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salsedine del sogno

i pensieri sanno nuotare nella libertà di un mare senza nome

 

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sul lavoro

Post n°2020 pubblicato il 30 Aprile 2014 da maresogno67
 

Ognuno cerca uno specchio in cui riconoscersi. Siano le proprie mani passate sul volto o quelle di una persona vicina, sia un vero e proprio specchio su cui rifletterci.

Il lavoro serve a rifletterci. La sua dignità è messa ogni giorno più in discussione. Sembra una gara ad essere meno umani per essere più, dicono, competitivi.

Il lavoro ci sarà sempre perché ci saranno servi che lo faranno, vivi che sostituiranno morti quando servono. Per restare umani converrebbe ricordare una volta all’anno ciò che era questa festa e cio’ che rimane nella rumorosa assenza di tutti quei diritti che non ci sono più.

 

Venezia Calle Schiavona

“Venezia Calle Schiavona” questa foto appartiene a maresogno67

 
 
 
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