CARICO A CHIACCHIERE

Eravamo tutti concentrati nel porre l'attenzione sul lombardoveneto e non ci siamo resi conto che anche Belluno domenica si è cimentata con un bel referendum. Ma essendo in Veneto  i bellunesi avrebbero dovuto partecipare al referendum per la autonomia, o no? Anche per l'autonomia del Veneto, ma la loro priorità era un altro quesito: "Vuoi che la specificità della Provincia di Belluno venga ulteriormente rafforzata con il riconoscimento di funzioni aggiuntive e delle connesse risorse finanziarie e che ciò venga recepito anche nell'ambito delle intese Stato/Regione per una maggiore autonomia del Veneto ai sensi dell'art. 116 della Costituzione?". Ovvero, questi sono già oltre, sono in anticipo su tutti: Belluno vuole staccarsi addirittura dal Veneto e badare da sola ai suoi problemi (ammesso che ne abbia), affari e vita politica personalizzata. Intanto l'Alto Adige, dopo i risultati di domenica, non dispera per la sua annessione...all'Austria. Insistono tramite gli esponenti più cazzuti dei separatisti e ancora una volta manifestano le loro intenzioni: "L'Italia per l'Alto Adige, rappresenta un fardello...". Capito bene? Loro sono stanchi di mantenerci, sono stufi di reggerci il moccolo e di badare a noi poveri disgraziati di italiani. E stavolta non c'entra il sud, il signore che ha pronunciato quella frase offensiva, tale Sven Knoll (italiano solo all'anagrafe), si rivolgeva a tutta l'Italia.  Raga' ascoltatemi: battiamoci per i nostri isolati e i nostri condomini. Per esempio, il mio condominio rappresenta un grosso onere per me, perciò chiederò l'autonomia! Visto mai che l'ottenga?