Oserei azzardare una mia opinione scellerata e sostenuta da tanta fantasia. In realtà, quanto andrò a esporvi, è frutto di un rimuginare continuo in questi ultimi giorni. Sapete come ci stiano portando in carrozzella Olanda, Germania e Francia (?), per quanto riguarda l'intervento europeo finalizzato a sostenere corposamente l'Italia e altri paesi compromessi, economicamente e finanziariamente, dall'attacco violento e mortale del coivd-19. Purtroppo e come sempre più spesso accade, non c'è intesa tra gli addetti ai lavori per stabilire in qual modo e con quale sistema intervenire per dare una sostanziosa mano d'aiuto a chi sta più in difficoltà. L'Olanda se potesse decidere da sola, non ci darebbe nemmeno un centesimo di euro: sta dimostrando un'avversione pazzesca nei nostri confronti e sta bloccando quasi tutte le proposte su cui puntiamo, ovvero, essere aiutati dalla comunità ma senza tagliarsi...le palle! La Germania accompagna con classe e stile i Paesi Bassi e la Francia, dà un colpo al cerchio e uno alla botte. Insomma siamo messi male e non so come andrà a finire se non vogliamo farci mettere spalle al muro e...ubbidire! La Spagna è (come noi) la più penalizzata da questa situazione e ambisce anche essa a ricevere trattamenti meno gravosi. Contro di noi, non solo i paesi del nord Europa, magari con toni più soft e meno rigidi, ma anche la stampa tedesca che l'altro giorno intitolava su un importante quotidiano: " L'Italia aspetta i soldoni europei perché passino alla mafia!". Una cattiveria grossa che qualifica la protervia dei tedeschi. Poi si è messo un giornalista olandese che da bravo presentatore TV, ha esplicitamente sostenuto che sia inutile curare dal virus anziani, obesi e fumatori, si perderebbe tempo perché la loro dipartita sarebbe anticipata solo di qualche anno!". Intanto in America dove si muore con un ritmo pazzesco, si scopre che la percentuale dei morti per il virus, coinvolge moltissimi afroamericani e ispanici/americani rispetto ai bianchi. In Svezia e in Inghilterra ci si orienta con la regola del "gregge" anche se smentiscono, e in Germania i morti sono molto limitati. Allora la domanda nasce spontanea: "Ma perché? Perché questi dettagli mi stanno portando sull'orlo di una crisi di nervi? ". Ma niente, niente 'sto virus è razzista all'esasperazione? Allora, riepilogando: i meridionali dell'Europa del sud (Italia e Spagna) sono i più colpiti; in Inghilterra e in Svezia vige la politica del "Chi c'è...c'è" e naturalmente come in America, i più colpiti sono i più abbienti, quelli che non possono permettersi altro che vivere alla giornata e senza usufruire dei vantaggi di cui i "ricchi" godono senza problemi. Guarda caso, allargandoci verso l'America del sud, il grande Brasile governato da Bolsonaro, pagherà il caro prezzo del virus solo nelle grandi favelas dove vivono milioni di povere persone. Bolsonaro è uno di quelli che nega il virus e sostiene che sia un semplice raffreddore da curare energicamente. Beh, io sto lavorando con molta fantasia, ma mi chiedo dove sia la verità: chi sono i più colpiti? Chi sta pagando il prezzo più alto nonostante le misure prese severamente e con grandi sacrifici? V'è forse e ribadisco forse, in atto una selezione umana di brutti, sporchi e cattivi? Parlo di origini, di etnie, di mafiosi, di poveracci, di gente che non riesce a spartire con i più altolocati, con i "signori", con i maestri della politica farlocca che bada solo ai soldi e alle grandi imprese? C'è "qulquadra che non cosa" avrebbe detto il vecchio Luca Giurato che non ne azzeccava una, del resto, come me in questo caso, dove mi sto girando un film da solo? Siamo troppi su questa terra e la scrematura si rende necessaria? Perché in Germania e Olanda le cose vanno molto meglio che da noi e in Spagna? Perché a New York come in altre metropoli, la stragrande maggioranza dei colpiti dal virus riguarda altre etnie? E il Brasile? Mah, sto dando i numeri e vi chiedo scusa, ma quando "la capa gira", si farnetica.
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