Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

monellaccio19bisou_fatalmonellaccio_19cassetta2hesse_fgianor1DoNnA.SDott.Ficcagliasurfinia60OgniGiornoRingrazioVince198bubriskacommunitywinde_d_e_l_w_e_i_s_s
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« COME SEMPRE AVREMMO DOMA...PIXIE DIXIE E...FIXIE »

AMAREZZA E COSTERNAZIONE PER LA GRAVE MANCANZA

Post n°2451 pubblicato il 25 Agosto 2017 da monellaccio19
 

Risultati immagini per vaniglia

 

E che possiamo fare? Ce la prendiamo con Enawo? Lo mandiamo a quel paese? Lo meniamo di brutto? E' inutile piangere, cerchiamo di essere forti e farci coraggio, viviamo, come dico spesso, il tempo degli stravolgimenti, il tempo delle sciagure mondiali, dei cambi repentini atmosferici, dei terremoti, dei maremoti, delle tempeste flagellanti, del ghiaccio che si scioglie lentamente a partire dal polo Nord. Siamo messi male, non giriamoci intorno e cerchiamo di essere pronti a tutto. Non a caso l'altro giorno, segnalavo la presenza negli ipermercati delle Coop in Svizzera, degli insetti pronti da mangiare: questo è un segnale per noi occidentali che non siamo troppo inclini ad alimentarci con cani, gatti e insetti vari. Tutto ciò è molto significativo: tra cinquant'anni sarà il pasto normale per tutti sul pianeta, gli insetti (e speriamo solo quelli) saranno l'alimento dell'umanità. Ora se la vaniglia ci viene meno, non possiamo mica suicidarci: lo so ci mancherà, ne soffriremo, ma alla fine dovremo solo sperare di tornare a mangiare i nostri gelati e i nostri dolci al gusto della dolcissima vaniglia. Il Madagascar è la nazione che con le sue piantagioni, forniva il 50% del fabbisogno mondiale. Enowo invece è quel cornutone di ciclone che si è abbattuto sul Madagascar flagellando l'isola e pregiudicando le famose coltivazioni con le orchidee gialle della vaniglia.Un danno epocale, una iattura unica poiché gli altri paesi come Messico e Papua Nuova Guinea, sono grandi produttori, ma non hanno estese piantagioni come la grande isola dell'Oceano Indiano. Quindi? Oggi la vaniglia alla fonte costa 600 dollari al kilo e con un prezzo come questo potreste immaginare quanto costerebbe un cono di gelato al gusto della insostituibile vaniglia? Ci vorrebbe un rogito notarile se portaste in gelateria parenti o amici e scegliessero, come sia probabile, anche il gusto...latitante. A Londra alcune gelaterie hanno cancellato per il momento la voce, altre invece hanno abbondantemente adeguato i prezzi per sopperire ai forti aumenti. Coraggio amici, io con con voi, aspetterò pazientemente che il Madagascar torni ad essere leader del mercato, sarà dura e saranno lunghi i tempi. Noi cambieremo gusti, ci accontenteremo rivolgendo un caro e goloso saluto alla vaniglia. Per quanto riguarda Enawo, la prossima volta andasse a rompere le scatole alle piantagioni di...pomodori, zucchine e melanzane!!!! 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963