...fini la comédie

FREDDIE MERCURY & QUEEN

Freddie Mercury, pseudonimo di Farrokh Bulsara, nacque a Stone Town, il 5 settembre 1946.
La città di Stone Town si trova nell'isola di Zanzibar, al largo della Tanzania, dove il padre di Farrokh Bulsara, lavorava come cassiere per la segreteria di Stato per le Colonie.
Sia il padre che la madre erano di origini indiane, etnia Parsi e provenivano dallo Gujarat (stato dell'India occidentale).
Si erano dovuti trasferire in Africa a causa del lavoro paterno.
Farrokh aveva anche una sorella di nome Kashmira.

Farrokh, all'età di nove anni, fu mandato in India a Mumbay, alla St. Peter's Boy Shool, fu proprio quì che iniziarono a chiamarlo Freddie.
A scuola si rivelò uno studente molto dotato specialmente nel disegno, ma anche nelle attività sportive raggiunse buone prestazioni : nell'hockey
sul prato, nel pugilato e nel tennis da tavolo, era veramente un campione.

In collegio ebbe anche le prime esperienze musicali, formando con alcuni compagni il complesso dei The Hectics.
Si esibivano durante le feste scolastiche e Freddie era il pianista e cantante del gruppo.
Il ragazzo trascorreva le vacanze estive dalla zia Sheroor, che notò subito il talento del nipote.
La zia segnalò la bravura di Freddie al preside del collegio che convinse la famiglia a fargli prendere lezioni di musica.
Visse con la nonna e la zia in India fino all'età di 16 anni.
Poco dopo il suo ritorno a casa scoppiò la rivolta a Zanzibar e i Bulsara
dovettero trasferirsi in Inghilterra.

Intanto Freddie proseguì gli studi all'Isleworth Polytechnic, e si diplomò in arte e design grafico presso Ealing Art College.
Dopo vari esperimenti con vari gruppi a livello dilettantistico, Freddie e gli amici Roger e Brian, decisero di formare un nuovo gruppo; a loro si unisce come batterista John Deacon, un ragazzo conosciuto ad una festa.
Siamo nel 1970 nascono i Queen.
Freddie adotta il nome d'arte Mercury, in onore della madre, ed è lui  a trovare il nome per il gruppo :
come lui stesso afferma : << E' un nome corto, semplice, e facile da ricordare ; poi esprime quello che vogliamo essere, maestosi e regali. Il glam è parte di noi vogliamo essere dandy>>

Per i primi dieci anni, Freddie caratterizzò le esibizioni in veri e propri spettacoli teatrali, in questo periodo lui e May si presentavano vestiti e truccati in bianco e nero, alla fine del concerto lanciavano rose al pubblico, brindavano con esso e intonavano l'Inno inglese "God Save the Queen".
I rapporti con la stampa furono da subito disastrosi. Uscito il loro primo album, i giornali inglesi in particolare scrissero, che il loro genere era "rock da supermerato" e insinuarono il plagio verso il gruppo famoso dei Led Zeppelin.
A seguito di ciò le interviste di Freddie con i media divennero rarissime, ma di contro il favore di pubblico verso questo gruppo crebbe a dismisura.

L'eccezionale vocalità di Freddie, (con un'estensione pari a tre ottave senza uso del falsetto), le memorabili esibizioni dal vivo,fecero sì che i Queen divenissero in breve uno dei gruppi inglesi più conosciuti e acclamati.
Mercury scrisse brani come Bohemian Rhapsody, We Are The Champion, Somebody to love, Keller Queen, The Show Must Go On, tutte canzoni indimenticabili, che sono pilastri della storia del rok melodico e di altri generi tipo il Glam Rock, e Eagle Rok.
Freddy fu sempre leader dei Queen, ma intraprese anche una carriera da solista.
Interpretò in questo ruolo due album: Mr.Bad Guy (1985) e Barcelona (1988) che cantò assieme alla famosa cantante lirica Monserrat Caballè.
Il brano intitolato proprio Barcelona, divenne l'inno ufficiale della XXV.
Olimpiade.(1992)
Molte furono le sue collaborazioni con famosi musicisti tra i quali Michael Jackson e anche il nostro italiano Giorgio Moroder, con il quale scrisse la colonna sonora del film  Metropolis, remarke del film di Friz Lang.

Era legato sentimentalmente ad una amica  di Brian May, ma nel 1976, si accorse che c'era qualcosa in lui di particolare e trasformò l'amore per la ragazza in un rapporto fraterno, ma Mary Austin, resterà sempre al suo fianco, assistendolo amorevolmente durante la sua malattia.
Freddie nasconderà la sua omosessulità anche ai genitori, accompagnandosi sempre con la ragazza, durante le visite che essi facevano al figlio.
La figura di Mary fu sempre molto controversa, molti amici di Freddie le erano apertamente ostili.
Ma essa fu una presenza costante accanto a Mercury, frequentando spesso le famose feste del cantante dove partecipavano persone di varie attitudini sessuali e dove la trasgressione era l'elemento dominante.

Nel 1980 Freddie, ha un radicale cambiamento nell'aspetto: capelli corti, baffi e proprio i baffi a Chicago durante un concerto, furono molto contestati, addirittura con lanci di lamette per invitare il cantante a radersi. 

Intanto la vita pazza e sregolata inizia a minare il suo fisico e anche molti amici tendono ad abbandonarlo.
Non dichiara mai apertamente la sua omosessulità, e durante le interviste
a volte la nega e a volte prende in giro l'intervistatore dicendo "sono gay
come una giunchiglia"

Via, via, le sue apparizioni in pubblico diradarono, fino a finire del tutto nel 1987 dopo che un'ultima analisi confermò la diagnosi di AIDS, solo allora ne informò i membri del complesso e si ritirò a vivere in Svizzera, seguito e curato dalla sempre fedele Mary.

Tornò a Londra solo due settimane prima della morte, per stare vicino ai suoi genitori e alla sorella.
Ma durante la sua assenza la verità sulla sua malattia era trapelata anche
per le dichiarazioni di alcuni suoi amanti, alla stampa scandalistica.

Il 22 Novembre 1991, Freddy convoca nella sua casa il manager dei Queen,
Jim Beach, e il giorno dopo viene fatta questa comunicazione alla stampa:
<< Desidero confermare che sono risultato positivo al virus HIV, ho contratto l'AIDS.
Ho ritenuto opportuno tenere riservata questa informazione fino a questo momento al fine di proteggere la privacy di quanti mi circondano.
Tuttavia è arrivato il momento che i miei amici e i miei fans in tutto il mondo conoscano la verità.
Spero che tutti si uniranno a me, e ai dottori che mi seguono e a quelli del mondo intero, nella lotta contro questa tremenda malattia>>.

Circa 24 ore dopo questo annuncio, Mercury muore, era il 24 novembre 1991, aveva 45 anni.

Al suo funerale parteciparono oltre i componenti dei Queen : Braian May, John Deacon, Roger Taylor, il suo compagno, Jim Hutton, i suoi familiari,
e i cantanti Elton John, Michael Jackson e David Bowie.
Per sua volontà fu cremato e le sue ceneri, sparse nel Lago di Ginevra.

Lasciò nel suo testamento a Mary Austin quasi tutto il suo patrimonio
(quattro milioni di sterline), il resto del patrimonio fu diviso tra i suoi genitori e la sorella.
A tutti i suoi dipendenti, lasciò delle cospicue somme di denaro.
Il suo compagno Jim Hutton, morì nel 2010, in Irlanda dove si era trasferito.

Ancora adesso è considerato uno degli artisti più importanti della storia del rock; nel 2008 il magazine statunitense Rolling Stone, lo ha collocato al 18° posto nella classifica dei migliori 100 cantanti di tutti i tempi.

 Personalmente imparai a conoscerlo attraverso i dischi ascoltati  dai miei figli adolescenti, fui subito colpita dalla voce e dall'energia che sapeva trasmettere attraverso le sue canzoni.
Ancora adesso spesso ascolto i suoi cd.
Un uomo, come molti artisti, la cui vita fu segnata dalla malattia e da una fine prematura.
Un cantante istrionico, un uomo trasgressivo, stravagante,
provocante , anticonvenzionale, ma generoso e sempre attento ai valori familiari.
Spero apprezziate anche voi questo favoloso cantante.....che ha suscitato in
me moltissime emozioni...un saluto e un abbraccio
Fatamatta