CARICO A CHIACCHIERE

Vi sono situazioni in cui una immagine sia di grande aiuto per chi poi voglia con le parole, proporsi politicamente elogiando i  suoi programmi durante le elezioni. L'immagine può suffragare i propositi, sorreggere opportunamente i discorsi e rendere magari un'idea piuttosto precisa e pertinente di ciò per cui ci si voglia battere. La difesa personale oggi è un tema pressante e scottante in Italia: ciò che accade sempre più frequentemente, rende la gente sensibile a certi richiami, la sicurezza in casa propria o nel proprio negozio, è proprio al centro del grande e grave problema. Sappiamo tutti come molti casi del genere, ovvero sparare per legittima difesa verso chi ti vuol rapinare in casa o in negozio, sia comunque un atto che ponga il "pistolero" improvvisato per difendere se stesso, la sua famiglia o i suoi beni, in una situazione imbarazzante: sovente si finisce sotto inchiesta e sotto processo poiché nonostante le prove evidenti della legittimità dei colpi, v'è magari eccesso di difesa, errore nello sparare e/o un comportamento poco prudente. Il più delle volte sarebbe meglio evitare di difendersi visto che chi agisce perché abbia ragione, finisca per avere torto. La Lega e Salvini sono per rivedere le leggi e consentire di possedere un arma in casa o in negozio per potersi difendere. Sarà una delle battaglie sostenute da Matteo perché nella prossima legislatura il governo risolva una volta per sempre, la questione. Insomma una stura, anche se limitata, per finire come in America dove le armi circolano liberamente e quando capitano nelle mani sbagliate, i morti sono tanti innocenti. Una decisione importante quindi dovremmo affrontare se  vincerà la Lega e se manterrà le promesse elettorali. Orbene, una signora candidata nelle liste leghiste, Angela Colmellere ha postato su Facebook una foto scattata anni fa mentre in un poligono sparava con una pistola verso una sagoma. Tra l'altro, la stessa foto è stata usata per arricchire il suo manifesto elettorale per le prossime elezioni:

Credo sia evidente la reale intenzione della signora Angela: Facebook le ha intimato subito di rimuovere la foto e pare che abbia anche ricevuto delle minacce di morte. Comunque, non solo discutiamo se potrà essere una buona legge quella della legittima difesa e quindi il possesso autorizzato di un'arma, ma discutiamo anche la subdola possibilità  di rendere una comunicazione piuttosto "pericolosa" con una chiarezza evidente e indiscutibile. Insomma, è giusto limitare la libertà di postare foto equivoche e perniciose che possono alterare i termini di un problema? E' discutibile una foto, anche se vecchia e scattata durante una prova in un poligono, che serva a indurre in tentazione "politica" il cittadino che ancora debba risolversi per decidere  verso quale schieramento votare? E ancora, lo vogliamo o no un paese armato per difendersi?