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« RIFLESSIONE DEL GIORNO I...RIFLESSIONE DELLA SERA, ... »

OLTRE LE STRAGI, ECCO IL SEGRETO PER RITROVARE L'EQUILIBRIO EMOTIVO

Post n°8667 pubblicato il 19 Luglio 2016 da psicologiaforense

Come reagire all’ennesimo scempio di vite innocenti, alla devastazione di famiglie smembrate in un momento di gioia? I sentimenti negativi dominano la nostra mente, turbata dall’orrore, dalla collera, dalla rabbia, dalla voglia di vendetta. Ci inquieta il senso di impotenza verso un nemico invisibile che colpisce a sorpresa, devastando con efferatezza, con ferocia sadica e inarrestabile....

IL GRANDE TERRORE

Violenza e guerra continuano ad abitare il mondo, ricordandoci che la brutalità dell’essere umano sembra essere immune da ogni percorso evolutivo. Come reagire a livello individuale? Come non arrendersi al pessimismo, alla rabbia, alla paura?  “L’inferno è già qui" - scriveva Calvino-  "Ci sono due modi per non soccombere: l’uno è arrendersi all’inferno, fino al punto di non distinguerlo più. L’altro è saper riconoscere chi e che cosa, nell’inferno, non è inferno. Dargli spazio. E farlo durare”. Osserva la mia amica e collega ALESSANDRA GRAZIOTTIN: in realtà la morte ci sfiora comunque tutti, ogni giorno. Anche se viviamo, incuranti, come se avessimo davanti cent’anni. Come si ritrova l' equilibrio interiore. Il primo passo è stabilire obiettivi di vita realistici, senza velleitarismi né illusioni, cercando ogni giorno semplici e solidi motivi di gioia. Il secondo, guardarsi dentro per imparare a riconoscere e alleggerire le emozioni negative che inquietano le nostre vite, per cercare di avere “il baricentro piazzato”, ossia un ottimo equilibrio emozionale nonostante tutto e tutti. Fare piccoli passi per portare ogni giorno frammenti di luce nella propria vita: ma farli. Che sia una pausa di sport, una cena con amici spassosi, le coccole al gatto, un libro divertente, raccogliere i fichi sull’albero come da ragazza, un tango appassionato, una carezza soave, un bacio mozzafiato o una soddisfazione sul lavoro. Coltivare l’intelligenza emotiva, che ci aiuta a vivere mille volte meglio. Scrivendo ogni sera in un bel diario a mano (!) i cinque motivi di gratitudine che hanno dato gioia alla nostra giornata. Meditare, per allenare la corteccia prefrontale sinistra, molto attiva nelle persone felici, con due compiti: 1. attivare le altre aree positive del cervello, che alimentano l’energia vitale, i sogni, l’ottimismo, l’entusiasmo, la resistenza allo stress, l’autostima e la fiducia in sé; 2. modulare/frenare l’amigdala, dove abitano i centri della collera/rabbia, della paura e del panico.

Leggi qui gli articoli di Alessandra Graziottin: https://www.alessandragraziottin.it/it/index.php

 
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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Elisa il 19/07/16 alle 20:58 via WEB
Ma in concreto come si fa? Cosa suggerisce la Prof. Graziottin?
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psicologiaforense
psicologiaforense il 19/07/16 alle 21:01 via WEB
ALESSANDRA GRAZIOTTIN dice: " Chi ha fede, nei momenti difficili si rifugia in Dio. Chi non ha fede, o l’ha abbandonata, spesso segue percorsi aggressivi, dove domina la ricerca di vendetta. Dal punto di vista umano c’è una terza via di luce: la ricerca dell’equilibrio interiore".
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 19/07/16 alle 21:04 via WEB
....... Ri-conquistare una piena salute, o valorizzarla se si sta bene. La luminosità del nostro sguardo sul mondo dipende molto dalla salute fisica: sobrietà e cura delle emozioni positive sono il primo passo. Fare sport: ci aiuta se spensierato, quotidiano e non competitivo. Stare nella natura, per potenziare l’allenamento all’equilibrio emotivo, alla capacità di essere felici. Allenamento utile per compattare l’energia nei momenti neri, di dolore, malattia o disincanto. Prezioso, quando stiamo bene, per essere generosi di aiuto, tenerezza, positività verso chi ha bisogno di speranza e conforto.
(Rispondi)
 
aldogiorno
aldogiorno il 19/07/16 alle 23:24 via WEB
CIAO PSICOLOGIAFORENSE, COMPLIMENTI PER IL POST. UNA BUONA SERATA ED UN SINCERO SALUTO ALDO.
(Rispondi)
 
nina.monamour
nina.monamour il 19/07/16 alle 23:29 via WEB
Scusami, ma è da due ore che ho problemi con il pc, comunque io sono per la ricerca dell'equilibrio interiore, ne riparleremo domani, una spensierata notte Giuliana.
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maraciccia
maraciccia il 20/07/16 alle 02:16 via WEB
Beh...dolcenotte Principessa..a domani, cioè a fra poco..^___^
(Rispondi)
 
LA.QUARTA.LUNA
LA.QUARTA.LUNA il 20/07/16 alle 09:42 via WEB
Episodi di una gravità inaudita che hanno messo a nudo le ingiustificabili carenze del sistema di sicurezza in Europa incapace di vigilare e in qualche misura prevenire azioni simili, episodi inquietanti che non vedono peraltro coinvolte le frange estremiste dell'islam.
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rudy51_2016
rudy51_2016 il 20/07/16 alle 11:16 via WEB
Si può avere tutto "l'equilibrio interiore" che si vuole...ma sai a cosa ti può servire questo equilibrio quando un Tir ti mette sotto volutamente da dietro mentre stai tranquillamente passeggiando in una strada affollata, oppure quando qualche altro invasato, nel nome di Dio, ti prende gratuitamente a coltellate su di un treno di pendolari mentre stai leggendo il giornale...!!! Rudy
(Rispondi)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/07/16 alle 12:40 via WEB
Avrei avuto in un recente passato, buoni e ottimi motivi per chiudere una stagione e cadere in una profonda crisi: ho cercato lentamente di venirne fuori, tutti mi sono stati accanto per aiutarmi. Non mi sono abbattuto più di tanto, ma mi sono reso conto dove e come avrei potuto trovar da solo una via di uscita. Immagina quale sia stata e in che modo uno come me, possa essere stato capace di tanto. Ovvio che un regista anonimo quanto potente, abbia diretto tutto l'approccio e la conseguente "discesa in campo". Non mi lamento oggi, sono in pace con me stesso e con la mia scelta, nel mio piccolo, ho dato un ulteriore senso alla mia modesta vita. Buon pranzo mia cara Giuliana.
(Rispondi)
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 20/07/16 alle 14:09 via WEB
Per fortuna non sono stata coinvolta in stragi o attentati direttamente, né in prima persona, né per persone a me vicine. Immagino che subendo una cosa del genere la rabbia sia il sentimento primario, ma la rabbia è un arma a doppio taglio, se non sai usarla finisci per far male anche a te stesso... la via della fede rinvia la questione alla giustizia divina, chi non ha fede si limita a determinare quali possono essere state le proprie responsabilità e se esiste un qualche meccanismo di difesa.... io propendo per la seconda via, in realtà, a voler essere cinici, entrambe le strade confinano con l'impotenza, ma tant'è... :(
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nina.monamour
nina.monamour il 20/07/16 alle 18:50 via WEB
A-rieccomi! La paura è un'emozione e deriva non dal pericolo che corriamo, ma dalla nostra convinzione che ci sia un pericolo. Così potremmo avere paura di cose che non possono farci male, e non averne di altre che, invece, potrebbero essere dolorose, la paura la proviamo se pensiamo di essere di fronte ad una minaccia capace di farci del male. Ricordiamoci, si ha paura se consideriamo dannoso qualcosa, ma se sappiamo come evitarlo, la paura scompare. Per me questo è un "raggiungere l'equilibrio interiore", buona serata Giuliana.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
BS il 24/07/16 alle 11:06 via WEB
Ecco detto tutto: "L’inferno è già qui" - scriveva Calvino- "Ci sono due modi per non soccombere: l’uno è arrendersi all’inferno, fino al punto di non distinguerlo più. L’altro è saper riconoscere chi e che cosa, nell’inferno, non è inferno. Dargli spazio. E farlo durare”.
(Rispondi)
 
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