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AMAREZZA E COSTERNAZIONE PER LA GRAVE MANCANZA

Post n°2451 pubblicato il 25 Agosto 2017 da monellaccio19
 
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E che possiamo fare? Ce la prendiamo con Enawo? Lo mandiamo a quel paese? Lo meniamo di brutto? E' inutile piangere, cerchiamo di essere forti e farci coraggio, viviamo, come dico spesso, il tempo degli stravolgimenti, il tempo delle sciagure mondiali, dei cambi repentini atmosferici, dei terremoti, dei maremoti, delle tempeste flagellanti, del ghiaccio che si scioglie lentamente a partire dal polo Nord. Siamo messi male, non giriamoci intorno e cerchiamo di essere pronti a tutto. Non a caso l'altro giorno, segnalavo la presenza negli ipermercati delle Coop in Svizzera, degli insetti pronti da mangiare: questo è un segnale per noi occidentali che non siamo troppo inclini ad alimentarci con cani, gatti e insetti vari. Tutto ciò è molto significativo: tra cinquant'anni sarà il pasto normale per tutti sul pianeta, gli insetti (e speriamo solo quelli) saranno l'alimento dell'umanità. Ora se la vaniglia ci viene meno, non possiamo mica suicidarci: lo so ci mancherà, ne soffriremo, ma alla fine dovremo solo sperare di tornare a mangiare i nostri gelati e i nostri dolci al gusto della dolcissima vaniglia. Il Madagascar è la nazione che con le sue piantagioni, forniva il 50% del fabbisogno mondiale. Enowo invece è quel cornutone di ciclone che si è abbattuto sul Madagascar flagellando l'isola e pregiudicando le famose coltivazioni con le orchidee gialle della vaniglia.Un danno epocale, una iattura unica poiché gli altri paesi come Messico e Papua Nuova Guinea, sono grandi produttori, ma non hanno estese piantagioni come la grande isola dell'Oceano Indiano. Quindi? Oggi la vaniglia alla fonte costa 600 dollari al kilo e con un prezzo come questo potreste immaginare quanto costerebbe un cono di gelato al gusto della insostituibile vaniglia? Ci vorrebbe un rogito notarile se portaste in gelateria parenti o amici e scegliessero, come sia probabile, anche il gusto...latitante. A Londra alcune gelaterie hanno cancellato per il momento la voce, altre invece hanno abbondantemente adeguato i prezzi per sopperire ai forti aumenti. Coraggio amici, io con con voi, aspetterò pazientemente che il Madagascar torni ad essere leader del mercato, sarà dura e saranno lunghi i tempi. Noi cambieremo gusti, ci accontenteremo rivolgendo un caro e goloso saluto alla vaniglia. Per quanto riguarda Enawo, la prossima volta andasse a rompere le scatole alle piantagioni di...pomodori, zucchine e melanzane!!!! 

 
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