Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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« IL PIACERE DI UN PREMIOALLA RICERCA DEL BRONZO.... »

DONNE IN CARRIERA? NO GRAZIE!

Post n°3985 pubblicato il 21 Luglio 2021 da monellaccio19
 

 

 

 

E' singolare la confessione di una bella donna, tale Jana Hocking trentaseienne australiana, giornalista, scrittrice e tante attività radiofoniche e televisive. Lei è la classica "donna in carriera": molto lavoro e tanti soldi! Orbene la bella signorina (sic) si lamenta di non aver ancora avuto l'occasione  di sposarsi. Certo no per sua scelta, lei vorrebbe incontrare l'uomo della sua vita, ma nonostante i corteggiamenti e le attenzioni che riceve dagli uomini, si è resa conto che la maggior parte di loro, teme l'unione definitiva. Tendono al rapporto, ma no al matrimonio che pure potrebbe interessare a taluni e anche alla donna: "Il problema fondamentale è la competizione temuta dagli uomini, fatalmente quando chiacchiero con gli uomini con i quali esco e parlo del mio lavoro, delle mie ambizioni e degli obiettivi che mi piacerebbe raggiungere, i loro occhi dimostrano chiaramente il debole senso della competizione, una sorta di limite che avvertono, consapevoli di non poter essere all'altezza". Sono parola dette con determinazione, con sicumera e la consapevolezza delle proprie possibilità. Jana è disinvolta e anche un tantino amareggiata per queste situazioni imbarazzanti, si stupisce come gli uomini notoriamente cacciatori testardi, uomini che non devono mai chiedere nulla, si sentano sminuiti e depressi dinanzi alla...gioiosa macchina da guerra. La Hocking si chiede come possa ancora insistere il pensiero unico della donna casalinga, tutta dedita alla famiglia, ai figli e al marito, mentre l'uomo è sempre quello che porta i soldi a casa e resta il "deus ex machina" di una unione matrimoniale. Molti hanno sottolineato la sua forte dedizione al lavoro, il suo stakanovismo esasperato e produttivo, alcuni con molta sincerità le hanno detto: "...la carriera non è quella che ti scalda la notte sotto le coperte...". Lei si infuria per questi luoghi comuni e sostiene che non direbbe mai a un uomo in carriera, professionista e/o manager, le stesse cose! Pertanto, la Jana soffre e si lamenta, si pone domande legittime ma non ottiene risposte concrete e disponibili per un SI' al matrimonio. Vi lascio la questione aperta perché mi sembra interessante oggi, nel contesto in cui viviamo: siamo fermi all'antico luogo comune, alle solite posizioni intransigenti dei maschietti che devono e vogliono sovrastare la donna, oppure è la nostra amica che è arrogante e spocchiosa? Sincerità, vi prego. Grazie.

 

 
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Commenti al Post:
divinacreatura59
divinacreatura59 il 21/07/21 alle 08:15 via WEB
Io sarò breve.Agli uomini già preoccupa una donna intelligente figurati in carriera.Si sente groppo declassato e credo che questa signora il marito non lo troverà mai salvo(a parer mio)che non trovi un uomo con una certa apertura mentale.Buona giornata Carlè....kissssssss
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 21/07/21 alle 08:25 via WEB
Ne sono convinto anch'io, ovvero, una persona aperta e disponibile a trovare accordo e intesa sugli interessi professionali e sulla famiglia. Insomma, oggi si può fare e nessuno deve restare al palo!!!! Buon giorno Divy, un bacione.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 21/07/21 alle 08:26 via WEB
Se si pone così è difficile che trovi un compagno; non si può parlare sempre di lavoro! Gli uomini già si stancano troppo a lavorare, figurati se quando arrivano a casa ne vogliono sentire parlare! Le donne (instancabili lavoratrici) amiamo parlare del nostro lavoro sia casalingo che manageriale. Buongiorno Carlo
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 21/07/21 alle 11:09 via WEB
Lo penso anch'io, a meno che non trovi un uomo con le sue stesse priorità e meno voglia di dare un senso reale al matrimonio. Resta comunque la presunzione della donna che crede alla mancata voglia degli uomini di competere. Ossia, quando incrociano una tipa come lei, si defilano non ritenendosi all'altezza e non supponendo come possa lei formare famiglia se la situazione li vedesse entrambi molto presi dal lavoro. Buondì Laura, ti abbraccio.
(Rispondi)
 
elyrav
elyrav il 21/07/21 alle 08:51 via WEB
Con tutto il rispetto io della carriera me ne frego e avrei sicuramente voluto crescermi mia figlia anzichè sballottarla di qua e di là come un pacchetto postale perchè le politiche per la famiglia fanno alquanto schifo. Io il lavoro lo mollerei anche subito per quel che mi interessa. Giusto che chi ha tanta voglia di far carriera la faccia, donna o uomo che sia. Agli uomini in generale fa paura l'emancipazione della donna. Poi tanto si parla tanto di emancipazione ma in tv non c'è. Nei posti di lavoro per la maggior parte guadagnano meno con meno diritti. Finchè secondo me si fanno differenze (stile quote rosa) non ci potrà mai essere l'uguaglianza. Esseri umani, non uomo e donna. Serena giornata
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monellaccio19
monellaccio19 il 21/07/21 alle 11:14 via WEB
Capisco il tuo punto di vista e giustamente, ognuno sceglie o ha da scegliere forzatamente. Tu sei per la famiglia vera, unita e formalmente in grado di essere gestita da entrambi i genitori. Il lavoro passa in secondo ordine e ha valore solo per essere in grado di poter agevolmente e dignitosamente gestire senza affanni. La tua scelta è oggi comunissima a tante donne. Buon giorno Ely.
(Rispondi)
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ely il 21/07/21 alle 11:22 via WEB
Tu dici? Sento solo parlare di donne in carriera ma non di donne che abbiano voglia della vita in famiglia. Cmq sicuramente fosse per me starei sempre con la mia "piccola" :) Poi sicuramente come dici tu ognuno deve aver la possibilità di scegliere. Ciaoooo :)
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monellaccio19
monellaccio19 il 21/07/21 alle 11:34 via WEB
Ho parlato di costei, australiana e non avanti con gli anni, perché ha scritto in proposito la sua dichiarazione, volendo mettere in risalto la posizione dell'uomo che purtroppo e secondo il suo parere, "ha paura" di competere, di mettersi in gioco ed essere alla sua latezza. Crede che in tutto il mondo, l'uomo si sia evoluto superando quegli stereotipi che gli appartengono atavicamente. Ecco dove si sbaglia la Jana, non è così almeno per molti, vivono ancora legati al retaggio e si comportano come hanno sempre visto. Patriarcato, famiglia, donna in casa e lui che mantiene la baracca. Lei potrà trovare un suo pari, non lo metto in dubbio: saranno ricchissimi e si permetteranno tutto quello che vorranno. Ma si decide in due e comunque sarà sempre questione di soldi, tanti soldi!!! Bye cara.
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
 
elyrav
elyrav il 22/07/21 alle 08:36 via WEB
Secondo me partire comunque "dall'alto del piedistallo" per instaurare un rapporto non si parte tanto col piede giusto. Le auguro di trovare chi le tiene testa, mica così impossibile come crede. Veros ... questione di soldi. Meglio altre questioni ... i soldi non ti seguono nella bara. Serena giornata :)
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 22/07/21 alle 10:44 via WEB
Verto, ma ti aiutano a mettere su una famiglia servita da personale ad hoc. Vogliono fare carriera entrambi lavorando sodo? Bene: paghino balie e collaboratrici domestiche. Buondì Ely.
(Rispondi)
 
licsi35pe
licsi35pe il 21/07/21 alle 10:11 via WEB
Trovo che la Hocking pecchi di tanta presunzione. Il suo sentirsi eccelsa nel suo lavoro (lo sarà senza dubio) la porta a sentirsi superiore all'uomo facendoglielo ben capire...eccelsa ma priva di buon senso...gli uomini lei li allontana ma è così poco psicologa di se stessa da meravigliarsene. Un tempo di "zitellaggio" le farà bene, forse capirà che un uomo anche se non in competizione, è quello che, in casa, deve portare i pantaloni. Ciao Carlo, un pensiero amico, un sorriso!!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 21/07/21 alle 11:19 via WEB
Lei li allontana perché non vuol barare, ovvero, racconta le cose come stanno dal suo punto di vista e cerca chi la pensi come lei. Un uomo preso dal lavoro, capace di impegnarsi anche per la famiglia come farebbe lei. Sai dove sta l'inghippo? Nel valore che si vuol attribuire alla famiglia: in secondo piano, visto che il lavoro intenso è la priorità!!!! L'uomo in questo senso rimane indietro perché la sua cultura resta legata a valori antichi e ancora resistenti: la famiglia innanzi tutto e la donna che si sdoppia per lavorare da una parte e dall'altra. Il fulcro del problema è proprio questo!!!! Ciao Licia, magnifica giornata mia cara.
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Estelle_k
Estelle_k il 21/07/21 alle 12:04 via WEB
Una donna in carriera spaventa i maschietti ancora legati al modello "tradizionale", ma è anche vero che una donna in carriera alza l'asticella dei suoi desiderata per una questione di maggiore forza di carattere acquisita con il lavoro in carriera. Io trovo che la risposta sia la via di mezzo, trovare un partner ( se lo si cerca) che alla fine si incastri con modello di vita frenetico e bisogno di socialità. Una famiglia? In questi termini la vedo dura.
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monellaccio19
monellaccio19 il 21/07/21 alle 17:19 via WEB
Crede di poter facilmente fare comparazioni azzardate: non tutti gli uomini riescono a scrollarsi di dosso l'antico retaggio del patriarcato. Da noi poi, è ancora più grave la situazione poiché una famiglia messa su oggi, in condizioni dignitose, se non lavorano entrambi è difficile andare avanti. Ecco la distonia fondamentale: lei vorrebbe constatare la piena liberta dell'uomo e della donna che si tuffano nel lavoro e della famiglia...ne parlano dopo. Una condizione, come dici bene, non facile: o si pensa al lavoro pieno e proiettato, o alla famiglia! Soluzioni mediane sono difficili a meno che, entrambi ricchissimi, si possono permettere tutte le comodità, le persone al seguito per gestirsi al meglio. C'è chi può...io non può!!! Buona sera Estelle.
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mariateresa.savino
mariateresa.savino il 21/07/21 alle 14:57 via WEB
Con estrema sincerità,lo giuro!... 1) Qua si tratta di autostima che nel maschio può difettare, non considerandosi all'altezza.Capita.2) Una donna che ama veramente, non si sogna neppure di ergersi su di un piedistallo e conduce il suo lavoro esigendo considerazione e il dovuto rispetto come di norma e, soprattutto, sul campo della propria attività lavorativa exstra moenia. Ancora... chi può affermare con tanta sicumera che una donna in carriera "non riscaldi la notte sotto le caperte"? 3) Sono,questi, luoghi comuni. I giovani di oggi sono abituati alla donna che lavora fuori casa e pare che tutto fili liscio come l'olio e con reciproco impegno e serenità familiare.Come coppia, ciascuno si assume le proprie responabilità di lavoro in casa e fuori e il collante sarà l'amore e il senso di essere una famiglia, i cui membri si rispettano, a prescindere. 4)Non penso che tutto questo,sostenuto anche da esperienze pratiche, sia una chimera. Quanto alla signorina della foto, credo che il suo desiderio avrà qualche possibilità di realizzarsi solo quando si innamorerà veramente non del matrimonio, ma di un vero uomo. Buon pranzo e buone cose,Carlo.
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monellaccio19
monellaccio19 il 21/07/21 alle 17:25 via WEB
La signorina nella foto e casuale, non ho voluto postare la foto di Jana per riguardo alla sua persona. Tuttavia, elenchi bene l'articolazione della situazione e le varie dinamiche che potrebbero interessare. Da noi, è difficile combinare simili unioni a meno che il denaro non consenta ai due professionisti di gestirsi al massimo delle possibilità con personale al seguito e tutte le comodità. Eppure in questa perfetta condizione, la famiglia ed eventuali figli, pagherebbero pegno. Buona sera mia cara Mariateresa.
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g1b9
g1b9 il 21/07/21 alle 15:06 via WEB
Se costei è davvero la donna che dice di essere, ossia colei che non teme confronti, dovrebbe rassegnarsi a crogiolarsi nelle sue capacità, i suoi meriti e accompagnarsi alla sua solitudine, diversamente potrebbe presentarsi a eventuali pretendenti con meno spocchia.Io ho la mia idea a proposito di compagni o mariti,quel po' di statura in più dell'uomo rende migliore una foto ricordo.L'idea del confronto con l'uomo che ha questa signora va a discapito della sua intelligenza. Tutti sanno che anche a parità di QI, l'intelligenza maschile e femminile si differenziano...forse siamo fatti così per completarci- Quanto rompono queste signore... Buon pomeriggio Carlo! Un sorriso;)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 21/07/21 alle 17:32 via WEB
A prescindere da eventuali comparazioni su QI e quant'altro, siamo a situazioni che da noi possono languire ancora per un bel po' di tempo. Non siamo "pronti" all'uomo che si sbarazzi di un retaggio che gravi ancora sulle sue spalle, inoltre in una famiglia di quattro persone, se non lavorano entrambi non si va avanti. Qua si tratta di mettere insieme due persone con le stesse ambizioni, con gli stessi interessi e con la priorità dedicata al lavoro duro e costante. In tal caso, molti soldi e molte spese per personale, balie e quant'altro. Devono essere consci che con questa ottimale situazione, la famiglia comunque pagherebbe il suo prezzo, perché passerebbe in secondo piano. Buona serata Giovanna.
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neopensionata
neopensionata il 22/07/21 alle 03:08 via WEB
Le mie certezze: il sole torna sempre, c'è anche quando non sembra, puoi averlo persino dentro e si chiama positività.
Buongiorno buona giornata con stima. Jole
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monellaccio19
monellaccio19 il 22/07/21 alle 08:18 via WEB
Me lo ha appena detto mia moglie dopo aver letto la lettera di S.Paolo ai Corinzi. Grazie cara, positività: a volte penso di doverla comprare alla COOP!!!!! Bella giornata per te Jole.
(Rispondi)
 
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