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TRATTARE I BAMBINI COME ADULTI?

Post n°3937 pubblicato il 02 Giugno 2021 da monellaccio19
 

 

 

 

I problemi che emergono non sono nuovi, ma l'insistenza nel riproporli a tempo, dimostra che su certi aspetti inquietanti della nostra società, rischiamo di ritrovarci con gravi e pericolosi grattacapi da affrontare in un prossimo e vicinissimo futuro. Si tende sempre più spesso alla sfacciata ipersessualizzazione dell'abbigliamento femminile delle bambine, ovvero proposte modaiole che tendono ad imitare la moda femminile delle donne. E' innegabile, si notano questi modellini glitterati, svolazzanti e colorati di rosa, rosso o colori molto fashion, i bikini sono all'ordine del giorno, i pantaloncini sempre più corti, insomma, c'è da osservare e comprendere il perché di certe scelte per le bambine. Un papà, replicando su un social, ha sinceramente messo in risalto (lui padre di una bimba di 14 mesi) la forte ed evidente tendenza che lentamente ma inesorabilmente, stia prendendo piede: ovvero si nota come la moda detti i suoi tempi inducendo ad abbigliare i piccoli sin da subito, in modo esagerato e poco accattabile. Una frase per tutte, espressa da un genitore su Tik Tok, ha coinvolto gli altri in rete: "Perché non possono lasciare che siano bambine anziché mini donne?". Questa denuncia insieme ad altre argomentazioni belle toste sul problema, gli sono valsi un milione e 200 mila like! Una sintonia unica e una condivisione esemplare per un problema ormai troppo ricorrente e decisamente recepito favorevolmente da tante persone, su quale sia l'attuale tendenza della moda. Battiamoci finché possiamo respingere questo andazzo poco edificante soprattutto per i genitori. Nel contempo, a New York in una scuola di Manhattan, la Columbia Grammar Preparatory  School ha aggiunto al programma scolastico, un corso di letteratura della pornografia. Oh poffarbacco! Va bene che la scuola sia elitaria e abbia una retta di circa 50 mila dollari all'anno, ma i genitori non sono stati avvertiti dell'iniziativa, o meglio, pensavano ai soliti corsi per l'educazione sessuale che generalmente si tengono affinché i bambini comincino a recepire l'argomento con nonchalance e sufficienza. E' accaduto quindi che 120 ragazzini/e si siano iscritti al corso e invece di imparare cosa siano pillole e preservativi, si sono imbattuti in video, foto e posizioni sessuali fuori dalla loro portata. Quando sono rientrati a casa, molti hanno raccontato ai genitori l'eccitante (sic) esperienza e un bambino addirittura è stato minuzioso e dettagliato poiché da bravo alunno, ha seguito la lezione con la massima attenzione: "Mamma, a un certo punto ho visto un pisellino molto grande teso all'insù!". Le mamme hanno fatto fronte comune protestando vigorosamente per la scelta scellerata dell'Istituto. Il loro pensiero unico è: "Vogliono indottrinare i bambini azzerando le famiglie". Hanno torto? Hanno ragione? Leggo nelle due notizie passi troppo audaci e molto azzardati per coinvolgere bambini/e troppo piccoli. E voi? 


 

 
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Commenti al Post:
divinacreatura59
divinacreatura59 il 02/06/21 alle 08:05 via WEB
I piccoli devono restare piccoli senza dover precorrere i tempi ad uso e consumo degli adulti.Per me i bimbi hanno una sorta di sacralità e per la loro tenerezza ne posto tanti che il cuore s'ingentilisce.Danno un tocco di dolcezza che ne manca tanta.Non togliamogli il meglio già fin da subito.Questo è il mio pensiero.Buona giornata Carlè,anche per la festa siamo sempre qui*____*
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/06/21 alle 08:13 via WEB
Brava, i bambini lasciamoli al loro percorso naturale, un viaggio stabilito dalla natura e supervisionato dai genitori. Troppe forzature solo per fare affari e consentire alla società disinvolta e progressista, di fare ogni giorno passi da gigante. Vivano la loro vita da bambini e non mettiamoli in condizioni di disagio. Buona festività Divy. Smack!
(Rispondi)
 
Spiky03
Spiky03 il 02/06/21 alle 08:52 via WEB

Quando vedo certe bambine abbigliate come baby-lolite non posso fare altro che pensare al caso di JonBenét Ramsey. Bambine a cui viene rubata la loro infanzia.
Non so se ti è mai capitato di guardare un programma sulla tv dei ragazzi, anche lì ci sono bambine usate per la pubblicità di make up per bambine, con sguardi ammiccanti e allusivi. Mi faccio molte domande sui genitori.. ma è meglio che non scrivo ciò che penso.
Buona giornata a te monellino;)

(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/06/21 alle 11:45 via WEB
E' vero, c'è una parte di mamme con papà consenzienti, che intravedono per i loro bambini/e un futuro roseo e ricco di impegni: sono bellissimi, sono ammirati e la strada è bella che spianata e in discesa. Con i primi contatti commerciali attivati con marchi famosi e sempre a caccia di giovanissimi modelli/e, si raccolgono somme rispettabili e tutto viene enfatizzato dalla facilità con cui si possa procedere. Poi vi sono genitori che non inseguono chimere, ma capiscono quanto siano subdolamente pronti i marchi a vendere quello che loro vogliono, ovvero, confezioni molto al di là della giovane età dei bambini. Da qui la protesta e il respingimento di questa "imposizione". Anche a voler cercare qualcosa di classico e tradizionale, oggi i genitori incontrano difficoltà nello scegliere. L'orientamento è generale e il mercato come ben sai, detta le sue leggi! Buona festività Spiky.
(Rispondi)
 
licsi35pe
licsi35pe il 02/06/21 alle 09:00 via WEB
Condiviso assolutamente quanto scritto da Diana (divina), devo però aggiungere una realtà che pare sfuggire ai più. Il progresso, chiamiamolo così, ha portato alla conoscenza delle bambine/i modelli di bambole e fogge totalmente nuovi (già da anni)...il cellulare le/i ha abituati a condividere gusti ultramoderni, se vogliamo chiamarli così. I negozi si sono impadroniti di tutto e di più. A parte certe esagerazioni di genitori fuori testa, anche nella normalità, esiste una specie di imbarazzo che è impossibile evitare, in quanto sono proprio i bambini a volerli certi assurdi cambiamenti. I genitori possono imporsi, naturalmente...in tal caso i bambini saranno un po' "declassati" tra gli amici. e se ne lamenteranno. Che si fa?? mercoledì stupendo, Carlo, a te auguro di cuore!!!
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monellaccio19
monellaccio19 il 02/06/21 alle 11:49 via WEB
Hai perfettamente ragione, infatti il papà che ha protestato in rete trovando tutti d'accordo, questo evidenziava: loro dettano le leggi e nei negozi non si trova quasi più niente di classico e tradizionale, chi vuole acquistare per i figli, deve comprare quello che i produttori vogliono. E' un mercato pilotato e resta sempre padrone delle scelte imponendo ciò che vada bene per loro. E' molto difficile sottrarsi ai loro dettati. buon giorno e felice festività Licia.
(Rispondi)
 
NoRiKo564
NoRiKo564 il 02/06/21 alle 09:33 via WEB
Solo l'altra sera, uscita per una pizza, avevo come vicini di tavola una piccola ciurma urlante di pargoli di varie età...tra i piccoli una bimba di forse quattro anni, le unghiette minuscole laccate di rosso fuoco, che argomentando con altre due coetanee, gesticolava con l'evidente intento di far notare alle altre lo smalto "da grande". Al tavolo accanto le tre coppie di genitori dei fenomeni...viste le mamme,capito tutto! ^__*
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/06/21 alle 11:57 via WEB
Devono adeguarsi alle mode e ai dettami del mercato. La protesta del genitore che ha raccolto 1 milione 200 mila like, era incentrata proprio sul mercato: volendo scegliere un abbigliamento più consono e adatto ai bambini più piccoli, si incontrano grandi difficoltà poiché la roba è tutta ipersessualizzata. Ossia, come raccontava il papà: "Come posso fare indossare a mia figlia un pantaloncino strettissimo (una pellicola) e cortissimo se indossa ancora i pannolini?". Quindi è evidente che vi sia un mercato pilotato per meri interessi commerciali. Poi che vi siano genitori molto inclini a questa situazione avanti e avviata con roba molto di moda, ci sta tutto, loro godono a spacciare i loro bimbi per donne adulte. Buon festività Giulia.
(Rispondi)
 
MARGO129
MARGO129 il 02/06/21 alle 09:46 via WEB
A mio modesto parere.. questo compito spetta ai genitori che ne stabiliscono i tempi e i modi... Successivamente nel perido adolescenziale può e deve essere inserita insieme all'educazione civica anche l'educazione sessuale.. con insegnanti esperti.. (e non a caso).. in materia... Forse sarò rimasta molto indietro rispetto ad un mondo che corre velocemente.. ma questo è il mio pensiero da sempre... BuonaFesta della Repubblica ...
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/06/21 alle 12:00 via WEB
Loro, i genitori, si aspettavano quei corsi ormai datati e riferiti alla semplicissima educazione sessuale di base. La sorpresa è stata quando i ragazzini, rientrati a casa, hanno raccontato del corso e di ciò che hanno visto molto bene. Hanno protestato e usato toni molto gravi contro l'istituto che credeva di poter correre come un treno sull'argomento. Serena festività Margò.
(Rispondi)
 
Vince198
Vince198 il 02/06/21 alle 10:22 via WEB
Si, lasciamo crescere i bambini autonomamente, lasciando che sia la natura stessa a fare il suo percorso oserei dire "già scritto" nel dna. E qui mi fermo per non dover "eccedere" contro certe ideologie con cui non condivido niente, neanche la punteggiatura. Massimo rispetto ma da qui a voler imporre certe regole che definisco contra natura ce ne passa. Siamo pur cresciuti senza tanti problemi noialtri anzianotti, no? Mai avuto alcuna remora contro quelli che oggi vengono definiti "diversi", alias non me ne può fregar di meno purchè non vengano a dettar regole fuori da ogni relazione interpesonale. Essendo io cattolico credente e praticante sono con l'ultimo dettame del Papa che, come penso tu sappia, non piace granchè a prelati tedeschi. Fossi io il Papa saprei bene come agire e non far finta di niente come sta mettendo in atto ora Francesco l'argentino-piemontese.
Perdonami se cambio tema: oggi, festa della Repubblica, mi proietta idealmente - come se si avviasse un filmato vecchissimo a me molto caro - cioè alla mia unica sfilata a via dei Fori Imperiali a Roma, in un reparto di automobilisti (mostrine nerazzurre "fervent rotae fervent animi") che mi ha sempre riempito di quell'orgoglio necessario per dare il proprio piccolo contributo come fedele servitore dello Stato. Sempre dalla parte della legalità e contro ogni forma di sopraffazione. Sempre.
Ciao, Vince ^_____^
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/06/21 alle 12:06 via WEB
Siamo d'accordo Vince, lasciamo in pace i bambini e che crescano come natura comanda. Spingono nelle direzioni che vogliono solo per fare business e non interessa a lor signori come possano intaccare la stabilità naturale dei piccoli. Per La festa, mi ricordo gli anni passati davanti alla tv per seguire la classica parata: un film già visto ogni anno, molto noto e da rivedere sempre come se fosse la prima volta. Non ti nascondo che puntualmente qualche lacrima mi solcava il viso: un commozione patriottica sempre vivace e mordente. Buona e serena festività Vince.
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mariateresa.savino
mariateresa.savino il 02/06/21 alle 11:54 via WEB
La candita innocenza dei piccoli è la cosa più dolce e gratificante che ci sia al mondo. I loro occhi trasparenti e luminosi sono come lo sguardo degli angeli. Vorremmo vederli così il più a lungo possibile o, almeno, fino alle soglie della loro pubertà che, per noi, d'altra epoca, era ancora un avvenimento sconvolgente, che ci spiegavano con mille precauzioni.Oggi si vive nella falsata esaltazione del sesso e tutto,della mooda e della vita reale dei giovani, come dei meno o non più giovani, in un maniera o nell'altra, ruota in quel verso che è sotto gli occhi di tutti. Ai bimbi si propone lo sfruttamento della pubblicità come non mai e abbigliamenti, sin da piccolissimi, che ripropongono la moda dei "grandi". Ma, per quanto tempo questi piccoli moderni restano nella loro beata innocenza, fatta di meravigliosi giochi e amicizie fraterne, se già dai primissimi anni si chiede loro se hanno il fidanzatino o la fidanzatina e se si danno i bacini sulla bocca?Io inorridisco per queste che reputo leggerezze di adulti sciocchi, come minimo. Tutto arriva da sé nella vita degli uomini di qualsiasi età. Lasciamo che i piccoli abbiano la loro infanzia di accudimento, di giochi felici, di amore e non anticipiamo i tempi neppure vestendoli non da bambini e rubandogli gli anni, brevi, della loro infanzia. Un post interessante, per un commento non accomdante e...poco moderno.Ok.Ciao, Carlo e buona giornata.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/06/21 alle 12:14 via WEB
No, invece bisogna essere piuttosto severi su queste scelte proditorie effettuate solo per meri interessi commerciali. Certo, ci sono tanti genitori che non subiscono il fascino della modernità all'insegna del "Tutto e subito", ma vi sono altri che non vedono l'ora di "addobbare E agghindare" i loro figli/e come se fossero già adulti. Lasciamo che la natura e le condizioni di crescita procedano per gradi, così come è giusto che sia. Senza correre si arriva comunque e nel contempo non sottrarremo ai piccoli la loro infanzia, la loro fantasia e la loro innocente giovane età. Felice festività Mariateresa.
(Rispondi)
 
 
 
un_uomonormale0
un_uomonormale0 il 02/06/21 alle 14:33 via WEB
Forse uscirò fuori dal coro, se esprimo questo mio che segue. L'educazione in famiglia e a scuola per le nostre bambine. Credo sia il neo più vistoso. Lascio stare le unghia pitturate e quant'altro che poi sono la risultante di un vuoto in seno alle famiglie. Se guardiamo l'istat vediamo che il nostro paese naviga nelle ultime posizioni in classifica in fatto di educazione sessuale nelle scuole, soprattutto a motivo che non è ancora fra le materie obbligatorie ahinoi. Una lacuna che viene colmata dal dottor Google; sicuramente un cattivo insegnante. In Svezia, i bambini conoscono già la loro anatomia e funzione dell'apparato riproduttivo. Il loro libro di scienze contengono nelle prime pagine il come è costituito l'intero apparato riproduttivo, come pure la differenza dei genitali, femminili e maschili. E non è finita( stiamo parlando di classi della 4^-5^ elementere ), altre pagine presentano la posizione del feto in grembo materno e il loro svilupparsi seconda l'epoca di gestazione. Da noi, si balbetta malamente su quell'organo che sta fra le gambe. Nè mamma, nè papà, nè la maestra osano approfondire, quindi adottano la strategia del dribblare la domanda qualora insorgesse. E così, la/e nostre bambine arrivano in età del menarca con l'aspetto psichico compromesso nello sviluppo conoscitivo, quindi, non è un caso se abbiamo eterne bambine fino a 22-23 anni. Buona sera
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/06/21 alle 17:21 via WEB
Beh, in riferimento alla tua chiusura del post, abbiamo invece da lamentare bambine che siano trattate già come donne maggiorenni. Il mercato, grazie agli influencer e ai modelli imposti, vende abbigliamento troppo avanzato e eccessivamente "audace" per bambini piccoli. Il papà che ha ricevuto moltissimi like, ha ricevuto tante condivisioni perché ha lamentato che la sua bambina di 14 mesi non trova un abbigliamento classico e tradizionale. Porta i pannolini e non può indossare pants cortissimi e velatissimi!!!! Ossia, chi voglia mantenersi su certi standard, non lo può fare e dovrebbe accettare la merce che trova. I produttori comandano e decidono come devono vestirsi i piccoli e il mercato subisce i loro dettati. Molti accettano, tanti altri si lamentano. Per l'educazione sessuale, siamo d'accordo sui paesi del nord Europa che insegnano educazione sessuale sin dalle elementari, ma certamente non lo fanno servendosi di porno materiale poco indicato per bambini. L'abuso è un altro segno di forzature che vanno oltre ogni etica. Tu genitore, se tuo figlio ti raccontasse di un pene grosso e ritto verso su, correresti a scuola per incazzarti come una bestia. Buona sera Peppe.
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
 
un_uomonormale0
un_uomonormale0 il 02/06/21 alle 18:55 via WEB
Ho sottolineato "fuori dal coro". Concordo su tutta la sostanza del post e dei relativi commenti, e per non essere ripetitivo, ho girato un pochino la medaglia da un altro lato....che se vista bene, ha gli stessi tratti somatici. Nei paesi nordici la sessualità fa parte del programma didattico e che si avvale di testi e non pornografia. Bellissima serata Carlo
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/06/21 alle 19:05 via WEB
Nessun problema, abbiamo confrontato le nostre idee. Ciao Peppe.
(Rispondi)
 
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 02/06/21 alle 19:48 via WEB
Correggo:candida (che è errore vergonos. Per i salti di lettere, se non chiamo il tecnico o non sostituisco il pc, bisogna aver pazienza, purtroppo)
(Rispondi)
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/06/21 alle 20:04 via WEB
Tranquilla mia cara, siamo in grado, grazie alla spiccata perspicacia, di recepire il senso giusto della parola...errata. Buona cena mia cara.
(Rispondi)
 
simona_77rm
simona_77rm il 02/06/21 alle 14:44 via WEB
Se si palesa il rischio di reato di pornografia, la scuola va denunciata e chiusa immediatamente. -_-
La moda-bimbi-vestiti-da grandi invece subisce corsi e ricorsi storici da sempre....non ci darei troppo peso. E' soltanto un "gioco delle bambole" molto gradito soprattutto da certe mamme rimaste ancora bimbe-dentro... eh eh eh! ^ ^
Ciao Carlo, felice giornata!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 02/06/21 alle 17:24 via WEB
La situazione si sta evolvendo in peggio: morale del post è che i produttori dettano le mode e i genitori si devono adeguare vestendo i loro piccoli come fossero già pronti per affrontare la fanciullezza. L'educazione sessuale invece, la si fa anche alle elementari, ma con materiale e insegnati che non debbano ricorrere al...porno!!!! Bella serata Simo.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 02/06/21 alle 16:53 via WEB
La società, la politica, il business, la moda , a mio modesto avviso che non conta niente , stanno invadendo troppo la sfera famigliare. I bambini vengono trattati fin da neonati come piccoli adulti, e appena nati indossano i jeans, facendoci dimenticare quei deliziosi bamboccetti addobbati con merletti e ricami, avvolti in quei deliziosi abitini, che le mamme in attesa un tempo sferruzzavano. Ora è tutto un abbigliamento firmato, altrimenti si sfigura, il corredo dei figli è diventato uno status al quale nessun genitore vuol rinunciare a costo di grandi sacrifici. Un tempo con un corredino si vestivano, uno dopo l'altro ,tutti i figli della famiglia e spesso i pezzi migliori e più pregiati si tramandavano per i nipoti.Una donna era felice di diventare mamma e anche se abdicava un po' al suo essere donna, non ne soffriva per niente e le famose depressioni post parto di oggi non erano così frequenti, anzi erano molto rare. Per quanto riguarda l'educazione sessuale a scuola non posso immaginare come dovranno comportarsi le maestre dell'infanzia e del primo ciclo per non influenzare i bambini sul sesso e sul genere. Sono felice di non dover più affrontare questi problemi, felice di aver vissuto anni in cui si stava da Dio una decina di cm più bassa del marito. Buona festa della Repubblica, Carlo, un sorriso!
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monellaccio19
monellaccio19 il 02/06/21 alle 17:31 via WEB
Quel padre che su Tik Tok ha meritato tutti quei like, ha denunciato la strategia del mercato, ovvero, proposte fuori da ogni tradizione: la figlia porta ancora i pannolini e loro hanno grosse difficoltà a reperire il giusto abbigliamento visto che è tutta roba aderente e corta, come detta la moda delle bambine che devono mostrare tutto. Sulla scuola poi, stendiamo un velo pietoso: l'educazione sessuale la fanno nelle elementari del nord Europa: ma la fanno secondo metodi pertinenti all'età dei piccoli e con insegnanti specializzati. Senza dover ricorrere a materiale porno. Ciao cara, un dolce serata.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Mr.Loto il 02/06/21 alle 18:11 via WEB
Alla società interessa renderci consumatori e il metodo più veloce è alimentare i nostri vizi. Se poi aggiungiamo la costante elisione dei valori morali e dell'altruismo in nome della "libertà" che tutti dobbiamo avere di "esprimere noi stessi", ecco servito un bel viaggio autodistruttivo. Forse però va bene così. Per poter costruire qualcosa di nuovo serve distruggere il vecchio. Buona serata.
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monellaccio19
monellaccio19 il 02/06/21 alle 19:04 via WEB
D'accordo sui consumi: ineluttabilmente abbiamo accettato questo consumismo spietato e devastante e ce lo meritiamo. Tuttavia, fino a che gli adulti abboccheranno all'inesorabile canto delle sirene, ognuno se ne farà una ragione, ma coinvolgere i bambini con falsi e devastanti messaggi, questo no, non mi va. Certo cresceranno e subiranno anche loro, ma se possiamo perseverarli da ogni attacco esterno, sarà meglio. Grazie buona sera Mr. Loto.
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ambradistelle
ambradistelle il 03/06/21 alle 01:20 via WEB
Dolce notte carissimo...un abbraccio
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/06/21 alle 08:52 via WEB
Buon giorno Tina, un bacione.
(Rispondi)
 
neopensionata
neopensionata il 03/06/21 alle 04:33 via WEB
“Bisogna essere coraggiosi e anche un po' folli per aprire il cuore e donarlo a qualcuno.” Charles Bukowski. Buon giovedì caro Carlo. Jole ^_^
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/06/21 alle 08:54 via WEB
A trovarli, sarebbero oltre la follia e ben graditi! Piacevolissima giornata mia cara Jole.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 03/06/21 alle 06:26 via WEB
Io penso che bisogna stare molto attenti alla loro educazione e fare guardare tutto da un altra prospettiva. La pornografia esplicita non mi sembra una soluzione per proteggerli dai rischi futuri. Ognuno di noi ha sempre scoperto tutto a suo tempo. Oggi è un tempo diverso dove il web ha messo le ali alla curiosità. La scuola deve educare oltre che insegnare, ma mai scavalcare i veri responsabili dell'educazione. I genitori devono ancora poter scegliere. Buongiorno Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/06/21 alle 08:55 via WEB
Ben detto, Laura e su questo è necessario vigilare. Troppi errori e molte leggerezze, anche questi dettagli possono minare la buona crescita dei bambini. Bella giornata mia cara.
(Rispondi)
 
elyrav
elyrav il 03/06/21 alle 08:23 via WEB
Purtroppo si affida alla scuola l'educazione dei figli con questa fantastica società. Li metti al mondo e poi li piazzi un pò di quà e un pò di là perchè è meglio che crescano così che cresciuti dalla famiglia. Chiamalo progresso. No i bambini finchè possono che facciano i bambini, se noi glielo lasciamo fare. Perchè tu pensa a quei geni di genitori che li piazzano a danza, hip hop, pallavolo, ma mica un'attività e poi giocano??? No no ... 3000 attività alla settimana che magari se giocano casca il mondo. Mah ... contenti loro. Serena giornata
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/06/21 alle 08:59 via WEB
Quella che racconti è un'ennesima faccia di come vengono trattati i nostri bambini. Tante e faticose attività oltre lo studio, non consente loro di avere il sufficiente spazio per il tempo libero e i giochi. A volte non si riesce a capire se sono esigenti i genitori o la società che pretende troppo!!!! Abbi una serena giornata Ely.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
ely il 03/06/21 alle 12:35 via WEB
Per me i genitori. Mio fratello riempie i figli di attività. Io a mia figlia avevo provato a farle fare volley ... ci è andata per 3 anni e poi ha voluto smettere. Gioca, studia ... fa altro. Non le impongo nulla. Se vorrà fare qualcosa lo farà. La possibilità gliel'ho data e gliela darò se mi chiede. Serena giornata :)
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 03/06/21 alle 18:21 via WEB
Funziona esattamente così: la mia vecchia esperienza con i miei due figli, mi ha sconvolto la vita: di tutto e di più, un continuo proporre, accettare e smettere dopo un po'. Bisogna lasciarli liberi, nessuna imposizione e accontentarli nei limiti delle loro scelte. Noi diamo loro le ali, poi devono volare da soli. Bella serata mia cara.
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