delirio

Osservazioni poetiche originali, lette con immenso piacere. Buon pomeriggio, Sal,silvia

Grazie di cuore mia dolce Silvia con un abbraccio di petali vellutati e l'augurio per un fine domenica dei più ssereni....

Sono le radici a determinare la sua forza, più sono profonde più lo rendono imbattibile. Non teme il vento , l'uragano e la tempesta ... E agli uccelli ha dato in prestito la testa.. Anche se non cambia mai residenza... Si oppone alle intemperie con resistenza ... I suoi rami frondosi generano frescura ... E dal sole di maggio ai passanti regala protettura. Bacio woode

Tutto vero e condivisibilissimo ciò che scrivi,mia dolce scrivana.Il problema è che noi non abbiamo radici.Ed anche se le avessimo,di certo ambiamo al movimento fisico e veloce:le piante sono molto più lente nei movimenti.Certo anch'esse emigrano anche in cerca di ambienti e condizioni piùfavorevoli alla sopravvivenza.Però noi viaggiamo anche per conoscere,spesso in cerca di noi stessi.E,se non potessimo più farlo,cosa ne sarebbe della nostra essenza di individui curiosi,assetati di conoscenza?.....Grazie di cuore con un bacio più che mai e l'augurio per una serata d'incanti....

Stai vivendo male questo momento politico, ti procura traveggole se odi voce di tribuno che sciorina le solite tiritere che conosci da anni ormai visto che sono sempre le stesse. Ti avvii speranzoso con il sopraggiungere di un maggio transitorio e promettente di giornata calde e paicevoli da vivere in un viale verde e folto di alti alberi e invece, le paturnie ti inducono a misurare passi, raggi e circonferenze che evocano un disturbo neurale. Dai, coraggio non sarai mai albero definitvo, non andrai da nessuna parte, sarà l'anima a suggerire sul da farsi, non udire quell'oratore a guisa di serena, tappati le orechie e soprattutto, occhio all'unto. no in quel senso, in Italia v'è ne è uno solo, all'unto di un pezzo di focaccia che mal potrebbe incoglierti per fatal distrazione. Buona e serena serata caro Sal.

Ah vecchio mio,sono davvero contento che ci si ritrovo entrambi in ambasce per questa situazione politica a dir poco disdicevole.Lo so:non è facile assistere alla canea nemica che festeggia pur senza sapere che pesci pigliare per concretizzare l'asserito trionfo.Ma dobbiamo farcene una ragione.Io ogni elezione cerco di farmene una ragione,dal momento che le mie istanze non vincono mai.Anzi,rimangono rincantucciate nella sparutissima minoranza che,ogni volta,s'azzarda nel presentarle all'elettorato:cieco,per non dire ostile e reprobo,questo si manifesta non votandole...In ultimo:questa è una poesia che scrissi l'anno scorso.Solo che la terminai di scrivere che maggio era trascorso.Quindi mi riservai di ripubblicarla al nuovo maggio.Il mese è arrivato.E l'ho pubblicata.Non lo so perchè. Forse perchè in essa mi ci rifletto con tutto il mio desiderio di volatilità,di ripulsa di ogni costrinzione,fosse anche un loculo in lasciarci a riposare le ossa stanche......Grazie di cuore sempre con un abbraccione e l'augurio che le cose possano aggiustarsi e tu dormire sonni tranquilli.......

è nei momenti bui che la luce, anche flebile e lontana, dovrebbe essere la guida per i viandanti... sapendo però discriminare se vera luce fu o... riflesso dei fari

Nulla di più vero:è classicissimo l'errore di scambiare lucciole per lanterne.Ma noi sappiamo anche che,la luce che ci dicono che ci sia alla fine del tunnel,molto spesso non è altro che l'avventarsi d'un tir contro le nostre residue speranze nel buio del nostro brancolare esistenziale..........

ma a quanto pare siamo in pochi a saper discriminare... purtroppo

Per discriminare,dunque discernere,necessita consapevolezza.E questa non ce la si può dare se non la si ha. E non è mai abbastanza quella che si può acquisire nell'arco di una sola esistenza.Insomma:è un bene assai prezioso perchè rarissimo,vale molto più di qualsiasi tesoro.........

esatto; non nell'arco di una sola vita

Per me una vita è già sufficiente per non desiderarne altre. Quindi passo volentieri la mano alle generazioni future:spero che almeno loro riescano ad avere maggiori possibilità.Del resto è nell'ordine delle cose che essi abbiano maggiori possibilità di progredire nella consapevolezza...

progredire? chi? la specie umana dal V° prima di cristo non ha fatto un solo passo avanti dal punto di vista della cultura ecc.

Mai dire mai: di sicuro qualcosa è cambiato e continua a cambiare.Il guaio è che il progresso non è mai omogeneo,come l'evoluzione, del resto:procede a tentoni, per tentativi e non sempre felici all'apparenza.Ma è sempre nel lungo periodo che si possono avere visioni più chiare....

... al mare :*
Buon lunedì e buona settimana. Un caro saluto wood.
virgola

Anche a te un vellutato augurio ricco di sole maggiolino per un Primo maggio ricco di suggestioni ed incanti,mia dolce virgola d'infinito amore grazie sempre e di cuore.............

Ma che bella cosa che hai scritto, mio caro Signor W....e quanto è suggestiva questa tua identificazione con l'immobilità imposta all'albero, ma non, penso io, alle sue celate estensioni: che come le nostre radici viaggiano anche se gli occhi non le vedono.
A scansare offese e limiti di cui la terra non dispone, a meno che non sia la mano degli uomini a piantarcele dentro, rimanendone schiavi.
Grazie e splendida giornata a te....

Molto suggestiva anche questa immagine di piante viaggianti per radici,mia dolce sig.ra Gabri:fantastico immaginarle scorrere lungo le vene diterra e rocce, grazie alla capillarità dell'espandersi di esse...Ma io pensavo anche ad altre dinamiche:certo che le piante viaggiano, lo fanno anche affidandosi al vento ed agli insetti non solo per le impollinazioni, pure per dei trasferimenti veri e propri,verso regioni dall'ambiente che possa permettere maggiori condizioni di sopravvivenza.Dunque le piante,per gli spostamenti geografici,a differenza degli animali,necessitano di tornare alla condizione del SEME. L'animale uomo,invece è, come se nella catena evolutiva degli esseri viventi,fosse un passo in avanti:le radici le ha ma sono"portatili" e risiedono nella mente e nel cuore.Dunque non deve regredire per affrontare un viaggio...Dicono che a vita sul pianeta terra sia arrivata dallo spazio, magari viaggiando sottoforma di batterio a bordo della coda di una cometa o un meteorite.Dunque se ne potrebbe desumere che,la vita,per viaggiare nello spazio,un po'come per le piante sullla Terra,necessità di assumere forme più semplici perchè più adatte allo scopo.Quel che capita grazie all'animale uomo,è che si verifica la possibilità di non dovere regredire a tale scopo.Si può sognare di viaggiare organismi complessi ed evoluti fino a distanze inimmaginabili,ricercando altri pianeti in cui garantire la sopravvivenza agli organismi viventi.Dunque,in ultima analisi,il discorso non lo restringerei esclusivamente al confronto tra animale uomo e individuo vegetale.Poichè credo che l'uno rappresenti un livello evolutivo diverso e forse più avanzato,rispetto all'altro.Anche se viene spontaneo alla mente,alle volte,immaginarsi nella condizione di"impossibilità di movimento"come quella che,di solito attribuiamo ai vegetali.Noi ci consideriamo umani non tanto e solo per il sognare,ma anche per l'inseguirli questi sogni,cercando di dare corpo ad essi.Dunque coe ci sentiamo al solo pensiero che la morte ci faccia regredire a seme, piuttosto che farci progredire in anima che supera ogni distanza e realizza i propri sogni senza più la schiavitù delle distanze?...Grazie di cuore mia dolcissima sig.ra Gabri,anche per questi spunti di riflessione fertilissimi e perdona se dovessi risultarti confuso:ho la testa in ebollizione,spero che non termini l'acqua nel pentolone,altrimenti mi si brucia il minestrone e rischio di ammorbarti con il puzzo di bruciato....Bacio sempre e dei più cari con un abbraccio di petali vellutati e l'augurio per un Primo di maggio dei più sereni e pimpanti.........

Sono assolutamente d'accordo con la tua idea di progressione umana attraverso l'estensione dell'anima: che sicuramente viaggia e si sposta altrove a prescindere dalla "dipendenza" fisica dalla quale, prima o poi, si separa.
E non immagini quanto, di queste tue "fertilissime riflessioni", io sia contaminata:) Un saluto, dei miei più affettuosi, all'uomo capace di "cucinare" cotanta minestra...

E'anche questa capacità di contaminarsi a renderci diversi dalle piante. Certo, dicono che pure le piante comunichino tra di esse, grazie al loro particolare linguaggio.Però è anche vero che, come già detto:noi sogniamo e cerchiamo di realizzare i sogni,arrivando persino a staccare le radici dalla fertile terra, per navigare in mare o nello spazio. Siamo un punto avanzato nell'evoluzione della vita su questo pianeta.Magari, tra qualche milione di anni, potrà contare su un'altra specie ancora più evoluta, in grado di farla viaggiare, senza dovere regredire a organismo elementare, per popolare l'universo e così assicurarsi la sopravvivenza.........Un inchino sempre e grazie di cuore anche per quell'affetto che ricambio con egual passione amicale......

Un pensiero gioioso per la tua sera, Sal,silvia

Grazie di cuore anche per questo tuo pensiero prezioso e caro,mia dolce viscontina.Anche a te un augurio sentito per una notte che possa vederti coccolata d'onde e serena di brezzanti sogni dorati...........

Ben Ritrovato...E una che saremo nella terra piantati, l'Anima Immortale, libera del fardello del corpo, tornerà al sommo Demiurgo...

E chissà che festagrande che farà nel vedersi tornare le nostre anime arricchite dall'esperienza terrena...........Felicissimo di tornare a leggere di te, mia carissima Iside......Un abbraccio d'immenso con l'augurio per una notte brezzante di sogni stuendamente sereni.........

E' già maggio
lunga la strada intrapresa
ci si volta indietro a riguardar i passi ormai andati
si continua nei giorni
decidendo comunque di andare
l'anima viaggia ancor
con sguardo dritto nel vento intarsiandosi spazio
tra le foglie del domani :)D

Splendori di maggio sono anche quei versi che sulla bocca fioriscono speranza d'un domani affogliato d'ali svolazzanti anime libere,vorremmo essere e di sicuro saremo........Grazie di cuore per la poesia sempre accrescente........Una carezza di brezza soave con l'augurio per un mese di favole felici primaverili.........

di maggio in maggio, anche un albero può divagare

...di poggio in poggio magari distratto pigolante di nidi affollati......

Buon primo maggio, speriamo che si riparta verso un futuro migliore e un caldo autunno, un abbraccio

La ripartenza è sempre d'obbligo,amico mio:in bene o in male da qualche parte arriveremo,ma lasciamo che siano i posteri a giudicare se in bene o in male.........Un abbraccione anche a te con l'augurio per un maggio fantastico e grazie infinite........

ciao teso!

Spero tutto bene dalle tue parti,dolcezza mia.Io ti abbraccio felice di leggere di te..............

De André cantava che non si può morire di maggio Woode... mese di rinascita di rose e di primavera... buon primo maggio a te! a presto

Lo so che suona assurdo morire di maggio.Però è anche nell'ordine delle cose che possa accadere che si muoia di maggio.In questo caso dovrebbe consolare che intorno aleggi vitalità,accompagnando nell'ultimo viaggio......Abbraccione e spero che lo sia stato anche per te un sereno Primo maggio e grazie di cuore........

Offesa? Non credo...la tua anima andrà in posti meravigliosi che sia luce o buio...lasciati andare libero...un bacio di lampone e rosa...

La vita,sempre e comunque ci offende,mia dolce nuvola di raso vespertino:siamo anime ferite che ambiscono a lasciarsi andare libere,proprio come nel tuo auspicio prezioso e di cui ti sono infinitamente grato.............Grazie di cuore anche per il coloratissimo e succoso bacio che ricambio di cuore con una carezza di vellutati petali di ranuncoli e fragoline di bosco..........

Una serie di versi intensi e significativi sull'aria diversa che si respira nel mese di maggio, portatore di attente riflessioni...Sempre bello leggerti, Sal, un caro saluto,silvia

Grazie di cuore anche per la lettura ricca di riflessione attenta,mia dolce Silvia,con un abbraccio di petali vellutati e l'augurio per una serata ricolma di serenità ed essenze maggioline inebrianti......

Siamo ancorati alla terra, Wood? Le fronde celano il cielo.

Siamo individui di passaggio,con i piedi piantati a terra e la testa persa nell'universo, oltre qualsiasi cielo possibile ed immaginabile...........

Pour parler.. Una poetica alquanto ventosa e confusionaria :))) Brano famosissimo ma in versione acustica...spero riconoscerai subito. https://youtu.be/MdVXhYxCylE Un saluto maggiolino col cielo azzurro, buona giornata Wooooood

Non male,non male questa versione di Paolo Nutini.Ma cosa te ne pare di quest'altra versione? https://youtu.be/8-1ay8eCV20 ...Grazie di cuore con una carezza di brezza soave e l'augurio per una serata d'incanti e sogni assolati di maggio...........

passo e ti lascio un saluto in questa giornata piovosa e fredda

Mi è raggio di sole caldo questo tuo passaggio-saluto,mia dolce amica....Grazie di cuore con un abbraccio dei più cari e l'augurio per una serata che possa vederti serena e gioiosa di sogni..........

In questo mese si ha percezione più profonda della primavera dei suoi profumi e di quella luce che ostinatamente allunga le giornate e tutto diventa più sopportabile anche il buio che ci portiamo dentro..dolce serata mio caro poeta

Così è mia dolce fatina gentile:"il buio che ci portiamo dentro",proprio in questi giorni maggiolini,acquista quei profumi e quella magia che lo rendono tollerabile,pur se incombente sempre..........Grazie di cuore con un abbraccio di petali vellutati di pesco gentile e l'augurio per una serata che possa vederti coccolata e serena.......

Buongiorno e buona giornata, amico mio, nonostante la turbolenza. Un caro saluto.
virgola

Dannatamente umida questa turbolenza.mia dolce virgola d'infinito amore acquatico,spero che possa assare presto............Grazie di cuore anche per il saluto più che mai caro ed a te un cldo bacio di sole con l'augurio per una serata d'incnti primaverili........

(caro poeta, te lo scrivo sottovoce: tornerò alberi, erba, zolla:),
https://youtu.be/s274bWgG20M

https://youtu.be/q9AOj-I5J1I cara poetessa, ancor più sottovoce te lo sussurro:tornerò più uomo ancora di adesso.Perchè è su altri mondi che arriverò a seminare nuovi alberi.............Allora dalle stelle ti manderò un bacio di sole scintillante d'argento d'ulivi..........

L'anima deve progredire.Progredire è una nuova visione politica.E' la coalizione di governi che permette di rilanciare l'Europa in una Comunità di popoli e cittadini.

Una lettura assai originale perchè politica,mia dolce gabbiano,credo che dovrò rifletterci su parecchio,ma per l'intanto ti abbraccio forte ringraziandoti di cuore ed augurandoti una splendida serata inebriante di essenze primaverili.....

Una buona giornata caro Wood.

Abbraccio più che mai.....

Ti immagino, senza fretta, in un tepore di festa, incamminarti sul viale tiepido di un primo maggio riposato a scontrarti con domande sulle libere scelte…E così mi chiedo io, ci si disabitua dell’inverno ai primi raggi e ai primi fiori si, ma di cosa ci si dimentica davvero, poi, di una strada, del freddo, dei brividi, delle folate ricevute in faccia e sotto pelle? E basta che sia, di già, o di nuovo, maggio per uscire dagli abitacoli e aprirsi alle vie dei tigli mangiando focacce per sentirsi liberi e finalmente a casa? Tra passi numerati e alchimia di spazio, tempo e anima calcolati sui raggi (di geometrie e di sole…) quante volte siamo vivi nel vivere e quante accettiamo senza accettare d’essere fermi e abulici in una docile stasi? Che sia poi un ostacolo tonante a farci aprire gli occhi spenti (un corteo, un oracolo, una tegola che piove sulla testa o un ordinario temporale…) o un pensiero inaspettato mentre divagando a mente si procede, a farci aprire gli occhi spenti, comunque, capiterà. Ed allora ognuno, piantato in terra se lo chiederà, in un modo o in un altro - con parole chiare o strane sensazioni aggrovigliate, con confusi film di immagini o elaborando metafisiche in filosofici compendi - dove mai scegliere potrà d'involarsi un’anima, che immortale ci si dice, sebbene anch'essa, come e forse anche più del corpo e di una mente stanca d’uomo, è stata lungamente offesa?

"scegliere"? Sinceramente non saprei dire se mai di scelta potrà dirsi:si va dove il vento ci porta,come le ceneri,come le vele sospinte in alto mare,si va.E se davvero debba sopravviverci anima,è certo che da qualche parte s'aggirerà. Magari nella mente i qualcuno nemmeno mai conosciuto che,rimuginando un verso strappato con i denti da un pezzo di carta volante,si ritroverà a chiosarli tra le labbra sporche del ketchup d'un hamburgher biascicato. Perchè si sa che l'anima è la prima globalizzazione mai immaginata e realizzata inconsciamente prima del tempo dei tempi.........Grazie di cuore anche per l'essermi preziosissima oltre che carissima lettrice,amica e tesoro,a te una carezza di brezza soave e l'augurio per un fine settimana incantevole......