Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

monellaccio19cassetta2monellaccio_19hesse_fVince198elyravDoNnA.SOgniGiornoRingrazioDott.Ficcagliabubriskagianor1surfinia60Sono44gattinfilax6.2sebaro58
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« GIU' LE MANI DALLA...RO...PREGO? NON SONO...UNA SIGNORA! »

ANDATE A ETICHETTARE IL...PARMESAN!

Post n°4251 pubblicato il 25 Aprile 2022 da monellaccio19
 

 

 

 

...e veniamo al punto focale, oggetto del post di cui ieri vi ho proposto la prima parte. Questa è la famigerata etichetta che potrebbe apparire su tutti gli alimenti e vini venduti in grandi strutture. Niente di difficile,  A-B-C-D-E coloratissime per essere lette immediatamente e a partire da quella posta in evidenza, indica la qualità, i dati precisi per suggerire a chi voglia mangiare sano, con calorie limitate e in generale, cibo di livello superiore. A questo sistema l'Italia si oppone vigorosamente perché,  giocando sul vago e sull'astuzia, i calcoli fatti per poter stabilire quelle doti a cui ho accennato più su, si arriva volutamente in modo scorretto. Il sistema è partito dalla Francia, negli anni si è affinato e diffuso in altre parti d'Europa e ora la UE pare propensa a rifilarci il "mambrone" che ci condanna a cancellare tradizioni, bontà e valore dei nostri prodotti alimentari di fama mondiale. L'elaborato nutrizionale di analisi ed etichettatura, nasce in modo sconsiderato tenendo conto che certi alimenti, sono stati presi con riferimenti di peso sbagliati: parlare di cento grammi non è fattibile se ci riferiamo a un pasto. L'olio extravergine d'oliva, uno dei nostri punti di forza, viene citato scorrettamente: chi assume in un pasto cento grammi di olio? Chi mangia in un pasto un corposo pezzo di Parmigiano Reggiano? E così via, si calcola su misure errate e quindi il confronto, perde veridicità a favore delle fibre,  mentre ne escono penalizzati quegli alimenti contenenti grassi, sale in eccesso, zuccheri ecc.ecc. Spero di essere stato chiaro, nel caso non lo fossi stato, vi invito a rendervi conto anche in rete, clikkando nutri-score per entrare nel merito di come sia eseguita l'analisi dei vari e tanti prodotti. Vi avverto subito: si tenta di colpire la nostra diffusa "dieta mediterranea" laddove i prodotti contrassegnati con le ultime lettere, per esempio la D e la E, sarebbero da scartare perché pericolosi per le diete molto leggere e basate certamente su altri cibi...che non fanno parte della nostra cultura e tradizione alimentare. Occhio quindi, stanno per fregarci, ci butteranno fuori dai mercati se passasse in Europa il sistema delle etichette farlocche e poco pertinenti alla realtà. Una persona che sparge sul proprio primo piatto, una decina/ ventina di grammi di Parmigiano Reggiano grattugiato, non è pazzo e non è nemmeno fesso: sa cosa sta mangiando e quanto ne stia mangiando per un pasto. Oppure per un buon vino italiano: berne un bicchiere non è come berne mezza bottiglia...a pasto. Meditate gente, meditate!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/monellaccio19/trackback.php?msg=16206151

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Tanya00
Tanya00 il 25/04/22 alle 09:19 via WEB
La UE non ha Mai favorito la nostra agricoltura . Ho amici costretti a far marcire olive sugli alberi ed uva nelle vigne perché costa troppo produrre l olio ed il vino…ed è solo un piccolo banale esempio di come vivono oggi persone che una volta eran noti ed apprezzati per ciò che producevano … E tutto grazie alla UE e grazie a chi preferisce roba dei supermercati che chissà da dove arriva e cosa contiene realmente … E vogliamo parlare delle false mozzarelle o del parmisan farlocchi che si vendon all estero spacciandoli per prodotti doc italiani? Meglio di no ;-)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/04/22 alle 10:04 via WEB
Noto che conosci molto bene le problematica della Comunità Europea: abbiamo tradizioni e prodotti alimentari insidiati da imitazioni impossibili: tentato di aggredire il mercato con prezzi stracciati e quindi catturano l'attenzione dei consumatori poco accorti e alla ricerca del prezzo più basso!!!! Citi degli amici che purtroppo hanno problemi a portare avanti il loro prezioso lavoro. Non sono soli e molti altri colleghi sono in difficoltà per le stesse ragioni. Spero che questa "etichettatura" non passi e che si tenga conto delle effettive qualità che riguardano i nostri eccellenti prodotti alimentari. Buona festività Tanya.
(Rispondi)
 
Vince198
Vince198 il 25/04/22 alle 09:46 via WEB
Conosco, purtroppo, questa squallida vicenda in cui le solite multinazionali americane in "odore di santità massonica" vorrebbero rifilarci vere e proprie porcherie alimentari per ingrassare il loro già pingue conto in banca.
E per questo non lesinano il ricorso a mezzucci degni di peracottari in servizio permanente "affettivo", imbrogliando con vera faccia da ... anche sulle etichette!!!
Già che la storia del glifosato irrorato sotto le piante di ulivo in Tunisia mi ha fatto pensar male di chi guarda solo al profitto e a certe convenienze politiche, adesso ritornano alla carica con quella delizia mondiale che è il formaggio parmigiano per toglierselo di torno e rifilarci quella porcheria nota, fidando sull'ingenuità di certa gente?
A me piace molto anche il formaggio pecorino di cui bastano dosi molto più "ragiovevoli" rispetto al parmigiano per condire il classico piatto di spaghetti al pomodoro (ogni tanto me ne manda qualche pezza mia sorella "messinese", purtroppo rimasta 6 anni fa vedova di un vero galantuomo siciliano). In conclusione questa non è, come sarebbe stato logico attendersi, una unione di popoli sotto un'unica bandiera (sul gas russoi in questo periodo le divergenze sono note. Ma noi abbiamo un governo integerrimo, pronto a mettersi nella classica posizione in usanza fra i musulmani quando pregano il loro dio Allah). La costituzione europea è quella del trattato di Lisbona in cui anche un volpone come Amato ha detto senza mezzi termini che è stata concepita così "intortata", allo scopo di non far capire niente o il minimo possibile a chi la legge. Scusa il termine (chew prendo il prestito da te): affancucolo chi vuole continuamente fotterci perfino le nostre antiche usanze alimentari. Affancucolo quelli che ne misurano la genuinità e le "conseguenze in fatto di salute: non è morto nessuno per essersi cibato di parmigiano reggiano. Affancucolo altre diecimila volte e fur dai michons (=cojons)!
Condivido le tue chiare riserve in materia al 200%!!!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/04/22 alle 10:14 via WEB
AhAhAhAhAhAhAh!!!!!!! Vedo che metti in atto un vecchio adagio: "Chi va con lo zoppo, impara a zoppicare" e in tale caso mi sento orgoglioso per le "lezioni" impartite...specie quelle sui "affan'cucolo". AhAhAhAhAhAh!!!! Hai detto tutto, aggiungo solo che non solo gli americani ma anche paesi della comunità che per guadagnare fette di mercato comune, devono tirare le giuste giacchette di chi nelle sedi opportune decide il da farsi. Il punto è che devono manipolare, come ho spiegato (spero) chiaramente, i risultati delle analisi per definire l'etichettatura! Spero non accada perché in tal caso, saranno "uccelli amari" per noi gestire i mercati con le nostre eccellenze decisamente denigrate. Buona festività Vince.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 25/04/22 alle 11:21 via WEB
Tutto quello che fa l'EUROPA, per noi italiani non va mai bene, fanno di tutto per danneggiarci. La stupidata delle etichette fa parte di quella politica di inquadramento generale della popolazione,iniziato con tutte le schedature, già messe in atto, vedi vaccini, green pass, ID carta identità elettronica, ecc. Stanno convincendo la popolazione che tutto è fatto per il nostro bene, quando è vero il contrario. Siamo arrivati al punto che se non hai un conto corrente non puoi accedere alla sanità. Ora torno al cibo, che è una delle poche cose dove fin'ora possiamo scegliere. Della mia vita sono padrona io stessa, mangio ciò che voglio e le porzioni le decido secondo il mio stato di salute ,sia come scelta,che come calorie, per calcolare le quali non serve la laurea, ma solo saper far di calcolo e un manuale degli alimenti, che chiunque può avere- Purtroppo la gente inquadrata dal sistema sta aumentando molto e quindi è facile convincerle a scegliere o scartare un alimento . Dovessi scegliere io opterei per quella a batteria, facile e che altro non è che quello che faccio da sempre. Il sistema a semaforo penalizza solo i produttori e noi italiani, che esportiamo molte prelibatezze ne saremmo penalizzati molto. Tuttavia,tu, che sei più accurato di me potrai aggiungere e correggermi se baglio nel dire che i veri prodotti eccellenti, vedi Parmigiano Reggiano, prosciutti di Parma o San Daniele, non entrerebbero in queste etichettature. Rimane comunque una baggianata, e l'Europa farebbe meglio a preoccuparsi che i cittadini avessero i soldi per il cibo, non il problema della scelta, che poi va sempre a beneficio di alcuni col danno per altri, alla faccia dell'equità e condivisione. Buon venticinque aprile Carlo, trascorri una giornata serena!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/04/22 alle 11:48 via WEB
Certo! Il sapere, il conoscere e soprattutto, il gestirsi e controllarsi con moderazione, è una scelta buona e giusta. Purtroppo c'è da "gestire e manipolare" quella massa di consumatori che non solo devono controllare i loro esigui budget, ma anche le sirene che cantano melodicamente, per attrarre gente. Per esempio, avrai saputo o notato, che molte aziende da un bel po' di tempo, hanno messo in atto una furbata: cambiano la grammatura dei prodotti senza cambiare il prezzo di vendita. Avviene anche su alcune note bevande: su 1,5 lt del passato, oggi leggiamo sulla bottiglia 1,35 lt a parità di prezzo. Un salsa confezionata e segnata con 700 gr. oggi leggiamo 680 gr. e via dicendo per altre confezioni. Quanti si sono accorti di questo trucchetto? In altre parole: l'attribuzione delle etichette avvantaggerà alcuni prodotti, ma sicuramente penalizzerà prodotti eccelsi che guarda caso sono italiani. Io mi auguro che non accada tutto questo, spero in misure prese nel rispetto dell'imparzialità e della famosa dieta mediterranea che guarda caso vanta prodotti di qualità generati dalla nostra tradizione. Buona festività mia cara Giovanna.
(Rispondi)
 
cassetta2
cassetta2 il 25/04/22 alle 11:29 via WEB
https://blog.libero.it/presidente/13431086.html
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/04/22 alle 11:54 via WEB
Fatto!!!!! Ognuno si regola come può!!!!! Basta non avere....cani!!!
(Rispondi)
 
Spiky03
Spiky03 il 25/04/22 alle 11:44 via WEB
Anche il cibo "Italiano" sta diventando un problema. Eravamo un paese con una forte tradizione culinaria.. poi sono arrivati gli chef stellati e non solo loro, ed è cambiato tutto.. Buon 25 Aprile a te monel;)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/04/22 alle 11:56 via WEB
Vero, stanno tentando di abbatterci per far spazio a quelli che in Europa vendono meno degli italiani perché propongono qualità alimentare inferiore. Bella giornata festiva mia cara Spiky.
(Rispondi)
 
neopensionata
neopensionata il 25/04/22 alle 14:53 via WEB
La leggenda del bocolo è ambientata a Venezia ed è piuttosto antica. Il doge di Venezia Orso I Partecipazio, che resse la città nel IX secolo, aveva una figlia, Maria. La giovane aveva i capelli rosso fuoco ed era bellissima. Era perdutamente innamorata di Tancredi, che ricambiava il sentimento. Il giovane però non poteva aspirare alla mano di Maria perché proveniente da una classe sociale inferiore. Il doge non approvava il loro sentimento e così, gli innamorati non potevano vivere la loro passione. Maria pensò ad un modo per far sì che il genitore potesse apprezzare il suo fidanzato. Chiese a Tancredi di unirsi ai crociati e di andare a combattere contro i musulmani. Il giovane si dimostrò molto abile in battaglia ed ottenne molti successi. Purtroppo, un giorno la fortuna gli girò le spalle e fu assalito dai nemici nei dintorni di un roseto. Tancredi capì che non sarebbe più tornato dalla sua Maria così, con le ultime forze, prese un bocciolo di rosa che si tinse del suo sangue. Consegnò il fiore al suo amico Orlando, raccomandandogli di portarlo alla sua amata. Proprio il 25 aprile, festa di san Marco, la giovane fu ritrovata sul letto senza vita. Vicino al suo corpo vi era il bocciolo donatole da Tancredi. Ecco perché a Venezia, il 25 aprile, si mantiene la tradizione del bocolo. In quel giorno, tutti coloro che si amano regalano un bocciolo di rosa come segno di amore. Clicca
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/04/22 alle 17:27 via WEB
Bellissima storia d'amore. Solo queste antiche leggende sanno donarci emozioni e sentimenti che catturano l'anima e avvolgono i nostri sensi. Grazie Jole, sempre, vigorosamente intraprendente con le tue proposte. Bella serata mia cara.
(Rispondi)
 
soltanto_unsogno
soltanto_unsogno il 25/04/22 alle 19:21 via WEB
Voglio tornare a mangiare sano, ho deciso oggi..quindi niente scatolette, niente snack, niente bibite, niente insaccati industriali..ora mi faccio un elenco di cibi sani frutta e verdura in quantita', uova, pesce, carni bianche, poca pasta, poco pane, niente zuccheri..spero di durare un paio di giorni! Ciaoooooooooooooooooooooooo
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/04/22 alle 08:19 via WEB
Un paio di giorni? Ma dai, sono....troppi!!!! Solo un paio di ore è la soluzione giusta!!!! Una serena giornata cara Fede.
(Rispondi)
 
elyrav
elyrav il 26/04/22 alle 08:23 via WEB
Finchè le indicazioni del mangiare sano le danno i produttori anzichè i dietologi siamo proprio messi bene!!! Buona giornata
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/04/22 alle 08:42 via WEB
Basta mettersi d'accordo, basta intendersi e si decide furbescamente come fregare il prossimo. Spero non venga applicata 'sta regola del...menga!!! Buon lavoro Ely.
(Rispondi)
 
 
 
elyrav
elyrav il 26/04/22 alle 09:50 via WEB
Lo spero proprio anche io!!! Buongiorno :)
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/04/22 alle 10:15 via WEB
Difendersi è la regola se vuoi proteggere tradizioni e qualità. Bye Ely.
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
 
elyrav
elyrav il 26/04/22 alle 11:02 via WEB
Già :)
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/04/22 alle 12:16 via WEB
:) e 1X2....pareggio!!!
(Rispondi)
 
cassetta2
cassetta2 il 26/04/22 alle 21:07 via WEB
Troppo buono il succo arancia zenzero di eurospin, lo consiglio.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/04/22 alle 08:05 via WEB
Buono il succo dia rancia e zenzero? No, non mi piace...Eurospin!
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963