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Un blog creato da vocedimegaride il 09/11/2006

La voce di Megaride

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Cliccando http://www.box404.net/nick/index.php?b  si procede ad una originalissima elaborazione del nickname ANCESTRALE di una url. "La Voce di Megaride" ha ottenuto una certificazione ancestrale  a dir poco sconcertante poichè perfettamente in linea con lo spirito della Sirena fondatrice di Napoli che, oggidì, non è più nostalgicamente avvezza alle melodie di un canto ma alla rivendicazione urlata della propria Dignità. "Furious Beauty", Bellezza Furiosa, è il senso animico de La Voce di Megaride, prorompente femminilità di una bellissima entità marina, non umana ma umanizzante, fiera e appassionata come quella divinità delle nostre origini, del nostro mondo sùdico  elementale; il nostro Deva progenitore, figlio della Verità e delle mille benedizioni del Cielo, che noi napoletani abbiamo offeso.
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ANATEMA per i politici napoletani

Post n°841 pubblicato il 16 Ottobre 2008 da vocedimegaride
 

di Vittoria Mariani

Quando l’ebbrezza giovanile mi esaltava ad ogni credo, ad ogni dogma, ogni tanto mi richiudevo nel guscio del mio pensieroso io…  E quando l’incedere dei passi stanchi dei vecchi partenopei evocava alla memoria gesta, battaglie e fulgida antica luce di un tempo che fu, allora prepotente in me si risvegliava la voglia di ostentare lo storico passato delle mie genti, il sublime ricordo dei racconti dei nonni che pur tra mille difficoltà ebbero il dono d’avere altra sorte. Altra sorte! Sì, la sorte di chi con signorilità d’animo e con tanta pazienza, costruiva, nell’intento e nella certezza, l’economia di una città che non ha mai avuto pari per clima, per bellezza, cultura e intelligenza. Allora, io pensavo nel mio cuore “Questa città è benedetta da NOSTRO SIGNORE!”... Eppoi l’emozione di camminare su quei ciottoli di lava sconnessi dei decumani, un tempo calpestati da milioni di passi, belli, lisci, ancora pieni dell’energia di quei passi, pronti ad ospitare anche le mie orme, respirando l’aria del Maestrale che dolce ci accarezza, ci trasporta nel sogno ad occhi aperti della nostra Civiltà… quale beata rigenerazione! Tutte le volte che socchiudevo gli occhi, visitavo il buio pesto dell’inferno e avevo sempre timore di non poter più vivere questo sogno eterno: il sogno eterno della freschezza della mia città … che ogni giorno gratifica chi merita...  ed anche e più chi meriti non ne ha. La spuma che superba s’infrange sulla scogliera al’alba, al mattino, alla sera, al ritmo del sospiro del mondo, persino quando è inverno fa piacere, perché sa di un vento caldo, di una brezza sferzante di piacere! Quando piove, poi, e l’aria rinfresca è come una risata, una vera gioia, tra scrosci e dispettose “ventecate”, il dondolio delle barche e le bordate… e pare che la risacca intoni una canzone per questo suo popolo innocente come uno scugnizzo, geneticamente immorale perché libero nonostante le catene di scatenare la fantasia; un popolo di buoni e di mascalzoni, di tenori, baritoni e voci bianche che intonano una canzone che tutti, lungo ogni coordinata, possono ascoltare insieme all’eco del canto delle sirene, che siano figli degni o peccatori del malaffare.... E torno ancora alla giovanile ebbrezza… che palpito… che sogno… quale carezza! E’ la carezza antica della mia città che con la sua aureola, ogni giorno, il sorriso di un saluto mi da. Anche nella solitudine della vita incompresa mi sussurra sempre due parole, mi spinge ad alzare la testa, mi da il suo calore, mi riempie d’amore… e so che ho sempre un rifugio sicuro, ermetico, nel profondo di questo mare che raccoglie le mie confidenze.
Saccheggiatori di Napoli, d’ogni specie e tempo, siete condannati alla solitudine dell’animo, perché animo e cuore sono regali degni delle persone che amano la propria terra, che non la umiliano! Assassini d’ogni tempo, morirete anche voi e per voi ci sarà una scia di vomito e di vergogna a sentiero verso l’inferno. Non passerete mai alla storia, perché la storia si purga delle nefande carogne, ammassi putrescenti dell’illusione del potere dei potenti che usurpano, predano, saccheggiano l’amata terra dei nostri padri. Questo mare non è per voi e alla fine v’inghiottirà e vomiterà fuori le vostre carogne; questo sole non è per voi e prima o poi brucerà le vostre sporche carcasse; questo vento è per voi e vi darà sollievo dal fuoco, anzi vi risucchierà, portandovi lontano come la tempesta azzera e distrugge tutto. Maledetti! Voi non siete degni di questo dono della natura Divina, eppure siete ancora qui ad oltraggiarla! Quando scoccheranno le ultime ore della vostra permanenza sarete chiamati a Giudizio… e non dai giudici cui avete legato le mani e cucito la bocca… e scoprirete com’è facile perire ad opera di voi stessi, scoprirete che il potere non è mai eterno, che il pugno nel quale stringete i trenta danari non sarà più capace di trattenere che un granello di sabbia e le vostre bocche partoriranno empie disperazioni quando dovrete abbandonare la gerla dei doni di cui non siete mai stati degni!

 
 
 
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PREMIO MASANIELLO 2009
Napoletani Protagonisti 
a Marina Salvadore

Motivazione: “Pregate Dio di trovarvi dove si vince, perché chi si trova dove si perde è imputato di infinite cose di cui è inculpabilissimo”… La storia nascosta, ignorata, adulterata, passata sotto silenzio. Quella storia, narrata con competenza, efficienza, la trovate su “La Voce di Megaride” di Marina Salvadore… Marina Salvadore: una voce contro, contro i deboli di pensiero, i mistificatori, i defecatori. Una voce contro l’assenza di valori, la decomposizione, la dissoluzione, la sudditanza, il servilismo. Una voce a favore della Napoli che vale.”…

 

PREMIO INARS CIOCIARIA 2006

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A www.vocedimegaride.it è stato conferito il prestigioso riconoscimento INARS 2006:
a) per la Comunicazione in tema di meridionalismo, a Marina Salvadore;
b) per il documentario "Napoli Capitale" , a Mauro Caiano
immagine                                                   www.inarsciociaria.it 

 

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DEDICATO AGLI EMIGRANTI

 

NOMEN OMEN

E' dedicato agli amici del nostro foglio meridionalista questo video, tratto da QUARK - RAI 1, condotto da Piero ed Alberto Angela, che documenta le origini della Nostra Città ed il nome del nostro blog.

 

IL MEZZOGIORNO CHE DIFENDIAMO

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vuoi effettuare un tour virtuale e di grande suggestione tra le numerose bellezze paesaggistiche, artistiche ed architettoniche di quel Mezzogiorno sempre più obliato dalle cronache del presente?
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I consigli di bellezza
di Afrodite

RITENZIONE IDRICA? - Nella pentola più grande di cui disponete, riempita d'acqua fredda, ponete due grosse cipolle spaccate in quattro ed un bel tralcio d'edera. Ponete sul fuoco e lasciate bollire per 20 minuti. Lasciate intiepidire e riversate l'acqua in un catino capiente per procedere - a piacere - ad un maniluvio o ad un pediluvio per circa 10 minuti. Chi è ipotesa provveda alla sera, prima di coricarsi, al "bagno"; chi soffre di ipertensione potrà trovare ulteriore beneficio nel sottoporsi alla cura, al mattino. E' un rimedio davvero efficace!


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