Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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« CADE UN TABU'...FINALMENTEE NON SI SPAVENTA PIU' NESSUNO »

DO YOU SPEAK...ITALIANO?

Post n°2508 pubblicato il 26 Settembre 2017 da monellaccio19
 

Risultati immagini per lingua italiana

 

L'OCSE in un recente rapporto, ha illustrato i dati di una prova eseguita in 24 paesi, tra cui l'Italia, esaminando persone comprese tra i sedici e i sessantacinque anni. Le prove erano concentrate sulla lingua scritta e sulla matematica. Raga', costa ammetterlo, ma facciamo ridere i polli: siamo, tra i 24 paesi sottoposti alla prova, ultimi per l'italiano e penultimi in matematica. Se avessi partecipato anch'io a questa ricerca, avremmo occupato l'ultima posizione anche in matematica. Desolante e squalificante risultato non c'è che dire, o meglio, ha da dire molto il Presidente della Accademia della Crusca Claudio Marazzini che stigmatizza questi dati divulgati e ci rimane malissimo per le nostre posizioni. A partire dalle sedi istituzionali, ascoltiamo talvolta discorsi incomprensibili farciti di errori grossolani, nella vita quotidiana siamo assaliti da persone che parlano senza capire cosa dicano, persone che manipolano la nostra sintassi, mentre la grammatica va per conto suo. Non ci interessa più badare alla lingua e se per la matematica vi siano scappatoie per mascherare i nostri limiti, per la lingua italiana siamo veramente scarsi e superbi. Ci vantiamo del nostro linguaggio ricco come nessun altro di sinonimi e contrari, siamo alla dialettica tra le più incisive e radicate del pianeta, eppure mettere insieme un periodo, una frase, diventa difficilissimo per tanti. Addirittura, secondo Marazzini, dovremmo essere grati ai "correttori" che ci evitano nello  scrivere  sul digitale, errori grossolani. Inosmma, tra poca e insufficiente padronanza della lingua e della matematica, non dimentichiamo l'invasione dei termini esterofili ormai parte dei nostri discorsi e del nostro scrivere, tanto che il Devoto-Oli ha dovuto per la sua nuova edizione, inserire 1.500 nuovi etimi stranieri di cui facciamo largo uso. Non è una situazione accettabile e poiché si parla tanto di scuola digitalizzata e Iphone liberamente presenti nelle classi, dovremmo essere più prudenti nelle valutazioni per i prossimi anni. Sento parlare di mettere in un angolo la nostra "letteratura" per far posto alla pratica corrente della sintesi. Ossia, senza perdere tempo sui classici testi che ci toccavano, passare ai riassunti, ai Bignami usa e stringi. Se credono di risolvere in tal guisa i problemi, si sbagliano di grosso e invece di tirarci fuori dal pantano linguistico in cui stiamo sprofondando, saremo risucchiati paurosamente senza avvertire il pericolo imminente. Sarà allora che sperimenteremo quanto siamo bravi con gli "Help me! Help me!".

 
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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 26/09/17 alle 09:18 via WEB
Adesso capisco tutto: Libero ha congelato la classifica al 31/08 non perchè non è in grado di gestire i "furbetti" come Marco Baro, ecc. ma perchè l'unico che scrive bene è max borsa che oggi verseggia: " Noew : In corso onda (1) Major >21000 ... Scomposizione interna onda (III) Primary verso 34000"
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/09/17 alle 10:26 via WEB
Ciò dimostra quanto conti per noi la borsa, i titoli, gli investimenti ecc.ecc. Noi che siamo pronti a scendere in piazza per scioperare e contestare la vita da morti di fame. Qualcuno in Italia non dice la verità.
(Rispondi)
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 26/09/17 alle 11:21 via WEB
E' vero!!! I blogger di Libero non escono di casa se non hanno letto i pronostici di max borsa e non rientrano se non hanno sentito l'oroscopo di Paolo Fox. Ahahahahahah
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/09/17 alle 11:28 via WEB
Magari fossero solo quelli di Libero, sono gli italiani bugiardi. Dalle mie parti c'è un proverbio popolare in dialetto: "La gatt' du' seminario, fotte e chiagne!". "La gatta del seminario scopa e piange". Questi siamo noi italiani, bugiardi e gaudenti.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 26/09/17 alle 09:25 via WEB
Diceva Tullio De Mauro, il più noto linguista italiano, ministro anche della Pubblica Istruzione (incarico che siamo capaci di assegnare perfino a chi non ha né laurea né diploma), che più del 50 per cento degli italiani si informa (o non si informa), vota (o non vota), lavora (o non lavora), seguendo soltanto una capacità di analisi elementare: una capacità di analisi, quindi, che non solo sfugge le complessità, ma che anche davanti a un evento complesso (la crisi economica, la disoccupazione, i migranti, le guerre, la politica nazionale o internazionale, le nuove povertà, ecc.) è capace di una comprensione appena basilare.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/09/17 alle 10:30 via WEB
Solo i colti e gli intellettuali soffrono per questa situazione attuale. La lingua giace e soffre, ma non frega niente a nessuno. "Molta ignoranza di oggi è figlia della superbia: non ci poniamo più nemmeno il problema di parlare correttamente, non apriamo più il dizionario, la pigrizia non stimola più a fare sforzi per arricchire il lessico". Il presidente Marazzini è nel vero!
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ALDO il 26/09/17 alle 09:28 via WEB
La STAMPA così titola: " IL 70 PER CENTO DEGLI ITALIANI È ANALFABETA (LEGGE, GUARDA, ASCOLTA, MA NON CAPISCE)"
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/09/17 alle 10:25 via WEB
Non a caso, in testa al mio blog, giace ad imperitura memoria ciò che ebbe a scrivere di noi Hemingway in tempi non sospetti. Un aforisma che fotografa impietosamente una situazione già deprecabile allora. Figuriamoci oggi!
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 26/09/17 alle 09:57 via WEB
Ammettendo le mie mancanze grammaticali e la non perfetta conoscenza della lingua italiana ti scrivo che l'acquisizione dei classici e la dedizione allo studio permette la padronanza della lingua italiana.La lettura rigorosa della conoscenza anteriore ha una duplice valenza:l'utilizzo della forma e maggiore comprensione della realtà. E' proprio l'analisi del sillogismo che permette scelte coerenti.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/09/17 alle 10:34 via WEB
E' stata ventilata la supposta variante, ho rilevato accenni in proposito. Se accadesse sarebbe la fine. Quel maledetto latino, per esempio, io l'ho studiato alla scuola media: al mio tempo era materia come l'italiano e la matematica. Ma quanto sia servito studiarlo già alle medie, a posteriori, lo abbiamo riconosciuto tutti. Così per la letteratura: una base inalienabile della nostra lingua.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 26/09/17 alle 09:58 via WEB
Ti auguro una piacevole giornata mio caro Mon..
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/09/17 alle 10:34 via WEB
Magnifica giornata a te Patty.
(Rispondi)
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 26/09/17 alle 10:42 via WEB
Personalmente mi servo sempre dello Zingarelli quando ho dei dubbi.So perfettamente che il mio italiano lascia a desiderare me mi difendo come posso.Buona giornata Carlè e stammi sempre tanto bene....smuackkkkkkkkk
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/09/17 alle 10:59 via WEB
Non cerchiamo perfezionisti della lingua, cerchiamo persone che sappiano cosa dire e lo facciano evitando grossolani errori. E' chiedere troppo? Io penso che possa essere fattibile. Tu vai benissimo. Buon giorno Divy, kiss.
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 26/09/17 alle 13:01 via WEB
Vorrei arrabbiarmi come te per questa classifica, che ci mette quasi negli analfabeti, ma non mi voglio più arrabbiare per quanto non è di mia competenza e per cui nulla posso fare. Mi è solo possibile osservare quanto la cultura sia stata ridotta al pressapochismo, tu generosamente parli di Bignami, io dico :" Magari! " perchè per me la cultura di oggi, ammesso che qualcuno la possieda , è quella della Settimana enigmistica. Lasciamo stare la grammatica , la sintassi, che ormai sono da medioevo, ma non si conosce il significato dei vocaboli e questo perchè studiare il latino , o meglio il greco, ci ha sempre aiutati a non dover ricorrere al vocabolario. Ma questo ormai e tutto inutile. Ho sentito stamattina che in un futuro molto vicino sopperiranno alle carenze di un uomo con microchips inseriti nel cervello o sottopelle. Mio caro amico, perchè preoccuparci , noi siamo antichi, ma quel poco che abbiamo è nostro, purtropo deperibile , mentre i microchips saranno intercambiabili. Evviva il nuovo mondo!
Ciao !!!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/09/17 alle 16:22 via WEB
Beh, intanto una cosa la posso dire con piacere: stai decisamente meglio! Poi, sappiamo entrambi che di tutto questo immediato futuro, forse non saremo nemmeno sfiorati e da lassù speriamo che diano la possibilità di vedere cosa accada quaggiù. Così giusto per capire quanto abbiamo azzeccato con i nostri post, con i nostri commenti e repliche. Un mondo che stentiamo a riconoscere, un mondo che non riusciamo nemmeno a capire come potrà funzionare senza gli stessi presupposti che hanno aiutato noi. E se ci sbagliassimo? E se oggi esiste la follia, con i microchips sarà peggio o meglio? Buona sera Giova.
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 26/09/17 alle 14:22 via WEB
Vergognarsi è poco e coloro i quali, da ignoranti, si permettono di stabilire nuovi programmi per la Scuola, dovrebbero recitare il mea culpa. Arrivare a verificare che la nostra lingua è meglio conosciuta dagli stranieri che dagli Italiani è veramente triste. Il degrado di ogni valore, porta, con il valido aiuto delle nuove tecnologie, a questi disastri. Rassegnarsi?...
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/09/17 alle 16:25 via WEB
Ogni volta che ci inalberiamo per qualcosa, sembra di passar per alieni. Eppure non parliamo di cose sconosciute e imperscrutabili, siamo ad esaminare situazioni che abbiamo conosciuto e che hanno aiutato noialtri, mentre eliminarle per le nuove generazioni, siamo certi che potrà essere un disfacimento totale? Il grande cruccio è proprio questo mia cara. Ti abbraccio Mariateresa.
(Rispondi)
 
PICCOLAVIOLETTA6
PICCOLAVIOLETTA6 il 26/09/17 alle 14:27 via WEB
Salve, una felice giornata e tanta gioia nel Signore. Violetta. "Triste è non avere amici, ma più triste deve essere non avere nemici, perché chi non ha nemici vuol dire che non ha talento che sovrasti gli altri, né carattere che impressioni, né coraggio temuto, né onestà che faccia sparlare, ne beni materiali da desiderare, né cose buone da invidiare." Josè https://2.bp.blogspot.com/-5ePNRItX06I/V-oikrAshlI/AAAAAAAAk9Y/h9mFD30DwKgKmFMj0YpV63iKQZqBxQIUwCLcB/s1600/Una%2BRosa%2BSpeciale%2Bper%2Bun%2BGiorno%2BNormale%2521%2BFESTA%2BDELLA%2BMAMMA%2Bcopia.png
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/09/17 alle 16:25 via WEB
Pace e bene a te. Trascorri una serena serata.
(Rispondi)
 
nina.monamour
nina.monamour il 26/09/17 alle 15:42 via WEB
Che l'Italia fosse un Paese di analfabeti, qualcuno già lo sospettava da tempo, ma quello che per molti è stato, fino a questo momento, un dubbio senza fondamento, oggi diventa una certezza. Dati alla mano infatti risulta che meno di un terzo della popolazione italiana possiede i livelli di scrittura e di calcolo necessari per vivere all'interno di una società moderna. Il 70% della popolazione si informa (o forse sarebbe più corretto dire che non si informa) e vota possedendo solo una capacità di analisi elementare. Eppure, di fronte a dati così gravi, i primi tagli che i governi attuano sono quelli alla cultura. Perché? Forse perché gli unici a guadagnarci in una situazione di questo tipo sono proprio i nostri politici. L'analfabetismo è un uno strumento per governare, un mezzo eccellente per attrarre e sedurre molte persone con corbellerie e mistificazioni. E finché le persone che ci governano trarranno benefici dall'ignoranza degli italiani, stiamo pur certi che nessuno di loro avrà voglia né interesse a curare questa piaga sociale. Si capisce perché siamo diventati un popolo di creduloni (scie chimiche, teoria dei complotti, vaccini, ecc.). La paura cresce dove c'è ignoranza, giusto Carlé? Buon pomeriggio.
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monellaccio19
monellaccio19 il 26/09/17 alle 16:31 via WEB
Non fa una piega: l'ignoranza è la base del non sapere e quindi il buon viatico per chi voglia prenderti per mano e condurti sulla strada della conoscenza. La sua conoscenza, quella di colui che ti porta mano amano. Un popolo bue, quello è preferito per gestirlo a proprio piacimento. Non a caso Dante diceva: "Siate uomini, no pecore matte". Buona serata Nina.
(Rispondi)
 
semplicelucrezia
semplicelucrezia il 26/09/17 alle 16:27 via WEB
Carlo la sottoscritta ^-^
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/09/17 alle 16:32 via WEB
Buona serata Lulù.
(Rispondi)
 
semplicelucrezia
semplicelucrezia il 26/09/17 alle 16:28 via WEB
In Italiano va benissimo !
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/09/17 alle 16:32 via WEB
Brava, così si fa.
(Rispondi)
 
semplicelucrezia
semplicelucrezia il 26/09/17 alle 16:29 via WEB
In Matematica meno ho preso solo un 7 ^-^
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 26/09/17 alle 16:32 via WEB
ahia, manco l'otto?
(Rispondi)
 
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