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« autoscatti di solitudineingranaggi umani »

sguardo semplice

Post n°168 pubblicato il 25 Ottobre 2016 da emma01

 

 

 

JORGE LUIS BORGES-SEMPLICITA'


Si apre il cancello del giardino
con la docilità della pagina
che una frequente devozione interroga
e all'interno gli sguardi
non devono fissarsi negli oggetti
che già stanno interamente nella memoria.
Conosco le abitudini e le anime
e quel dialetto di allusioni
che ogni gruppo umano va ordendo.
Non ho bisogno di parlare
né di mentire privilegi;
Bene mi conoscono quelli che mi attorniano,
bene sanno le mie ansie e le mie debolezze.
Ciò è raggiungere il più alto,
quello che forse ci darà il Cielo:
non ammirazioni, né vittorie
ma semplicemente essere ammessi
come parte di una realtà innegabile,
come le pietre e gli alberi.

 

SEMPLICIDADE 

 

Abre-se a grade no jardim
com a docilidade da página
que uma devoção freqüente interroga
e lá dentro o olhar
não precisa se fixar nos objetos,
que já estão firmemente na memória.
Conheço os costumes e conheço as almas
e esse dialeto de alusões
que todo grupo humano vai urdindo.
Não preciso falar
nem fingir privilégios;
os que me rodeiam me conhecem bem,
a as minhas mágoas e fragilidades.
Isto, sim, é chegar ao ponto mais alto,
o que talvez traga o Céu:
não as admirações ou as vitórias,
mas simplesmente sermos recebidos
como parte de uma Realidade inegável
como as pedras e as árvores.

 

 











 

 

 

 

WILLIAM BASINSKI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IAN AND SARA SAUDEK, FOTOGRAFI 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(nota sulla scelta delle immagini:
nella scelta delle immagini di ian saudek
ho applicato una sorta di velamento.
l'opera di saudek non ha mezzi termini,
profondamente sessuale ed erotica,
riprende ed omaggia artisti quali
van googh, goya, munch, balthus e molti altri,
in maniera carnale e senza mezzi termini,
non con semplicità.).

 

 

 

 

 

 

 






















































 

blocco notes

nella debolezza la forza.
nell'ansia la calma.
la sottile membrana che
separa la pulsione al privilegio
di riflessioni costruite e 
complesse e caotiche, 
da cecità ed incuranze desiderate o
non volute, 
si annidano tentativi di realizzazioni
di auspicata semplicità.
... ... ... ... ...
e quanto mi è difficile, 
forse non possibile questa
semplicità così poco praticata  
e frequentata.
a cosa protendo,
che cazzo inseguo?

 

 

 

 
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Commenti al Post:
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 25/10/16 alle 10:37 via WEB
permettimi Emma P, lo hai appena fatto, con questo tuo post. Sembra che tu, semplicemente (e non è affatto facile), mi abbia dedicato un post. e un piccolo grande posto, qui, nella finestra della tua anima, del tuo carattere, del tuo vivere che si manifesta come si manifesta qui. non sono presuntuosa, credimi, nè accentratrice, nè egocentrica. li ho tutti i difetti, ma questo modus non mi appartiene. Cerco e trovo condivisione, empatia, affetto, attraverso pagine di blog, che mi curano le ferite dell'anima oltre alle spine conficcate nel cuore. Buona giornata. Roberta
(Rispondi)
 
 
emma01
emma01 il 25/10/16 alle 10:56 via WEB
mi fa piacere che le parole scritte evochino in te appartenenza ed empatia, si scrive anche per questo oltre che per altri svariati motivi. non giustificarti e non enumerare elenchi di atteggiamenti che qui non vedo e dei quali nel caso non mi importerebbe un fico secco. il post nasce da una riflessione su una mia brutta peculiarità, anche se credo di non sbagliare nel pensare di non essere l'unica a portarsi in giro un bagaglio non trascurabile di capacità di causarmi complicazioni. puoi scrivere quello che ti pare, comprese le impressioni negative. per me resta sempre un grande piacere. abbi cura e buona giornata, paola
(Rispondi)
 
 
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 25/10/16 alle 17:25 via WEB
Finora, qui, non ho avuto impressioni negative. La mia "specifica", era ed è dovuta, perchè ho letto qualcosa di te, con i miei occhi, concentrando, forse, troppo su di me. No, non sei l'unica a portarti appresso bagagli di complicazioni; è il nostro essere umani - che - ci rende complicati, a volte. Ho letto la puntualizzazione, circa le immagini. Forse stamattina non c'era, o distratta io. Forse o certamente, io, a volte uso impropriamente il valore delle parole, - cioè - che per me, esser se stessi anche nelle complicanze (mi riferisco a ciò che dici del fotografo), - è semplicità. Perchè io nella carnalità, nella sensualità e nelle immagini ci vedo riflessa la semplicità delle cose; forse interpreto male, forse è un mio limite o imput sbagliato, a ricercarla sempre. Ci vedo, - la ricerca - nelle foto, - di una sacralità personale, - di ognuno di noi, nelle nostre molteplici sfaccettature. Sono molto ignorante, e a volte troppo impulsiva, passionale. E forse (anche se non voglio ammetterlo, anche presuntuosa; ma è una presunzione buona la mia, e credo, tu lo abbia capito. buon pomeriggio. Roberta
(Rispondi)
 
 
 
 
emma01
emma01 il 25/10/16 alle 18:00 via WEB
grazie roberta per il commento. preparando il post mi sono chiesta se valesse o no la pena mettere la nota alle immagini, evidenziandole pur omettendole. dopo la sequenza di maier quasi asessuata eppure appassionata ma così intenta a sublimare ho scelto ian saudek, che fa immagini di "carne" uno di quelli che o ti piace oppure lo detesti. della prima mi distrae, attraendomi, il profondo senso di solitudine creativa, del secondo l'accesso apparentemente semplice all'io, ed in entrambi, lo sguardo dolente a se stessi e all'umanità. circa l'omissione su saudek, semplicemente ho preferito negoziare con il senso della misura, forse per scarso coraggio e per educazione. la tua lettura mi ha fornito una ulteriore visione. un abbraccio, p
(Rispondi) (Vedi gli altri 5 commenti )
 
 
 
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 25/10/16 alle 19:24 via WEB
Sono andata a vederlo! e, lo conoscevo!, si, la mia Amica Antonella (ossimora), l'aveva già messo tanto tempo fa sul suo blog!, forse quella patina da te, inserita... MA io non sono esperta, divoro con gli occhi, mi arricchisco (e al contempo, capisco) - da sempre attraverso i tenutari/e di blog, conosco cose nuove, - che mi allargano la mente, e mi offrono prospettive. Quindi se ho ben capito, hai applicato TU una sorta di velatura alle immagini? io dico che hai fatto bene.... non lo so dire, e ho paura di non comprendere appieno:-) ma cmq se ho ben capito, - secondo me, hai fatto bene. Del resto, da un primo acchitto (ho rivisto le immagini in rete), anche lui fa una sorta di cosa così non in tutte ma in qualcuna. Alcune sono inquietanti, ma (come anche io ho osservato non sapendolo !)- c'è una sorta di sacralità.. della carne, anche. Del resto, è un fotografo polacco e dei nostri tempi, quindi. Per me, (adesso ci sono!), sei stata TU ad aver dato "semplicità", con il tuo velamento.. (cioè quindi con il tuo pc, con le funzioni del piccì hai potuto far questo(spero di aver ben capito). ... a caldo, e ascoltandomi BENE, mi piace - preferisco, come le hai velate tu... e sai perchè? perchè è come se tu gli avessi fornito una sorta di innocenza, - come se lui, l'avesse come dire, non omessa, (per carità!), ma l'avesse messa in meno risalto, rispetto al puro fattore "erotico/carnale/sessuale". mi piacciono tutte, e provo a descrivertele... la prima forse quindi è senza il filtro, bellissima, estrema, forse pecca di troppa naturalezza costruita.. ma ci può stare se il prezzo di quel che passa guardandola è di una bellezza assoluta. Ok Quelle altre in B/n quindi sono quelle velate da te: sono tutte bellissime. E sai perchè? perchè la solitudine è dolce, ricercata, non estrema e disperata, è come se tu gli avessi donato, un qualcosa di più "umano", quando con la parola umano intendo la totalità dell'essere, o almeno averci provato.. tutto, capisci? ecco cosa forse andavi cercando. Perdonami se pensi che ho scritto tutte scemenze, (sto anche ai fornelli, e non potrò rileggere). allora la prima è bellissima, due amanti stremati.. che accolgono la luce, oppure due amanti suicidi... la ragazza che legge, nuda, nelle sue cose.. forse è la mia preferita, ma anche l'ultima, dove la naturalezza è così delicata.. nonostante la posizione della ragazza, la barchetta il ritorno all'infanzia, lo stesso dicasi per il ragazzo, e poi, poi, l'uomo con i fiori.. bellissimo con le tubature.. umanità in una sorta di verità.. trovo che tu abbia fatto bene. Sì
(Rispondi)
 
 
 
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 25/10/16 alle 19:27 via WEB
ma la prima foto a colori quella in alto, non è una foto, sembra un quadro. E' un quadro. O no?
(Rispondi)
 
 
 
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 25/10/16 alle 19:31 via WEB
il mio modo di leggere compulsivo e dislessico... è anche pittore.. e l'esperienza del campo di concentramento, c'entra, eccome. Sì, l'avevo letto da antonia, ora ricordo. Sì. Mi piace cosa ne hai fatto tu, io non sono capace a fare queste cose, sei stata brava; sono bellissime. Così come è bello l'intro di Borges.. io penso che tu vai cercando (come tutti alla fine), come possiamo, come facciamo di aprire la porta del giardino. buona serata. Roberta
(Rispondi)
 
 
 
 
emma01
emma01 il 25/10/16 alle 20:28 via WEB
ciao robi, con il termine "velate" ho inteso dire che ho scelte tra le tante quelle meno forti. e sì, saudek interviene con pennelli e colore sui propri lavori, ecco l'impressione che hai tratto di tela relativamente alla prima immagine.buona serata, p
(Rispondi)
 
 
 
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 27/10/16 alle 13:04 via WEB
come al solito, non avevo capito niente. :-)
(Rispondi)
 
several1
several1 il 25/10/16 alle 14:27 via WEB
Saudek: un catalogo di varia umanità senza photoshop
(Rispondi)
 
 
emma01
emma01 il 25/10/16 alle 14:46 via WEB
anche quello. ma non solo catalogo grottesco, non solo il freak show vittoriano, anche un certo modo di deridere la moralità... quell'oscuro ben celato...
(Rispondi)
 
 
 
several1
several1 il 25/10/16 alle 16:06 via WEB
... l'oscuro che non (fuori)esce bene (dal/col Photoshop)
(Rispondi)
 
 
 
 
emma01
emma01 il 25/10/16 alle 16:30 via WEB
forse che pennelli e colore attingano direttamente a drammi e commedie, a bassezze, ad oscenità...talvolta mi pare che il colore spaventi... mah
(Rispondi)
 
tobias_shuffle
tobias_shuffle il 25/10/16 alle 16:02 via WEB
Posso porgere il braccio a Borges una volta aperta la cancellata ed entrati nel giardino? https://youtu.be/Qxqq5vahHKk
(Rispondi)
 
 
emma01
emma01 il 25/10/16 alle 16:35 via WEB
http://cronacheletterarie.com/wp-content/uploads/2016/06/Biblio-Baires2.jpg
(Rispondi)
 
betaeta7
betaeta7 il 26/10/16 alle 14:49 via WEB
Forse protendi a capire, come fanno le persone che si pongono dubbi e domande, lacerate da latente inquietudine.
(Rispondi)
 
 
emma01
emma01 il 26/10/16 alle 15:58 via WEB
eppure sono anche consapevole che c'è ben poco da capire. ciò non toglie un'innata disposizione a cercar di comprendere chissà che, chissà cosa. beta, ti ringrazio. abbi cura, e
(Rispondi)
 
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