Creato da kiwai il 24/12/2009

c'è tutto un mondo..

impressioni di un aborigeno della Nuova Guinea

 

 

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PER METTERE OLIO SUL FUOCO …

Post n°1206 pubblicato il 30 Gennaio 2015 da kiwai

 

la vignetta è di Charlie Hebdo .. non è splendida, ma si adatta

 

 

 

 

No, non è “rincoglionimento senile” (almeno spero) .. e nemmeno il fisiologico timore dell’avvicinarsi della “meta” (ben lontana .. almeno spero) che mi ispira le riflessioni “pseudoteologiche” di questo post ...

 

Annoiato, infastidito, ma assolutamente determinato ad ignorare la farsa del totoquirinale che impazza in questi giorni, il Pirata ha deciso di “infognarsi” in una riflessione autocritica …

Rileggendo gli ultimi post, ho constatato con me stesso che da tempo mi sono impegnato in una specie di crociata personale contro l’islam integralista e non solo quello …

allora mi è “sorta spontanea” la domanda: sono davvero razzista, xenofobo .. leghista?

 

Ovviamente NO!

Ma l’affermazione, seppure supportata dall’intima consapevolezza di non nutrire alcuna avversione preconcetta per il “diverso”, non può limitarsi all’enunciazione … per giustificare l’inconciliabile avversione per “taluni diversi” (nella fattispecie gli integralisti di ogni razza e religione) non si può prescindere da un supporto “filosofico-morale” in una parola: “ideologico”.   

 

E poiché si tratta di integralismo religioso è giocoforza tirare in ballo la religione …

 

certamente qualcuno conoscerà il dramma di Lessing: “Nathan il saggio” (se non lo conoscete .. non è assolutamente grave) ….

ambientato a Gerusalemme durante la terza crociata, il dramma descrive in che modo il saggio mercante ebreo Nathan, l'illuminato sultano Saladino e un templare riescono a colmare il loro divario tra Ebraismo, Islamismo e Cristianesimo.

 

Il dramma è la versione moderna (si fa per dire .. è del 1779 o giù di lì) della favola dei tre anelli del Decameron.

Un anello magico, con la proprietà di rendere il possessore gradito agli occhi di Dio e degli uomini veniva tramandato come cimelio di famiglia dal padre al figlio che egli amava di più. Quando l'anello giunse in possesso di un uomo che aveva tre figli, amati tutti allo stesso modo, egli lo promise in eredità a tutti e tre. Cercando il modo di mantenere la sua promessa, egli ne fece fare due copie indistinguibili dall'originale e sul letto di morte diede un anello a ciascuno di loro.

I fratelli litigarono su chi possedesse il vero anello, tanto da interpellare un saggio giudice che consigliò loro di comportarsi come se ognuno avesse quello originale, in modo che, col tempo, le virtù possedute da questo sarebbero prima o poi uscite allo scoperto.

 

È in qualche modo l’interpretazione “buonista” del nostro Papa gesuita … e non è un caso che la sua rappresentazione sia stata proibita, all’epoca, dalla Chiesa e bandita anche sotto il regime nazista.

 

Ma da questa “favoletta” c’è chi ha tratto un’interpretazione, a mio avviso, ben più moderna:

 

“Tutte le chiese, tutte le comunità religiose mancano del contrassegno più importante della Verità. Essendo fondate su una fede rivelata ed essendo perciò legate ad una serie di specifici eventi storici, sono prive di validità universale.

È sostanzialmente inutile ricercare tra le varie tradizioni religiose quale sia la religione vera: quel che importa è agire bene.

Compiere il Bene, la Virtù, per amore del Bene stesso relativizza non tanto la verità bensì l'esistenza delle singole comunità religiose, le quali si presentano ormai più come un ostacolo che come una via al conseguimento dell'unica religione morale, la sola davvero uguale per tutti.”

 

L’autore di queste affermazioni è un tale … Immanuel Kant, che altrove ha scritto:

 

“L'illuminismo è l'uscita dell'uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a sé stesso.

Minorità è l'incapacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro.

Imputabile a sé stesso è questa minorità se la causa di essa non dipende da difetto di intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di far uso del proprio intelletto senza essere guidati da un altro.”

Sapere aude!

Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza!

È questo il motto dell'illuminismo.

Ma io odo da tutte le parti gridare:  Non ragionate!

— L'ufficiale dice: — Non ragionate, ma fate esercitazioni militari.

— L'impiegato di finanza: — Non ragionate, ma pagate!

— L'uomo di chiesa: — Non ragionate, ma credete!

 

Perchè a questo illuminismo non occorre altro che la libertà, e la più inoffensiva di tutte le libertà, quella cioè di fare pubblico uso della propria ragione in tutti i campi. “

 

MA VAGLIELO A SPIEGARE !!!


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Commenti al Post:
avvbia
avvbia il 30/01/15 alle 20:05 via WEB
E caro k. ritorni con un..pistoloto e scusami il termine davvero difficile complicato con accenti filosofico-teologici! si kant: uno dei miei preferiti: alla fine l'illuminista kant che portava avanti quasi semrpe la ragione!! la ragione che MOLTI hanno perduot alla ricerca di altro.. bravo comunque. ciao. gino
 
 
kiwai
kiwai il 31/01/15 alle 10:30 via WEB
Lo so Gino, l’argomento è “pesante” e certo poco adatto ad un post … ma proprio per questo ho voluto anticipare che questo “pistolotto” vuole essere solo una riflessione personale.
Giuro che non lo faccio più ! :)))
 
Vince198
Vince198 il 31/01/15 alle 08:19 via WEB
Posto condivisibile, ancorché di Kant - filosofo che mi ha dato un gran "filo da torcere" ai tempi del liceo - mi ha più attratto sul suo concetto di giustizia, se essa fa parte del diritto o della morale (critica della ragion pura e della ragion pratica).
 
 
kiwai
kiwai il 31/01/15 alle 10:31 via WEB
Ragion pratica Vince, quella che serve a dirigere non solo la conoscenza ma anche l’azione, il modo in cui comportarsi … dettato appunto dalla Ragione Pura Pratica, che è innata e corrisponde con la morale.

Però di questo passo … ci tocca tornare a scuola (ma quella dei nostri tempi) …
 
   
Vince198
Vince198 il 31/01/15 alle 12:33 via WEB
Per la verità, se non ricordo male, Hegel corresse il "tiro" di Kant ma questo poco importa: la scuola, quella che abbiamo frequentato noi, non esiste più, in tutti i sensi..
 
ormalibera
ormalibera il 31/01/15 alle 08:30 via WEB
complimenti per questo post, mi è piaciuto moltissimo. E mi ha anche insegnato tanto. Dire che condivido sarebbe riduttivo, mi ha offerto la possibilità di guardare un attimo in me stessa. Grazie
 
 
kiwai
kiwai il 31/01/15 alle 10:32 via WEB
Allora a qualcosa è servito … l’ambizione (confesso) era proprio quella di suggerire una riflessione.
Grazie a te.
 
lamiapelle
lamiapelle il 31/01/15 alle 14:48 via WEB
ti leggo sempre volentieri. Ciao Kiw
 
 
kiwai
kiwai il 01/02/15 alle 17:46 via WEB
wow! allora ci siete proprio tutti :))
 
mundi35
mundi35 il 02/02/15 alle 00:10 via WEB
l'associazione , xenofobo, razzista, e infine leghista , non la trovo attinente. si da' il caso che nel veneto dove ci sta una popolzione leghista , gli emigranti non sono trattati male come nelle regioni del sud . gli extracomunitari vivono dignitosamente senza essere trattati dalla lega con razzismo, ognuno si fa la propria vita senza rompersi i cosidetti a vicenda . questione di tradizioni diverse . non siamo assolutamente razzisti ma alcuni sono leghisti , vorrei che qualcuno mi informasse su cosa salvini fa per essere tacciato e sbeffeggiato dai sinistri pensandolo razzista .. per caso vuole danneggiare gli italiani? si comporta da delinqueste? l'unica pecca si si vuole è l'immigrazione clandestina, e per questo motivo è apostrofato come razzista e xenofobo? non ho mai sentito un italiano dire che vuole l'immigrazione selvaggia. ma fanno i buonisti cazzari . alla fine vorrei dire che i leghisti non ahanno attinenza con razzisti -- semmai i razzisti sono quelli che non vogliono i clandestini ma fanno i buonisti ipocriti !
 
nina.monamour
nina.monamour il 03/02/15 alle 21:19 via WEB
Come ha già scritto qualche utente Kant, questo grande Filosofo, mi ha dato un gran "filo da torcere" ai tempi del liceo e che filo, l'ho odiato per tre anni, adesso lo...comprendo, buona serata, Nina
 
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CUBA LIBRE

QUANTO COSTA
LA LIBERTA'???




La morte di un prigioniero di
coscienza, una persona in
carcere per le sue idee, senza
aver commesso alcun reato.
Orlando Zapata Tamayo,
42 anni, fù arrestato durante
la primavera del 2003 e condannato
a tre anni di carcere.
Durante la prigionia a causa della
sua attività di dissidenza nel
carcere, gli furono aggiunti altri
anni di detenzione fino a un totale
di 30 anni di reclusione.
BASTA YA!

 


 

Dichiarazione Universale dei Diritti Umani  
ARTICOLO 19  
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione; questo diritto include la libertà di sostenere opinioni senza condizionamenti e di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo ai confini.

 
 

 
 
 

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