Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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« TU CHIAMALE SE VUOI...EMOZIONITOH...UN FUCILE! A CHE SERVE? »

E MO' CHI GLIELO SPIEGA AI CITTADINI?

Post n°3901 pubblicato il 29 Aprile 2021 da monellaccio19
 

 

 

Nell'hinterland milanese,  tra i tantissimi comuni a ridosso della città metropolitana, v'è Cassina de' Pecchi, un paese con tredicimila anime. Nel Regolamento di Polizia Urbana vigente nella cittadina,  l'art. 23 recita: "E' vietato contrarre, ovvero concordare prestazioni sessuali oppure intrattenersi, con soggetti che esercitano attività di meretricio su strada o che, per atteggiamento, ovvero per l'abbigliamento ovvero per le modalità comportamentali, manifestino comunque l'intenzione di esercitare l'attività consistente in prestazioni sessuali". E' scritta in lingua italiana questa postilla, ma nel gergo imposto da chi abbia studiato e redatto la regola, si tratta di burocratese spicciolo andante, con poca chiarezza e voluta confusione. In seno al consiglio comunale è stato chiesto di rivedere la norma e riscriverla in un modo preciso e chiaro. Ovviamente la mira, i bersagli che si vogliono colpire sono le escort o prostitute che spesso e volentieri bazzicano nel territorio di Cassina de' Pecchi. Niente di particolare, sono problemi che hanno tutte le città, grandi o piccole che siano e i paesini a ridosso o della provincia, sono coinvolti dal passeggio serale delle donne vistosamente vestite  con abiti appariscenti. Leggendo quella parte virgolettata, notate che sia un'ordinanza diretta, precisa e netta? Ovvero, avete notato se si parla di donne, di maschi o...di altro genere? No, decisamente no: un papocchio generico che lascia spazi alla polemica e manco a dirlo, il sindaco leghista ha ritenuto opportuno aggiungere la famigerata postilla. Le chiacchiere hanno le gambe lunghe, ma francamente non occorreva molto per cominciare a precisare: "Ma se accompagno mia figlia in discoteca vestita ovviamente di tutto punto e in tiro per una serata con amici, devo temere di essere fermato e multato?". Un'altra osservazione da parte di una donna: "Se con mio marito dovessi andare in un posto elegante e sono abbigliata all'occorrenza, se porgessi un bacio a mio marito, cosa rischio?". Insomma a voler trovare i vuoti nell'ordinanza non occorre una lente di ingrandimento; la sindaca tira  fuori i suoi argomenti per difendersi: "...ho solo recepito una norma mancante all'art. 23 e nel quale non si parla di uomini e/o di donne..". Insomma la "guerra alle streghe" è partita, si sono mossi tutti quelli che hanno da puntualizzare e in consiglio si provvederà a correggere, ribadire e puntualizzare le responsabilità. Non si può demandare alla cura e alla presunzione dei vigili, chi possa passare per escort o meno. Non si può essere prevenuti e fare di tutte le erbe un fascio. Vedere una donna vestita con una minigonna e con tacco 12, non è scritto da nessuna parte che sia una puttana! E' questa la polemica e la battaglia: occorrono argomenti seri per procedere senza commettere errori, sappiamo che vi sono persone serie e persone...leggere, pertanto non sbagliare nel procedere, è d'obbligo. Se poi il sindaco leghista di Cassina de' Pecchi, sottintende indicare alla popolazione della sua cittadina, come vestire e che tipi di abiti o scarpe indossare, allora è fuori di testa come altri suoi colleghi. No, non sindaci come lei, ma leghisti come lei!

 
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Commenti al Post:
divinacreatura59
divinacreatura59 il 29/04/21 alle 08:16 via WEB
Un caro saluto per onorare il tuo post e vado via.Un abbraccio amico mio....kiss.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 29/04/21 alle 08:20 via WEB
Ciao Divy, novità? Abbi una serena giornata mia cara, un bacione.
(Rispondi)
 
Estelle_k
Estelle_k il 29/04/21 alle 08:57 via WEB
Beh, non c'è molto da dire...dove non arriva una legge scritta bene arriva l'esperienza storica, nel senso che chiunque credo sappia oramai distinguere una "passeggiatrice" da una ragazza di discoteca. Oltretutto con i tempi che corrono dubito che una discotecara vestita di tutto punto si muova da sola per strada in attesa del passaggio da o verso casa. Se proprio, i dubbi vengono sfatati in due secondi dovesse venir fermata dalle forze dell'ordine. Idem per gli atteggiamenti troppo affettuosi che possono verificarsi in luogo pubblico. Un bacio passionale fra due persone è ben diverso da altri atteggiamenti intimi poco consoni se fatti all'aperto. Più che riscrivere la legge opterei per un maggiore buonsenso collettivo. Buon giovedì mio caro Monellá :)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 29/04/21 alle 12:20 via WEB
Beh, i "politicamente corretti" hanno notato più di una incongruità: innanzi tutto nel virgolettato, non si fanno riferimenti ai generi e ci può anche stare, ma in tal guisa, i vigili potrebbero, proprio in virtù della mancata precisazione di genere, colpire chiunque ad capocchiam e con pregiudizi galoppanti. Poi, la ragazza in minigonna e tacco 12, non andrebbe mai a piedi e da sola in discoteca, infatti, è un padre che l'accompagna in macchina, che teme di essere scambiato per un cliente e con la escort a bordo. Infine, il bacio per strada dato da un moglie a un marito, peraltro non di quelli "invasivi", potrebbe dare un'altra impressione? E nel caso come sostiene la signora che abbia posto il quesito, che fa? Mostra il certificato di matrimonio? Concludo nel prendere atto di quanto sostieni alla fine: "...un maggior buon senso collettivo.." aiuterebbe molto. Sono d'accordo con te. Ma tu credi ciecamente al "buon senso collettivo"??????? Un lieta giornata carissima Estelle.
(Rispondi)
 
 
 
un_uomonormale0
un_uomonormale0 il 29/04/21 alle 14:34 via WEB
Non ho molto da dire sul tema che hai esposto. Voglio soltanto sottolineare una dichiarazione di qualche anno fa di Padre Amorth, il famoso esorcista della diocesi di Roma.Durante una dei suoi complessi esorcismi, disse alla fine:" Anche il diavolo, durante un esorcismo è stato costretto a parlare delle mode indecenti e provocatorie!" In altre parole, la donna deve essere libera di vestirsi come desidera, ma non per questo violare il senso del pudore. Buona serata Carlo
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 29/04/21 alle 17:47 via WEB
L'importante è che di questo "assunto", non se ne faccia una regola tacita e sottoscritta. Buona serata Peppe.
(Rispondi)
 
 
 
Bivaccare2
Bivaccare2 il 29/04/21 alle 15:18 via WEB
La solita storia che si ripete tutte le volte che la donna rivendica un suo diritto di abbigliarsi anche in modo sexy, e nello stesso tempo, uscirne "assolte" per non avere commesso reato contro il pubblico pudore. Non manca mai il tale che mette in ballo la decenza e il cattivo gusto. Ma questo non deve significare girare come niente fosse in leggins che fanno vedere le mutande. Questa è indecenza. Un sorriso.Rosina
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 29/04/21 alle 17:53 via WEB
Sai che dovrebbe esserci un limite a tutto. Ovvero, nel darti ragione, c'è da parlare di gonne corte e tacchi a spillo. Sono indumenti e accessori normali che fanno parte di un abbigliamento che rientra nel modo di vestire di tutte le donne. Questo è il punto, non si parla di esposizioni azzardate e fuori oltre ogni limite, ma vestiario che usano un po' tutte le giovani donne. Insomma, da un parte c'è da non abusare e andare oltre, dall'altra ci sarebbe da scrollarsi di dosso pregiudizi che non fanno parte del quotidiano che viviamo. Grazie Rosina, buona serata.
(Rispondi)
 
MARGO129
MARGO129 il 29/04/21 alle 13:37 via WEB
Già quando si parla di lega a me viene l'orticaria... Basta pensare che hanno un leader che sta al governo.. ma con molta nonchalance fa opposizione... Mi auguro che si ravvedano e cambiano regolamento... Anche se a dire il vero mi sembra molto improbabile che lo facciano... Ciao Carlo e BuonPranzo ...
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 29/04/21 alle 17:56 via WEB
Più che altro devono cambiare l'arcano equivoco in cui i vigili possono cadere se presi da pregiudizi. Devono a loro discrezione quindi, valutare e decidere chi fermare e se nel caso, nutrono sospetti su persone che magari non sono coinvolte. Buona sera carissima Margò.
(Rispondi)
 
 
 
MARGO129
MARGO129 il 29/04/21 alle 19:06 via WEB
Proprio cosi!... Adesso ti riconosco.. SerenaSerata Carlo ...
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 29/04/21 alle 19:24 via WEB
Che cara che sei!!!!!!! Caffè pagato!!!! AhAhAhAhAhAh!!!! Buona sera Margò.
(Rispondi)
 
cassetta2
cassetta2 il 29/04/21 alle 15:44 via WEB
Il sindaco leghista di Cassina che vuole proibire l’uso di minigonne e tacchi è una donna. Se deciderà di indossare quel paio di calze a rete che tiene nel cassetto verrà espulsa dal territorio comunale.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 29/04/21 alle 17:58 via WEB
Tanto è vero, che la nostra signora sindaco di Cassina, ha ribadito per discolparsi, che se fosse stata più giovane avrebbe indossato la minigonna. Non ha fatto cenno al tacco alto, pare che non sappia camminare sui...trampoli!!!!! Bye Cass.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 29/04/21 alle 18:50 via WEB
Ormai possiamo aspettarci di tutto che i sindaci siano leghisti , democratici o pentastellati. Si è perso il senso della politica vera, quella che dovrebbe guardare ai cittadini, come tali, ai loro bisogni e basta e lasciare libertà di pensiero e parola come pretenderebbe la democrazia e non il politically correct. Inoltre un sindaco che pretende di imporre come vestire andrebbe portato alla gogna coi vestiti dell'imperatore della famosa fiaba,allo stesso modo come chi mi impedisce di uscire a mezzanotte da sola per farmi una passeggiata.In in paese dove il panico sta portando moltissimi alla follia ci si può aspettare di tutto , ormai!Ciao Carlo!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 29/04/21 alle 19:32 via WEB
la libertà è una parola grossa e come tale va intesa nel suo pieno valore etimologico. Saperla cogliere, saperla usare, saper avvantaggiarsene, saper rispettarla è da pochi! Eppure, il solo pensiero di potere godere della mia potenziale libertà, mi procura brividi di piacere. Tuttavia, spesso mi domando: "Saprei servirmene pienamente senza nemmeno sfiorare la libertà del mio prossimo?". Questa domanda, me la pongo da molto tempo e mi ritrovo a non saper rispondere e quindi la rimando. Aspetto indarno il giorno in cui saprò darmi una equa risposta e allora forse, comincerei a vivere veramente. Ma suppongo che il tempo che mi resti da vivere non sia abbastanza per poter ricevere l'illuminazione che aspetto per capire quando potrò. Buona sera mia cara Giovanna.
(Rispondi)
 
ambradistelle
ambradistelle il 29/04/21 alle 19:10 via WEB
Ahhhh sti leghisti!! Poche idee e pure confuse!! Buonissima serata!! Un bacione grande!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 29/04/21 alle 19:23 via WEB
E già, pronti sempre a vedere il mondo solo dal loro punto di vista...sbagliato!!!! Buona serata Tina, smack!!!!!
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 29/04/21 alle 19:43 via WEB
La Sindaca del paesino lombardo più che sprovveduta, si è resa ridicola e la notizia è stata già abbondantemente dibattuta dalle ineffaffabili opinioniste parolaie della TV. La foto da te inserita nel post, parla da sé e l'osservarla non dovrebbe, ormai, più scandalizzare nessuno,viste le odierne scelte di abbigliamento, specie dei giovanissimi. Un certo sconcerto, semmai, lo procura la totale mancanza di buon gusto ed anche di stile, nel loro muoversi quasi traballando, per via di quelle orribili calzature. Non è solo questione moralistica, dunque, quanto di nessuna femminile grazia, di eleganza. Ben altri dovrebbero essere gli stimoli educativi da mettere in atto e, non solo per distinguersi da una certa categoria di donne, ma per raffinare un pochino le scelte femminili, anche nel campo dell'abbigliamento. Dolce serata, Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 29/04/21 alle 20:08 via WEB
Mia cara, tutto è possibile, basta scegliere nella vita. Non possiamo entrare nel merito delle scelte: ognuno decide e fa quel che vuole. Ed è per questa ragione che non si può procedere generalizzando, facendo di tutte le erbe un fascio. I dettagli fanno la differenza e là dove non sia sufficiente, v'è la classe e lo stile, tuttavia, i vigili non possono affidarsi all'intuito, al caso e all'improvvisazione, devono sapere chi fronteggiare per multare: non si fanno multe alle scarpe o alle minigonne, si fanno multe a persone che commettono reati. Ciao Mariateresa, buona serata mia cara.
(Rispondi)
 
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