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NON SI BATTE...UN CHIODO?

Post n°1278 pubblicato il 21 Gennaio 2015 da monellaccio19
 

 

 

Non so come iniziare questo post che mi accingerei a scrivere: non è da me, non ho mai avuto crisi, blocchi tali  da alienarmi uno svolgimento così semplice e facile. Eppure ho le idee chiare e senza presunzione, so esattamente cosa vorrei scrivere. Vabbè, mo' provo così: 

"Cara signora moglie, premesso che non ci conosciamo, mi permetto rivolgerle una domanda...". Non ci ha pensato su la prostituta professionista April Adams di NYC, per scrivere una lettera aperta alle mogli dei clienti che arricchiscono il suo nutrito novero di assidui frequentatori. Azz!!! E che vorrebbe la signora di tanto importante per esporsi in prima persona e dichiarare apertamente la sua funzione sociale? "...se suo marito viene da me, è solo perché vuol restare con lei...". Eh sì, dicono tutte così, intanto ti becchi fior di quattrini e chiacchiere non ce ne vogliono. "...non si è mai lamentato delle sue scarse prestazioni? Non ha mai fatto intendere la sua insoddisfazione sessuale? E nel caso, non sarebbe meglio passare la mano a me che potrei gestire meglio la situazione al solo fine di tener saldo il vostro matrimonio?". Ariazz!!! Allora ci fai, cara la mia April, a proposito, dammi il tuo numero di telefono perché avrei da...parlarti a lungo! "... Preferirebbe che facesse sesso con la prima che capiti, chessò, una vicina di casa, una sciacquetta qualunque pescata in un bar o altrove? Lei si è mai chiesta quanta disponibilità offre a suo marito per fare sesso? Lui non le da abbastanza perché lei è troppo occupata, troppo presa da casa, lavoro, figli e magari anche se lo fate, è a scapito del piacere di entrambi...". Senti Febbray, Marzy o coma cacchio ti chiami, ma stai bussando a soldi? No dico, vuoi ricattare il marito?. "... Non ho problemi di nessun genere, desidero solo che mi venga riconosciuto il grande ruolo morale, la mia figura professionale, tanto discussa e  a volte bistrattata spregevolmente, ha un suo valore sociale: io salvo i matrimoni, io unisco e tengo ben salde le coppie, io aggrego e non divido.". E quindi? Il monumento dove vuoi che lo mettiamo ai giardinetti pubblici al fianco di Garibaldi? Vuoi costituire una onlus? Insomma, April...le gambe, cosa dovrebbero fare le mogli? "...ringraziarmi, almeno un pizzico di riconoscenza, quando lui vede me e sta con me, voi "fate" la quantità di sesso che desiderate. Io sono "ingrediente" unico che santifica la vostra lunghissima unione, io fornisco ad entrambi la felicità sessuale!". Clap...clap...clap...Santa subito! 

A parte i miei sciocchi intercalari, vuoi vedere che 'sta signora, in fondo, non ha poi tutti i torti? 

 
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Commenti al Post:
Kitham_Worth
Kitham_Worth il 21/01/15 alle 12:56 via WEB
Vittime delle mogli no, ma vittime della monogamia sicuramente!
(Rispondi)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 21/01/15 alle 13:03 via WEB
Tiffy, la provocazione della April e la mia a seguire è evidente!!! Macchè sante!!!! Però devi riflettere su alcuni punti dell'argomentazione. E se il marito ama la moglie, non vuol perderla e sente che è la donna della sua vita, perché dovrebbe divorziare? Una situazione kafkiana ma che la dice lunga sul rapporto sessuale: da una parte un uomo che esige e dall'altra una donna che dispensa con piacere ma nello stesso tempo, centellinando. Un focoso e una tiepida amante. Allora? Perché se ci sono sentimenti profondi e veri, si deve giungere alla separazione? La vita sessuale ha una sua valenza e se non c'è perfetta sintonia, ci può stare!!! E vale anche per la donna lo stesso discorso. Questo è il vero punto di discussione.
(Rispondi)
 
 
un_uomonormale
un_uomonormale il 21/01/15 alle 13:28 via WEB
Le prostitute, oggi; forse pure da sempre, hanno avuto una funzione rassicurante e consolatoria, circa le possibili ansie da prestazioni del maschio che passa, attraverso il pagamento a quelle pratiche a lui "negate" nel rapporto di coppia. E tuttavia, passando dal pagamento e dal concetto di potere, assumono una forma di deresponsabilizzazione, per non aver commesso adulterio. Carlo...uhmmmmm, non saprei..., insomma... Piacevole pomeriggio, preceduto da un buon pranzo....
(Rispondi)
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 21/01/15 alle 17:26 via WEB
Per Peppe: La tua perplessità mi piace perché sei stato colpito da argomenti non troppo aleatori. C'è quella piccola parte importante che va verificata: è possibile che si vada da una prostituta solo per un'appagamento che non si ottiene in casa? E tutto ciò non a scapito di un matrimonio saldo e condiviso serenamente? Ciao Peppe, buona serata.
(Rispondi)
 
 
tiffany2021
tiffany2021 il 21/01/15 alle 15:11 via WEB
Rispondo sia a Kit che a te: la vita è fatta di scelte. Nessuno impone la monogamia. Se non vuoi essere monogamo, non sposarti. Stai da solo, ti cucini, ti lavi, ti stiri e poi fai tutto ciò che vuoi tu, compreso avere 19 fidanzate, 14 amanti e la serata libera con le prostitute, se ti va. Se "ami" una donna ( o un uomo ) non la tradisci. Perchè non ti viene da farlo, semplicemente. Se non ami la donna ( o l'uomo ) allora devi scegliere. Vuoi una coppia aperta non monogama? Ottimo: quando conosci una persona che ti piace, le parli sinceramente e dichiari di non volere "monogamia". Se l'altra persona è d'accordo...perfetto. Ma i maritini che fanno tutti i pucci pucci e poi, di nascosto, vanno con le prostitute, per me son dei vigliacchi senzapalle. Poi magari alla moglie impongono la gonna al ginocchio. Eh no. Basta essere chiari nella vita: "non voglio impegni". E l'altra persona si regola di conseguenza. Ci son coppie che stanno insieme da ventenni, si tradiscono reciprocamente quando vogliono e sono leali tra loro sentendosi "una coppia speciale". Così mi sta bene. Poi ci sono i monogami ed è giusto che anche loro vivano secondo loro gusto: però se un monogamo pensa di stare con un altro monogamo...e quello invece non lo è...allora sei scorretto. :)
(Rispondi)
 
 
 
tiffany2021
tiffany2021 il 21/01/15 alle 15:57 via WEB
Cioè ovviamente vale anche per le donne, eh, ecco perchè ho messo tra parentesi "o un uomo". No perchè, noi ce la prendiamo tanto con le prostitute ma, a sentire in giro, ultimamente la prostituzione maschile va alla grandissima! Vuol dire che anche tante mogli ciurlano volentieri nel manico :)) Ma, evidentemente, avere il marito che porta lo stipendio, che ripara il rubinetto e che dà loro la bella parvenza di "signora" fa comodo. Come vedete: non voglio essere di parte.
(Rispondi)
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 21/01/15 alle 17:32 via WEB
Per Tiffy: La tua posizione è legittima, seria e responsabile. Non vedo tanti motivi di discussioni. Ovvero, per te non esiste la possibilità: o tutto o niente.Ovvero o prendi ciò che in casa è possibile o niente. Qua invece, abbiamo presupposto una situazione non appagante. E' possibile secondo te che un marito, innamorato, con un bellissimo rapporto con la moglie, sotto il profilo sessuale, cerchi fuori casa ciò che la moglie non riesce per motivi suoi, a offrirgli? Ovviamente questa domanda varrebbe anche per la moglie. Generalmente i mal di testa e tutte le menate varie sono a carico della donne, diciamo che è più facile quindi per l'uomo andare a...grattarsi da qualche altra parte. Ciò non toglie che in presenza di rapporti sessuali soddisfacenti in casa, evitino le sortite di entrambi.
(Rispondi)
 
 
 
 
tiffany2021
tiffany2021 il 21/01/15 alle 17:57 via WEB
Guarda Carlo, io parlo per me. Personalmente non credo, per carattere, di essere in grado di promettere fedeltà e dedizione a un uomo per la vita. Quindi, non mi sposerò mai. A meno che, invecchiando, non mi cambi il cervello. Il mio concetto ideale di "storia" è: "Io a casa mia, tu a casa tua, conti bancari separati e ci si vede per il piacere di stare insieme, senza obblighi e vantaggi". Però, di contro, aborro il tradimento. Quindi, finchè sto con una persona, premesso e detto che non è detto sia "per sempre", non tradisco e mi piacerebbe non essere tradita. Ovviamente è il mio modo di intendere le cose, nè migliore nè peggiore di nessun'altro. Poi Carlo: parliamoci chiaro, non in tutte le famiglie c'è la possibilità di preoccuparsi dell'appagamento sessuale. Non tutti possono permettersi l'escort di lusso. Ci son famiglie dove magari ci si priva di molte cose, dove magari si impedisce alla moglie un parrucchiere o un abito costoso ( che magari la farebbe sentire più donna e più carina e più vogliosa ) e poi si spendono 100 euro con una prostituta. Ci sono famiglie dove si nega il capo d'abbigliamento, il giocattolo, il regalo al figlio e poi si spendono 100 euro con la prostituta. Famiglie dove il marito non porta la moglie al ristorante per risparmiare e poi dà 100 euro alla prostituta. Onestamente? Le donne avranno anche il mal di testa ma, con l'andare dell'età, sono, fisiologicamente, gli uomini a essere meno soddisfacenti...quindi...se i soldi che il "marito medio" spende con una prostituta li usasse per un mazzo di fiori e una cenetta romantica con la moglie...magari poi, la moglie, è anche più "ispirata" a impegnarsi in altri campi. Secondo me, ripeto, son scelte: se uno/a è solo/a può far ciò che vuole. Quando ci si fa una famiglia subentrano altre responsabilità. A me, se crescono 50 euro, viene più naturale spenderle per fare un regalo a mia figlia anzichè "affittarmi" un ragazzo...a un padre di famiglia medio dovrebbe venire lo stesso pensiero. E l'appagamento sessuale, se ama così tanto la moglie, cerca di ottenerlo da lei. Ma, ripeto, è solo un mio pensiero :)
(Rispondi) (Vedi gli altri 3 commenti )
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 21/01/15 alle 18:42 via WEB
Cara mia, non facciamo accademia nè tanto meno lezioni in cattedra. Stiamo facendo due chiacchiere e ci stiamo confrontando su un particole argomento che sicuramente è tale da aprirsi a varie interpretazioni: per esempio nel tuo caso, propendi per un caso limite, ovvero, stai con un uno, tu da una parte, lui dall'altra e ognuno con i propri beni. Se ciò è stare con un uno....non è coppia come si intende comunemente perché non condividete niente se non il piacere di...vedersi!!! Quindi già il tuo caso, legittimo e rispettabile, è fuori discussione. Poi c'è un altro particolare, un ottica che forse non hai colto nella valutazione: si parla di una prostituta d'alto bordo, una che non prende cento dollari, quindi si presuppone che si parli di famiglie molto facoltose. Insomma, un "amante" costosa, senza pretese, senza intoppi e a comando. Appunto solo per quel "ingrato" compito. Una scelta di vita per chi può permetterselo????
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tiffany2021
tiffany2021 il 21/01/15 alle 19:09 via WEB
Per me, per come la intendo io, è molto più sincera una coppia che condivide SOLO il piacere di stare insieme e le miserie ognuno se le affronta da sè, anzichè una coppia che condivide tutte le miserie della vita, perchè fa comodo dividere i danni a metà, ma il piacere se lo va a comprare altrove...punti di vista :) Ovvio che la coppia ideale è quella che condivide entrambe le cose. Ma a quanto pare è proprio quel tipo di coppia che vien messa in discussione, no? Certo che è il sogno di tutti avere la moglie che ascolta le lamentele, che cucina, che stira, che lava, che tiene la fronte quando uno vomita, che tiene la mano quando uno sta male...e poi avere l'amante che non rompe le balle e fa i numeri cinesi nel letto a comando. Su questo non si discute che è un sogno di tutti. Si possono avere entrambe senza far torto a nessuno? Una moglie accetterebbe? Se sì, bene, se no, si sceglie cosa si preferisce tra le due. Facile. Mica ci si deve sposare per forza, nella vita.
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monellaccio19
monellaccio19 il 21/01/15 alle 19:29 via WEB
OK!!!! Siamo d'accordo, non è vangelo, sono punti di vista accettabili. Io personalmente non sono coinvolto da questo argomento intrigante e pruriginoso. Però mi è sembrata interessante la lettera della Adams (stando a Kit è una pornostar addirittura), se non altro per imbastire una chiacchierata che andava oltre le nostre situazioni personali. Almeno così ho presunto. Ciao Tiffy.
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