Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

apungi1950monellaccio19Vince198cassetta2bubriskaDoNnA.SOgniGiornoRingrazioamorino11hesse_fbisou_fatalmonellaccio_19gianor1Dott.Ficcagliasurfinia60
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« BASTA POCO E LA COMMOZIO...ATTENTI A QUELLE DUE »

SBROGLIATE 'STA MATASSA

Post n°3400 pubblicato il 26 Novembre 2019 da monellaccio19
 

 

 

 

Ecco come, in occasione della giornata dedicata alla violenza sulle donne, un colpo basso, duro, improvviso e impensabile, possa destabilizzare una situazione che credevamo di conoscere. Non bastano fatti, testimonianze, convegni, interviste, a chiarire e ribadire le cause e le effettive ragioni che spingano uomini ad esercitare violenza, più o meno spietata, sulle donne. l'ISTAT ci serve i risultati dell'indagine condotta nel paese, proprio sul tema della violenza femminile. Numeri e percentuali da lasciare basiti, il pregiudizio dilaga apertamente e trasuda dalle indicazioni dei partecipanti all'inchiesta e riportati su Repubblica. 

Innanzi tutto partiamo dal dato più significativo e fornito in modo semplicistico e prevenuto: "Lo stupro è colpa delle donne". 

Il 40% degli intervistati, sostiene che  se le donne davvero non volessero, molti stupri non avverrebbero.

Il 24% è del parere che tutto dipenda da come le donne vestono.

Il 15% sostiene che se la donna è ubriaca, è responsabile! 

Il 6% infine è convinto che le donne serie non corrano alcun rischio.

Direi che leggere tutto ciò, approfondire questi dati, procuri orticaria fastidiosa e un senso di disagio psicofisico. Siamo a fronteggiare un'ondata pregiudizievole di pareri che poco hanno a che fare con una realtà drammatica e poco rassicurante. Mi permetto solo osservare: "Ma chi avete interrogato per partecipare a questa inchiesta così importante e socialmente utile per fronteggiare opportunamente una delle tragiche fatalità che una donna debba vivere sulla propria pelle giorno dopo giorno? Credete veramente alle menate canzonatorie e beffeggianti di costoro?". 



 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963