Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

monellaccio19cassetta2OgniGiornoRingrazioDoNnA.Shesse_fArianna1921harryhallerhesrobertwilson78elyravSono44gattinfilax6.2apungi1950Dott.FiccagliaNoneraunsognoVince198
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« L'ORSO RUSSO HA FRETTANON NE AVEVAMO PROPRIO BISOGNO! »

VIOLENZA GIOVANILE

Post n°4198 pubblicato il 25 Febbraio 2022 da monellaccio19
 

 

 

 

 

A Milano, l'istituto penale per minorenni "Cesare Beccaria" ha fatto il pieno, ossia, è ai limiti della sua capienza. Vorrà dire pur qualcosa o no? Questi ultimi tempi, sollecitati anche dalla pandemia che non ha dato tregua a nessuno specie ai giovani, le bande di teppisti, nella maggior parte dei casi composte da minorenni, hanno cominciato nelle città italiane a frequentare i posti della movida. Milano è stata la città più colpita da questo fenomeno, ma anche altre città soffrono la presenza di queste bande che spadroneggiano laddove v'è più confusione e movimento. Preso sottogamba all'inizio, il fenomeno oggi preoccupa molto non solo le istituzioni, ma anche la gente per strada che spesso  rischia di essere coinvolta. Un aspetto sembra certo: sono gruppi eterogenei che non cercano di rubare o fare bottino, sono giovani che condizionati fortemente dalle circostanze, sono ormai indotti all'esternazione della loro supremazia dettata dall'unione, dalla forza che tutti insieme riescono a manifestare. Cercano la lite, cercano di provocare per esaltarsi e avere contati fisici con altri. L'attenta osservazione del fenomeno, ha portato a fissare alcuni punti essenziali: troppi minorenni tra loro, capi banda generalmente rapper di strada che con le loro menate e scimmiottando quelli che cantano quel genere per mestiere, plagiano, condizionano e fanno proseliti in nome di un movimento che prende spunto dalle storie che raccontano e dalle condizioni in cui vivono. Tutti provengano dall'hinterland delle grandi città, sono italiani e stranieri italiani di seconda e terza generazione. Fondamentalmente manca loro un dialogo e un rapporto con le famiglie. Se poi aggiungiamo i limiti della scuola, le mancanze ormai definite ed evidenti che la scuola manifesta, otteniamo il peggio che si possa avere in queste condizioni. Valori zero, rispetto ed educazione sottozero e libertà assoluta nella misura in cui le forze dell'ordine non sono in grado di contenere la loro malefica esuberanza. Ci vorrebbe un poliziotto ogni 20 metri, sono in tanti e tenerli sotto controllo non è facile. Perciò la facilità con cui si muovono, è deleteria e favorisce il ripetersi di alcuni assalti. In più, sta prendendo piede il possesso del territorio, ovvero, comandare in una zona, impossessarsene e scacciare anche con la violenza, chi osa imporre la propria presenza. Le ragazze sono attivissime, i coltelli girano che è un piacere e i danni e le ferite non si contano più. Quindi a volte, in rete e sui social si sfidano per menarsi, si danno appuntamenti con gruppi rivali per una rissa generale e vince chi rimane in piedi. Troppa libertà e credo che le istituzioni non abbiano ancora realizzato a fondo il problema. Mancano le forze dell'ordine? Allora si impieghino militari che con la loro presenza dovrebbero scoraggiare ogni atto violento, ogni provocazione. Alle bande basta una scusa: "Ti sei permesso guardare negli occhi la mia ragazza?". E giù botte a non finire al poveraccio che manco si è guardato attorno e si è beccato un cazzotto in pieno viso. Di garantisti ne abbiamo piene le tasche: occorrono punizioni esemplari, loro sanno bene come funzionano le leggi in Italia e una scazzottata val bene anche qualche giorno in gattabuia, tanto poi si esce in poco tempo. Più centri per associare i giovani, centri sportivi e ludici per tenerli a bada e insegnare loro come impiegare il tempo libero. Il disagio giovanile si può battere, ma se famiglia, scuola e società non sono in grado di mettere in campo le loro risorse e far fronte all'esuberanza delinquenziale di costoro, finirà che istituti come il "Cesare Beccaria", non saranno mai abbastanza.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/monellaccio19/trackback.php?msg=16149346

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Vince198
Vince198 il 25/02/22 alle 11:35 via WEB
Da ragazzo - ai tempi del ginnasio e del liceo - sono stato spesso intemperante, a volte litigioso, facevo anche a botte, però non sono mai andato in giro di notte ad attaccar briga. É accaduto che certe mie intemperanze sono arrivate alle orecchie dei miei (santi) vecchi che, presomi da parte, hanno iniziato la loro azione "persuasiva" nei miei riguardi. Posso dirti che loro due non sono stati come certi genitori che oggi difendono a spada tratta i propri figli anche se fanno cazzate pazzesche (tranne qualche caso di genitori che hanno messo i propri figli di fronte a responsabilità al quanto pesanti e subendo giusta ammenda) li difendono comunque. A me è capitato che uno dei miei ragazzi, ai tempi delle scuole superiori, si sia fatto condizionare in un gruppo di scansafatiche und rompicoglioni a fare l'idiota come il resto di quella marmaglia. Venuto a conoscenza di tale situazione da parte del preside e chieste spiegazioni a mio figlio, non avendo ricevuto risposte coinvincenti gli ho fatto un discorsetto breve ma molto chiaro. Poichè lui sa come la penso e che non scherzo su quello che dico, ha compreso l'antifona e si è allineato ai miei consigli.. Non sono un prevaricatore ancorchè non uso la forza, però quando mi vedo costretto ad intervenire lo faccio in modo sereno ma fermissimo. Adesso, da anni ha il suo lavoro, non è invadente, maleducato, sempre disponibile etc. Questo mi soddisfa, non poco. Caro Carlo quanto da me scritto in precedenza, a mio modesto avviso sta a significare che i ragazzi bisogna portarli a ragionare e renderis responsabili delle loro azioni. Ma non tutti i genitori adottano metodi di convincimento che escludano altri metodi forti, violenti; peggio ancora difendono i propri figli anche di fronte a colpe manifeste di quest'ultimi. ci sono speranze che questa situazione cambi? dubito, non poco..
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/02/22 alle 11:51 via WEB
Siamo perdenti in tre contesti molto importanti per la crescita e la formazione dei ragazzi: Famiglia - Scuola - Società. Questi tre elementi non possono prescindere l'uno dagli altri e necessariamente, partendo dalla famiglia dove avviene la fase essenziale del plasmare, si passa alla scuola (oggi assolutamente insufficiente nel rispondere alle esigenze) che dovrebbe non solo acculturare, ma essere palestra di civiltà. La società infine, fa il resto proponendo sport, luoghi di aggregazione e supporto personale per tutti coloro che ne avessero bisogno. Questa e democrazia vera e propria, specie se a parte la famiglia, la scuola e lo stato danno le opportune certezze. Le bravate le abbiamo fatte tutti, ma no a questo livello: cambiano anche nome, da bravate si definiscono atti delinquenziali. Pertanto mio caro, siamo a indicare i problemi e le possibili soluzioni. Non siamo professori che studiano, ma almeno ci qualifichino come maestri di vita per esperienze maturate sul campo!!!! Grazie Vince. Buon pranzo.
(Rispondi)
 
 
 
Vince198
Vince198 il 26/02/22 alle 08:51 via WEB
Ottimo, soprattutto la chiusa, Carlo! Buon proseguimento, Vince ^______^
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/02/22 alle 12:25 via WEB
Grazie Maestro. Goditi il w.e. Vince.
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 25/02/22 alle 11:53 via WEB
Un problema grave che dilaga a macchia d'olio, sottovalutato dalla solita carità pelosa del buonismo superficiale ed inetto. A furia di trovare scuse per assolvere quelle che sono vere e proprie nefandezze, non ci si rende conto del male che si fa agli stessi sbandati, oltre che a tutta la società.Ciao, Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/02/22 alle 12:13 via WEB
Appunto!!!! A maggior ragione che una buona parte di questi giovani sono di etnie extracomunitarie e quindi, diamo ancor più peso alla destra che viene fuori con le solite battute sugli sbarchi e le accoglienze. Muoversi subito per il bene di tutti. Buon pranzo mia cara.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ely il 25/02/22 alle 12:50 via WEB
Ma perchè non c'è il mio commento??? Uffa!!! Dicevo che la violenza è in crescita esponenziale. Ma è come tutto in italia parli di violenza contro le donne, violenza in generale ma poi in radio o tv passano canzoni come quelle che ascolta mia figlia di Skinny, Sfera Ebbasta e gli altri di cui non ricordo manco il nome ma che parlano di droga, violenza e sminuire le donne come se fossero oggetti da usare con violenza. Se questo è ammesso la società contando la potenza dei media non può essere diversa. E non c'è un vero interesse a fermare la violenza altrimenti non ammetti nemmeno quella delle canzoni. Buona giornata
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/02/22 alle 17:22 via WEB
Mia cara, se leggessi i messaggi, sapresti perché manca il tuo primo commento lasciato su questo post stamattina. Pensa un po': ne ho mandato uno successivo ma, ovviamente, se non hai letto il primo, perché avresti dovuto leggere il secondo? AhAhAhAhAhAhAHAh!!!!!! Hai ragione: sono figli del nostro tempo, sono cresciuti e formati secondo i messaggi e i segnali che la comunicazione invia e reitera a tamburo battente. Non parlano in famiglia, non si relazionano, la scuola poi men che mai rende ciò che dovrebbe e la società indirettamente e con sfacciato menefreghismo, concede loro tutti i benefici possibili. Navigano in acque tranquille e ne escono alla grande per le loro bravate. Come vedi vengono a mancare proprio i pilastri necessari per ottenere risultati migliori. Buon e sereno w.e. mia cara Ely.
(Rispondi)
 
ambradistelle
ambradistelle il 25/02/22 alle 13:54 via WEB
Sinceramente penso che se la famiglia e la scuola cooperassero in modo attivo tante cose non succederebbero...mah..buon pranzo Carlo! Smackkk
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/02/22 alle 17:24 via WEB
Ben detto Tina, esattamente la famiglia e la scuola sono i due pilastri fondamentali che mancano all'appello!!! Un piacevole w.e. mia cara, Smack!
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 25/02/22 alle 15:06 via WEB
Un problema che diventa sempre più importante. I giovani vivono una sbandamento epocale dovuto per prima istanza alla famiglia, poi alla scuola e infine, ma non meno importante la Società. Oggi le famiglie tradizionali si contano, generalmente sono un accozzaglia di bambini, fratellastri e non fratelli, che hanno già sperimentato educazione diversi in contesti diversi, rancorosi, anche se non lo dimostrano. I genitori non sanno fare i genitori, se non mostrando un attaccamento morboso per i loro figli e guai a chi li tocca. Gli permettono ogni cosa e quasi mai sono d'accordo con gli insegnanti, quando questi lamentano negligenze, incapacità e si rifiutano di accettare consigli, confronti, che potrebbero essere utili ad entrambe le parti e ai ragazzi. La società, in continuo fermento di ammodernamento non è in grado di fornire esempi di buona convivenza, basata sui diritti, doveri, necessità, meriti e demeriti per tutti. Come può un giovane imparare a vivere in un marasma simile ? Io sono allibita, ma impotente .. Buon pomeriggio caro Carlo!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/02/22 alle 17:28 via WEB
Sei allibita ma precisa e attenta alle cause. I tre pilastri a cui accennavo nel tuo post di qualche giorno fa. Giungere a questa disastrata situazione non è difficile: basta che viene meno una entità delle tre e tutto il resto precipita in un vuoto epocale. Se in primis, non si procede con esemplari punizioni per queste sortite, non arriveremo a nessun recupero. Saranno purtroppo i delinquenti del domani, più cattivi e perfidi. Bella serata mia cara Giovanna.
(Rispondi)
 
soltanto_unsogno
soltanto_unsogno il 25/02/22 alle 17:31 via WEB
Io non so cosa sta succedendo a questi ragazzi...per una parte mi fanno pena, ma per un'altra li prenderei tutti a calci nel sedere....
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/02/22 alle 17:45 via WEB
Magari si potesse, presi ad uno ad uno sono innocui, ma in gruppo diventano cattivi e fanno a superarsi. Intervenire subito o sarà sempre peggio. Grazie Fede, bella serata.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 25/02/22 alle 17:36 via WEB
La violenza c'è sempre stata, pensa che erano solo due giovani,Caino e Abele, eppure uno ha ucciso l'altro lo stesso. Buonasera Carlo
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/02/22 alle 17:47 via WEB
Ma fu un caso, i due avevano problemi. Ora invece, vanno di mezzo persone a volte innocenti, oppure colti a caso. Buona sera Laura.
(Rispondi)
 
MARGO129
MARGO129 il 26/02/22 alle 12:01 via WEB
Penso che ormai mi conosci e sai che dico ciò che penso... A me caro Carlo questi gruppi di irresponsabili mi sembrano ragazzi annoiati e frustrati per la mancanza di ideali... Un detto dice che il pesce puzza dalla testa.. non unica.. ma la prima responsabilità parte dai genitori che non sono riusciti ad educarli ma li hanno solo viziati e lasciati al loro destino... BuonaGiornata e grazie sempre per gli argomenti interessanti che tratti ...
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/02/22 alle 12:31 via WEB
Non a caso, ho individuato i tre pilastri fondamentali su cui si deve intervenire: la famiglia per la formazione e le basi dell'educazione, la scuola perché palestra di civiltà e di cultura, la società obbligata a offrire loro possibilità dove poterli impiegare: sport, intrattenimento ludico e assistenza personale per problemi esistenziali. Su questo si basa il lavoro per le future classi dirigenziali. Questi si annoiano, bene, facciamo in modo che siano sempre impegnati. Buon e sereno w.e. Margò. E' sempre un piacere discettare con te.
(Rispondi)
 
 
 
MARGO129
MARGO129 il 26/02/22 alle 16:40 via WEB
Idem per me carissimo Carlo e buon weekend anche a te ...
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/02/22 alle 17:33 via WEB
Lieta e deliziosa serata mia cara.
(Rispondi)
 
EremoDelCuore
EremoDelCuore il 26/02/22 alle 16:15 via WEB
Auguriamoci la pace in tutto e per tutto. Che i nostri cuori pongano fine alle piccole guerre a partire da ciò che hai indicato. Un caro saluto, carissimo! Ti auguro di trascorrere un buon sabato!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/02/22 alle 17:34 via WEB
Speriamo e confidiamo nel Signore. Non si può pensare a una guerra per risolvere i problemi. Bella serata a te mia cara.
(Rispondi)
 
simona_77rm
simona_77rm il 26/02/22 alle 16:38 via WEB
E ti meravigli? Milano sta seguendo l'"evoluzione" che da qlc anno si sta verificando nelle grande metropoli europee. Milano diventa sempre più europea? La grande "Milano-da-bere" segue le orme delle altre grandi metropoli? E allora accetti anche i lati negativi di questa evoluzione ...ma di cosa parliamo... -____-
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/02/22 alle 17:41 via WEB
Beh...messa così non mi sembra giusto! Milano e Roma sono due metropoli come tante nel mondo e in fondo, hanno gli stessi problemi delle altre grandi città. Questi movimenti, questi gruppuscoli eterogenei, nascono per ragioni serie e vanno fermati senza alcuna giustificazione. Qui non si parla di periferie ma di centri urbani. Immagina se a Manhattan spadroneggiassero questi ragazzini che vengono dalla periferie. C'è da prendere contro misure e si può fare. Vedrai che si farà, i centri delle metropoli sono sacri, se vengono "infettati" anche questi, allora è la fine. Bella serata Simona.
(Rispondi)
 
licsi35pe
licsi35pe il 27/02/22 alle 05:52 via WEB
Le “bande giovanili” sono sempre esistite…altre denominazione le hanno segnalate ma sempre formate da giovani dal dubbio destino, da un ricercarsi per uguali intendimenti, da nullafacenti , per sentirsi forti e “potenti”, nelle stesse povertà di rispetto e di buoni propositi. Trovare nel disgusto altrui la supponenza della loro diversità era il loro momento magico e riuscire ad esserne il capo, costituiva un onore. Arrischiare il loro perimetro di azione poteva significare giocarsi, in qualche modo, la vita. Ne ho ricordo di quand’ero ragazzina… erano presenti a fine ’19….la pandemia, forse, le ha messe nell’oblio o, forse, data la cricitità del momento agiscono separatamente. Troppe cose accadono in questa città, un tempo sana e in pace. Le famiglie? Certo, ma non sempre. Ho visto, nella mia lunga vita, genitori disperati ma impotenti di fronte al disinteresse dimostrato ad ogni loro tentativo di risollevare da terra quel loro figlio, che pareva essere un alieno sordo e muto. Ci vorrebbe una giustizia consapevole, preparata a certe problematiche individuali...correzionali, prigioni e altro possono salvare ma arricchire, purtroppo, anche di rabbia, di un irragionevole rivalersi sulla società, per quando rivedranno il sole. In caso di disordini, di guerriglie. saranno i più feroci, senza pietà. Fanno paura, lo sanno e ne sono orgogliosi. Vado a riposare ancora un po'...ciao Carlo...*__*
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/02/22 alle 08:28 via WEB
Occorrono famiglie più responsabili e pronte al dialogo corrente, una scuola molto attenta alla formazione non solo culturale, ma anche civile e infine uno stato che provveda a fornire assistenza e attrezzature sportive e ludiche oltre che personali. Ieri Mattarella ha inaugurato in un quartiere romano piuttosto disagiato, un grande complesso sportivo proprio per i ragazzi. Insomma si deve fare qualcosa. non sono più un fenomeno di quartiere, ma invadono i centri cittadini portando scompiglio e creando paura. Bella domenica carissima Licia.
(Rispondi)
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 27/02/22 alle 14:29 via WEB
La chiave di lettura di fronte a questo fenomeno che non è necessariamente legato alla pandemia sta tutta nell'ultima frase del tuo scrivere, Carlo: famiglie, scuola e società. Sì, anche società, la stessa società che punta il dito dimenticandosi allegramente che questi giovani sono il prodotto del successo o insuccesso di generazioni passate: anche la mia, la tua, la sua.
Buona domenica, alla prossima, ciao
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/02/22 alle 17:15 via WEB
Certo, il coinvolgimento è largo, i tre fondamentali pilastri sono noti e se non funzionano a dovere, se non si intrecciano nelle loro funzioni, purtroppo si mette male. C'è da sbrigarsi prima che il fenomeno prenda piede e diventi molto difficile da fermare. Bella serata per te mia cara Elena.
(Rispondi)
 
surfinia60
surfinia60 il 27/02/22 alle 17:14 via WEB
E' un fenomeno davvero triste, oltre che pericoloso. Denota un fallimento a tutto tondo, famiglia, scuola, istituzioni in generale. Porvi rimedio non sarà facile. Abbiamo a che fare con generazioni allo sbando, con figli di genitori consumati da problemi di vario genere e che non hanno tempo né energie da dedicare ai figli. Sarò catastrofica, ma non vedo alcun rimedio pratico. Buon domenica
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/02/22 alle 17:34 via WEB
No, catastrofica, no. Sei attenta, comprendi quando un fenomeno non è transitivo e rimane fermo, anzi progredisce malamanete. Sono appunto i tre perni che impensieriscono: famiglia, scuola e società. Se non sono tarati bene, vi sono buchi che peggiorano le situazioni. Questa è una di quelle che andava bloccata subito guardando la provenienza di questi ragazzini pestiferi. Non ci voleva molto a comprendere le radici del problema. O si fa presto o la situzione precipiterà. Grazie Surfy, piacevole serata.
(Rispondi)
 
elyrav
elyrav il 28/02/22 alle 07:31 via WEB
"Eh qui ho letto poco tempo fa che dei ragazzi adolescenti organizzavano incontri di lotta (calci, pugni, etc) e li filmavano col cellulare per poi passarseli. In città due settimane fa 2 ragazze si sono prese a botte e non è intervenuto nessuno fino all'arrivo della pattuglia. Ma se parlano tanto di violenza, violenza sulle donne ma poi ti piazzano anche in radio canzoni di "cantanti" come quelli che ascolta mia figlia ... non mi meraviglia per niente. Facile parlare ma non fare niente all'atto pratico. E appunto una punizione esemplare è d'obbligo!!! Buona giornata"
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/02/22 alle 08:14 via WEB
Più che altro è necessario fermare la crescita esponenziale di questa "moda" molto aggressiva. Ormai accade dappertutto e nessuno è esente da queste bravate. Buon giorno cara Ely.
(Rispondi)
 
 
 
elyrav
elyrav il 28/02/22 alle 08:32 via WEB
Già bisogna fermare la crescita ma come? Serena giornata
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/02/22 alle 08:37 via WEB
L'ho spiegato: intervenire favorendo il dialogo in famiglia, cambiare la scuola perché così non va e incrementare gli interventi nei quartieri sensibili con sport, strutture ludiche e culturali. Insomma una società moderna può e deve farcela. Ciao.
(Rispondi) (Vedi gli altri 14 commenti )
 
 
 
 
elyrav
elyrav il 28/02/22 alle 09:47 via WEB
Non so sai? Io ho visto che nonostante ciò che abbiamo insegnato a nostra figlia poi quando "impatta" con gli altri ... gli "amici" cambia e fa cose che in famiglia sicuramente non ha mai visto fare o non ha mai ricevuto come insegnamento. Le parliamo tanto ... sicuramente qualche centro dove far fare qualcosa ai ragazzi anzichè bighellonare in giro può aiutare. Ciaooooo
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/02/22 alle 10:16 via WEB
La tua famiglia non ha probelmi, salvo quelli generici, che hanno un po' tutti. Lo dico perché mi sembrate ben "raccolti" in un rapporto molto unito e cordiale. Le famiglie di questi ragazzi, sono per lo più extracomunitarie e insieme a quelle italiane, sono in difficolta per una serie di ragioni, nel tessere dialoghi, scambi e relazioni per aiutare i ragazzi. Rapporti quasi a zero e possbilità di intervento nulli. La scuola manco a dirlo, va come va e se c'è qualche problema, c'è il rischio di essere aggrediti dai genitori che intimano di non "toccare" il ragazzo. Come vedi, il giovane è, nonostante tutto, protetto e quindi si sente forte. La società infine, se provedesse a fornre attrezzature sportive, luoghi destinati all'associazione e alla condivisone ludica, darebbe una mano d'aiuto. Insomma se vengno meno questi fondamentali pilastri, chi li recupera più 'sti ragazzi? Ciao cara.
(Rispondi)
 
 
 
 
elyrav
elyrav il 28/02/22 alle 10:29 via WEB
Certo che la mia famiglia non ha problemi così "gravi" ma io vedo che comunque quando ci sono di mezzo gli amici in fasi adolescenziali le cose cambiano e ... nel piccolo i ragazzi fanno cazzate. Altro che i nostri insegnamenti. Speriamo si fermino al "piccolo" per quello. Certo che certe situazioni di disagio come quelle di cui parli tu ... sono pesanti e hanno altri risvolti. Sicuramente servirebbero associazioni per intrattenerli e occuparli in attività utili. Serena giornata
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/02/22 alle 11:03 via WEB
In famiglia è dura, specie quando si toccano rapporti e relazioni che si intrattengono fuori casa. In questi casi, occorre usare tecniche particolari: non avversare, ma cercare di conoscere chi siano gli amici, non irretire tua figlia con divieti, ma usare molta prudenza. E poi col tempo, conoscendo gli amici più frequenti, magari invitandoli a casa, si capirà quali siano i più affidabili. Si tratta di tessere continuamente rapporti e saldarli con maestria, ma senza ma porre divieti assoluti. Lo so non è facile: mio figlio e mia nuora hanno due figlie 16 e 18 anni. Sono in età critica ma le cose, grazie al cielo, vanno bene. Ecco, mio figlio e mia nuora conoscono i percorsi e sono molto sintonizzati con le ragazze. Io nel mio piccolo ci metto il carico da undici e l'ho fatto si da quando erano piccine. Certo, poi tutto può accadere. Ora per esempio stanno trascorrendo con due amiche, un w.e. a Firenze da sole. Io le seguo per conto mio, i genitori per conto loro. Insomma, ma abbassare la guardia. Buondì.
(Rispondi)
 
 
 
 
elyrav
elyrav il 28/02/22 alle 11:57 via WEB
Eh sì mai abbassare la guardia :) Un pò alla volta si costruiscono rapporti. Hai ragione e vero, non divieti ma portarli verso di noi. Sereno pomeriggio ...
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 28/02/22 alle 12:18 via WEB
Brava, pian piano così si intensificano e si rafforzano i rapporti. Buon pranzo Ely.
(Rispondi)
 
 
 
 
elyrav
elyrav il 01/03/22 alle 08:19 via WEB
:) un saluto
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/03/22 alle 08:26 via WEB
Ora vedo un leggero velo di neve! Ha nevicato sul mio palazzo...finalmente!!!! Ciao.
(Rispondi)
 
 
 
 
elyrav
elyrav il 01/03/22 alle 10:46 via WEB
Ma scherzi? E poi finalmente? :/ accidenti :) ciaoooooo
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/03/22 alle 11:14 via WEB
Finalmente perché da due giorni dicono che nevica a Bari e mostrano le foto delle strade imbiancate e da me...il nulla!!!!! O scherzavano, oppure nevicava sul serio su tutta la città escludendo volutamente il mio palazzo. Oggi....finalmente ho visto la neve e con le telefonate tra amici, pare che abbia nevicato solo da me e no sulla città. Insomma, qualcuno mi sta sfottendo: o è la meteorologia o sono gli amici. AhAhAhAhAhAhAh!!!! Bye bye
(Rispondi)
 
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ely il 01/03/22 alle 12:03 via WEB
Ahahhahaa secondo me la meteorologia :) ciaooooo
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/03/22 alle 12:28 via WEB
E' probabile!!!!! Ma se la prendo.....
(Rispondi)
 
 
 
 
elyrav
elyrav il 01/03/22 alle 12:52 via WEB
:D non vorrei essere al suo posto ;)
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 01/03/22 alle 17:13 via WEB
Godibile serata mia cara.
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963