..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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Non è la prima volta e non sarà nemmeno l'ultima che Feltri editorialista del quotidiano "LIBERO", spari cazzate e se ne vanti solo al momento. Poi, dopo aver acceso gli animi, cerca disperatamente di correggere il tiro e si arrampica sulle lenti dei suoi occhiali per giustificarsi. Feltri è un povero uomo che ha bisogno di essere al centro dell'attenzione, come tutti coloro della destra (quasi tutti), imita, scimmiotta e fa caricature o di se stesso o di altri destrogeni come lui che per avere l'attenzione che non meritano, devono star appesi a un ramo e alzare la voce offendendo qualcuno. E' sempre là a fare i comodacci suoi e a insultare la gente. Con l'altro cascamorto Mario Giordano "voce d'angelo" navigano sulla stessa bagnarola e spesso condividono pensieri e azioni che nemmeno Marcello Veneziani fervido destrogeno (del sud) riesce ad apprezzare perché uomo di cultura e signor giornalista oltre che scittore. Insomma martedì sera l'hanno fatta grossa i due gorgioni. Feltri: "Io non credo ai complessi d'inferiorità, io credo che in molti casi i meridionali siano inferiori". Giordano stesso, pur di controvoglia, ha cercato di prendere le distanze da Feltri, ma si vedeva che si masturbava mentalmente per la gioia indicibile. E per questo ennesimo insulto dell'editorialista (sic), ricordo una frase più complessa ma dello stesso tenore: "Attenzione, manutengoli ingordi, a non tirare troppo la corda poiché correte il pericolo di rompere il giochino che fino ad ora vi ha consentito di ciucciare tanti quattrini dalle nostre tasche di instancabili lavoratori. Noi senza di voi campiamo alla grande, voi senza di noi andate a ramengo. Datevi una regolata o farete una brutta fine, per altro meritata". Mi fermo qui e per non andare troppo sull'orrido linguaggio da strada tipico dei Signori terroni, lascio la parola a un "sudicio" amico della Sicilia che mi ha letto nel pensiero:
E quindi? Buttiamoli fuori senza alcuna remora, senza perplessità e senza preoccuparsi di quali armi o sistemi usare.
Mentre i polentoni, li beatifichiamo tutti e li portiamo in odore di santità. Scusami A_lfio, magari sei un settentrionale imboscato e nativo del Sud....o no?
Grazie buona giornata.
Assolutamenti SI ! ...nel senso che sono nato oltre al fiume PO .. e risiedo al Nord ... nessuna beatificazione ... ma dovrebbe essere abbastanza assodato che la Mafia non sia nata sotto la Madunina ... in ogni caso ricordo che FIAT; ALFA ROMEO ; AZIENDE OSPEDALIERE ... ecc .. ecc... non sono morte grazie all'intervento di maestrane meridionali ... con scarse capacita .. ( parlo di anni fa ) perhe' poco preparate ( al Sud non ci sono aziende ) ... ma ora ... non se ne puo' piu' ... scusi per la maleducazione di prima .. non ho salutato ..una buona giornata
Col suo permesso, mi permetterò solo citare un caso rappresentativo, emblematico e significativo che le permetterà di avere una visone basilare e completa di come sono andate le vicende nella storia. Garibaldi, lungo il suo percorso teso all'unificazione dell'Italia, salendo dalla Sicilia verso nord, ebbe l'opportunità di conoscere le terre e la gente dei sud. In particolare ebbe a conoscere il Banco di Napoli; banca ricchissima fondata sui risparmi di gente che lavorava duro e guadagnava bene. Ecco perché, nella visione lungimirante di un grande paese unito, non trasferire quelle banca a Torino dove sarebbe stato il governo di questa grande nazione fatta da italiani tutti? Preso il malloppo fu facile e dei soldi portati su, si intraprese alla grande: potere per il nord messo in opera per segare e sottomettere il sud. La storia di Italia cominciò con un grande furto e non a caso, la nascita della Cassa per il Mezzogiorno, fu il paravento per aprire nuove strade ai ricchi ladroni del nord e ai ricchi mafiosi del sud. Un male non viene mai da solo, non fa distinzioni e nel calderone ci finiscono tutti. Oggi, grazie a corruzione e concussione, potete vantare il miglior aiuto mafioso d'Italia. Ricordi: la mafia procede alla grande laddove trova terreno fertile e indicato da politici del posto.
Io la chiudo qui e l'avverto che il suo eventuale prossimo intervento, potrebbe essere non pubblicato se non conforme alla storia. E mi creda la vostra storia soffre di tanti mali da portarvi anche sopra il nostro livello.
Buona sera.
Al Nord la Mafia non c'è? Secondo m fino ad oggi ti ritrovi, magari, in qualche grande città del Nord e ti senti realizzato, e non solo, ti permetti di dire che al Sud non ci sono azinde, fabbriche, ti sei mai chiesto perchè? Chi ha preso i soldi del Mezzogiorno? Chi ha voluto la morte del Sud? Ma fammi 'u piaciri, va..
Gentile signore o signora,il perchè è presto detto: i Meridionali studiano molto di più, perchè non avendo il lavoro offerto dalle industrie,devono scegliere (o almeno finora è stato così) professioni più nobili per sperare di campare ed affermarsi nella vita.Se poi sono assunti al Nord, è evidente che servono, occupando i posti giusti e rispondenti alla loro intelligenza ed alla loro istruzione. Per quanto riguarda, poi, la politica,è palese che al Nord riescono tutti molto meglio ad ammanigliarsi ed a convincere la gente meno furba, meno diffidente e più ignorante dei Meridionali.
(Sudici non mi piace neppure per scherzo...)
... Al Sud ho conosciute meravigliose .. piene di idee e di buona volonta' .. mi creda ... nulla a che vedere a certe persone che hanno instaurato gestioni di cose poco consone alla societa' .. per il resto condivido quello che ha detto qui ... non partecipo alla politica da tempo e non sono un razzista .. e guai se il mio collega ( Calabrese ) .. dovesse avere un problema ... serana sera
Mettiamola così: condividi e ritieni giuste e appropriate le "considerazioni" di Feltri. Ma di contro, non sei partecipativo e attivo nel campo della politica. Bene, poiché mi hanno insegnato sin da ragazzino che riferire di un marciapiede divelto e molto pericoloso per i pedoni, sia fare politica attiva e di parte (ovvero contro il sindaco della città), cosa rappresenterebbero i tuoi commenti che appoggiano Feltri? Verità ineluttabili? Ovvero, riconosci che sono argomenti giusti, ma i meridionali sono simpatici, pieni di idee, buona volontà e cittadini come tutti gli altri italiani: con le loro pecche, le loro debolezze e i loro lati oscuri. C'è qualcosa che non quadra e se permetti concludo, altrimenti non la finiremo mai: se sei di destra, nulla quaestio, è posizione legittima e personale non discutibile. Ma se metti in discussione la gente del sud comparandola, criticandola e accentuandone le mancanze e le privazioni, allora mi domando: "Sei carne o pesce?".
Sereno w.e.
Il fatto stesso che oscuri il profilo è indice di cattiva educazione, nonchè di paura, il non voler confrontarsi, noi meridionali siamo persone non inferiori a voi, ma superiori a voi in tutto e per tutto.