« CIAO FRANCA ... VULNERABILE14QUEL CASTELLO TRA I MONT... »

PAVIA di Teresa Ramaioli

Post n°17404 pubblicato il 13 Gennaio 2015 da dinobarili
 

PAVIA 

di Teresa Ramaioli

iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 12/01/15 alle 12:02 via WEB
Teatro Fraschini di Pavia---Il Teatro dei Quattro Nobili Cavalieri - nome originario del Fraschini - venne pensato per contrastare i capricci del nobile Giacomo Omodei, unico proprietario a Pavia di un teatro, signore abituato a imporre i propri privilegi anche al pubblico, costretto a sottostare a inutili imposizioni, come l’attesa dell’inizio dello spettacolo fino al suo arrivo. Uniti nel 1772 nella Società dei Cavalieri, quattro nobili (il Conte Francesco Gamberana Beccarla, il Marchese Pio Bellisomi, il Marchese Luigi Bellingeri Provera e il Conte Giuseppe de’ Giorgi Vistarino) che condividevano l'amministrazione e la direzione del teatro, affidarono il progetto ad Antonio Galli da Bibbiena, rappresentante di un’antica e prestigiosa famiglia di scenografi-architetti. Il teatro dei Quattro Cavalieri inaugurò la sua prima stagione nel 1773, alla presenza dell'Arciduca Ferdinando d'Austria. Il teatro fu solennemente inaugurato il 24 maggio 1773 con l'opera Il Demetrio, composta dal compositore ceco Josef Mysliveček su versi di Pietro Metastasio. Dopo un secolo, tuttavia, a causa di spese troppo ingenti ed esigui ricavi, la Società rischiò il fallimento e conseguentemente la chiusura del teatro. Per evitare ciò, nel 1869 il Comune di Pavia entrò anche in proprietà materiale dell'edificio, che di lì a poco sarebbe stato rinominato Fraschini, in onore del tenore pavese Gaetano Fraschini. Simbolo della cultura e dell'aggregazione sociale pavese, il Teatro Fraschini è dal 1869 lo spazio comunale deputato alla produzione e fruizione di arte drammatica e musicale della città. Il Teatro, per il suo valore architettonico e artistico, è uno dei monumenti cittadini più prestigiosi Ciao a tutti gli amici del blog,Teresa

 

 

 

Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/paviastoria/trackback.php?msg=13072502

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 13/01/15 alle 18:34 via WEB
Orto Botanico di Pavia—Le prime notizie di un orto a Pavia risalgono al 1560 presso l’abitazione del lettore dei Semplici, Leonardo Leggi. Tali orti venivano chiamati “Giardini dei Semplici”e quello di Pavia fu in ordine di tempo il terzo esistente dopo Padova(1533)e Firenze (1544). Ma è solo dal 1733, per opera dell’abate Fulgenzio Witman , che all’interno dell’ex convento di Sant’Epifanio prese corpo l’Orto botanico vero e proprio, e venne istituita la Cattedra di Botanica all’Università di Pavia. Nel 1776 vennero edificate le serre su progetto dell’architetto Piermarini e con Scopoli(1777- 1788)l’Orto assunse l’aspetto odierno, occupando nel 1887 gli attuali tre ettari di estensione , comprese le serre ed edifici coperti. Ciao Teresa
(Rispondi)
iltuonoilgrillo
iltuonoilgrillo il 13/01/15 alle 18:35 via WEB
Santa Sofia, (frazione di Torre d’Isola), sulla riva sinistra del Ticino, era uno dei porti fluviali più importanti per il trasporto delle merci, e grazie a questa posizione, sul fiume e verso Pavia,veniva scelto come accampamento degli eserciti che volevano attaccare la città. Nel 773 Carlo Magno, attraversato le Alpi per impadronirsi del regno longobardo, si fermò a Santa Sofia, sperando che Pavia si arrendesse in breve tempo. Ma i pavesi si difesero bene e per molto tempo, allora Carlo Magno, decise di far arrivare dalla Francia la moglie Ildegarde, che aspettava una bambina. Una sera, Carlo Magno, propose ai suoi uomini di costruire una cappella in onore della moglie. L’idea venne condivisa e subito uomini, soldati, falegnami presero gli attrezzi e si misero al lavoro. La chiesa fu costruita su di un terrazzo a strapiombo sul Ticino, ad un’altezza di circa venti metri dalle sue acque. Il giorno successivo la chiesetta era finita, con grande meraviglia di tutti coloro che avevano partecipato alla costruzione La regina Ildegarde , al suo arrivo, poté ammirare la bella chiesa, e poco tempo dopo diede alla luce la figlia Adelaide. Tale chiesetta è raffigurata in un documento del 1393, con un piccolo campanile sul lato sinistro, ed è conservato nella Biblioteca dell’Ospedale San Matteo . L’attuale chiesetta è una ricostruzione del 1576; nel 1993 la cappelletta è stata restaurata. Buona giornata Teresa
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 72
 

Ultime visite al Blog

cassetta2saturno_leofosco6dinobarilidanielemi13acer.250Dott.Ficcagliaamorino11communitywindil.passovulnerabile14BeppeCassismariateresa.savinodiego2020200
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963