Una foto che non è reale, non è accaduto e non accadrà mai che siano tutti insieme appassionatamente su un gommone in mare aperto tendendosi sottobraccio con un solo intento: "Stiamo tutti vicini,vicini". Noi non abbiamo i poteri che possono vantare, non siamo in grado di poter esercitare la nostra volontà come farebbero loro, quindi giochiamo a spararle grosse, inventiamoci un gioco che possa dare libero sfogo alla nostra fantasia: immaginiamo cosa potremmo fare in presenza di questa improbabile situazione. Coraggio, trovandoci difronte ad un canottone come quello, affollato dei più grandi d'Europa, ritti e coscienti del pericolo che corrono, cosa vorremmo fare? Cosa vorremmo che accadesse a lor signori? Meritano di affondare e quindi salvati da una delle tante ONG che circolano da quelle parti? Vorreste che provassero il disappunto di affondare per provare l'ebrezza di un salvataggio immediato e tempestivo? Vorreste vedere le loro facce, le loro espressioni spaventate, preoccupate per una sorte drammatica con minime possibilità di salvezza? Magari issati a forza da volontari mentre bevono a volontà acqua salata e sentono l'umidità che penetra le ossa? Insomma, quando vi ricapita più un condizione del genere? Decidete ora, subito, senza tentennamenti: fatevi trascinare dal sentimento, dai pensieri che vi passano per la mente. Magari gli stessi che vi passano nella testa mentre un manipolo di extracomunitari si trovano nella stessa condizione e chiedono aiuto, stremati e ridotti male. Come? Che farei io? Mah, non sono cinico e la fantasia mi suggerisce una sola iniziativa per quella gente lassù; una soluzione immediata che certamente non metterei in atto se avessi tempo per riflettere: vorrei essere un sub, impegnato in una caccia di pesca al largo del Mediterraneo e passare non visto, da parte a parte il grande canotto. Appena sotto l'imbarcazione, tirare furori un grande ago da materassaio e forarlo in pieno. Continuerei come se niente fosse e aspetterei in zona i soccorsi per vedere l'effetto che fa. Quando la fantasia galoppa, chi la ferma più?
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