Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

Sono44gattinfilax6.2monellaccio19monellaccio_19cassetta2sebaro58OgniGiornoRingraziopresidente65harryhallerhesReCassettaIIapungi1950DoNnA.Shesse_fArianna1921robertwilson78
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« REWIND AND REPLAYE SIAMO A 18 DALL'INIZI... »

E IL CARROZZONE VA...

Post n°2812 pubblicato il 20 Marzo 2018 da monellaccio19
 

Risultati immagini per rai

 

Se una volta per sempre si abbattesse questo baraccone, forse qualche vantaggio si otterrebbe a prescindere da quanto ci costi in termini di canone. Non ci serve una radio/tv pubblica e men che mai, ci serve alle condizioni attuali. Una televisione fortemente politicizzata,  pagata da noi, con stipendi e compensi fuori controllo, non è certo il modo migliore per contare su libertà d'informazione e scelte scevre da ogni colorazione politica. Lo sappiamo da sempre e la politica come sempre, nonostante se ne parli puntualmente, fa orecchio da mercante e con il passare degli anni conditi dalle chiacchiere di tutti coloro che ci abbiano governato, il baraccone va e va oltre ogni aspettativa. La Rai è un po' comparabile alle priorità, ai benefici e ai danari che competono la politica: avete mai visto camere con senatori e deputati, affrontare e risolvere il problema dei vitalizi e affini che spettano a questi signori? Ossia, uno che goda di una certa cifra, potrà mai votare contro se stesso? Cioè potrà tagliarsi mai qualcosa che arricchisca le sue entrate? La Rai, detenuta e amministrata tacitamente dalla politica, è una stiva bella ricca in cui affondare le mani voraci e prensili della politica per ottenere tutto ciò che serve e interessi! Secondo voi, i politici, sopprimerebbero una fontana sempre sgorgante acqua fresca per la loro esclusiva disponibilità? Certo che no, e se oggi Di Maio ha ancora una volta ricordato che i vitalizi da sopprimere ed eliminare, sarà una delle prime operazioni del nuovo governo, Salvini ha già detto no, non è da parlarne per ora. Credo che non vi siano dubbi sul destino di queste fonti certe e correnti: Rai e vitalizi in genere, difficilmente spariranno dalla nostra vista di...osservatori attenti e oculati. Ora vi racconto l'ultima "bravata" di questa Rai che vorrebbe passare come ente che provvede e sia a disposizione dei cittadini e tale dovrebbe essere visto che trattasi di ente pubblico. Nel rinnovare il contratto collettivo dei lavoratori RAI e che interessi operai, dipendenti, impiegati e quadri, si prevede che alla morte di uno di costoro, si possa procedere all'assunzione diretta di moglie e/o figli. E' tuttavia necessario che vi siano particolari condizioni di indigenza, di effettivo bisogno e particolari scenari di sopravvivenza limitata. Questa discutibile clausola, non è certo democratica e pluralista, ovvero, a prescindere da oggettivi problemi di vita ai limiti della sopravvivenza, orfani e vedove in difficoltà, cozza con la meritocrazia che dovrebbe consentire a tutti di aspirare e ambire a quel posto reso vacante. Tutto ciò deciso da un referendum interno che abbia prevaricato ogni sensibilità e racconta di un "nepotismo" ben forte e definito: se chiedi ad un dipendente RAI se sia d'accordo su questa scelta, pensereste che avrebbe risposto di no al referendum? Andiamo su facciamo i seri: poiché la regola potrebbe valere anche per i giornalisti, L'Usigrai, il forte sindacato in seno alla Rai, ha replicato che in fondo è una scelta che tiene conto delle difficoltà, della povertà, della alienazione di familiari che potrebbero entrare nel novero dei tanti in attesa di lavoro e che nel frattempo vengono a perdere il cespite da cui tutta la famiglia dipende. Vero, ma sapete quante famiglie, donne, uomini e figli oggi siano in queste condizioni? Si può essere d'accordo sulla teorica scelta del bisogno, anche questo potrebbe essere welfare aziendale, carità cristiana, ma sotto il profilo comportamentale e rispettoso di tutti, non è accettabile. Anni fa, non so se continua ancora oggi questo modo di fare, quasi tutte le banche, assicuravano ai dipendenti, l'inserimento dei figli al posto del genitore. Ma le banche sono entità private e allora potevano anche permetterselo, oggi se accadesse ancora sarebbe più per forte e pesante raccomandazione che avvicendamento naturale voluto per scelta direzionale. Una brutta storia ancora che ci mette in difficoltà: parliamo di scelte a bordo del carrozzone che avremmo e vorremmo da tempo smobilitare proprio perché centro di potere e fucina di posti a disposizione per bende e prebende di qualunque natura. Ancora un brutto colpo alla nostra illusione per un futuro migliore.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/monellaccio19/trackback.php?msg=13643638

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 20/03/18 alle 08:37 via WEB
Il merito? Dici TU? Ma in Italia non esiste! Lo sappiamo tutti, il nostro è il paese delle raccomandazioni, delle clientele, delle famiglie, delle caste, delle corporazioni, delle oligarchie, delle mafie.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/03/18 alle 12:04 via WEB
Lo so, esiteva, ma è da un bel po' che latita. E a noi piace da morire!!!
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 20/03/18 alle 08:40 via WEB
...... Un solo dato: l'Italia è la società più ineguale dell'Occidente. Ha grandissime disuguaglianze tra ricchi e poveri e al tempo stesso è uno dei paesi con la minore mobilità sociale: i poveri da noi restano poveri per sempre e in maniera ineluttabile. Questo sistema sta provocando danni gravissimi al paese, che perde ogni giorno posizioni in uno scenario globalizzato sempre più competitivo: da almeno 30 anni in Italia la ricchezza aumenta meno che negli altri paesi sviluppati
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/03/18 alle 12:05 via WEB
Duro lavoro per chi salirà al governo e nulla lascia sperare in qualcosa di concreto. Vedremo....è una vita che dico vedremo!!!!
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 20/03/18 alle 08:41 via WEB
.....Gli Italiani con il voto del 4 marzo hanno provato a sfidare una casta politica ancora legata agli schemi di un'economia industriale, quando siamo ormai diventati da tempo un'economia di servizi. Basterà? Non credo proprio!!!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/03/18 alle 12:06 via WEB
Ecco, adesso cambio: speriamo!!! AhAhAhAhAh!!!! E morirò disperato!!!!
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 20/03/18 alle 09:19 via WEB
Si occupano dei problemi degli altri stando seduti sul divano. La tv propone realtà oscene che attirano odiens, e il mondo va a rotoli perché la gente è impegnata a guardarli, invece che combatterli. Bacionu
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/03/18 alle 12:07 via WEB
Un bordello di lusso e ben pagato da noi,dove ognuno prende la sua parte. Finirà mai? Ti abbraccio Laura.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 20/03/18 alle 10:38 via WEB
La politica attiva del lavoro nella sua coesione logica di cooperazione è corretta. Mio caro,sai perfettamente che nella riforma non compariva lo specifico comparto di "casta" e che l'obiettivo di qualsiasi società non è solo il profitto,ma le agevolazioni generalizzate dei loro componenti...
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/03/18 alle 12:08 via WEB
Come no? Per loro, introdure questa "beneficienza" è regolare alla faccia di tutti gli altri. In RAI solo per dinastia.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 20/03/18 alle 10:39 via WEB
Una buona giornata caro Mon....
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/03/18 alle 12:09 via WEB
Ti abbraccio cara, buona giornata Patty.
(Rispondi)
 
ambradistelle
ambradistelle il 20/03/18 alle 10:51 via WEB (Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/03/18 alle 12:09 via WEB
Oh, ma lo sai che vieni bene in foto????? AhAhAhAhAhAh!!!!! Bacione cara.
(Rispondi)
 
Spiky03
Spiky03 il 20/03/18 alle 12:04 via WEB
La penso come Aldo: l'Italia è un paese per "raccomandati" forse per questo motivo in ogni settore lavorativo ci trovi sempre l'incompetente di turno. Un abbraccio per augurarti una splendida giornata.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/03/18 alle 12:11 via WEB
Guarda, sappiamo tutto e mastichiamo amaro, ma il lavoro solo per dinastia questo non riesco a mandarlo giù!!!!! Un affettuoso saluto Spiky.
(Rispondi)
 
fataeli_2010
fataeli_2010 il 20/03/18 alle 12:28 via WEB
Una serena settimana...Un abbraccio nel mondo delle fate e una serena Pasqua....Un abbraccio ciao
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/03/18 alle 16:27 via WEB
Grazie Ely, "affatiamoci" insieme e buona serata. Buona Pasqua a te mia cara. Kiss.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 20/03/18 alle 14:58 via WEB
La parola meritocrazia sarà quasi certamente eliminata dal vocabolario italiano appena verrà concessa la successione dinastica agli studiosi ed esperti di linguistica e filologia della lingua italiana.Intanto nel nostro paese la proprietà commutativa vale dovunque e comunque.Le caste aumentano invece di essere eliminate, ma questa purtroppo è L'Italia. Ciao amico caro:)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/03/18 alle 16:29 via WEB
Quindi tra casta e dinastia, solo gli eltti, tutti gli altri a mendicare. Ciao Giovanna, una paicevole serata.
(Rispondi)
 
simona_77rm
simona_77rm il 20/03/18 alle 18:23 via WEB
Stai scherzando!?! Non potrà succedere mai che la politica voglia eliminare la RAI. Chiunque arriverà a governare avrà sempre bisogno di un centro di potere e divulgazione che sia presente in ogni casa degli italiani. Ma di che stiamo parlando... di favolistica? Di utopia? ^_^
Ciao Carlo, buona serata!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/03/18 alle 18:49 via WEB
Allora si lavorerà in RAI solo per dinastia e casta. Buona sera Simona.
(Rispondi)
 
aldogiorno
aldogiorno il 20/03/18 alle 18:26 via WEB
CIAO CARLO. COMPLIMENTI PER IL POST. UNA BUONA SERATA ED UN CARO SALUTO ALDO.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/03/18 alle 18:49 via WEB
Grazie Aldo Buona serata.
(Rispondi)
 
Nuvola_vola
Nuvola_vola il 20/03/18 alle 19:40 via WEB
Qui ci sarebbe da rifare tutto in tutti i sensi...un abbraccio caro
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/03/18 alle 19:42 via WEB
Hai ragione, ma la domanda unica è: "Chi comincia?". Ho dubbi su chi possa farsi avanti per dire: "Noi!". Ciao cara Fran, goditi una serena serata.
(Rispondi)
 
woodenship
woodenship il 20/03/18 alle 20:04 via WEB
Se è per questo: anche i figli dei medici hanno un canale privilegiato,come anche quelli dei giornalisti della carta stampata e anche di tante altre categorie: Non posso che essere d'accordo con Aldo:questo è il nostro paese,io ci aggiungerei soltanto che così lo è sempre stato.E temo che sempre sarà..........Un abbraccione.........W.....
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 20/03/18 alle 20:15 via WEB
Ecco, adesso mi sento meglio!!!! Ma a 'sto punto, che ci stiamo a fare qui? A passare la Nivea agli ippopotami o a massaggiare le gambe...dei tavoli? No, non mi voglio rassegnare, non ho molta forza, ma spenderò sempre parole al vento nutrendo speranze. Ti abbraccio Wood, bella serata.
(Rispondi)
 
nina.monamour
nina.monamour il 20/03/18 alle 20:45 via WEB
Buonasera Carlé, leggo (con piacere) che quasi tutti siamo sulla stessa lunghezza d'onda, il clientelismo perpetrato da decenni da tutta la politica italiana ha arrecato danni ingenti alle competenze di questo paese e tutto a scapito del merito! Non vorrei essere tacciata di pessimismo ma anche adesso non vedo aria nè di rinnovamento nè di merito. La mancanza di meritocrazia, la causa di un male che devasta il paese. Quando una società si ammala gravemente e la malattia porta disperazione, povertà problemi di ogni genere e qualità della vita mediocre di tutti, a parte ovvio i riccastri evasori, vedi il berlusca e le caste lobbies e politica nel suo complesso. Io, che mi sono sbattuta anni a studiare, e che ho magari delle responsabilità oggettive, devo essere pagata uguale a quella che magari non ha mai studiato, ed ha responsabilità minime? In ogni caso la società deve fare in modo che chi arriva secondo o terzo o centottantesimo non si senta da meno od inferiore, perché nella meritocrazia uno vince e tutti gli altri perdono. E' questo che non sta bene ad una società come la nostra, tutti vogliono sentirsi primi e tarpare le ali a chi, per bravura o fortuna, è avanti agli altri. Passa una buona serata.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 21/03/18 alle 08:01 via WEB
Non abbiamo molto da dirci, condividiano una piaga cancerogena purulenta, siamo a riconsoere uno dei mali cronici di questo paese ma nonostante i bla...bla...bla... non ne veniamo fuori dalla notte dei tempi! E temo sarà così ancora: uno promette, l'altro smentisce, uno mostra le sue chiare intenzioni e l'altro d'accordo sottobanco, dice no. Cosa possiamo mai sperare? Purtroppo il prezzo salato che paga la società, tutti coloro che non hanno santi in paradiso, è molto gravoso: pian piano tendono ad essere saempre gli ultimi, on the border, e precipitano sempre più giù. Dovremmo vergognarci per tutto ciò, ma per onestà inteletuale, mi chiedo: ognuno di noi è pronto ad alzare la mano alla domanda: "Chi è senza peccato, scagli la prima pietra?". Una splendida giornata Nina.
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 21/03/18 alle 12:11 via WEB
Un'altra ragione per innervosirsi...Di giorno in giorno, i programmi dalla RAI-TV si assottigliano , diventano scontati e noiosi. Raramente, ormai, suscitano interesse e sono in sintonia con ciò che noi utenti paganti sborsiamo e di cui vorremmo fruire.Il carrozzone, come è giusto chiamarlo, traina solo coloro che ne traggono vantaggio di pubblicità e di soldoni: gente dell'enturage con qualifiche fasulle, gente dello spettacolo, giornalisti e politici allo sbaraglio... Raramente si assiste a programmi che sono vicini agli interessi della gente comune e quando questa è oggetto di qualche interesse, quest'ultimo riguarda in modo eccessivo e ripetitivo proprio gli avvenimenti tragici delle famiglie con gran dispendio di movimenti ed azioni che simulano atti e processi che dovrebbero farsi in altre sedi. Dei posti di lavoro in Rai, nemmeno a parlarne... Forse siamo tutti diventati cinici, ma la situazione generale ci offre prospettive sempre peggiori.Hai voglia a farti il sangue amaro. Ciao Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 21/03/18 alle 12:20 via WEB
Quante te ne combino al giorno vero Mariateresa? E chi lo butterà mai giù questo baraccone fortificato e inespugnabile? Ormai, come dichiarato, si accede o per casta o per dinastia oppure per accertamento di DNA!!!! AhAhAhAhAhAhAhAh!!!! Ciao carissima buon pranzo.
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963