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delirio

una spirale

 

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L'INCANTESIMO DEL SANGUE(6-7)

Post n°85 pubblicato il 23 Gennaio 2012 da woodenship

6)

Il vento giocava con le prime ombre sul far della sera,creando mulinelli di polvere,e facendo rotolare cespugli incontro al tramonto.Era già da un pezzo che si era fermato ad assaporare quella quiete imponente e solenne che solo il deserto sapeva comunicargli.La sera stendeva la sua coperta scura sulla terra arida e sulle case cadenti del Barrio Perdido.Ciudad Juarez già avvampava lontana di luci,come un vulcano sfidava le tenebre.Per quanto ci provasse,non riusciva a ricordare come ci fosse arrivato in quella capanna sull'isola di Holbox nello Yukatan,tra i pescatori.Su una trave sospesa due topi si rincorrevano come su un'autostrada.Parevano spuntare dal nulla:correvano raschiando con le zampette,veloci sul legno.Poi tutto ripiombava nel silenzio.Quando cercava di andare oltre quelle pareti scrostate dalla salsedine,lo prendeva un dolore sordo."Que pasa,caballero?"Gli chiese una voce femminile,piena e cantilenante,come solo le
le donne nortegne.Si girò a guardarla:una prostituta,pensò."Vien con migo!"Lo invitò,indicandogli le luci di un motel malfamato poco distante."Non soy una puta"ci tenne a precisare"es que tu
me gusta mucho,y esta noche tiengo mucho frio."Ne approfittò per dargli un bacio sulla guancia e mormorargli all'orecchio che la mandava la vampira.Lo prese per mano,guidandolo,manco fosse cieco."Eres gringo?"La guardò cercando una risposta che non veniva.Era molto giovane e bella,per nulla truccata,indossava una maglietta larga e dei jeans attillati:"No sè"rispose con smaccato accento yankee,davanti alla porta del motel.Lei gli disse di aspettare una decina di minuti,il tempo di farsi una doccia,prima di raggiungerla in camera.Lui si aggirò per il patio.Nulla da fare:rivedeva il curandero,il vecchio ubriacone che entrava:Gli cambiava le fasciature.Puliva le feritè che già gli facevano meno male.Recitava le sue formule incomprensibili,per poi tornarsene alla sua bottiglia di succo di canna.Quando il dolore gli era passato del tutto,si erano parlati a lungo.Non gli era rimasto molto di quei discorsi.Solo che era stata la vampira a portarlo lì,come Caronte con le anime morte:una notte aveva attraversato su una barca,lo stretto braccio di mare tra l'isola e la terra ferma.A bordo c'era lui,moribondo.E l'avevano dato per morto diverse volte.Intanto si aggirava tra piante assetate e vasi dai fiori spossati che parevano godersi l'umidità serale.La vampira avrebbe dovuto farsi viva da un pezzo.Dovevano trovarsi lì in quel posto sperduto.Lei spariva sempre.E sempre se la ritrovava nella mente:misteriosa e anch'essa senza passato,come lui,sapeva di morte.Si avvicinò alla porta della stanza della ragazza.Dall'interno proveniva una voce stridula e lamentosa,cantava"A Guanajuato,la vida non vale nada!Empieza llorando y se acaba llorando!"Fece girare la maniglia ed entrò.Era una radio che seguitava a gracidare di una città in cui,il pianto,segnava l'inizio e la fine della vita senza valore delle persone.
Esitò sulla soglia,quasi colpito dall'ala di un albatro che,in picchiata,giungeva a rapinare il pesce che un ragazzo aveva gettato dal pontile dell'isola.Erano stati così pieni di sole quei giorni:Il curandero,tra mosquitos e tafani,gli raccontava sempre la storia di una bruja che,un giorno,lo aveva aggredito con un collo di bottiglia rotta,perchè aveva osato strapparle l'anima del figlio di una sua conoscente.Allora era servito anche uno sganassone,per potersene sbarazzare.La strega aveva dovuto lasciare il campo scornata:"Me vale madre!"Aveva esclamato,mentre decapitava un cocco con il machete,versatoci dell'aguardiente,glielo aveva porto:"Bevi ti aiuterà a guarire più in fretta."Lo aveva incitato.
7)
Dallo spiraglio della porta del bagno giungevano i vapori con il rumore dello scroscio dell'acqua nella doccia.Andò incontro alla nube,perdendosi,per poi riemergere con la ragazza in braccio,dea gocciolante di rubini.Si baciavano.La depose in ginocchio sul letto.Lei lo aiutò a liberarsi degli abiti.Intorno le tende avevano preso fuoco.Infine nudi si rigirarono avvinghiati.
La penetrò,spogliandola di gemiti e ansando.Poi sorse lei,come un nuovo giorno:bella e maestosa,ancora con i capelli che piangevano lacrime limpide che,sulla pelle,assumevano riflessi d'ambra.Si diede a cavalcarlo.Le mani di lui risalivano,assetate di velluto:dal ventre al petto,al seno,alla bocca,agli occhi.Occhi che lo sprofondavano ,che lo attiravano in una caduta senza fine.
All'improvviso,da dietro i fianchi della ragazza,comparvero gli artigli della vampira:scorrendo come lame sulla pelle morbida e delicata del ventre,tracciavano scie di rossore vivo.Indugiando,a tratti,arrivarono al seno,massaggiandolo e contendendolo alle mani di lui.Lo incidevano con sapienza .Con le unghia affilate titillava i capezzoli,strappando fremiti di piacere e dolore.Fulminea,affondò i canini alla gola della vittima,provocando spasmi,facendole accellerare il ritmo,fino a giungere al parossismo di un'esplosione che mandò in frantumi l'universo della stanza:finalmente la sua caduta si arrestò e lui si ritrovò esausto.Le vampe avevano ridotto in tizzoni fumanti il mobilio della stanza,ed il letto su cui gli amanti,immersi nella rugiada degli umori notturni,rimiravano il giganteggiare degli dei,per viali coronati d'agave e fiori vermigli di melograno.Era la Salamandra Reale dalla testa coronata,assisa al trono dell'immenso deserto,a
sospingere tempeste di sabbia nella bruna coltre dei monti di cenere:la cerimonia per il distacco dei livelli temporali aveva avuto inizio;al momento opportuno,quando lo avesse richiesto la vampira,ad essa la Salamandra avrebbe obbedito,facendo sì che ricongiungesse ciò che era stato separato. E che ora s'allontanava.E ripresero a salire,arrivarono fino al trono e lì sacrificarono ancora alla passione:ora lui stava possedendo la vampira.Figura lattescente e sinuosa,che pareva sgusciare dalle sue mani,dalla pelle che gli scottava le dita.A tratti sparendo
sotto le onde soffici dei capelli della ragazza che s'agitava,lasciva e famelica:seguiva con baci e con lingua diabolica i contorni dei seni piccoli,delle costole,fin sotto le ascelle,le spalle,il collo.
Era come se fosse lei,la vampira,a risucchiare tutto il mondo nelle sue cavità,per poi restituirlo in un orgasmo lento ed infinito,tanto da proseguire anche quando persino le travi annerirono.
Silenziosa come era venuta,la vampira scivolò giù dal letto.La vide rivestirsi ed uscire dalla stanza.Lui rimase disperso nel burrone della stanza del trono,accanto alla Salamandra Reale,a migliaia e migliaia di chilometri da lì.In quell'isola in cui gli era apparsa per la prima volta:funerea e terribile,di poche parole e dai movimenti ubriacanti.Era venuta fuori dalle spalle del curandero,mentre loro si stavano scolando una bottiglia di tequila.Il vecchio gli stava raccontando che lei era stata una persona importante,che prima lavorava al Districto Federal,a Ciudad de Mexico.Ma poi
era caduta in disgrazia.E che l'avevano mandata a Merida,nello Yukatan,per disfarsene:tra i maya e le paludi,avrebbe fatto di sicuro meno danni,dovevano aver pensato,riferiva il curandero.
"Parli troppo,vecchio!"L'aveva interrotto lei.Poi aveva guardato lui,oggetto indecifrabile,in modo intenso.Lui sostenne impassibile lo sguardo."Sei selvaggio e indomito,da quale universo arrivi,non mi è facile coglierlo...In ogni caso ora sei mio,mi appartieni e verrai con me:ho un lavoro da svolgere a nord."Lui stava pensando quanto fosse stanco,quanto poca importanza riuscivano ad avere le cose del mondo per lui:era come se fosse già morto e lontano da quel pianeta,da quella dimensione temporale.Cercò di dirglielo,ma si limitò ad un silenzio
ostinato.Lei si era appartata col curandero,parlando per alcuni minuti.Meglio,lei aveva fatto qualche domanda,ed il vecchio aveva risposto in modo prolisso.Poi,prima di congedarsi,gli aveva detto che sarebbe passata a prenderlo dopo due giorni e di sera tardi.Gli aveva gettato sul tavolo una pistola e dei proiettili.Doveva recuperare la prontezza delle braccia e delle mani..................................(continua)

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Commenti al Post:
compa.recidas.deAlma
compa.recidas.deAlma il 23/01/12 alle 19:58 via WEB
Odore di Casa... ho perso i giorni dalle dita delle lunghe mie assenze mi Auguro tutto bene... "Bevi ti aiuterà a guarire più in fretta."Lo aveva incitato." ubriaca a gola secca resto con il bicchiere tra le mani in attesa di abbeverarmi ancora del Vs miracolo...per vivere o morire spesso nn servono armi bastano le nostre scelte... Zolle di creta siamo in balia delle mani bizzarre del destino... forse. sempre Vs discepola. alma
 
 
woodenship
woodenship il 24/01/12 alle 19:53 via WEB
Adesso che vi vedo,non potrebbe essere altrimenti:s'acquieta,quella vaga sensazione di vuoto in cui avevo la netta sensazione di penzolare,pupazzo di creta mal plasmata da un fato reprobo e vizioso.E riprende sostanza persino lo spostar d'aria del pendolo...Avete scavato una tana nel mio cuore e mi auguro che riusciate a trovarvici sempre a vs agio........................
 
desideria_io2009
desideria_io2009 il 23/01/12 alle 23:51 via WEB
Sei bravo,hai scioltezza nello scrivere e fantasia nelle immagine da evocare.Ti ho letto con attenzione ...^___^ ho una domanda da porti ma,attenderò di leggere la fine.Buona notte e un abbraccio
 
 
woodenship
woodenship il 24/01/12 alle 19:45 via WEB
Sono grandemente onorato dalle tue considerazioni e complimenti:mi spingono al settimo cielo.E da lì,devo confessarti che soffro di vertigini.Ma cercherò di rimanerci saldo,quantomeno per non deluderti e poterti far piovere uno sproposito di baci sulla tua deliziosa testolina mia adorata amica........Una buona serata ricolma di piacevolezze.....................
 
StregaM0rgause
StregaM0rgause il 24/01/12 alle 07:11 via WEB
-Era come se fosse lei,la vampira,a risucchiare tutto il mondo nelle sue cavità,per poi restituirlo in un orgasmo lento ed infinito,tanto da proseguire anche quando persino le travi annerirono.-puoi immaginare se un dire simile non mi trascini... afafscinata dalla tua storia, abbraccio stregonesco, enri
 
 
woodenship
woodenship il 24/01/12 alle 19:36 via WEB
Affascinato anch'io,mia conturbante strega,d'averti accanto in questa impresa come lettrice appassionata...Un abbraccio è il minimo,ma nemmeno un diluvio di baci potrebbe dirti abbastanza del mio esser felice di ciò............................
 
fatastrega2
fatastrega2 il 24/01/12 alle 09:15 via WEB
La vampira che improvvisamente compare in un delirio di emozioni.... questa volta è stato meno cruento il racconto sai incantare..continua....un saluto Angela
 
 
woodenship
woodenship il 24/01/12 alle 19:21 via WEB
E' solo una pausa per rifiatare ed amare,in tutte le guerre viene dichiarata sempre qualche tregua,se non altro per leccarsi le ferite e studiare nuove strategie.Comunque,non dovrebbe mancare molto alla fine del tunnell.Ti sono infinitamente grato per il tuo spronarmi in quest'opera e ti auguro una splendida serata mia deliziosa Angela.................
 
Volo_di_porpora
Volo_di_porpora il 24/01/12 alle 14:35 via WEB
un delirante componimento che appiccica il mio respiro al sentimento alle parole indotte dallo stesso incantesimo
 
 
woodenship
woodenship il 24/01/12 alle 19:10 via WEB
Dite felicemente,Madame,nel definirlo"delirante",ed io vaneggio ancor di più nel sentire quanto voi l'apprezziate..........Una serata d'incanti che vi seduca con ogni piacevolezza....................
 
aesop50
aesop50 il 24/01/12 alle 16:34 via WEB
Ciao...molto ben fatto loscritto...complimenti...una serena serata a te...Albino.
 
 
woodenship
woodenship il 24/01/12 alle 19:05 via WEB
Grazie dei complimento e benvenuto da queste parti Albino,ti auguro una serata ricca di ogni bene.............
 
o3radovicka
o3radovicka il 24/01/12 alle 23:48 via WEB
Che bella …“Dea gocciolante di rubini… assetate di velluto:dal ventre al petto,al seno,alla bocca,agli occhi… comparvero gli artigli della vampira…" wooden che fantasia..! un misto di bellezza di sensualità e tratti di seduzioni di quel gioco erotico delirante,… scene e atmosfere pieno di retorica.. dialettica che usi.. e colori stilistico…!!! complimenti wooden.. non ho parole… ma posso fare una domanda… ( facoltative nel rispondere).. Da che sei ispirato di scrivere questo testo…(?)… Con stima e amirazione, radovicka…
 
 
woodenship
woodenship il 25/01/12 alle 17:04 via WEB
Sto cuocendo in un allegro brodo di giuggiole,felicissimo delle tue considerazioni e dei complimenti che,generosamente,mi hai elargito,a maggior ragione per la grande stima che ho di te,carissima Radovicka...Devo proprio dire che la domanda è benissimo accetta.Un giorno,nella città in cui vivo,m'è capitato di vedere una tipa particolare fuori da un hotel.Era tutta vestita di nero,capelli lunghi e neri,persino i guanti che indossava erano neri,di viso era bianchissima,e ciò risaltava in modo impressionante. Poi le ho visto in mano una di quelle vecchie macchine fotografiche,quelle con la lampadina per il flash che pare un lampione.Me ne innamorai,mi dissi che sarebbe stata un personaggio straordinario per un racconto.Infine,viaggiando,ho assorbito l'atmosfera ed il mistero dei luoghi in cui sono stato.Ci ho aggiunto notizie di giornali,un po' di fantasia,tanta storia e tantissimo lavoro.Spero che il risultato,alla fine,ne sia valsa la pena per uno sforzo del genere.Perchè ho dovuto rubare tempo a man bassa.Perchè?...Non saprei,di sicuro è per una necessità così forte e profonda che non riesco a frenare in alcun modo...Mi sei tantissimo cara,Radovicka,ti ringrazio tantissimo e ti auguro una serata morbida ed accogliente......................
 
lascrivana
lascrivana il 25/01/12 alle 07:54 via WEB
A quanto leggo il mio intuito non si è ingannato nemmeno stavolta. Anche per l'inferno esistono le oasi. E' stato un piacere partecipare a quest'evento. Ma la dolce pausa fra un po' terminerà;e il sangue continuerà a scorrere a fiotti.
 
 
woodenship
woodenship il 25/01/12 alle 17:16 via WEB
Vorrei non doverlo dire ma è così,purtroppo.Il motivo non lo so.Forse bisgnerebbe chiederlo al dio,Shiva mi pare,che un giovane guerriero(il rimpianto mai abbastanza,Vittorio Mezzogiorno)che in una pausa poco prima della battaglia e di una delle più grandi tragedie umane raccontate dal "Mahabarata"poema indiano,portato in scena,sia a teatro che al cinema,dal grande regista Peter Broock,questo giovane guerriero chiedeva al dio il perchè fosse necessario distruggere quell'armonia che regnava nel mondo in quel momento.Ed il dio lo prese da parte e parlò a lungo con lui.Ma a noi umani non è dato sapere i motivi che espose e convinsero il giovane della necessità.Io posso pensare che non ci può essere vita senza morte e che,se un sistema invecchia,dovrà pur nascerne uno nuovo e ciò non è mai indolore...Grato infinitamente del tuo commentarmi,ti auguro uno splendida serata,carissima amica..............
 
virgola_df
virgola_df il 25/01/12 alle 12:27 via WEB
Oggi, come una vampira, vorrei poter risucchiar tutto il mondo nelle mie cavità fino a traboccarne!
Che bravo che sei!
Buona giornata, amico caro!
virgola
 
 
woodenship
woodenship il 25/01/12 alle 17:20 via WEB
Una buona serata a te,mia deliziosa amica generosa come non mai.I tuoi complimenti mi fanno viaggiare su una nuvoletta dorata..........Un abbraccio ed un fiore....................
 
nefertiti704
nefertiti704 il 25/01/12 alle 17:24 via WEB
Caro Wodd, questa volta hai profuso l'eros nella tua scrittura, un eros pregnante, carnale ma mai volgare e qui sta la tua bravura. Disegnare l'eros in modo che ciascuno di noi possa emozionarsi come crede immaginando... Quando l'eros, invece, è solo una foto scritturale di corpi avvinti, allora non c'è più nulla da sognare, è tutto lì sbattuto in prima pagina e perde tutto il suo fascino diventando pornografia. Bravo ! Hai camminato sui carboni ardenti e io con te, ma era fuoco di sensi allertati, non descrizione/guardona d'intimità anatomiche. Lo so tornerà a scorrere quel sangue a torrenti ma per un attimo leggendoti ho sognato di passioni ardenti e di corpi pronti a librarsi nell'attimo divino. Un abbraccio mio carissimo amico. Con stima, Mapì
 
 
woodenship
woodenship il 25/01/12 alle 18:02 via WEB
Hai ragione,mia dolce Mapì e grazie per sottolinearlo:è una sessualità che vuole trascendere il puro e semplice atto carnale fine a se stesso.E' un'amore che vuole farsi rito,percorso iniziatico,per poter accedere a livelli superiori di conoscenza e di contatto con realtà altrimenti incomprensibili e inafferrabili.Considero questa parte assai importante per poter comprendere le dinamiche che si svilupperanno nel prosieguo della narrazione.E sono contento che tu ne abbia afferrato la specificità......Un bacio di tenera amicizia e stima incantevole Mapì..... ..........................
 
   
nefertiti704
nefertiti704 il 26/01/12 alle 11:08 via WEB
Ho afferrato come dici tu le dinamiche che poi faranno scaturire altre situazioni, solo perché è la tua bravura di scrittore che me le ha fatto comprendere. Mica bao-bao, micio-micio. Ricambio con grazia bacio e stima. Mapì
 
     
woodenship
woodenship il 26/01/12 alle 16:49 via WEB
Sei deliziosa......................
 
navighetortempo
navighetortempo il 25/01/12 alle 18:50 via WEB
E' una promiscuità di sensazioni che s'inabissano emergendo.. complimenti
 
 
woodenship
woodenship il 25/01/12 alle 20:47 via WEB
Grazie di tanta gentilezza e per un commento che dice di emozioni altalenanti.Non posso che esserne orgoglioso e grato e augurare una sera che sia tenera e dolce...........
 
magdalene57
magdalene57 il 25/01/12 alle 19:52 via WEB
ahhh... meno male che gli ha dato in mano una pistola. Quando gli ha detto:<In ogni caso ora sei mio,mi appartieni e verrai con me:ho un lavoro da svolgere a nord.>, pensavo fosse la solita che appena conosce un idraulico lo fa suo per stagioni intere. Ciao dolcezza:-)))
 
 
woodenship
woodenship il 25/01/12 alle 20:44 via WEB
ahhh,meno male che sei così spiritosa,con un idraulico del genere penso che ti saresti ritrovata ad asciugare acqua per ogni dove,con gli gnomi a tirarti la gonna e a dirti:nonna,ma perchè gli idraulici sono così violenti?E tu a rispondere:cosa avreste preferito,che lo pagassi in natura,visto l'enormità della cifra?...Lasciamo perdere gli idraulici ed il loro fascino estremamente sexi ma pericoloso...Felice di vederti,splendida Mag.,la tua ironia è un raggio di sole.Ti auguro una serata piacevole...............
 
perla88s
perla88s il 25/01/12 alle 21:40 via WEB
OCCHI VERDI. &#9829; Nome: Matifysis (Dal grego, Occhio di natura, Mati: Occhio, Natura: Fysis) L'occhio verde spesso prevale molto ad avere i bordi di un azzurro particolare. I matifisis sono persone generose, ma molto permalose. Le donne con gli occhi verdi, sono gelose del proprio partner e spesso cercano di trovare sempre il pelo nell'uovo, però sanno dare amore come nessun' altra sa dare. L'uomo invece è un'uomo vanitoso, che cerca sempre di mettersi in mostra ma non per sentirsi superiore, solo perchè gli piace farsi fare molti complimenti; in compenso sono persone inteligenti e dolci. In amore sono fortunati perchè sono dei provocatori e seduttori nati! Pianeta: Marte Pietra: Rubino Colore: Azzurro Buona notte W.....stasera cose leggere a cena...^;^
 
 
woodenship
woodenship il 25/01/12 alle 22:02 via WEB
Ma sei una meraviglia della natura:manco il genio della lampada di Aladino,manco la fata Turchina:non faccio in tempo ad esprimere un desiderio che tu mi accontenti:posso dirti di volerti un gran bene?E grazie infinite...anche se...ma davvero si è così vanitoselli???Oddìooo ed io che pensavo di essere un uomo puro e duro come una roccia,così vicino a uno spartano da essermi perso la cena del giorno dopo...........Comunque grazie mia preziosissima perla.............. Anch'io ho scelto cose leggere,infatti adesso mi sento un leggero languorino..................a presto...
 
ladymarianna0
ladymarianna0 il 26/01/12 alle 01:09 via WEB
Wood... fatico a tenere il passo della tua vena creativa, ma ho letto tutto, anche il capitolo precedente...
E ora - emmmmm - mi ricompongo... dopo la travolgente "immersione" in questa atmosfera fatta di profumi di melograno e fiori, di odori e umori di pelle arroventata dal desiderio che arrende il corpo agli istinti e lo lascia assetato in un deserto infuocato...
Mi ha sorpreso piacevolmente questa pausa dai colori scarlatti e dalla consistenza morbida e sensuale del velluto...
Una pausa che allontana la mente per un attimo da eventi reali e terribili scaturiti dalla crudeltà umana che la sete di potere stimola sapientemente...
E' stato bello passeggiare lungo i viali della tua fantasia vestita di eros e veli di seta... calati aduno ad uno... come una danza che spoglia la tua intima essenza...
Felice notte Wood.... Un bacio per augurarti una notte.... incandescente...
Monica
 
 
woodenship
woodenship il 26/01/12 alle 17:00 via WEB
Mia superba Monica ti proporrò per la croce di ferro,la motivazione?Essere riuscita a sciropparsi la vena creativa del famigerato Woodenship,noto per la sua capacità di stendere bradipi e ippopotami con la sua prosa irreprensibile...Scherzo,non sai come mi fa felice il fatto che ci sia qualcuno disposto a sacrificarsi fino a questo punto...Dannazione,cosa devo fare?Non riesco a prendermi troppo sul serio.Allora non mi resta che abbracciarti tenerissimamente,ed immaginare per te le cose migliori di questo mondo:grazie di esserci mia dolce amica................
 
fatastrega2
fatastrega2 il 26/01/12 alle 09:10 via WEB
Sono corsa da te sperando nel proseguo..ma attendo mio caro pazientemente...il mio buonguorno per te uomo incantevole;)Angela
 
 
woodenship
woodenship il 26/01/12 alle 17:06 via WEB
Vedi mia cara e dolce fatina,l'avrei già pubblicata un'altra parte,ma il problema che non riesco a piegare il pc alla mia bisogna:mi mancano ancora tre parti,ma volevo farne solo due.Quindi,di due dovrei farne una,perchè il capitolo finale deve stare da solo,ma non riesco a convincere le due parti riottose a convivere.Credo che,alla fine,dovrò essere io a cedere e a pubblicarle in tre parti...Un grazie ed un bacio croccante,mia dolcissima Angela..... ........................
 
Elisabeta_B
Elisabeta_B il 26/01/12 alle 10:36 via WEB
davvero la tua fantasia mi fa volare WOOD, amo il tuo mondo di tenebra che colora di tinte inusuali quel sudamerica solitamente scintillante. bacino, eli
 
 
woodenship
woodenship il 26/01/12 alle 20:17 via WEB
Grazie stupenda Eli,è meraviglioso volare insieme......Un bacino corrisposto con entusiastica tenerezza ed una serata ricca di piacevoli magie... .......................
 
alfazulu31
alfazulu31 il 29/01/12 alle 18:26 via WEB
In ritardo ti leggo passo dopo passo e penetro questa pausa. Una quiete dopo la tempesta, quiete si fa per dire. Eros non proprio comune, allucinazioni e apparizioni ancora, graffi che solo i rovi dell'anima san produrre. Pausa a cui seguirà altra tempesta, chissà quando regnerà la pace sull'isola dello Yukatan apparsa per incanto...ci porterai in altri luoghi, altre immagini ci invierai. Scorre il tuo racconto, la cosa che più mi ingrippa è che non ho la ben minima idea di dove tu mi stia conducendo. A presto carissimo "sanguinario", per un attimo in pausa.
 
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