Creato da kiwai il 24/12/2009

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MISS K

Post n°1193 pubblicato il 11 Giugno 2014 da kiwai
 

 

Nella mia lontana gioventù ho partecipato (attivamente) alle ultime “feste della matricola”, annuale occasione di “casino goliardico” tradizionalmente condotto all’insegna della trasgressione ….

ma l’austero e spocchioso moralismo sinistro del Movimento Studentesco ha cancellato in una, sia la goliardia che lo spirito trasgressivo della contestazione .

Vi chiederete il perché di questa riflessione “fuori tempo” ..

nel mio girovagare sul web ho scoperto che da qualche anno gli studenti padovani hanno dato vita al “Botellon, manifestazione di aggregazione e divertimento all’insegna del puro alcolismo “(così la definiscono i giornali) che si tiene in Pra della Valle, in pieno centro di Padova.

Nonostante il passare degli anni, devo confessare che una “certa simpatia” per queste trasgressioni goliardiche mi è rimasta e non ne condivido la criminalizzazione “a priori” …

certo qualche migliaio di ubriachi è un problema di ordine pubblico, oneroso da gestire, ma non più di certe partite di calcio o di certe manifestazioni “indignate” …

 E COMUNQUE SEMPRE MEGLIO DEL GAY PRIDE

 Quello che, invece, mi ha sconcertato è stato leggere che L’UNICO che ha rischiato seriamente di essere multato, nella notte della trasgressione, è stato il gestore di un locale che si affaccia sul Prato della Valle, per aver richiesto la consumazione obbligatoria o in alternativa 1 euro per l’accesso alla toilette, nel chiaro intento di disincentivare un accesso indiscriminato.

Ben 5 poliziotti dell’unità amministrativa della questura si sono presentati per sanzionare quello che a loro modo di vedere era un illecito.

Peccato che non ci sia alcun divieto di legge che vieti di far pagare una piccola somma per l’accesso ai servizi … e i poliziotti dovrebbero saperlo, tanto più che se i bagni pubblici si pagano, perché i privati non potrebbero farlo?

Bene, il giorno dopo sull’ingresso del locale era appeso questo cartello:

«A causa di uno stato nemico di chi fa impresa, di tasse, di burocrazia, leggi e regolamenti assurdi non riscontrabili nelle democrazie evolute: VENDESI ATTIVITÀ».

 

FUORI UN ALTRO … MA LA COLPA DI CHI E’ ?

DI QUALCHE STUDENTE AVVINAZZATO ..

O DI UNA BUROCRAZIA BECERA E IGNORANTE ?

 

 
 
 
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CUBA LIBRE

QUANTO COSTA
LA LIBERTA'???




La morte di un prigioniero di
coscienza, una persona in
carcere per le sue idee, senza
aver commesso alcun reato.
Orlando Zapata Tamayo,
42 anni, fù arrestato durante
la primavera del 2003 e condannato
a tre anni di carcere.
Durante la prigionia a causa della
sua attività di dissidenza nel
carcere, gli furono aggiunti altri
anni di detenzione fino a un totale
di 30 anni di reclusione.
BASTA YA!

 


 

Dichiarazione Universale dei Diritti Umani  
ARTICOLO 19  
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione; questo diritto include la libertà di sostenere opinioni senza condizionamenti e di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo ai confini.

 
 

 
 
 

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