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RIFIUTARE SE STESSI

Post n°4512 pubblicato il 01 Marzo 2023 da monellaccio19
 

 

 

 

 

 

 

Ancora sui giovani, ragazzi dai 12 ai 16 anni, è stata pubblicata un'indagine interessante e preoccupante allo stesso tempo!  Sapevamo del fenomeno, conoscevamo quanto fosse ormai ricorrente l'abitudine diffusa tra giovani e adulti, ma ciò che riguardi i ragazzi, è allarmante. Dall'indagine condotta in seno alla "Università San Raffaele" di Roma, emerge che il 49,2 % dei giovani che smanettano sui cellulari, sono soliti ritoccare le proprie foto prima di inviarle. I destinatari sono in tanti, ma la necessità di alterare in positivo le foto, è costume consolidato sui social che vanno per la maggiore: Whats'up, TikTok e Instagram. Insieme, questi tre social, detengono la stragrande maggioranza dei contatti e inoltre su questi, si perdono dalle 2 alle quattro ore al giorno. Ribadisco che la mania è anche diffusa tra gli adulti, ma essendo maggiorenni e vaccinati (sic), di loro non c'è da preoccuparsi. Pertanto non solo la necessità di ritoccare le caratteristiche fisiche, ma anche la voglia di usare filtri che inducano al...sorriso. Credo sia superfluo porsi qualche domanda a tal riguardo, considerando che essi siano al corrente dei rischi che corrano, poiché le foto inviate, potrebbero essere ritoccate e usate per scopi poco edificanti e pericolosi. Lo studio prodotto dal "San Raffaele" tende a promuovere ciò che viene definito "benessere  digitale", precisando quindi tutti i rischi a cui si vada incontro. Io dal mio canto, porrei domande: "Perché?". Quale è la ragione? A cosa mirano? Quali problemi hanno? Perché sottostimarsi?  Così poi si cade in depressione, si creano problemi che si aggiungono ai tempi d'uso: già passano troppe ore sui dannati telefonini, mistificare e alterare le proprie foto serve per "acchiappare"? Quindi sarebbe forse questa la ragione per cui, meglio avere rapporti virtuali senza incontrarsi mai? Perché rinnegare se stessi? Perché non essere se stessi?

 
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g1b9
g1b9 il 01/03/23 alle 12:41 via WEB
Forse, come spesso mi succede, il mio ragionamento è fuori dal coro e tanto per non smentirmi do la colpa di tutto questo alla politica.Da che mondo esiste il concetto di bellezza è in continua evoluzione; senza andare indietro tanto basta guardare le mode degli ultimi tempi per rendercene conto. Tu pensi che se Marilyn Monroe non fosse diventata quel mito che è, oggi sarebbe all'altezza del senso del bello di oggi?. Sicuramente avrebbe i suoi estimatori, ma anche lei dovrebbe ritoccarsi molto col photoshop per potere sfondare sui social.Questo per dire che l'eccessiva insistenza della politica sul volere ugualizzare tutti allo stesso livello, ha fortemente influito negativamente su chi non è standard, facendoli sentire ancora di più in difficoltà, nonostante le modelle curvy, nonostante le paralimpiadi e tutto quanto comporta l'extra. Le differenze esistono da sempre, non sempre ciò che è bello piace a tutti ,essendo la bellezza un canone soggettivo, quindi da non considerare come verità assoluta. E' la cultura della persona, di quello che ognuno di noi è in sintesi, perchè è in questa parola che è l'uomo o la donna , che ci sta davanti, l'individuo che ha sempre e comunque diritto ad essere rispettato, comunque sia, comunque la pensi, ricco o povero, di destra o di sinistra, senza distinguo alcuno, nè discriminazione. Perchè è su questi distinguere che la politica ha sbagliato tutto facendo sentire inferiori moltissime persone, che oggi mostrano una parvenza di felicità per certe legittimazioni, ma che dentro continuano ad essere quelle che loro si sentono , come molti legittimatori dicono e pretendono cose, che poi, nel loro intimo rinnegheranno sempre. "Volemose tutti bene "ha sdoganato come mai la peggior forma di ipocrisia, che si riscontri oggi nella nostra società, nella classe politica in primis. Il political correct è stata la peggior invenzione degli ultimi tempi. Se tornassimo a chiamare pane il pane e cieco il non vedente, serebbe tutto normale, come un tempo e la gente si guarderebbe allo specchio, si vedrebbe cambiare ogni giorno, ma gli occhi riuscirebbero sempre a vedere ancora gli uomini , per come sono, una meraviglia della natura nelle sue svariatissime forme. Buona giornata, Carlo, uno smile!
 
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