.

Ciao Kimi, quanto tempo..... come stai?

:)) Benissimo direi!...Sempre in viaggio e...in ferieeee!

vero Kimi... c'è sempre più superficialità... ed io credo sia anche un modo per sopravvivere a volte! Ma che bello rivederti :-)

La superficialità è fatta per chi vuole in effetti sopravvivere...non per chi vuole affondare nella propria vita! Bello rivedere anche te :)) Un bacioooo!

La superficialità anche come rifugio dalla paura di scavare troppo in fondo a noi stessi. Ciao Kim, non ci conosciamo, ma mi piacciono i tuoi pensieri.

Ma alla fine scavando dentro se stessi non si fa altro che scandagliare anche ciò che non ci piace di noi.Così facendo abbiamo la possibilità di renderci migliori e vivere meglio! :))

una cuGGinetta che riappare e una che scompare .... ma stare ferme mai voi due? :-))))) ... bello saperti in giro .... ciao

Il tuo dire si specchia con i lasciti del mio profilo, evidentemente nulla accade per caso...buonVivere

ma ciaooooooooooooooo ^___^ che amica che ho vero????? mmmmmh peccato che non ci vuole più :-((( nè te nè me sob sob sob gne gne gne ma perchè lui non ci vuole più??

forse abbiamo fatto troppe schifezze insieme :-((

ma perchè ti sei accanita contro la sua donna?? Perchè mi hai coinvolta nella tua guerra personale eh? Se avessi saputo non credo che ti avrei appoggiata uff :-(( ora rischiamo il carcere uahhhhhhhhh

sai che ci hanno denunciate :-( sigh ed io che ti ho pure appoggiata!

Uhm...che amica hai?...O_o ? Chi è che non ci vuole più??? O_O

Ahhhh...ora ho letto tutto.
Sei una squilibrata di troll.Suvvia ringrazia Basaglia e torna a cuccia! xD ahahahahah

ah ah ah

ciaooo Kimiiii.. mi fa piacere ritrovarti, buona notteeee...

allora meglio....vivere alla giornata....complimenti per la tua bellissima riflessione di...vita! buona serata

Allora è meglio dare sempre importanza a tutto ciò che facciamo e trasformare anche la più piccola delle azioni in qualcosa di piacevole. :))Noi e solo noi possiamo cambiare la nostra vita!

superficialità? nascondersi dall'essere che si è realmente, avere timore di mostrarsi,inibizione apparente per dire di essere un'altra persona, in fondo poi, l'essere si scontrerà con l'apparire.

...Se l'essere si unirà con ciò che appare non esisterà nessuno scontro.

-le molteplici sfumature dell'"ogni cosa"-... perdonami ma non ho capito...mi aiuti??

penso che ognuno debba, potendo, vivere come meglio crede...semplicemente, però, rispettando gli altri...

l'equlibrio del mio caos.... è come aprire le finestre quando si ha voglia di aria pura e fredda dopo aver passato tutta la notte a fumare come un pazzo, o è come la voglia di darsi dei limiti tanto dentro di te sai che nn vedi l'ora di superarli, o è semplicemente l'amore per...la trasgressione?

Comunque noi viviamo in un'epoca in cui il superfluo è la nostra unica necessità..Ciao Kim :), e complimenti per il tuo blog.

il viaggio piu' difficile e' quello che si deve percorrere dentro noi stessi...perche' abbiamo paura di scoprire cose non sempre liete... e questo porta inequivocabilmante a nasconderci con la superficialita' la nostra esistenza.........si e' persa la capacita' di autocritica costruttiva e la capacita' di introspezione

Argomento alquanto delicato e complesso. E per quanto ne so tali argomenti difficilmente si dipanano su una sola verità. Anzi non è raro che solo a parlarne si possa sforare nel paradosso. Per parlare della superficialità propria o più facilmente altrui è spesso necessario scendere nelle proprie profondità. E chi conosce i propri spazi interiori più nascosti e profondi può parlare o comportarsi con superficialità ma superficiale non potrei mai definirlo: il paradosso appunto. Non escludo esistano anime semplici che vengono attratte dal visibile più che dal celato. Ma lì si dovrebbe distinguere se è questione di pigrizia o di mancanza effettiva di mezzi. In tutti questi casi io ci vedo un po la vecchia storia:"Ma ci fai o ci sei". Qualora si trattasse del ci fai non potrei mai parlare di sopravvivenza. Ma di modo di vivere. Abbiamo una miriade di contatti con il ns. prossimo ogni giorno e non credo a tutti interessino le ns. profondità. In primis è di scarso interesse con coloro i quali hai contatti di sfioro anche se per tendenza l'homo contemporaneo si trova naturalmente più a suo agio ad affrontare le proprie profondita con chi scarsamente conosce (e non è un comportamento superficiale anche questo??) Alle volte anche con le persone più vicine ed affini. La profondità è un peso. E ciascuno di noi ne deve sopportare il carico e non è detto che gli altri per quanto comprensivi vogliano sempre condividerne una maniglia. Ora superficialmente vado a pranzo. E nel contempo profondamente ti lascio un saluto cordiale affettuoso. Con i complimenti più sinceri del tuo blog. Ciao N.

Una carezza alla tua anima....aquila

Conoscere e....conoscersi è come scalare una vetta,come domare le correnti di un fiume,sensazioni uniche.

Ciao kimy ^_^ la vita va vissuta senza perdersi nulla,perchè è proprio lì, in quel nulla che tutti schivano, ove trovi il meglio di ogni cosa ^_^ si sempre te stessa e non cambiar mai per nulla e nessuno kiss affettuosi .......giù

parole che scaldano il cuore, brava peccato che sei poco presente sul tuo blog, le cose che dici le ho trovate molto interessanti... suvvia continua buona giornata

ciaoooo :) bello il tuo blog molto carino :) :) smak da mauro

vivere per dire io ci sono..non perdere mai l'oggi,per dire io esisto.. semplicemente sciegliere le persone che vogliamo essere.. scusami..l'intervento.. maurizio..

Accontentarsi e stare in superficie...sopravvivere. Ma per pochi, il percorso è piu' insinuoso. Sofferenza e riflessioni e cercare di capire l'oltre delle cose che a volte appaiono scontate. Sono scelte di vita...ma anche una certa predisposizione nostra personale...tanti livelli di consocenza del se'. Bassi bassi o verso l'alto...:-)))

Leggere le tue parole è come camminare per i sentieri del cuore. I miei complimenti, testo stupendo. Roberto.

ciao, spero ti faccia piacere che ti scrivo .......... a presto ... Gio

Il viaggio:prologo. Incognite, speranze, mète ambìte, certezze, e prospettive. Il viaggio:in cammino. Illusioni, nuove speranze, delusioni, conquiste, incertezze, sconfitte, convinzioni. Il viaggio: epilogo. Amare sconfitte, incredibili vittorie. Incerte conclusioni

quel viaggio non è mica facile anche se necessario. Servono scorciatoie, servono risposte subito, anche se sbagliate. Eppure quel viaggio dentro di noi prima o poi bisognerà farlo. Prima o poi, certo. Prima o poi...

sei proprio tu?

Ciao,colimenti,blog molto carino,è stato un piacere,eh...minuti spesi bene,complimenti anche per le foto,tutte! un saluto da Bologna e buon primo maggio,V.

perdonami: ma quale sarebbe la misura o regola che definisce ciò che è superficiale da ciò che non lo è? Tu per caso riesci a definirlo? A volte ci ergiamo a giudici e non ci rendiamo conto. Il problema è che mettiamo noi stessi a confronto con la vita degli altri. La verità delle verità è forse l'elemento di distinzione. E se sbagliassimo noi? IO credo che il post sia leggermente arrogante . Wilde affermava che il vizio supremo è la superficialità calata nello scenario del pieno godimento delle cose.Farsi troppe pare in testa non serve mica.

il post forse si è un po perso... lo scopro ora... mi piace l'idea del viaggio dentro di noi...

non è che la vita si misura dalla più o meno "superficialità" o "profondità".. la viota non è una misura, almeno credo..

certo, si può vivere anche in superficie e non solo negli abissi dell'intelletto ..

Penso che l'accostarsi alla mediocrità sia una scelta umana più o meno condivisibile. Non tutti hanno il temperamento o l'esperienza per cogliere quella infinita carica emozionale che può suscitare il tutto e il niente. Credo sia una questione di apertura, di predisposizione d'animo. Saluti, Lilith.

Questo blog è molto bello, come mai si è fermato al 2011 ? Ciao :)

...sono d'accordo con te... ma oggi sono particolarmente scontroso e non mi sento di commentare...direi cose che poi in realtà non penserei. .. ho letto il tuo blog e sto cercando anche il tuo pensiero , facendo molta attenzione a non capitare poi nei centri di igiene mentale. ...

bel blog complimenti Will...è un peccato però si sia fermato...

Mah.. una vita di concretezza.. due figlie ora grandi, lavoro, casa, famiglia (in disfacimento).. ho bisogno di superficialità, .. in abbondanza.

Va a finire che scava scava si trova sempre quello che non ci piace. Ti auguro un bel pomeriggio e una splendida serata, un abbraccio Vittorio.

certo che si può vivere in supergicie....ma lasciamo vivere così i cultori dell'apparire....molto differenti dai cultori dell'essere...