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« QUELLO CHE SUI MEDIA NON...Ultima ora, Fabrizio Cor... »

IL SESSO RECLUSO, LA STANZA DELL'AMORE, RISTRETTI ORIZZONTI, CARCERE & SESSO, VITA SESSUALE DEI DETENUTI

Post n°8479 pubblicato il 02 Novembre 2015 da psicologiaforense

Mogli, mariti, fidanzati, amanti, conviventi ma non partner occasionali..   i detenuti potranno godere dei permessi per fare sesso...  La vita sessuale e affettiva è fondamento di dignità per ogni essere umano.

 

CELLE A LUCI ROSSE
Ennesima proposta del Parlamento per superare il dramma dell'affettività troncata nei penitenziari prevede le "stanze dell'amore": «Investire in carceri umane vuole dire investire in sicurezza per i cittadini»

Una grave mancanza che altri Paesi hanno già affrontato: in Francia, perfino nelle supersicure maison centrale. In Svizzera e Germania, dove ci si serve di piccoli appartamenti senza controlli. In Spagna, dove sono legate alla buona condotta. In Belgio e Olanda, dove esiste un meccanismo del genere per un incontro al mese. Oggi, in Italia,  una nuova proposta di legge targata ancora una volta PD prevede la possibilità di una visita al mese della durata minima di sei ore e massima di 24 all’interno di “locali adibiti e realizzati a tale scopo senza controlli visivi e auditivi”. Ne potranno beneficiare le persone che hanno già diritto a fare visita ai detenuti: mogli, mariti, fidanzati, amanti, conviventi.....   Spetterà poi al magistrato di sorveglianza applicare eventuali altre misure previste dal ddl, cioè i permessi “per regolare condotta” estesi fino a un massimo di 45 giorni. «Viviamo in un Paese civile, il carcere deve essere punizione ma non barbarie – ha detto l'On Zan  – è in gioco il rispetto della dignità umana»

 
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Commenti al Post:
gioia58_r
gioia58_r il 02/11/15 alle 13:44 via WEB
quindi la coppia dell'acido, si incontreranno e faranno altri figli? buon pomeriggio
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/11/15 alle 16:26 via WEB
Grazie per aver sollevato il problema! Infatti chi si oppone a questa proposta di legge dice: " Non esistono al momento attuale risposte concrete ed efficaci in sede operativa, ma solo tentativi di approccio per tentare di portare a risoluzione il problema della sessualità".
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/11/15 alle 16:46 via WEB
Per rispondere compiutamente alla tua domanda la coppia composta da Alexander Boettcher, 30 anni, broker, e Martina Levato, di 23 studentessa alla Bocconi non potrebbero incontrarsi perchè privi dei requisiti richiesti.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 02/11/15 alle 14:26 via WEB
Buongiorno...Dando sempre un corretto significato alla proposta.Il carcere significa formazione,reiserimento e recupero della persona.Perchè la sessualità deve essere ossessione e riugiarsi obbligatoriamente nell'omosessualità? Vedremo l'eveolversi della proposta..
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/11/15 alle 20:57 via WEB
Hai messo il dito nella piaga. E' un tema molto interessante che afferisce direttamente ai diritti umani.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/11/15 alle 21:08 via WEB
L'Italia è uno dei pochi Paesi europei che non regolamenta il diritto alla sessualità dei detenuti. Fino ad oggi i responsabili delle carceri ed i politici hanno considerato la sessualità come un premio, ovvero al detenuto che si comporta bene viene concesso (dopo che ha scontato il 50% della pena) il permesso-premio che gli permette di vivere, all’esterno, anche la sua affettività con un "permesso" di 24 ore. Una vessazione ingiustificabile e condannata anche dall'Europa. La novità di oggi 2 novembre 2015 (il giorno appunto dei morti!) è solo legislativa. Infatti, con un progetto di legge (che verrà sepolto come tutti gli altri che lo hanno proceduto) si chiede di creare "unità negli istituti di pena che garantiscano la dovuta privacy per vivere rapporti di intimità familiare, senza quindi la sorveglianza della polizia penitenziaria".
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 02/11/15 alle 14:28 via WEB
Cara Giuliana..Vedremo l'orizzonte della Community a riguardo.Buon pomeriggio.P.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/11/15 alle 21:15 via WEB
Sì, vediamo cosa ne pensano gli amici blogger
(Rispondi)
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 02/11/15 alle 18:25 via WEB
per chi si macchia di gravi o gravissimi reati non mi sembra il caso di indulgere in diritti e benefici. La piccola Yara e tante vittime prima e dopo di lei hanno perso qualsiasi diritto, hanno perso la vita... tante donne stuprate selvaggiamente hanno perso il diritto ad una sessualità serena, alcune hanno perso anche la possibilità di procreare, perchè un paese civile dovrebbe preoccuparsi della sessualità di chi sta in carcere? In alcune persone non c'è nulla da recuperare e bisogna solo allontanarle dal consesso civile.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/11/15 alle 21:18 via WEB
Sì, è il ragionamento che, fino ad oggi, fanno per Guatanamo. Neppure Obama, nonostante le promesse, è riuscito a farci nulla.
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/11/15 alle 21:19 via WEB
E' lo stesso ragionamento di chi propugna la pena di morte.
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/11/15 alle 21:21 via WEB
Azzerare tutti i diritti umani e civili di chi ha commesso delitti gravissimi che ripugnano alla coscienza morale e che gridano vendetta al cospetto di Dio.
(Rispondi)
 
 
 
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 02/11/15 alle 21:46 via WEB
si, in linea di massima si, ma io non sono così radicale, non chiedo la pena di morte! Però credo che delle pene debbano esserci. la perdita di libertà, in condizioni di detenzione umane, è una punizione abbastanza grande. "detenzione umana" non vuol dire concedere tutti i confort, il privè per il sesso e le ferie a ferragosto. no! 1, 5, 10 anni, quello che vuoi, ma in carcere, al massimo puoi lavorare, sempre in carcere, o leggere, o studiare, l'ora d'aria e un po' di tv. il resto no. puoi vedere altri detenuti, ricevere visite ogni tanto, ma se calpesti la vita degli altri è giusto che paghi in qualche maniera e rinunci a qualcosa. per il sesso ci si può masturbare, che mai sarà.... ;P
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/11/15 alle 22:40 via WEB
Ho capito perfettamente. Ciò che va approfondito e verificato, a mio modo di vedere, sono le modalità per consentire la continuazione delle relazioni affettive esistenti prima della detenzione senza tuttavia pregiudicare le esigenze di sicurezza.
(Rispondi)
 
Rospo_Brianzolo
Rospo_Brianzolo il 02/11/15 alle 18:26 via WEB
Geniale! Così una carcerata si fa trombare, rimane incinta e viene scarcerata. Di bene in meglio, che bella certezza della pena che abbiamo, alla faccia di chi ha subito. ^__^
(Rispondi)
 
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 02/11/15 alle 18:41 via WEB
...rospo, non istigarmi sennò scrivo cose deleterie, lo sai che qui da Giuliana cerco di mantenere un certo aplomb ;P
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/11/15 alle 21:39 via WEB
Tutti sappiamo che nelle carceri più del 50% dei reclusi pratica rapporti omosessuali. (Succede anche negli altri "istituti chiusi" seminari, collegi, conventi, caserme, ecc...). Si chiama "omosessualità situazionale".... Come tutte le cose che vengono negate, la sessualità diventa un’ossessione e non è raro che le persone si lascino tentare dalle occasioni che a mano a mano si presentano loro. Ad esempio, il soggiorno nella propria cella di un soggetto "fragile" (che ha bisogno di aiuti che gli vengono negati in carcere), e che per questo è esposto senza difese allo stupro o che accetta di prostituirsi.
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/11/15 alle 21:45 via WEB
La moglie del detenuto ha commesso qualche reato visto che subisce la condanna alla castità per tutti gli anni che il marito è in prigione?
(Rispondi)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/11/15 alle 18:33 via WEB
Io sarei d'accordo solo se la donna preposta a far sesso, chiunque sia, entri completamente nuda in cella e dopo il rapporto, esca nelle stesse condizioni. Ah, dimenticavo, all'uscita dalla cella sarà obbligata e sottoposta ad un ispezione corporale (orifizi compresi) e ad una radiografia addome superiore. I pizzini viaggiano che è un piacere ormai!!!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/11/15 alle 21:50 via WEB
Sì, tutte "le misure" che non violino i diritti umani per chi ha la sola colpa di aver sposato, ad esempio, un uomo che, preso dalla sindrome del giocatore d'azzardo, abbia sottratto alla banca dove lavorava qualche milione che ovviamente ha perso...
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/11/15 alle 21:52 via WEB
La sostanza non cambia se si tratta della moglie innocente di un tale che è entrato in una scuola dell'infanzia e ha sterminato maestre e bimbi.
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/11/15 alle 22:01 via WEB
In Italia i detenuti, donne e uomini, quando hanno la possibilità di parlare con le associazioni umanitarie, raccontano continuamente casi di schiavitù sessuale. Secondo l’organizzazione EveryOne ogni anno nel nostro paese si registrano circa 3000 casi di stupri dietro le sbarre.
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 02/11/15 alle 18:38 via WEB
ahahahah..m'ha fatto ridere Carlo!!..drastico!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/11/15 alle 21:54 via WEB
però tu da avvocato hai pochissimo da ridere anche perchè in carcere potrebbero esserci degli innocenti condannati per colpa tua
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/11/15 alle 21:54 via WEB
...per fortuna non ti interessi di penale.
(Rispondi)
 
 
 
maraciccia
maraciccia il 03/11/15 alle 11:29 via WEB
ossignor!!..per colpa mia no davvero!!
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 02/11/15 alle 18:44 via WEB
non sarei contraria...però mi vengono in mente troppi assassini..e assassine. Si possono fare tanti errori.., ma alla morte non c'è rimedio.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/11/15 alle 21:56 via WEB
Vogliamo reintrodurre la pena di morte?
(Rispondi)
 
 
maraciccia
maraciccia il 03/11/15 alle 11:31 via WEB
No!!..troppo semplice morire..il peggio è vivere ..in galera poi..e senza passatempi!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/11/15 alle 22:12 via WEB
Sei fresca di studi così ricorderai che nella storia dell’umanità, le tecniche di tortura e di esecuzione utilizzate sono state moltissime, come se esistesse una scienza del dolore, che le studiasse più atroci e dolorose possibili. Ne rammento 10, le più moderne, le più giovani. Atroce ma vero: 1. Iniezione letale 2. Sedia elettrica 3. Camera a gas 4. Sparo in testa 5. Squadra di esecuzione 6. Impiccagione 7. Decapitazione 8. Ghigliottina 9. Lapidazione 10. Strangolamento
(Rispondi)
 
 
maraciccia
maraciccia il 03/11/15 alle 11:33 via WEB
brutta lista..per carità..sai una delle prime leggi mi pareva già sensata..occhio per occhio, dente per dente..vita per vita. Ma come sai i Codici son diventati sempre più complicati e inutili!,..utili agli avvocati, questo si!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/11/15 alle 22:21 via WEB
In base agli ultimi dati disponibili (31 ottobre 2015), i detenuti nelle carceri italiane sono 52.434. In molti pensano che chi introducesse cibo avvelenato nelle mense delle carceri, sincronizzando gli orologi ed eliminando nello stesso istante tutti i carcerati, meriterebbe gli onori riservati all'Eroe, al Salvatore della Patria.
(Rispondi)
 
 
maraciccia
maraciccia il 03/11/15 alle 11:34 via WEB
no, si rischierebbe di ammazzare tanti poveri Cristi. I peggio son fuori!!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 02/11/15 alle 22:41 via WEB
Per la prima volta nella storia repubblicana verrà audito in Parlamento un gruppo di carcerati che stanno scontando la pena nella sezione di alta sicurezza del carcere di Padova. I tecnici della Camera hanno già predisposto la logistica. Il Dap ha dato la sua autorizzazione: Il collegamento verrà effettuato via Skype. Ci saranno anche ergastolani, verranno sentite anche le famiglie, una figlia e una sorella porteranno la loro testimonianza. Nella proposta di legge portata avanti da Zan e firmata da 20 parlamentari, non solo del Partito democratico, è prevista una visita al mese della durata minima di sei ore e massima di 24 ore "in locali adibiti e realizzati a tale scopo senza controlli visivi e auditivi".
(Rispondi)
 
 
maraciccia
maraciccia il 03/11/15 alle 11:35 via WEB
chissà..potrebbe funzionare...tanto son più i ladri legalizzati che quelli in galera!
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 03/11/15 alle 11:37 via WEB
Buongiorno Principessa..Argo vuole uscire..c'è un bel sole..e andiamo a fare una bellissima passeggiata..(guarda il mio video...io e te, naturalmente io son quella seduta, e tu suoni la chitarra)..a dopo
(Rispondi)
 
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