salsedine del sogno

Già, e poi la vista dovrebbe essere il nostro senso più sviluppato.. In questi giorni gli argomenti sono sempre gli stessi, identiche notizie, quelle che forse fanno più audience, di altre che sono anche più importanti non si parla, a volte mi chiedo se vogliano intenzionalmente metterle nel dimenticatoio.. Buona domenica Gi..

la fame e la guerra è quella che vogliono nascondere

hai ragione ma il meccanismo di rimozione risponde ad istinti atavici di specie che spinge a guardare il pericolo prossimo e non la speranza altrui

è vero

Diciamo che molti hanno interesse che noi non veniamo a sapere troppe cose.

un interesse meschino

Genesi 4:9. <<Sono io forse il guardiano di mio fratello?>> Talvolta questa scrittura è citata per dimostrare che ciascun individuo - o Nazione vicina ha la responsabilità di amare e di vegliare sul suo prossimo. Per Caino affermare che non aveva il dovere di occuparsi di suo fratello significava negare ogni principio evangelico di amore e di cura per il prossimo...

sta di fatto che è un popolo abbandonato alla morte

anche a te, ciao

Lontano dagli occhi ma non dai nostri pensieri, cuori e ricordi, sempre vivi.
Un caro saluto, Gi.
virgola

grazie contraccambio

io ci penso... Ma anche questo pensiero sensibile, non fa di noi cmq la consapevolezza che nulla possiamo ? che nel momento in cui decidiamo di vedere, siamo comunque 'abituati' in una sorta di narcosi? anche noi, qui dietro che che lo domandiamo? e , capire questo, non è oltremodo orribile perchè ci riporta al renderci conto di avere disatteso l'Umanità più alta di questa vita? che fai di noi, degli esseri cinici, anche i più ipersensibil? come a dire... ognuno nel suo gradino più o meno di fortuna/sfortuna... scusa sai l'elucubrazione, ma questo mi sollecita il tuo post. Grazie per lo spazio. Roberta

purtroppo questa è la situazione. ciao, gi

Questa è una delle tante cose che mi fa odiare la mia condizione di essere umano. Come si dice in questi casi 'fai del bene ma non possiamo salvarli tutti". E' dura da accettare, ma è una realtà, spesso usata come alibi per non far niente.

Davvero inaccettabile, insopportabile!