il est temp de rouvrir le rideau...*Blog dedicato all'arte ed alla cultura in ogni sua sfumatura....Una redazione forte e solidale pronta a postare con gusto e conoscenza. Uno scrigno di solidarietà, di stima e di affetto*
""...fini la comédie"" Sfogliando le pagine che ognuno di noi ha scritto con la penna del proprio cuore, troverai impegno, rispetto e solidarietà.. gioco, risate e mille sorrisi...abbracci ed amicizia vera... In questo scrigno sono custoditi centinaia di post scritti da tutti i redattori che si sono susseguiti in cinque anni di incessante attività. Oggi la redazione ha abbassato il sipario, ma come tatuate nel cuore rimangono indelebili tutte le nostre emozioni... Grazie a tutti, Liliana
(12 novembre 2015)
...fini la comédie...quando il blog è, oltre che informazione, dialogo e anche cultura ciao gino ( avvbia )
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L'amico
Sembrerà banale, sembrerà strano, ma senza amici non se va lontano. Qui c'è da chiarì però na situazione, l'amici veri so pochi, nun so un milione. Amico non è quello che tutti i giorni te chiama, e manco quello che lo fa ogni settimana. Amico è quello che pure se non senti, pe te se farebbe spaccà tutti i denti. Amico è quello per cui provi amore, sia omo o donna, lo guardi cor core. Te fa piacere sapè soltanto, che pure si non c'è te sta sempre affianco. Magari lo vedi solo un giorno all'anno, ma quanno lo ncroci te viene l'affanno. A lui dije tutto, i segreti più oscuri, potesse morì nun lo dirà manco ai muri.
(da web)
Gli amici sono l'ingrediente fondamentale della felicità..... Il mio amico virtuale è diverso.... egli non guarda nei miei occhi, egli vede il mio cuore! .....forse tu non sai, ma quando mi parli, quando giochi con me.... quando mi ascolti, quando mi vuoi bene eserciti il nobile compito di un amico reale....
19° congresso nazionale di spiritualità antropologica (no religiosità) e di ecologia sociale con i I GIOVANI del club e della comunità
"FIGLI DELLA NOSTRA CULTURA"
Cercando di stare con i piedi per terra , l’esperienza di vita e di maturazione che il Club rappresenta nella quotidianità ci rimanda alla realtà incontestabile che i nostri giovani sono figli della nostra cultura. Questa certezza non può permetterci di accettare la spiegazione semplicistica e fuorviante per cui il dilagare dei problemi “alcol” correlati tra minori ed adolescenti è una conseguenza del disagio esistenziale che travaglia l’universo giovanile.
Queste ma tante altre sono le domande possibili; ma per noi adulti non sono mai troppe. Soprattutto se evitiamo di farci risucchiare nella pessima abitudine; in verità molto qualunquista, per cui tutto ciò che a che fare con i giovani è sinonimo di negatività: questione, problema, emergenza, disagio devianza, teppismo, estremismo, bullismo, branco ecc.ecc.); o viceversa di scommesse forti ed impegnative che però che oggi suonano amaramente più come slogan idilliaci o per lo meno di sapore romantico: la speranza , il domani e così via...
Ancor prima che la ricerca scientifica e sociologica lo esplicitasse recentemente, grazie all’osservazione sul campo possibile nei nostri Club sappiamo da tempo che il bere è un comportamento appreso dalla cultura e dalle abitudine degli adulti. Il tentativo della cultura sociale prevalente di accreditare in modo capillare e martellante il bere cosiddetto “ responsabile” come cifra di moralità e di saggezza da proporre alle nuove generazioni per aiutarle a difendersi dagli eccessi dello sballo e del binge drinking trova purtroppo clamorose smentite da parte di recenti studi scientifici. A parere dei ricercatori, i risultati suggeriscono che i genitori non avrebbero dovuto permettere ai giovani adolescenti di bere alcolici, anche sotto la supervisione degli adulti. Barbara J. McMorris, ricercatrice della Università of School of Nursig, ha affermato in modo categorico ed inequivocabile :
“I bambini hanno bisogno di genitori che facciano i genitori e non di compagni di bevute. Gli adulti devono avere chiaro quali sono i messaggi che stanno inviando”.
Al Congresso Nazionale di Spiritualità Antropologica e di Ecologia Sociale svoltosi ad Assisi dal 13 al 15 maggio, hanno partecipato operatori e persone in trattamento presso la Comunità S. Francesco di Monselice. E' stata un'esperienza significativa per tutti i partecipanti e di profonda riflessione. Ora lascio a voi cari amici la parola, ringraziando, vi porgo un caro saluto, Giancarlo
gcarlo57
Le rondini di Assisi
*
Tutti insieme nella città di S. Francesco Per un appuntamento d’amore Che ogni volta commuove il cuore. Vecchie storie s’intrecciano come quelle mai nate, intorno a noi L’eco gorgogliante delle risate, brusìo di parole concitate, tracce di lacrime sempre rimandate … Ad ogni passo c’è una voce che ti chiama, due mani che si tendano e un abbraccio sincero, il tuo nome rimbalza festoso nell’aria e ognuno si sente meno solo. Alla sera s’innalzano piano dal cielo Promesse, propositi e preghiere … Passeggiate fatte a braccetto nel sole, e quando piove un solo ombrello per tanti sa bastare … Disperazione e coraggio si tengono per mano, mentre sguardi lucidi di pianto sanno guardare lontano … Nuove certezze nascono piano, mentre timidamente si cerca un’altra mano … Ciascuno al ritorno Porta nuove ricchezze nel cuore E già mormora la promessa di tornare. A casa restano le fotografie da guardare: quelle di carta e quelle fatte con il cuore. Tanti numeri di telefono per chiamare Nuovi amici da non dimenticare. Un anno sembra lungo da passare, ma ogni volta ci diremo che è già maggio: come rondini sapremo che è ora di andare …
Benvenuto Gian nella nostra Redazione. Hai già fatto una felice esperienza condividendo con me, un post nei mesi scorsi ma, ora sei proprio dei nostri !!! Prendo visione e torno... A dopo Liliana
ok mia carissima Liliana e ti ringrazio dello spazio che mi concedi qui nel tuo blog e spero di tutto cuore che questo possa rendere più responsabili i nostri orizzonti e come mia abitudine entro sempre in punta di piedi e ti mando una cosa che ho imparata questa sera ad un aggiornamento
Se tu hai una mela e c'è la scambiamo, abbiamo una mela a testa
se tu hai una idea e io un'altra idea e c'è l'ha scambiamo
abbiamo 2 idee
Grazie per il tuo dono, è una frase che applico anche in questa casa, auspicando che lo scambio porti ad accrescere ogni pensiero moltiplicandolo....Io per te questa sera ho un piccolo dono e ti auguro un Buon Compleanno ! Auguri da tutti noi....con tutto il nostro affetto...Liliana
clicca
Liliana mi consenti di aggiungere solo questo per evitare equivoci e trasmettere il mio pensiero con i giovani"
La sobrietà, come culturalmente noi stessi la sentiamo e la rappresentiamo, descrive qualcosa di triste, che viene a menomare la gioia, o come fattore decisivo che la lievita e la mantiene alta. I giovani, hanno bisogno della nostra testimonianza spirituale fatta di esempi concreti e non di parole, di moralità (“ io mi impegno”) e non di moralismo(“ tu devi fare”)
Liliana mi era sfuggito un particolare il nostro congresso di assisi viene svolta grazie alla comunità di s. francesco ad Assisi e non come c'è scritto comunità a Monselice il congresso viene svolto alla Cittadella di Assisi
Gian, è tua facoltà aggiungere tutto ciò che può arricchire questo tema...è un bene che tu puntualizzi, molti di noi sono profani in materia e tu, ci porti a conoscere meglio e di più, grazie in un abbraccio Liliana
buona serata Giancarlo, benvenuto tra i redattori, noi ci siamo già incontrati spesse volte in altre redazioni, ora mi fa piacere essere tuo collega anche qui...l'alcool è un serio problema, dovremo cercare di aiutare chi ne soffre...non cercare di aiutarli a bere...si può e si deve fare a partire dai genitori, educatori e anche amici.molti ragazzi pensano che senza alcool non si possono divertire, ma non è così...l'alcool non diverte...l'alcool da seri problemi sopratutto se assunto in dosi massicce come fanno i ragazzi e tanti adulti in alcune feste.grazie per il messaggio che hai lanciato.un abbraccio Alessandro
ciao carissimo sono tutto di corsa stasera ma cercherò di dare il meglio di me altrimenti poi chi sente Liliana hahaha
io dico Ale che il mio problema è trasmettere nei giovani la libertà di scelta bere o non bere e chi assume sostanze alcoliche è a rischio e come ho scritto ora va di moda binge drinking bere da sballo e grazie collega leggo con immenso piacere i tuoi post
Benvenuto tra noi Giancarlo..un tema abbastanza scottante questo dell'alcool.. ritengo che ogni forma di prevenzione sia valida, ma la prevenzione primaria deve deve iniziare molto presto, non appena le capacità cognitive lo permettono. Le influenze dei genitori in genere sono di primaria importanza nei processi di socializzazione che si verificano negli anni della fanciullezza. Negli anni dell'adolescenza, invece, i messaggi educativi sono meno efficaci perché sono più forti le influenze dei coetanei e le spinte oppositive verso il mondo degli adulti in genere...ciao, un saluto...Enzo
ciao Enzo so di toccare un tasto delicato ma come dico sempre i giovani sono figli nostri e siamo i primi educatori ma non dobbiamo fare i moralisti nei loro confronti poi mettiamo la bottiglia di vino al centro del tavolo col così detto "responsabile"
Buona sera cara Liliana. Ancora tanti auguri di buon compleanno Giancarlo. Hai affrontato un argomento che tocca una grossa fetta della nostra società, in cui anche i giovani abusano di questa sostanza, a tutti gli effetti considerata come una droga...Si sballano alle feste, credendo di essere grandi, di dimostrare chissà che cosa...stordendosi per dimenticare i problemi, per paura di affrontarli...ma poi si ritrovano distrutti nell'anima. Ci vorrebbe più sensibilizzazione nelle scuole e tra i Mass Media...Un saluto da fla e buona continuazione.
ciao Fla è sempre un piacere per me vederti e grazie per gli auguri proprio oggi mi sono preso un bel impegno ma posso brindare con la coca cola hahaha e O.M.S: ha stabilito che anche l'alcol è a tutti gli effetti una droga e la più diffusa e con i giovani io faccio anche le Sat scuole alcologiche territoriali cerco di sensibilizzare i giovani
Carissimo..è sempre un piacere leggere le tue importanti riflessioni, che dovrebbero squotere menti e coscienze!! Vero, da tutte le parti giungono notizie dell'aumentare del consumo di alcolici da parte di giovani e giovanissimi..dannatamente preoccupante questo dato..che uomini saranno mai questi cuccioli d'uomo che sdovrebbero rappresentare il futuro? E mi chiedo ..che razza di genitori sono quelli che oggi permettono l'uso di alcolici ai figli? Certo le esperienze che vivono quasi quotidianamente..i nostri giovani..inducono anche e questa è una concausa..sicuramente ma quella prossima e non remota..la remota credo sia sull'incapacità da parte dei genitori, di gestire ak meglio, l'impegno gravoso che è quello di educare i figli..comporta sacrificio dover affermare e negare alcuni comportamenti..ma presi nello stress mentale di vivere questa vita frenetica..si perde di vista veramente il senso delle cose, quelle vere..e allora il permissivismo prima e il cattivo esempio insieme generano quella piaga che condanna i nostri giovani (per fortuna non son tutti così)Dicevo dell'esempio..veder fare saper fare..!Una serena notte Gianca..un abbraccio..rosa
ops..per tutti gli errori..la fretta è sempre una cattiva consigliera!!!
Bacioni a tutti..uno particolare alla mia dolcissima amica Liliana..impareggiabile come sempre...rosa
ciao Rosa ci si vedo spesso a quanto vedo è sempre un piacere per me quanto sei brava vuoi anche te diventare servitore insegnante nei club? non posso aggiungere niente di più di quello che hai scritto tu serena notte a Te piccolina ma di un cuore grande cosi( )
Ciao Giancarlo, ti rinnovo gli auguri per il tuo compleanno, spero sia stata per te una giornata serena!!!
Condivido con te l'idea che i genitori debbono essere dei "genitori": non credo nel genitore amico..io sono stata mamma di due ragazzi e sono sempre stata al loro fianco con il mio esempio, con la mia autorevolezza, e il mio appoggio ma mai come amica...
quello è un ruolo che confonde sia chi lo interpreta sia i figli...
La pubblicità secondo me ha colpe gravi
perchè propone modelli dove l'uso dell'alcol e sinonimo di divertimento..
ma la pubblicità non è fatta da ragazzini, sono gli adulti i colpevoli...siamo noi che non sappiamo
dare valori e esempi validi ai nostri ragazzi...ciao un sorriso e buona notte a tutti Lilly
grazie Lilly ma al giorno d'oggi diventa sempre più difficile fare i genitori un compito ingrato da eseguire ma ci proviamo ma dobbiamo essere noi in primus a metterci in discussione se qualcosa che non va all'interno della famiglia
ciao Giancarlo prima ero senza connessione, ora ho visto che è anche il tuo compleanno, per cui tanti auguri, che tutti i tuoi desideri si realizzino...un abbraccio Alessandro
ciao eccomi...gli auguri per il compleanno te gli ho già fatti questa mattina..adesso ti faccio gli auguri per la tua entrata in questo magnifico teatro..e ti dico benvenuto-
Io mi ritengo una privilegiata..perchè ci siamo conosciuti di persona, e non vorrei scaturire invidie !! hahahahha
So del tuo impegno, che trovo una cosa buonissima, e mi auguro che tu lo possa portare avanti per tanto tempo, perchè utile a tante persone!
Cosa altro dirti??, buona serata, un baciotto ed a presto- graziella
ma non è un segreto ci siamo conosciuti la nostra amicizia va oltre il virtuale e posso dire che averti conosciuto di persona per me è stato un vero piacere sei una splendida persona ma non sola dai qui da Liliana lasciatemelo dire sto da Dio sembra una famiglia multidimenzionale
Liliana io trasmetto quello che ho imparato nei club loro mi hanno insegnato moltissimo e credimi quante emozioni mi danno dove cè la sofferenza loro la trasformano in risorsa e oltre la multidimenzionalità ho imparato da loro la parola anche la trasculturalità mettono sempre la persona al primo posto
ciao Giancarlo anche da me, la prima prevenzione deve avvenire in famiglia, troppo spesso deleghiamo responsabilità che abbiamo noi genitori..e poi comunque è importante il ruolo dei mass media "se bevi sei figo" e della scuola, che deve essere scuola di vita, e non solo nozioni..sogno? Io ci credo..buon compleanno e buona serata...Monica
ciao Monica hai ragione e credimi per me entrare nelle scuole e sensibilizzare l'argomento è terribilmente difficile i primo ad non accettare sono i proff o i genitori
ciao Carlo, è un bel post il messaggio è molto chiaro,noi c'è la mettiamo tutta per dare le giuste indicazioni, ma ci deve essere la voglia di accettarlo, spesso si vuole tutto e subito non importa con quale mezzo e ci dimentichiamo che siamo e dobbiamo essere un esempio per chi ci sta accanto, felice giornata Carlo, un abbraccio mary
grazie mary questo è sicuro ma non si fai mai abbastanza forse vigilare un po di più e più attenzione in certi comportamenti non dare mai per scontato è così che vogliamo bene ai nostri figli
Buon giorno Bellissime le tue importanti riflessioni , bellissimo il tuo racconnto di Assisi .Certo che tante comunita' specie in citta' dovrebbe cogliere il tuo esempio. In citta'pullulano le discoteche e i giovani che alla sera vanno , con la mira del divertimento. La droga e l'ubriacarsi non e' li' la vera felicita'.
ciao Vilma ma noi adulti cosa offriamo a loro!!!! ti lascio questa riflessione io sono una cassiera al supermercato e mi arriva un ragazzino con una bottiglia di birra io che faccio? incazzo i soldi e via
L'educazione ad un certo tipo tipo di vita , spetta alle famiglie e alla scuole e anche alla chiesa. Spetta a queste tre istituzioni a consigliare i giovani e condurlinella loro crescita . Grazie a comunita' come la tua che si puo' ancora recuperare i giovani , liberta' di una persona e' anche quella di saper scegliere il bene dal male
ma non hanno bisogno di essere recuperati solo trasmettere a loro la sobrietà volersi bene e metterli di fronte a certe scelte di libertà non essere schiavi di sostanze ma purtroppo una battaglia dura e non sopportata dai max media tv stampa finchè si fa la festa del vino della birra qui a treviso l'ombralonga ma chi organizza queste cose e hanno pure il patrocigno del comune
Stupendo e' l'esempio della tua comunita', stupenda e' anche la tua bella poesia che sa cogliere degli attimi belli e struggenti mi momenti indimenticabili di giovani che hanno voglia di crescere e diventare uomini del futuro, uomini che vanno ad arricchire e la nostra societa' rendendola migliore
un grande abbraccio mio giovaneamico
con tanto affetto
vilma
io sono servitore insegnante non sono in comunità sono gruppi di auto mutuo aiuto e facciamo il congresso nazionale ad assisi grazie alla comunità dei frati francescani la mia associazione è A.C.A.T. ASSOCIANE CLUB ALCOLOGICI TERRITORIALI
Buongiorno, riflessioni molto interessanti, i giovani da sempre prendono esempio dai genitori e fare i genitori comporta una grande responsabilità.Quindi secondo me l'educazione è un comportamento responsabile sempre. Si deve parlare, si deve capire chi ha un problema e parlare, liberare l'anima, non affogare i dispiaceri nell'alcool. Il branco è un altro argomento chmerita di essere confrontato con la bellezza della unicità quando è fatta di valori in cui credere e battersi perchè non avvenga mai esclusione di chi non si adegua ad una compagnia. Si accetta ogni forma di non normalità e viene escluso il normale. Bisogna fare in modo che ognuno capisca che nulla è più bello che essere se stessi nelle diversità del mondo. Complimenti !! Giovanna
grazie Giovanna complimenti per il tuo pensiero ma una cosa mi piace poco sento spesso parlare di branco una parola che non mi piace perchè i giovani sono solo individui e come tali fanno parte della nostra comunità io ho il concetto che tutti siamo responsabili di tutti coresponsabilità ti voglio bene io ci sono
Grazie Liliana ,per avermi permesso, con la tua amicizia, di essere partecipe di questi eventi che sono la meraviglia del tuo blog. Ringrazio anche Steff, il mio angelo... Vi voglio bene. Giovanna
..scusami Giancarlo mi permetto di inserirmi in questo commento per salutare una carissima amica..ciaooo Giovanna e grazie ti abbraccio con affetto..Steff
Ciao Giovanna, so che è per te un piacere passare da questa casa e sei la benvenuta ! Ti ringrazio per i complimenti e, il bello di questo blog è il risultato dell'armonia, della collaborazione, del rispetto ed il grande affetto che ci lega gli uni agli altri. Sono grata a Steff che, prendendoti per mano ti ha condotta a noi ! Felice sera e, grazie anche a Gian...Un abbraccio...Liliana
grazie per gli auguri e ti dico il più bel regalo me l'ha fatto Liliana concedendomi questo spazio proprio guarda caso il giorno del mio compleanno ma siete davvero tosti mi fa piacere
Carissimo Giancarlo allora ti leggerò anche da queste parti mi fa piacere,e son felice che si continua a parlare dei disagi giovanili,per capire bisogna parlarne un abbraccio caro gianky
Caro Giancarlo, io non ho il piacere di conoscerti ma comunque sia ti do il benvenuto in questo spazio...(anche se io in questo periodo sono quasi totalmente assente)...E' ovvio che il tema che hai toccato è molto scottante ma, anch'io mi aggrego al parere dell'amico Enzo nel dire che qualsiasi prevenzione venga fatta è sempre ben accetta. E' vero, il primo esempio per i giovani parte da casa, dai genitori...questa è la base fondamentale...poi abbiamo gli esempi trascinanti degli amici, della pubblicità ed anche di questo mondi virtuale che purtroppo, se non ben gestito, sfugge al nostro controllo...Io penso che i nostri giovani avrebbero bisogno innanzi tutto di "credere"...è questo che manca a loro...non hanno una fede, non hanno una famiglia alle loro spalle, non hanno una società che sia vicino a loro...e così perdono la credibilità anche in loro stessi...Assisi...non conosco questa manifestazione ma conosco molto bene il posto, la gente che ci abita, i frati francescani...per chi vuol rigenerare l'anima credo non ci sia un luogo più ideale...Un abbraccio ed un grazie per quello che fai per i giovani della nostra cultura...Loredana
grazie Loredana ti aggiungo solo questo i giovani sono una risorsa molto importante per il cambiamento della cultura esistente legata all'alcol e della modalità di consumo a rischio dovrebbero essere mobilitati e resi capaci di partecipare al processo di costruzione del loro ambiente e di cambiamento del comportamento e delle pratiche a rischio della società adulta
Ciao Giancarlo! Benvenuto in questa bella famiglia! E' lodevole ciò che fai! ce ne fossero persome come te che sacrificano il loro tempo per una causa così nobile! L'alcolismo giovanile è una piaga del nostro tempo, frutto anche della distruzione del senso della famiglia! Con le separazioni e i divorzi, i genitori sono occupati a farsi guerra e nel frattempo i figli prendono altre strade....poi quando si ristabilisce un pò di equilibrio è difficile per le mamme rimaste sole a gestire i figli poterli riprendere! conosco molti casi in cui i figli non vogliono più essere guidati, si ribellano a qualsiasi consiglio proprio come se fosse una sorta di ripicca e di vendetta nei confronti dei genitori che si sono separati! i motivi poi possono essere svariati, ma questo penso che sia il motivo e la causa principale! Spero in un tempo migliore, in cui l'amore,l'educazione e la responsabilità dei figli sia sempre al primo posto!!! un abbraccio grande e grazie per quello che fai! marì
ciao Mari dobbiamo anche prendere in considerazione una cosa importante ora si parla anche di famiglie allargata e non solo di famiglia tradizionale e cosi diventa sempre più difficile fare i genitori e loro si ribellano a tutto questo c'è sempre più presente il correre veloci avere poco spazio per loro una statistica dice che riusciamo a conversare con loro non più di quattro minuti al giorno dunque dobbiamo riflettere un pò noi adulti
..ciaooo Giancarlo innanzitutto buon compleannooooooo di vero cuore e un benvenuto in redazione..come di solito faccio un passaggio celere per poi approfondire l'argomento..di certo un post che ci mette in prima linea contro questo dramma sociale.. tempo fa commentai un post analogo e vidi dei dati paurosi..per adesso ti lascio i miei piu sinceri saluti a dopo con affetto..Steff
e chiaro che è cosi ma se hai letto il post precedente che ho fatto con liliana bere giovanile colleghi il discorso quello che termina con dall'acqua alvino
Ciao Giancarlo eccomi qua, con domani spero di essere più presente....Vedo con molto piacere una grande partecipazione. Il post proposto suscita interesse e tu sai ben portare avanti la tematica...Buonanotte a tutti e per te, lascio un sorriso ed un abbraccio, ciao Liliana
non è facile per me ma ho scelto di mettermi in gioco e grazie a voi mi porto dentro dei tesori spesso parlo di queste cose con menbri di club ma anche li trovo resistenze al cambiamento e per fortuna vi partecipa la famiglia e il supporto di altri menbri di club e quando faccio scuole territoriale parlo solo di salute e cosa intendiamo noi per salute non solo non avere malattie ma anche essere privi di dipendenze dannose alla salute e per questo io mi sento dentro in un sistema ecologico sociale
ora mi viene in mente una cosa che il proff.Hodolin quello che fondo i club lavorava in una casa di cura per malati mentali a Zagabria e fondo il primo club in italia dalla famiglia Pitacco a triste mi scusi signora se suo marito beve ha un problema e se suo marito continua a bere lei ha un problema? ma certo che ho un problema. allora mia cara lei deve frequentare un club e quando lui diceva mia cara era guai ho scritto questo per farmi capire che il problema non è solo di chi fa uso di sostanze alcoliche ma di tutta la famiglia e nel club io ribadisco sempre che siamo singole persone e ogni persona deve fare il proprio cambiamento verso la sobrietà
. Il Club sono parte della comunità in cui operano
• Il Club è una comunità multifamiliare in cui vi sono persone e famiglie differenti per sesso,età, educazione, professione, per i comportamenti verso il bere, per gli stili di vita.
• Ciò che accumuna queste famiglie e persone sono i problemi legati all’uso di alcol anche combinato con l’uso di altre droghe.
• Il Club è quanto più possibile legato alla comunità locale nella quale le famiglie che lo compongono vivono, lavorano,crescono.
• Si propone come risorsa per il cambiamento dello stile di vita delle famiglie che ne fanno parte e della cultura sanitaria della comunità locale.
Lodevole iniziativa..è bello avere qualcuno a cui rivolgersi in caso di bisogno..perchè l'aiuto e la comprensione sono ingredienti primari verso la presa di coscienza del problema ed è già un primo passo verso quella scala, irta sicuramente..ma che porta verso il cambiamento..sei adorabile Gianca...
Il Club non è un luogo di terapia
• Perché si basa sul concetto che l’uso di alcol, o altre droghe, non è una malattia ma un tipo di comportamento.
• Chi “usa” al Club dunque non è un malato di...”sostanze”, come lo è la sua famiglia
• Va da se che al Club non si trova la Guarigione, ne, tantomeno, il Guaritore.
• Chi fa parte del Club ha uno scopo: cambiare il proprio stile di vita chiudendo con l’uso di sostanze considerate droghe.
per le persone che non conoscono i club ho desiderato fare in piccolo sunto cosa sono i club e sono sparsi in tutta italia circa 2000
Responsabilità cambiamento famigliare
Da quando ho cominciato a frequentare il club mi sono preso un senso di responsabilità per me stesso , per la famiglia, per il club stesso e verso la nostra comunità locale dove noi siamo parte integrante, di fatto io ogni giorno cerco di vivere come meglio posso per quel che accade consapevole che il dolore e la sofferenza hanno una dimensione antropologica inevitabile consapevole che la scelta di vita fatta tanti anni fa mi rende responsabile di tutti e come servitore insegnante sono consapevole della responsabilità implicita nella fiducia che le famiglie ripongono nel club, di cui noi siamo parte integrante e non veniamo mai meno i nostri compiti partecipando a tutte le attività dell’Acat.
ora dopo una settimana tosta vi auguro serena notte un sorriso...
Bellissimo quando una società prende a cuore i problemi di soggetti della società...non è come vedo, una utopia..creare un ambiente dove poter vivere i problemi nel tentativo comune di aggiustare il tiro, per noi stessi e per gli altri, verso la costruzione di un mondo, se non migliore, almeno più vivibile..grazie Giancarlo...Felice sabato...
ciao Liliana è vero come dici tu ma noto che c'è molta sensibilità una sofferenza che ci tocca da vicino forse è la nostra cultura umana che ci porta a questo buon lavoro a Te un bacio te lo meriti
Ciao Giancarlo, scusa se ti ho un pò trascurato,ma questo è un periodo nel quale mi è sempre difficile trovare un po' di tempo da dedicare al pc...ho riletto il tuo post..mi è piaciuta moltissimo la frase "ciascuno al ritorno porta nuove ricchezze nel cuore, e già mormora la promessa di tornare"...la promessa di tornare e di essere riuscito a recuperare la libertà da una terribile schiavitù....
Essere genitori è un grosso impegno, ma purtroppo la vita frenetica che ci coinvolge tutti i giorni, ci fa diventare ciechi ai problemi che stanno attraversando i nostri figli, crediamo che l'appagamento dei loro bisogni possa bastare e ci dimentichiamo, che il bisogno fondamentale è la nostra attenzione..hai scritto veramente con il cuore, questo post, a dimostrazione della bella persona che sei...ciao un abbraccio Lilly
ma dai Lilly mi metti imbarazzo dicendo questo e sono una persona timida te lo confesso ora lo sapete tutti ma quello che faccio e lo faccio a livello di volontariato lo faccio primus perchè ci credo e secondo mi aggancio al concetto di responsabilità siamo tutti bravi a delegare anzi siamo bravissimi in questo Assisi ti fa respirare qualcosa di speciale ora credo sia sia il settimo anno che ci torno e ogni anno mi porto a casa delle ricchezze infinite contatti e tesori da portare dentro il cuore e questo anno ho gestito un gruppo di circa 100 persone una esperienza favolosa e la mia timidezza era sparita forse francesco era al mio fianco e se entri nella mia foto gallerì mi vedrai all'opera ma mi vedi anche su un post mio nel blog e non ti devi scusare si fa quello che si può e grazie del tuo abbraccio è stato un piacere conoscerti ho letto diverse cose di te un bacio
La tua risposta conferma quello che ti ho detto, la tua generosità nel dedicarti agli altri senza nessun tornaconto, proprio in questo sta il tuo merito e il tuo valore...sei un grande esempio per noi tutti....
Grazie per portare avanti questa tua missione...grazie di cuore Lilly
e tutto questo grazie a Liliana un post davvero bello in tutto dalle immagini dai commenti dallo sfondo più regalo bello non potevate fare un bacio Wilma e buon gelato
..ciaoo Giancarlo eccomi come promesso..purtroppo oggi il consumo dialcolici tra i giovani sta diventando un problema a causa dell'età sempre meno elevata dei bevitori e spero qusto male si argini presto..Steff
..purtroppo nonostante oggi i giovani abbiano molti modi per divertirsi grazie alle nostre città che offrono molte varianti di svago, ebbene attendono il sabato per divertirsi eliberarsi di tensioni noie fatiche che accumulano nella settimana e guarda casao proprio in questo giorno accadono le peggiori stragi di tutta la settimana..causa??? alcool..Steff
..credo sia ora di adottare misure e modifiche diverse che portino ad un consumo ridotto che limitino queste stragi notturne..credo altresì che se ne parli poco un tema che è rimasto nell'ombra credo che i giovani neanche sappiano le conseguenze e le malattie che ne derivano dall'uso frequente di alcool..ti saluto con affetto e stima..un abbraccio Steff
Ciao sono daccordo anch'io che bisogna contenere l'uso degli alcolici da parte dei giovani per evitare danni a se stessi ed a gli altri....io ne sò qualcosa in merito anche se adesso è tutto finito,perchè è morto, abbiamo avuto seri problemi in famiglia a causa dell'alcol e sofferenze atroci di cui portiamo ancora noi familiari qualche segno....ma ormai è acqua passata... anche i meno giovani che si ubriacano e pestano i familiari non sono un bello spettacolo...buon weekend a tutti.....
ciao carissima so che all'interno se c'è una sofferenza ne soffre tutta la famiglia ma poi corriamo il rischio di tolleranza dove sta il limiti come la guida 0,5 e si si va 0,7 c'è tolleranza un sorriso
Scusa Liliana se dopo i tuoi ringraziamenti mi intrometto io … sono in notevole ritardo ,ho avuto problemi di connessione ..ma non potevo non fare i miei complimenti al bellissimo post di gcarlo … è un argomento scottante per i nostri giovani e ammiro tantissimo il lavoro che svolge gcarlo … purtroppo oggi il consumo di bevande alcoliche tra i giovani aumenta è sta diventando un grosso problema , .. ritengo quindi che ogni forma di prevenzione sia valida, Un caloroso abbraccio a te e a Gcarlo , felice e serena nuova settimana,con stima ed affetto Sofia
grazie carissima sofia ma ho visto la sensibilità che ho trovato qui nel b log e mi ha fatto capire che siamo in molti ma siamo noi adulti a metterci in discussione per primi e vedrai che poi anche i giovani ci seguono un bacio