Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

DoNnA.Ssurfinia60monellaccio19hesse_fcassetta2OgniGiornoRingraziogianor1Sono44gattinfilax6.2monellaccio_19sebaro58presidente65harryhallerhesReCassettaIIapungi1950
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« E DELLA "FAT TAX" NE V...LO CHIAMEREMO...DASH »

BON E PON: RAGAZZI ANZIANI AL LAVORO

Post n°2881 pubblicato il 23 Maggio 2018 da monellaccio19
 

Risultati immagini per Tsuyoshi e Tomi Seki-

 

 

Devo spezzare una lancia e costruire una volvo per questi due pensionati giapponesi di Sendai. Abbiamo problemi in Italia che restano aperti come il lavoro giovanile: ragazzi pronti ad entrare nel mondo del lavoro e aziende italiane che cercano disperatamente mano d'opera, tecnici, operai specializzati e non trovano immediatezza nel riscontro. Perché non si incontrano? Perché non vi sono sbocchi positivi tra chi propone e chi cerca lavoro? I più maligni sostengono che i giovano siano troppo esigenti nella ricerca, sono sempre meno quelli disposti ai sacrifici e non accettano occupazioni che limiterebbero svaghi e cazzeggio. Mentre altri sostengono che le aziende propongono contratti insostenibili con orari e turnazioni che li sfiancherebbero e quindi inaccettabili! Sono portato a credere che chi abbia veramente voglia di lavorare, di impegnarsi, di togliersi dalla dipendenza di mamma e papà, debba essere disponibile e lavorare comunque e nel frattempo, guardarsi sempre intorno: aspettare oziando che il lavoro piova dal cielo, non porta ad alcun risultato. I due giapponesi simpaticissimi che vedete su, hanno avventurosamente capito che starsene con le mani in mano non aiuta nessuno, men che mai chi abbia voglia di fare. Pertanto Bon e Pon, nomi assunti per l'occasione, si sono inventati un modo per lavorare: con alle spalle 37 anni di matrimonio, una vita felice, serena  e voglia di realizzarsi. Fanno i modelli, su Instagram hanno un seguito sbalorditivo che conta su centinaia di migliaia di persone. L'abbigliamento che indossano ha la sua logica: oltre questi esempi, potrete scoprire facilmente quale sia il punto d'unione: il tessuto, il colore e la pezzatura di ciò che indossano. Mi fanno tenerezza, sono carini e con il codazzo dei fedeli che seguono le loro performance, ora passeranno a gestire una loro attività sartoriale creativa, conservando le stesse caratteristiche che ha reso celebre la coppia nel mondo. Raggiungibili attraverso i social, sono molto ricercati nonostante le...tovaglie che spesso condividano e indossino!


Immagine correlata

 

Risultati immagini per bon e pon

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/monellaccio19/trackback.php?msg=13685661

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 23/05/18 alle 09:44 via WEB
La prima che hai detto: " i giovano sono troppo esigenti nella ricerca, sono sempre meno quelli disposti ai sacrifici e non accettano occupazioni che limiterebbero svaghi e cazzeggio".Infatti ricordo che qualche mese fa la più grande tipografia italiana lamentava sui giornali la carenza di operatori. Arrivarono un migliaio di curricula ma il problema non si è risolto perchè lì si lavora a turni e molto seriamente (stampano milioni di libri.... )
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 23/05/18 alle 10:13 via WEB
In Toscana migliaia di posti in attesa di essere assegnati. Non lo so, non mi capacito e sono sempre più indignato. Dalle mie parti si dice: "IL pianto rende" e credo che sia proprio così, basta piangere e lamentarsi di qualcosa e subito si ritrovano al fianco Di Maio o Salvini fosse pure a Pescasseroli o a Canicattì!!!
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 23/05/18 alle 09:47 via WEB
Con questo non voglio assolutamente generalizzare nè dire che la gente è in paziente attesa del c.d. "reddito di cittadinanza".
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 23/05/18 alle 10:14 via WEB
No, dillo pure, non temere, saresti nel vero!!!!
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 23/05/18 alle 09:49 via WEB
Un plauso particolare all'intelligenza, alla vivacità, all'impegno, all'originalità e alla creatività dei simpatici BON e PON
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 23/05/18 alle 10:16 via WEB
Sono disinvolti nella loro curiosa e patetica esibizione. Mi fanno tenerezza e capisco solo che loro vogliano esserci, vogliano lavorare e guadagnare, magari fregandosene dei sorrisetti maligni e dei commenti sul loro tipo di abbigliamento!
(Rispondi)
 
prolocoserdiana
prolocoserdiana il 23/05/18 alle 10:20 via WEB
Ancora ciao. Da qualche parte, forse su IL QUOTIDIANO " la storia di questi due simpatici personaggi che nel tempo hanno consumato il proprio tempo ad amarsi, lavorare indefessamente e, solo ora aggirare gli ostacoli del non far niente inventandosi una vera e propria attività in proprio. I giovani? Credo la nostra società, parlo dell'Italia, neghi loro ogni vera prospettiva: contratti a tempo determinato, sottopaghe, nessun incentivo se non quello del " poi vedremo ", il protezionismo totale da parte dei genitori contro ogni tipo di violenza psicologica sui propri figli. Amico mio...Sono finiti, almeno danoi, i tempi in cui gli orrai di lavoro non esistevano e pur di portare i soldi a casa ci si occupava a fare di tutto e di più. Nuove generazioni che non accettano un lavoro diverso da quello che hanno sempre sognato o che mamma e papà intendono donando loro paghe, macchina e chi più ne ha più ne metta. Io e Sal lavoriamo da quando ancora prima si studiava al liceo, poi all'università arrotondando i nostri rispettivi stipendi con altri lavori piuttosto faticosi. Sal era già laureato, scriveva come giornalista sui maggiori quotidiani sardi, lavorava per RadioInternazionale, giocava come me a pallavolo a livello professionistico e...dulcis in fundo per 5 anni, dal 1°Agosto al 10-15 Settembre si alzava alle 4 per andare allo Zuccherifico di Villasor a fare il capo tara per i bieticultori. Altri tempi, altre responsabiltà, altro modo di interpretare sogni e realtà. Ariciao e buona giornata, Sebastian
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 23/05/18 alle 10:34 via WEB
Esattamente quello che volevo sottolineare: I tempi cambiano ma in peggio!!!! Non si pretende che oggi facciano ciò che si faceva un tempo, nessuna voglia di spingerli sul fondo di un baratro. C'è gente che non si ferma davanti a nulla, e qui invece, stiamo a vantare diritti e basta. Grandi esempi viengono dal passato e se ne tenga conto. Voi siete da citare comunque e a prescindere!!!! Ciao Sebastian, bella giornata.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 23/05/18 alle 11:04 via WEB
Non ho nessun pregiudizio nella volontà e logica determinazione degli anziani in qualsiasi luogo di lavoro.Ammetto che il progressivo invecchiamento può rallentare la velocità nell'esecuzione,ma non nella progettualità e impegno.La ricchezza di esperienza,nel ricrearsi un lavoro per necessità o volontà dovrebbe far riflettere molti giovani seduti sul divano..
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 23/05/18 alle 16:51 via WEB
Bon e Pon sono due esempi, una coppia affiatata, capace di sentirsi realizzata. Ii lavoro, chi può se lo inventa, se lo costruise valorizzando risorse e potenzialità. L'esperienza maturata in questo tempo grazie al ruolo di influencer, ora li ha spinti a mettere su una attività commerciale in proprio nel settore che conoscono bene.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 23/05/18 alle 11:04 via WEB
Una buona giornata Mon...
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 23/05/18 alle 16:51 via WEB
Dolce serata Patty.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 23/05/18 alle 11:47 via WEB
Forse da noi manca anche la cultura del lavoro, i giovani coccolati all'inverosimile, quasi fossero diventati di cristallo,hanno paura di sporcarsi le mani, di non potersi divertire a sufficienza,e soprattutto di dover lavorare la sera o la notte, quando mi pare che le feste notturne durino fino all'alba. Troppi distinguo li fanno scegliere di farsi mantenere dai genitori. Forse non abbiamo ancora toccato il fondo perchè a quel punto si butterebbero su quasiasi lavoro, che permetta loro almeno di sfamarsi. I due giapponesi sono encomiabili. Desiderosi di lavorare hanno scelto il più remunerato e meno faticoso tra i lavori, l'influencer, dimostrando di essere molto moderni.
Buona giornata, Carlo!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 23/05/18 alle 16:59 via WEB
Da noi contano troppo i genitori che pesano nelle scelte e trattengono a casa i propri figli. Forse sono più preoccupati loro che i ragazzi stessi. Poi ci sono le errate intepretazioni dei tempi che cambiano repentinamente: oggi servono tante altre profesioni che non coinvlgono materie umanistiche, c'è bisogno di scienza,di specializzazione e questa carenza porta le imprese alla sofferenza per la mano d'opera, e....tremila infermieri professionali per un concorso a cinque posti (quest'ultima è notizia recentissima). Bon e Pon, hanno fatto la follia facendo quel che gli andava di fare. Ciao Giovanna splendida serata.
(Rispondi)
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 23/05/18 alle 18:33 via WEB
Posto che sono tenerissimi...come tutti gli anziani del resto...ma se Bon e Pon fossero 2 ragazzi di 20-25-30 anni magari laureati e disoccupati susciterebbero lo stesso sentimento positivo o invece si direbbe di loro
*I soliti fancazzisti che al posto di cercare lavoro stanno sui social e vivono di like?*
Buona serata, Carlo :)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 23/05/18 alle 19:06 via WEB
Certo, potrebbe accadere, perché no? Intanto apprezziamo ciò che abbiano scelto di fare i due giapponesi, ma nel contempo, consideriamo la spinta maggiore, quella comunicazione perfetta, inesorabile e puntuale che oggi è decisamente un'arma potente. Il segreto è proprio il comunicare, il far sapere e vedere a tutti ciò che si sappia fare e come lo si faccia. Non dimentichiamo cosa sia capace di fare una certa televisione di cui spesso e volentieri ci siamo occupati. L'arma è a doppio taglio, ossia, il bene e il male percorrono la stessa strada e puntano a...vincere. Salvini e Di Maio sono due persone che oggi sono dove si trovano, grazie ad una massiccia comunicazione visiva e uditiva. Pensa te, io se mi fossi fatto male seriamente in un incidente stradale per una qualsiasi ragione, uno di loro, sarebbe stato sul posto accompagnato da un codazzo di affezionati cronisti, per esprimere solidarietà alla mia persona e stigmatizzare nel contempo, le ragioni dell'incidente sulle quali vi sarebbe stato l'impegno del futuro governo!!!! Si chiama populismo, cioè l'esca a cui abboccano tutti. E si vince mia cara, si vince sempre. Una piacevole serata Elena.
(Rispondi)
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 23/05/18 alle 20:14 via WEB
Bella coppia e ottima iniziativa...io metto un like!Buona serata caro Carlè...un baciotto da Divy*_*
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 24/05/18 alle 07:54 via WEB
Il tuo con tutti gli altri che ricevono a migliaia e migliaia su Instagram. Magnfica giornata Divy, un bacione.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 24/05/18 alle 06:42 via WEB
Di questi tempi la creatività non guasta. Ciao Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 24/05/18 alle 07:55 via WEB
Brava, è quella che oggi aiuta molto! Un bacione e buona giornata Laura.
(Rispondi)
 
prolocoserdiana
prolocoserdiana il 24/05/18 alle 06:58 via WEB
Due simpaticissimi e ancor più giovanotti che hanno da insegnarci qualcosa... La tenebra non può scacciare la tenebra: solo la luce può farlo. L’odio non può scacciare l’odio: solo l’amore può farlo. L’odio moltiplica l’odio, la violenza moltiplica la violenza, la durezza moltiplica la durezza, in una spirale discendente di distruzione.Ciò che mi spaventa non è la violenza dei cattivi; è l’indifferenza dei buoni. (Martin Luther King) Buona giornata, Sabrina
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 24/05/18 alle 07:57 via WEB
Incoraggiante citaazione per cominciare bene la giornata. I due sembrano due bambole di stoffa: teneri e da coccolare! Buon giorno Sabrina.
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963