debbono andare.Noi possiamo solo renderne testimonianza al vnto ed alla notte che ci offre rifugio ma non conforto......Grazie di cuore a te con l'augurio per una notte di sogni felici.....ciao....

riflessione del se e dell'altro da se... da sempre l'essere umano è alla ricerca di un qualcosa che non trova perchè non è che da se stesso che fugge

Si fugge da se stessi perchè si vuole ignorare che,alla fine del cammino, non ci sono impronte d'altri che quelle nostre.E'vitale che lo si ignori,perchè non tutti si ha la forza nell' affrontare la verità che si è soli a questo mondo, così avaro di conforto.....

già.. ecco perchè siamo da poco scesi dall'albero e rimpiangiamo quando c'eravamo!!

Il guaio è che, in molti, ancora non sono scesi dall'albero, vivendo come se non ci fossero altre alternative. Altri ancora ambiscono a tornarci sull'albero, convinti del tanto peggio tanto meglio, ovvero che si stava meglio quando si stava peggio....

già.... il punto è che anche chi sembra star meglio alla fine cade nella trappola del si stavameglio quando si stava peggio e si fa strumento del passato

Come possiamo ben constatare:l'umanità è molto più complessa e variegata di quanto ci si possa fare caso.Ci sono quelli convinti di far la rivoluzione,senza rendersi conto degli istinti gattopardiani, sotto pelle celati, dai capi e capetti rivoluzionari. E chi fa peccato perchè già dubitando di costoro,si crogiola nella disillusione e nel pessimismo cosmico.Anche perchè, nei gesti,nei provvedimenti dei nuovi potenti,ci vede l'imbattibile coazione a fare propri i soliti vecchi vizi.E non il solito:si stava bene quando si stava peggio,dal momento che ci stanno facendo scivolare su quella china che ci vede sempre meno civili e più derivati,ma felici che a spogliarci siano delinquenti docg.....

.. e sono proprio quei docg che fanno la diffeernza

Come dicevano gli antichi:sui gusti non si discute...Mi fai venire in mente un vecchio film di Woody Allen"Provaci ancora Sam,quando lui,scalcinato rapinatore,entra a rubare in una banca, cominciando a questionare col cassiere prima, con gli altri impiegati poi.Ad un certo punto,di tra i clienti,saltano fuori altre bande di rapinatori.Nell'incertezza di chi abbia diritto e precedenza a rapinare,si decide per una consultazione con tutto il personale e clienti,per sapere da chi preferiscono farsi derubare. La metafora mi pare che si attagli alla perfezione alla nostra situazione attuale...

Un ritratto alquanto dissacrante che sembra voler dissezionare un'immagine tra le pieghe inconsulte delle sue apparenze. D'altronde, penso, che nessuno di noi possa dirsi esente da certe debolezze, che nascondiamo ai nostri occhi e a quelli degli altri, sotto strati di colori e piume: mai tanto posticci.
Un abbraccio grande, mio caro Signor W...

...E'che m'è parsa, tanto bella e fuori di testa, da essere metafora perfetta d'una società che,ingozzandosi incosciente, finisce per far del male a se stessa e pure al mondo intero.Ecco perché,come tu ben dici:nessuno può dirsi esente da certe debolezze.Dal momento che,più o meno,si è tutti responsabili di questo andazzo di cose.E che non si pensi,perciò, di sentirsi assolti solo perchè non si è tutti investiti dalla bulimia allo stesso modo..........Grazie di cuore mia dolcissima sig.ra Gabri,anche per quel grande abbraccio che ricambio con immenso afflato amicale e con l'augurio per una notte d'incanti novembrini...

Amico mio...fortunatamente non sono ricca :-) abbraccio

Ricca di sicuro lo sei,mia cara,quantomeno di buon senso senz'altro....grazie di cuore anche per l'abbraccio che ricambio con carezze di sole e l'augurio di sogni sereni....

Purtroppo queste patologie esistono eccome! E non vanno sottovalutate. Un sorriso, Sal,silvia

Hai ben ragione a dire che non vanno sottovalutare,mia cara Silvia,non posso che concordare con te.....Grazie d8 cuore anche per il sorriso sempre assai caro,con l'augurio per una notte di sogni sereni....

e per taluni i banchetti più pericolosi (e appetitosi) sono quelli con le vite altrui

Questa è altra forma di bulimia:c'è chi si rimpinza da schifo con pessimo cibo;e chi lo fa cannibalizzando i suoi simili.....Un grazie d'immenso cuore con l'augurio per una notte di sogni felici....

Avevo lasciato un commento, qualche giorno fa, ma ho idea non sia apparso. Questo ritratto crudo e doloroso delle dipendenze è molto toccante. Vien voglia di strapparle via dalle mani quello con cui si fa del male e stringerla in un abbraccio. Sei sempre molto bravo a dipingere l'animo umano. Buona serata e un abbraccio, caro Wood.

Sentimento che condivido pienamente,il tuo,mia cara lunetta:quando si è in presenza di simili manifestazioni,il primo istinto è quello di cercar di dare conforto.Ma,ciò che accade spesso,è che le persone non hanno nemmeno la coscienza del proprio soffrire e,soprattutto,il motivo di fondo per cui assumono certi atteggiamenti.Per cui si rende sempre molto arduo cercare di intrattenere una conversazione che possa avere un esito positivo.......Grazie di cuore con un abbraccio dei più cari e l'augurio per una notte che possa vederti coccolata e serena....

Chi più s'ingozza, meno si colma ... Un abbraccio caro, amico mio, e buona serata.
virgola

...però, di certo, vomita e tanto.....qnche a te un liquido abbraccio d'amicalità marina,mia splendida virgola d'infinito amore e grazie di cuore con l'augurio per una notte d'incanti suadenti.......

Ingordigia come a colmare chissà quanti vuoti esistenziali..Ti auguro di trascorrere un piacevole giovedì ^_^

...è la stessa ingordigia di una società che,spesso,s'abbrutisce col cibo al punto da non intendere altro che il proprio nulla esistenziale.........Grazie di cuore mia dolce fatina con un bacio di petali v2llutati e l'augurio per una notte di sogni sereni.......

Una viziata, annoiata e bulimica ricca signora! Certe esistenze sono cosi...

Bentornata mia dolce fanciulla,sono felicissimo di poter leggere ancora di te,spero sia tutto bene dalle tue parti.Qua da me,invece,come puoi ben vedere,le ricche signore annoiate,non riescono a fare di meglio di ingozzarsi di cibo spazzatura,da mane a sera...A parte gli scherzi:mai fermarsi alle apparenze,mia cara amica.La sofferenza non è mai un bel vedere....Grazie di cuore con un abbraccio e una notte ricca di sogni felici....

Secondo il mio parere,una dissertazione che pone l'attenzione del cibo in temi trasversali. Suggestivi e rapidi versi che costruiscono i piani della realtà dei disturbi alimentari.La macchina della mente e cervello che subisce influenze nell'ambiente in cui vive può esser un canto del cigno a due risvolti:la bulimia e l'anoressia.Quella plasticità del sistema nervoso che pone riflessioni educative,sociali.

Ingegnere,si usa dire:dimmi ciò che mangi e ti dirò chi sei,come a significare il legame stretto tra alimentazione,carattere ed anima della persona.Di certo all'oggi,il rapporto distorto con l'alimentazione,sembra una caratteristica propria di una società cosiddetta dell'opulenza.E'qua che,nelle persone,si assomma tutta una serie di squilibri relazionali o economici che hanno come risultanza bulimia o anoressia,in linea perfetta con la tua chiusa al commento assai ben centrato...

Un piacevole fine settimana Wood..

Grazie di cuore,mia cara e dolce gabbiano,con una carezza d'ala ed anche a te l'augurio per un fine settimana di gioia e serenità...