Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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RIFIUTARE SE STESSI

Post n°4512 pubblicato il 01 Marzo 2023 da monellaccio19
 

 

 

 

 

 

 

Ancora sui giovani, ragazzi dai 12 ai 16 anni, è stata pubblicata un'indagine interessante e preoccupante allo stesso tempo!  Sapevamo del fenomeno, conoscevamo quanto fosse ormai ricorrente l'abitudine diffusa tra giovani e adulti, ma ciò che riguardi i ragazzi, è allarmante. Dall'indagine condotta in seno alla "Università San Raffaele" di Roma, emerge che il 49,2 % dei giovani che smanettano sui cellulari, sono soliti ritoccare le proprie foto prima di inviarle. I destinatari sono in tanti, ma la necessità di alterare in positivo le foto, è costume consolidato sui social che vanno per la maggiore: Whats'up, TikTok e Instagram. Insieme, questi tre social, detengono la stragrande maggioranza dei contatti e inoltre su questi, si perdono dalle 2 alle quattro ore al giorno. Ribadisco che la mania è anche diffusa tra gli adulti, ma essendo maggiorenni e vaccinati (sic), di loro non c'è da preoccuparsi. Pertanto non solo la necessità di ritoccare le caratteristiche fisiche, ma anche la voglia di usare filtri che inducano al...sorriso. Credo sia superfluo porsi qualche domanda a tal riguardo, considerando che essi siano al corrente dei rischi che corrano, poiché le foto inviate, potrebbero essere ritoccate e usate per scopi poco edificanti e pericolosi. Lo studio prodotto dal "San Raffaele" tende a promuovere ciò che viene definito "benessere  digitale", precisando quindi tutti i rischi a cui si vada incontro. Io dal mio canto, porrei domande: "Perché?". Quale è la ragione? A cosa mirano? Quali problemi hanno? Perché sottostimarsi?  Così poi si cade in depressione, si creano problemi che si aggiungono ai tempi d'uso: già passano troppe ore sui dannati telefonini, mistificare e alterare le proprie foto serve per "acchiappare"? Quindi sarebbe forse questa la ragione per cui, meglio avere rapporti virtuali senza incontrarsi mai? Perché rinnegare se stessi? Perché non essere se stessi?

 
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Commenti al Post:
elyrav
elyrav il 01/03/23 alle 09:52 via WEB
Eh vai a saperlo. Ma tutti devono apparire, essere belli. Mi viene in mente una che conosco che non usa filtri per le foto ma continua a postare foto di lei e del suo fisico per farsi dire che è bella. Penso io sia per quel motivo ma altrimenti che scopo c'è? Io non è che posto foto o raramente, di solito delle mie gare e con i miei amici. Ma non in pose "assurde" o scollacciate. Su tik tok ci sono ragazzine seminude che ballano e comunque si mettono in mostra e su instagram uguale. La società dell'apparire. Avranno bisogno di conferme??? Non so. Mi piacereebbe capirlo. Serena giornata
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/03/23 alle 10:31 via WEB
I ragazzi sono cambiati in questi ultimi tempi. Il covid ha dato un colpo alla loro stabilità. Dobbiamo pensare ai tanti avvenimenti, ai fatti di cronaca che in questi ultimi tre anni hanno arricchito l'informazione. La depressione psichica è stata fatale, la privazione obbligata della loro libertà li ha resi imprevedibili e permalosi. Le famiglie e la scuola, le palestre di civiltà che dovrebbero formarli e aiutarli, non sono in grado e quindi loro tracimano, esondano come meglio possono. Rifiutano se stessi perché si sentono esclusi, fuori da ogni considerazione e quindi il ritocco li rende più invasivi, più presenti, più esposti per...contare di più e dimostrare che loro ci sono come è giusto che sia. Il punto è che nessuno li aiuta, nessuno nella società pensa a loro e molti ricorrono (quelli che possono permetterselo) ai psicologi. Gli altri invece, si scatenano e oltrepassano i limiti consentiti. Una serena giornata Ely.
(Rispondi)
 
 
 
elyrav
elyrav il 01/03/23 alle 12:58 via WEB
Eh lo so, non c'è supporto e aiuto da nessuno. Chiedi ma nessuna porta si apre e così resti nelle difficoltà, nella disperazione di non saper come fare per aiutare tuo figlio. Sono il nostro futuro ma non li guardiamo nemmeno. Parlo di società, di istituzioni. Serena giornata
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/03/23 alle 17:28 via WEB
Appunto, i ragazzi sono disorientati e urge almeno che famiglia e scuola, siano pronte a fronteggiare questi problemi. Lieta serata Ely.
(Rispondi) (Vedi gli altri 12 commenti )
 
 
 
 
elyrav
elyrav il 02/03/23 alle 07:49 via WEB
Le famiglie e la scuola non sono pronte ad aiutarli nei loro problemi. Tanto di psicologi ma alla fine non c'è supporto. Serena giornata
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/03/23 alle 08:31 via WEB
Aspetta, psicologi per quelli che possono permetterseli, altrimenti, tutti gli altri sono a sfogarsi per strada...a volte nei peggiori dei modi! Buondì cara.
(Rispondi)
 
 
 
 
elyrav
elyrav il 02/03/23 alle 09:51 via WEB
Io me la sono pagata la psicologa per mia figlia e comunque sono ancora qui che non ho risolto nulla. Buongiorno :)
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/03/23 alle 10:06 via WEB
E perché secondo te, gli altri come sono messi? AhAhAhAhAhAh!!!! Fior di quattrini e problemi irrisolti!!! Buon lavoro cara.
(Rispondi)
 
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ely il 02/03/23 alle 11:32 via WEB
Sì come me certo ... ma ti pare normale? Non dovrebbe esserlo!!! Ciaoooooo
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/03/23 alle 11:45 via WEB
Da noi non c'è questa grande offerta di psicologi come in America. Da noi è difficile che si ricorra a loro e i prezzi sono alti. In USA basta uno sbadiglio fuori posto e subito si corre dallo psicologo a prezzi stracciati! Ciao Ely.
(Rispondi)
 
 
 
 
elyrav
elyrav il 03/03/23 alle 08:41 via WEB
Chissà se diventerà così anche qui. Al momento costano veramente tanto e una terapia è lunga ... ti serve il mutuo!!! Ciaooooooo
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/03/23 alle 11:00 via WEB
Certo, anche da noi accadrà, occorre solo tempo! Alla fine, servirsi di uno psicologo, sarà rientrerà nel...consumismo, ovvero, rientrerà nella lista della spesa ISTAT. Ciao cara Ely.
(Rispondi)
 
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ely il 03/03/23 alle 12:25 via WEB
Già prevedevano il bonus psicologo per via del covid ... ciaoooo
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/03/23 alle 12:44 via WEB
Appunto, dobbiamo sempre e solo consumare, di tutto e di più!!!!! Perciò subiamo bombardamenti quotidiani. Buon pranzo cara.
(Rispondi)
 
 
 
 
elyrav
elyrav il 07/03/23 alle 08:09 via WEB
Purtroppo ... :/ ciaooooo
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 07/03/23 alle 08:17 via WEB
Grazie, ciao Ely :)
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 01/03/23 alle 11:27 via WEB
Solo perché non hanno ben definita una loro precisa personalità e quel mondo virtuale e fasullo, nel silenzio e nella passività del suo inganno , li attrae e li illude di essere come vorrebbero: una specie di miracolo e una illusione pericolosissima di potenza, di farsi pigmalioni di se stessi per sentirsi appagati e raccogliere fumo. Ciao, Carlo e buona giornata.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/03/23 alle 11:35 via WEB
Sì, ottima osservazione. Tuttavia, dopo la penitenza del Covid che ha inibito la loro liberta, per un bel po' di tempo, la situazione è peggiorata evidenziando i limiti e le paure dei ragazzi. Sono venute meno le istituzioni, famiglia e scuola hanno disatteso le aspettative e loro avevano bisogno di aiuto. Insomma, un "fai da te" che ha scombussolato un po' tutti e i ragazzi in particolare. Felice giornata mia cara MT.
(Rispondi)
 
Spiky03
Spiky03 il 01/03/23 alle 11:43 via WEB

Gli errori dei giovani vanno ricercati negli adulti. Siamo arrivati ad un punto dove è difficile stabilire colpe a livello generazionale e familiare. Viviamo nell'era dell'immagine, di una società che non si specchia più perché di fronte ad uno specchio deve chiedersi chi è. Ogni generazione ha esagerato nella sua giovinezza erano altri contesti storici di usi e costumi che la società permetteva. I riferimenti positivi non ci sono più, la famiglia e la scuola fa quello che può, ma entrambi non colpevoli e smarriti da problemi sociali più grandi di loro. I giovani per procurarsi un pochino di considerazione, di apprezzamento, l'unica fonte di benessere è questa realtà artificiale.
Io la vedo così.
Buona giornata a te caro monel.

(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/03/23 alle 11:50 via WEB
E non la vedi male: avevano bisogno di aiuto, specie dopo la "punizione" del Covid che per un paio di anni, ha alienato la loro libertà. Società e istituzioni sono venuti meno, famiglia e scuola pure perché non capaci di andare incontro alle loro aspettative. Un ritorno alla libertà dopo il covid, li ha sorpresi destabilizzati e incapaci di riprendere i loro percorsi. Nel web loro trovano la salvezza, credono di trovare in rete le soluzioni a tutti i problemi e quindi abbandonarsi alla rete, ha solo aumentato la loro depressione. Tirarli fuori e aiutarli oggi, diventa sempre più difficile. Lieta e serena giornata Spiky.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 01/03/23 alle 12:41 via WEB
Forse, come spesso mi succede, il mio ragionamento è fuori dal coro e tanto per non smentirmi do la colpa di tutto questo alla politica.Da che mondo esiste il concetto di bellezza è in continua evoluzione; senza andare indietro tanto basta guardare le mode degli ultimi tempi per rendercene conto. Tu pensi che se Marilyn Monroe non fosse diventata quel mito che è, oggi sarebbe all'altezza del senso del bello di oggi?. Sicuramente avrebbe i suoi estimatori, ma anche lei dovrebbe ritoccarsi molto col photoshop per potere sfondare sui social.Questo per dire che l'eccessiva insistenza della politica sul volere ugualizzare tutti allo stesso livello, ha fortemente influito negativamente su chi non è standard, facendoli sentire ancora di più in difficoltà, nonostante le modelle curvy, nonostante le paralimpiadi e tutto quanto comporta l'extra. Le differenze esistono da sempre, non sempre ciò che è bello piace a tutti ,essendo la bellezza un canone soggettivo, quindi da non considerare come verità assoluta. E' la cultura della persona, di quello che ognuno di noi è in sintesi, perchè è in questa parola che è l'uomo o la donna , che ci sta davanti, l'individuo che ha sempre e comunque diritto ad essere rispettato, comunque sia, comunque la pensi, ricco o povero, di destra o di sinistra, senza distinguo alcuno, nè discriminazione. Perchè è su questi distinguere che la politica ha sbagliato tutto facendo sentire inferiori moltissime persone, che oggi mostrano una parvenza di felicità per certe legittimazioni, ma che dentro continuano ad essere quelle che loro si sentono , come molti legittimatori dicono e pretendono cose, che poi, nel loro intimo rinnegheranno sempre. "Volemose tutti bene "ha sdoganato come mai la peggior forma di ipocrisia, che si riscontri oggi nella nostra società, nella classe politica in primis. Il political correct è stata la peggior invenzione degli ultimi tempi. Se tornassimo a chiamare pane il pane e cieco il non vedente, serebbe tutto normale, come un tempo e la gente si guarderebbe allo specchio, si vedrebbe cambiare ogni giorno, ma gli occhi riuscirebbero sempre a vedere ancora gli uomini , per come sono, una meraviglia della natura nelle sue svariatissime forme. Buona giornata, Carlo, uno smile!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/03/23 alle 17:37 via WEB
Ti sei allargata in una visione molto complessa ma che riguarda non solo i canoni estetici a cui siamo stati abituati nel lungo tempo, ma nella accettare l'uniformità di concetti molto soggettivi. La bellezza, appunto è un concetto soggettivo e il sapere che ognuno vede con i suoi occhi, consente di esprimere giudizi diversi. L'omologazione, la conformità generale, stanno inquinando concetti, cultura e civiltà. Non solo la politica ci sta manipolando, ma il web ha cominciato con le sue canoniche lezioni che lentamente ma inesorabilmente, stanno mutando valori, etica e personalizzazione dei soggetti coinvolti. Bella serata carissima.
(Rispondi)
 
Vince198
Vince198 il 01/03/23 alle 13:22 via WEB
Mi sembra evidente: hanno dinanzi pessimi maestri del ritocco, del fotoritocco e di tutte le diavolerie che con la pubblicità vengono sparate continuamente come "cannonate", bombardando la psiche di ragazzi al limite della labilità mentale, non avvezzi a certi stimoli! La realtà non la si affronta in questo modo, certo che no. Mi torna in mente un vecchio brano musicale di Antoine . Vittime innocenti di mode, di una società, in questo caso, del piffero! Ciau ^_____^
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/03/23 alle 17:42 via WEB
Un bombardamento unico e assiduo. Le fonti sono tante, ma generate da una solo genitrice assassina e deplorevole: la rete e le sue diavolerie. Ormai siamo a questo livello e come volevasi dimostrare: o così...o pomì!!!! Ovviamente i più deboli e sensibili, sono i giovanissimi che purtroppo, senza volerli responsabilizzare troppo, cedono abbagliati alle lusinghe malandrine. Buona sera Vince.
(Rispondi)
 
 
 
Vince198
Vince198 il 02/03/23 alle 12:48 via WEB
Si, certo. Ricordo molti anni fa le strade e le autostrade vennero "tappezzate" con enormi caartelloni publlcitari, con donne spesso poco vestite e con modi accativanti, proporre un pò di tutto pur di attirare l'attenzione di chi passava da quelle parti. In televisione infilano fotogrammi a un 50esimo di secondo che l'occhio non percepisce, invece lo percepisce bene il cervello che immagazzina nella mente da "torturare". E uno cresceva con stimoli sbagliati, solo perchè c'è chi per "fame" di denaro s'inventa di tutto. Bisogna avere nervi saldi e la testa, quella che contiene il cervello, al posto giusto. Ahimè facile a dirsi... Buon pranzo amico mio!
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/03/23 alle 17:18 via WEB
Ecco, noi ancora riusciamo a controllare la dinamica e il flusso maligno della rete e come ben sai, è talmente ricca, zeppa di percorsi insidiosi che capita di trovarci spesso in difficoltà nel discernere. Tutti i campi sono inquinati e/o infettati. Figuriamoci per i ragazzi come possa essere difficile districarsi. Ciao Vince, piacevole serata.
(Rispondi)
 
OgniGiornoRingrazio
OgniGiornoRingrazio il 01/03/23 alle 18:41 via WEB
Ma dove le scarichi queste applicazioni che voglio provare??ahah*_*scherzo Neanche quelle fanno miracoli.Sti ragazzi hanno solo bisogno d'essere ascoltati e indirizzati..quello che ho visto è che per le famiglie sono diventati monili da esporre o ritirare a seconda delle occasioni.Parvenza di pace se tutto fila liscio alla minima difficoltà saltano gli equilibri .L'Incapacità di prendersi responsabilità . Adulti che giocano a fare gli adulti e ragazzi fortemente destabilizzati. La mia generazione un vuoto a perdere. Ciao carlo*_*
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/03/23 alle 19:02 via WEB
Sono d'accordo, hanno subito alienazioni e inibizioni con il covid e dopo il periodo disastroso, hanno perso la tramontana e hanno difficoltà a venirne fuori. Hanno bisogno d'aiuto poiché hanno perso i riferimenti della famiglia e della scuola. Buona serata mia cara Simo.
(Rispondi)
 
DoNnA.S
DoNnA.S il 01/03/23 alle 21:00 via WEB
Domande interessanti che anch'io mi sono posta. Purtroppo non riesco a capire cosa hanno nella testa. Mi sembra tante sciocchezze e poca sostanza. Occupano il loro tempo sui social anziché impiegarlo per imparare, per la famiglia, per attività culturali, sociali, certamente ci sta anche spazio per lo svago. Quello che non comprendo è quella voglia/esigenza di apparire, essere al centro dell'attenzione. Buona serata:)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/03/23 alle 08:28 via WEB
Vengono da una brutta esperienza che ha peggiorato la loro insofferenza al mondo di oggi: il covid e le sue alienanti regole, li hanno scombussolati. Ora per riprendersi avevano necessità di essere aiutati dalla famiglia e dalla scuola, ma non è avvenuto e la depressione li ha indotti al comportamento assurdo: isolarsi ed essere sempre in buona e ottima compagnia. Tutto ciò grazie all'orpello maledetto: il cellulare. Una piacevole giornata mia cara.
(Rispondi)
 
neopensionata
neopensionata il 02/03/23 alle 04:20 via WEB
Non ci siamo mai visti, ogni mattina siamo qui con il cuore a regalarci momenti preziosi... come il buongiorno.
Buongiorno buona giornata di giovedì
Jole
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/03/23 alle 08:29 via WEB
Beh, quanto meno, incontrarsi virtualmente quasi tutte le mattine, significa che...respiriamo!!! Ed è tanto credimi.... Ti abbraccio Jole, bella giornata.
(Rispondi)
 
surfinia60
surfinia60 il 02/03/23 alle 18:09 via WEB
Il problema del rifiuto di sé è sempre esistito, Io ne so qualcosa. Solo che prima i social media e i telefonini non c'erano e se guardandoti allo specchio non ti piacevi, ti dovevi accettare tuo malgrado. Quindi il malessere che adesso viene monitorato 'spiando' quello che i ragazzi fanno sui social, non veniva quantificato allo stesso modo quando la tecnologia non era disponibile. Il problema non è nuovo. Nuova è la tecnologia che osserva. Buona serata
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/03/23 alle 18:48 via WEB
Una giusta osservazione e ammetto che prima, senza tecnologia, per capire se una persona avesse problemi "dentro" o la dovevi psicanalizzare oppure si tirava a indovinare. Comunque ora quanto meno, sappiamo che i ragazzi presi e travolti da questa bolgia tecnologica, hanno bisogno d'aiuto. Buona sera Paola.
(Rispondi)
 
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