CARICO A CHIACCHIERE

Io sono, buono o cattivo, un profeta in patria. Preconizzo e puntualmente riscontro. Lo so, non dovrei nemmeno vantarmi di tutto ciò, specie poi, quando le provocazioni che nascono come funghi, aumentino ogni giorno in maniera esponenziale. Accertiamo ogni giorno che persone, fatti e avvenimenti siano proposti puntualmente con enfasi provocatoria e chi provveda in tal senso, viaggi come un rullo compressore e non guardi in faccia nessuno. Eccolo il manifesto blasfemo, dove quanto meno, si possa cogliere offesa ad un capo di stato proprio perché il Papa è a capo della Città del Vaticano (Stato). Questo è il manifesto apparso a Palermo, città civilissima e culla di grande cultura: Francesco davanti al plotone d'esecuzione! E perché mai in quella scomoda posizione il buon Papa? Per pubblicizzare due associazioni politiche che dovendo proiettare un film su cui discutere, hanno pensato bene di provocare i potenziali partecipanti interessati. Pertanto le due associazioni "Montevergini" e "Libert'aria", si sono affannate per attirare l'attenzione sul film "Via Lattea" di Luis Bunel del 1969. Allora, dichiaro apertamente che il regista Bunel non abbia mai interessato me e i miei amici perché erano anni in cui, mentre gli altri facevano la "rivoluzione del '68", noi badavamo al nostro futuro di giovani già pronti per il lavoro e disponibili a bruciare gli ultimi scorci della nostra sfrenata libera gioventù prima di salire sull'altare. A voler trovare il minimo interesse sui "film d'essai" proiettati nei cineforum per gli intellettuali o pseudo tali di quei tempi, non ci pensavamo proprio perché eravamo di estrazione popolare e...stradale e farsi due gorgioni con Luis, proprio non passava per la testa. "La via lattea nella pellicola, è la via che conduce, attraverso il sacro ed il profano, in una rotta confusa, misteriosa e dotta, occulta ed eretica. Il film è un pellegrinaggio, un pretesto per parlare di Dio, della fede, di misticismo, di Cristianesimo, di Cristo, del dogma, dell’eresia. Tutto ciò che in questo film, riguardi la religione cattolica e le eresie che essa ha suscitato, particolarmente dal punto di vista dogmatico, è rigorosamente esatto. I testi e le citazioni sono conformi alle sacre scritture e a opere di teologia e di storia ecclesiastica antiche e moderne". Si legge nei titoli di coda della pellicola. Ecco cosa sia questo film: posso accettare le posizioni, le proposte agnostiche e atee, capisco questi centri culturali estremi con gente che debba ricorrere a questo genere di film e a questi autori, per rinfrescarsi le idee o illuminarsi non so lungo quale strada, ma  vilipendere e/o offendere con un manifesto provocatorio il Papa, non ne vedo l'utilità, a meno che non volessero ...provocare. Mi piacerebbe sapere quanta gente ha visionato il film e quanti si siano attivati per la discussione. Quindi, c'era Fantozzi, il Rag. Filini e poi? Chi altri? 

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