Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

OgniGiornoRingraziomonellaccio19surfinia60cassetta2Vince198spalmierosharryhallerhesDoNnA.SDott.Ficcagliaapungi1950hesse_fEstelle_kdunebuggy4elyrav
 
 

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« E L'OVETTO DOVE LO METTO?LASCIATEVI CONTAGIARE DA... »

"VENGHINO SIGNORI...VENGHINO"

Post n°3114 pubblicato il 16 Gennaio 2019 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

 

Ancora un segno del nostro tempo: non vi sono limiti, recinti e spazi circoscritti; tutti coinvolti, tutti animati dalla comunicazione perché giunga a destinazione. E per ottenere lo scopo, il giusto risultato, è necessario che il messaggio arrivi come un pugno nello stomaco! Orbene, se ci si mette anche la chiesa con i parroci estroversi e creativi, allora siamo proprio messi male: sacro e profano spesso si incontrano, ma che si stringano la mano è un po' difficile da vedersi. Bene, il messaggio mi sembra chiaro e inequivocabile: un invito a frequentare la chiesa, la Santa Messa, almeno nei giorni festivi e comandati dalla Curia. Don Vincenzo Quaia, parroco in quel di San Giorgio al Tagliamento, è spiccio nel sollecitare i suoi fedeli, anzi, quasi volesse far scegliere tra due possibilità per andare in chiesa, li pone di fronte a una scelta: o con i vostri piedi oppure vi ci portano comodamente distesi in un bara condotta da sei omaccioni robusti e possenti. E va bene la carenza dei fedeli, l'apatia, la fede cristiana che barcolla, ma ricorrere al messaggio pubblicitario ben esposto e visibile quanto basta per non passare inosservato, ne corre. Non credo che il nostro "Don" abbia penuria di fedeli, ma la sollecitazione, anche se divertente come una battutaccia da osteria, poteva evitarla. Chi è cristiano veramente non ha bisogno di inviti e chi non lo è, idem con patate. Pertanto, chi vorrebbe catturare? Gli indecisi? I tentennanti? I figliuoli prodighi? Ma no, non accadrà mai, basta restare con i piedi per terra, condurre sapientemente la propria parrocchia, avere rapporti e relazioni umane aperte con i fedeli e il buon Don Vincenzo, non dovrebbe avere problemi. Tutto sta nelle sue mani e nelle mani di Dio. Spero solo che i fedeli non si facciano prendere dalla superstizione: alcuni maschi magari potrebbero entrare con le mani nelle tasche dei pantaloni per grattarsi da...qualche parte e le donne con amuleti da accarezzare. Non certamente compatibile e apprezzato dalla religione cristiana, ma è Don Vincenzo che ha ...cominciato! 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963