Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

cassetta2Vince198monellaccio19Dott.FiccagliaOgniGiornoRingraziosurfinia60spalmierosharryhallerhesDoNnA.Sapungi1950hesse_fEstelle_kdunebuggy4elyrav
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« BISOGNI E NECESSITA'THE WINNER IS... »

INUMIDIRE L'INDICE...

Post n°3329 pubblicato il 13 Settembre 2019 da monellaccio19
 

 

 

Sarò un inguaribile nostalgico, sarò legato ad un tempo lontano, sarà che non riesco ad accettare mutamenti profondi e radicali, ma il solo pensare ad una "scomparsa" dei giornali, della carta stampata e quindi, della primaria (oltre la vecchia radio) via di comunicazione, mi aliena e mi spiazza un eventuale cessazione delle pubblicazioni cartacee. Quanto mi piace il termine cartaceo: prefigura e rappresenta non solo i giornali, le riviste ma anche i libri, ovvero, tutto ciò che si possa sfogliare. Mi mancherà tanto questo primordiale e poco igienico modo: il dito inumidito sulle labbra per passare alla pagina successiva. Lo so, tante volte mi sono imposto di smettere di fare con le labbra la "spugnetta" per l'indice e non ci sono mai riuscito. Ma poi a volerla dire tutta: i muratori come faranno a farsi i cappellini con "Libero" o con "Il Giornale"? E le barchette di carta come potremo farle? E i venditori ambulanti, pescivendoli e ortofrutticoli, come faranno ad incartare? Come dite? E' già da tempo che non lo fanno più? E' da molto che non si servono più dei giornali? E allora come farà chi avrà da mettere il foglio di giornale sul fondo della gabbia del suo uccello o altro animaletto che sia? E i coiffeur per uomo e donna, come faranno a tenere sui tavolini presenti nei loro locali, le diverse  riviste a disposizione della clientela? A luglio, ancora una volta le vendite dei quotidiani italiani, hanno perso punti percentuali, continua la tragica discesa, la debacle delle testate  e a parte il "Corsera" e "Repubblica" che tengono ancora una posizione primaria, sono in leggera perdita insieme alle altre testate. Continua da mesi questo calo, resta purtroppo preoccupante e si vocifera su chiusure che possano avvenire in un prossimo futuro se la situazione non si riprendesse. Andiamo su, non poteva essere altrimenti: la rete fagocita i suoi stessi "figli", tutti in rete a dispensare edizioni on line, i libri poi, sono in vendita sugli e-book. Non c'è voglia di sfogliare, non c'è voglia di comprare quando poi si può ottenere molto sulla rete e gratis. Certo non c'è la completezza della informazione, in taluni casi, c'è da pagare qualcosina per  accedere, ma di questo passo, potrebbe essere una fine sentenziata e inevitabile se non si inventassero qualcosa altro. Mancherebbero le entrate pubblicitarie ma potrebbero aumentare quelle sulle edizioni on line: se vanno bene quelle stampate, potrebbero andare e costituire stessa redditività quelle on line. Insomma una drammatica situazione che lascia spazio a eventuali chiusure o possibili mutamenti per mantenere in vita le due edizioni: la cartacea e la digitale in rete. Io compro qualche quotidiano, ma il resto me lo "sfoglio" tutto in rete: a volte tanto è l'abitudine ormai radicalizzata, mi bagno l'indice e giro la pagina sul...monitor. Dai raga', non voglio gufare, ma i dati sono eloquenti e nel momento in  cui ci sarà da risparmiare carta e quindi alberi, una soluzione esclusiva in linea sarà la benvenuta: più pubblicità e magari pochi spicciolini per accedere agli articoli preservati e la vita continua....

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/monellaccio19/trackback.php?msg=14590013

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
olgy120
olgy120 il 13/09/19 alle 09:58 via WEB
bel post anch'io la penso come te!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/09/19 alle 10:55 via WEB
Grazie Olgy, abbi un delizioso fine settimana.
(Rispondi)
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 13/09/19 alle 10:23 via WEB
Io ai libri non voglio rinunciare e di cartaceo manco alle foto.Toccarle mi sembra di avere accanto le persone impresse.Certo l'on line sta strabiliando tutti ma i cultori della carta stampata esistono ancora.Per i quotidiani io sono dubbiosa.Io ad esempio mai comprati se è il caso sfoglio un attimo quelli che tengono al bar.Buona giornata Carlè e belle cose da Divy.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/09/19 alle 10:57 via WEB
Non credo che sparirà la carta stampata. Avverrà se avremo immense desertificazioni, estesi disboscamenti e alberi che se andranno alla malora. Faremo arrivare a questo punto il nostro pianeta tra cento, mille anni? Buon w.e. Divy, un bacione.
(Rispondi)
 
maps.14
maps.14 il 13/09/19 alle 12:07 via WEB
Sì, è vero. Stiamo assistendo ad una profonda trasformazione, ma a me non provoca tristezza o rimpianto, perché il fatto di poter accedere a tutte le informazioni gratuitamente, lo considero progresso. E’ sicuramente un dato irreversibile e mondiale, visto i cambiamenti sostanziali delle abitudini generali. Considerando il fatto che esistono più SIM che abitanti sul pianeta, questo dato ti fa anche capire quanto velocemente assisteremo ad altre crisi ed evoluzioni nel settore del commercio e dell’intrattenimento. Gli italiani passano circa 6 ore al giorno su internet (fonte: https://www.focus.it/tecnologia/digital-life/global-digital-report-2019-ecco-cosa-facciamo-online-e-quanto-ci-stiamo), ciò significa anche che acquistano (vedi la crescita a doppia cifra di Amazon, Alì Babà e altri e.commerce degli ultimi 3 anni), mangiano (i servizi Just Eat o Deliveroo stanno spopolando tra i giovani) e si intrattengono con Spotify e Youtube, quindi sarà inevitabile anche il calo di ascolti di radio e tv che comporterà meno investitori pubblicitari in quei settori e meno cura del prodotto-programma. La crisi dei quotidiani, poi ha origini lontane e legate all’informazione televisiva. E l’avvento della tv satellitare in chiaro, con più offerta nei palinsesti settoriali, ha peggiorato la situazione. Lo sviluppo di internet gli ha soltanto dato il colpo di grazia, visto che le notizie sono immediatamente online (vedi Ansa.it). Quindi, comprendo che sarà difficile x te che sei un nostalgico accettare tutto ciò, però l’hai scritto tu che continuerai comunque a cercare le notizie in rete…gratis, così come le nuove generazioni che s’informano coi titoli che gli manda GoogleNews. In più stai condividendo i tuoi pareri attraverso i vari social, così come fanno tanti giovani. Anzi, i giovani più convinti della propria popolarità in rete creano contenuti ad hoc con un proprio canale su youtube, diventando così dei trend setter. Ciò significa che c’è già in atto una serie di innovazioni nel sistema pubblicitario, che ha trovato in questo settore un bacino di utenza ben preciso a cui dedicare strategie di marketing e business online. Quindi…buttati Monellaccio! Non immalinconirti col cartaceo, ma preparati alla tua personale rivoluzione digitale!!! Trasformati in uno youtuber della 3^ età e potrai dire “ciaone” a tutti i vari giornalisti-markettari tv (Vespa, Costanzo, Santoro) che non se li fila più nessuno. ^_______^
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/09/19 alle 16:47 via WEB
Un commento propositivo...all'osso!!!! Non hai tralasciato nulla e sei stata esaustiva. Sì, nostalgico è vero, ma no alla morte, ossia, a tutti i costi. E' la velocità dei mutamenti che mi spaventa e accettare con estrema indifferenza tutto ciò che ci accade intorno, spesso mi disorienta e mi spiazza perché tocca le mie vecchie e ricorrenti abitudini. Lo centellinassero poco alla volta 'sto kakkio di progresso, probabilmente sopporterei meglio il nuovo che avanza, ma i ritmi sono tali che non faccio a tempo a recepire e metabolizzare che già...bussano alla porta nuovi arrivi. Indiscutibile quanto mi riporti, so a cosa vado incontro e devo ammettere che a prescindere dall'età (sono un ragazzo anziano e passami l'ossimoro), speravo di togliermi dalle scatole in tempo ed evitare ogni alienante ma nuova situazione. OK, condivido tutto, hai descritto il futuro di domattina e ti ringrazio. Non mi butterò e grazie per il consiglio, continuerò ad accettare tutto ciò che arriverà e potrò prendere. Senza programmi e senza volontà alcuna a priori. Già campo alla giornata quindi nessun problema a guardarmi attorno e regolarmi di conseguenza. Intanto colgo la grande e piacevole occasione per intrattenermi con gli amici e chiacchierare con loro. Per me il mondo potrebbe fermarsi anche qui, io scenderei alla prossima... Buona sera Maps.
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 13/09/19 alle 13:56 via WEB
Da una mia poesia: "Ma ci si abitua a tutto/e si fan gli occhi al buio/ forse,alla svolta,/ c'è la via d'uscita." Ciao, Carlo e buon pranzo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/09/19 alle 16:50 via WEB
Abituare gli occhi al buio è bellissimo: significherebbe "conoscere" tutto ciò che hai a portata di mano e misurarti con chi nel tuo spazio vitale, viene e tenta di misurarsi con te. Perderà sicuramente, perché io al buio ci vedo...perché conosco, il perdente al contrario, ci vede benissimo, ma non conosce. Buona serata cara MT.
(Rispondi)
 
Spiky03
Spiky03 il 13/09/19 alle 16:30 via WEB
Quanto ti capisco e quanto ti do ragione!! Dicono che bisogna stare a passo coi tempi, che l'e-book è un'innovazione del libro, molto più pratico a casa, in biblioteca, in giro. Comprendo che siamo nell'era definita digitale e capisco anche tutti i vantaggi che ha portato, ma con un cartaceo non esistono i paragoni!! Bella serata carissimo!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/09/19 alle 16:53 via WEB
Infatti, a quella situazione mi riferivo, ma ineluttabilmente dobbiamo farcene una ragione e fronteggiare il nuovo che avanza con ogni nostra possibilità se vogliamo stare al passo. Ti abbraccio Spiky, una bella serata mia cara.
(Rispondi)
 
prolocoserdiana
prolocoserdiana il 14/09/19 alle 06:39 via WEB
Ciao. È un vero peccato che impariamo le lezioni della vita solo quando non ci servono più. (Oscar Wilde) Sul Blog un post breve con una mia personalissima domanda. Ti auguro un nuovo meraviglioso fine settimana. Manuel
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/09/19 alle 07:44 via WEB
Sereno e lieto w.e. a tutti voi. Bye Manuel.
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963